PROFESSIONE CAKE DESIGNER 2011 - pasticceria internazionale - n. 242 Affascinante e raffinata, Eleonora Di Simine – in arte Nana – colpisce durante i suoi corsi per la calma con cui spiega le tecniche di cake decorating e il self-control che riesce a mantenere anche quando mostra i passaggi più impegnativi delle sue realizzazioni. Insieme alla sorella Nadia ha dato vita al brand Nana&Nana, con il quale si sta facendo conoscere in tutta Italia contribuendo così a diffondere la passione per la sugar art. Per saperne di più sul suo percorso formativo e sullo stile che contraddistingue le sue torte, l'abbiamo intervistata per voi. Chiacchierando con Eleonora Di Simine, in arte Nana Come sei diventata cake designer? Sono sempre stata appassionata di dolci e pasticceria. Avrei voluto frequentare un istituto alberghiero ma non mi è stata data la possibilità, a favore invece di un liceo linguistico. Con caparbietà ho comunque continuato ad alimentare questa passione, tanto che, ancora adolescenti, io e la mia sorella maggiore Nadia adoravamo preparare e decorare torte per i nostri due fratellini più piccoli, all’epoca naturalmente non conoscevamo il cake design e le nostre torte si limitavano alle classiche decorazioni con panna. Poi, crescendo, la passione ci ha portato alla ricerca di nuove tecniche di decorazione, e grazie allo studio accurato sui testi inglesi dei grandi maestri della sugar art siamo arrivate gradualmente ad acquisire le tecniche per affrontare quest’arte da un punto di vista professionale. Come si svolge la tua giornata lavorativa tipo? Mi sveglio e controllo le e–mail quando sono ancora nel letto: la professione ha priorità sulla colazione! In media dividiamo le ore lavorative tra gestione e organizzazione dei nostri corsi di decorazione e la realizzazione di torte commissionate o da esposizione. Quando riusciamo a ritagliarci del tempo libero ne approfittiamo per approfondire gli studi sul cake decorating, perché siamo del parere che, soprattutto in quest’arte, non si finisce mai di imparare. Nel lavoro sei aiutata da qualche collaboratore? Disponi di un laboratorio? Fortunatamente divido la mia passione con mia sorella (da qui il brand Nana&Nana), e intorno a noi gravitano figure eccellenti che ci aiutano nella parte burocratica, organizzativa e nella cura dell’immagine. Il laboratorio è nei nostri progetti futuri, al momento dobbiamo necessariamente usufruire dell’appoggio di strutture esterne. Speciale Cerimonie 157 2011 - pasticceria internazionale - n. 242 158 Speciale Cerimonie Quali sono gli attrezzi e gli ingredienti di cui non puoi fare a meno? La nostra mitica “pink bag” è piena zeppa di strumenti di ogni genere, ma la nostra esperienza ci ha insegnato che le mani, il cuore e la pazienza sono i migliori attrezzi del mestiere. Sicuramente gli ingredienti principali sono la pasta di zucchero e i colori, materie prime che ci consentono di dar vita alla nostra creatività. Come calcoli i prezzi dei tuoi dolci? Il prezzo di questo genere di torte si calcola, come gli inglesi ci insegnano, non in base al peso ma in base al numero delle porzioni previste, questo perché usando pasta di zucchero, la copertura e le decorazioni (ma anche l’altezza di ogni singolo piano) ne aumentano vertiginosamente il peso. A ciò aggiungiamo il grado di difficoltà della decorazione e il tempo impiegato per la realizzazione della torta. Naturalmente le realizzazioni in 3D e i fiori sono tra le decorazioni più complesse. Quali sono le difficoltà che si incontrano quando ci si avvicina per la prima volta alla sugar art? Per noi inizialmente la difficoltà maggiore è stata reperire gli ingredienti e le attrezzature adatte, basti pensare che quando abbiamo iniziato, quattro anni fa, era difficilissimo trovare cose che in quest’ultimo anno si sono diffuse diventando più alla portata di tutti. A cosa ti ispiri per le tue creazioni? Abbiamo tantissime passioni che ci ispirano continuamente: l’arte, la fotografia, la danza, le illustratrici francesi e giapponesi dallo stile kawaii, Ladureé e i suoi macaron, le porcellane e i tessuti inglesi, lo stile sweet lolita, e tutto ciò che in genere è ispirato al mondo dei dolci, ma è la fortissima passione per i pizzi e i merletti che in questi anni ci ha spinto ad amare lo stile shabby chic e vintage. A quale dei tuoi dolci sei più affezionata? La creazione che amo di più è sicuramente quella che non ho ancora creato. Ogni nuova creazione nel piacere intrinseco della realizzazio- 2011 - pasticceria internazionale - n. 242 ne stessa mi dà emozioni e sensazioni diverse e sempre più intense rispetto alla precedente. Quale è quello che ha riscontrato il maggior successo? Finora la creazione di maggior successo è stata una wedding cake di cinque piani con inserti in pizzo impressi sulla pasta di zucchero con una tecnica diversa da quelle usuali col silicone, e un particolare piano interamente decorato con la tecnica del plissé, il tutto contornato da rose in degradé. Quale quello che ti ha impegnata di più? La torta che ha richiesto maggior impegno è quella ispirata al brand Tiffany&Co. sia per il numero elevato di minicakes che riproducevano fedelmente le scatoline del marchio nel colore e nella forma, sia per la realizzazione di gioielli anch’essi ispirati al famoso brand. Come ti tieni aggiornata? Come detto in precedenza leggiamo molti libri stranieri sulla sugar art, e in questo gli studi linguistici mi hanno dato una grande mano, sperimentando sempre nuove tecniche, ma ciò che più ci ha arricchite nel nostro percorso è la conoscenza e l’amicizia con cake designer con cui spesso abbiamo la fortuna e il piacere di collaborare. Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono le tue creazioni? Le peculiarità delle nostre creazioni è senza dubbio la minuzia e la precisione nei dettagli, lo stile shabby chic che ci contraddistingue ci porta inevitabilmente verso l’uso di colori tenui e pizzi e merletti che donano raffinatezza ed eleganza ad ogni nostra opera ricreando così un’atmosfera d’altri tempi. Quali sono i tuoi progetti futuri? Nel nostro immediato futuro c’è la volontà di aprire uno "Sweet Lab" tutto nostro e continuare ad insegnare l’arte del cake design attraverso i nostri corsi. Rossella Contato 160 Tutto tranne che pasticci LA TORTA REALIZZATA DA ANTONIO CAPUANO DURANTE “TORTE DA FAVOLA PER BAMBINI”, CORSO AVANZATO SUL CAKE DESIGN, BASATO SUL MODELLAGGIO. MICHELA DI BARI FA TORTE DA 26 ANNI E STA CERCANDO DI DISTINGUERSI METTENDO IN PRATICA CIÒ CHE È NATO CON LEI: LA PITTURA. INFATTI, QUASI OGNI TORTA HA QUALCOSA DI DIPINTO A MANO E SONO RARE QUELLE CON LA PASTA DI ZUCCHERO GIÀ COLORATA DEL TUTTO. ANCHE UN SOLO PARTICOLARE DEVE ESSERE "RIFINITO" A MANO. MICHELA HA APPENA APERTO UNA “TORTERIA” NELLA SUA CITTÀ, FOGGIA. 2011 - pasticceria internazionale - n. 242 Uno stile pulito e personale, un atteggiamento grintoso e dolce: con queste caratteristiche la cake designer Eleonora Coppini, in arte Molly, si sta imponendo in questo reale fenomeno di massa. Professionalmente nata come grafica e poi art director, scopre la passione per la pasticceria per caso e vivendola come esperienza liberatoria. Così, in poco tempo e grazie ad una manualità di tutto rispetto, mista ad una vena creativa originale, Molly ha raccolto un seguito incredibile sui social network, al punto da portarla a firmare il libro "I Pasticci di Molly" (Ipertesto Edizioni, €24), per condividere e svelare segreti e trucchi appressi da autodidatta e diffusi attraverso i suoi corsi in tutta Italia. La novità libraria, che noi venderemo presso le fiere di settore dove saremo presenti (a partire da Sigep 2012), è un passo a passo fotografico molto dettagliato di 11 progetti inediti, più altri due in DVD. L'ispirazione spazia fra le stagioni e le festività, con toni che a volte ricordano i manga giapponesi (una delle sue passioni).