36 Provincia L'ARENA Martedì 9 Dicembre 2014 BASSO VERONESE Via Alessandro Benedetti, 4 - Legnago | Telefono 0442.20600 Fax 0442.27609 [email protected] LEGNAGO. Lanominadelprimario,vacantedal2013,hafattoregistrareun’impennatadiinterventisoprattuttooncologici Boomdirichieste in Urologia Siallunganoleliste d’attesa Iltempotra visitaed operazione èsalitodapochigiorniaduemesi Èstataripristinataanchel’attività dell’ambulatoriodiBovolone Fabio Tomelleri Rivoluzione in chiaroscuro per il reparto di Urologia dell' ospedale di Legnago. La nomina del nuovo primario Pierpaolo Curti, che lo scorso settembre ha preso servizio nell'unità operativa collocata al quarto piano del blocco nord del «Mater salutis» priva di direttore da gennaio 2013, ha portato ad un boom di richieste per interventi chirurgici. Con oltre il 50 per cento di pazienti in arrivo addirittura da centri situati al di fuori dei confini dell'Ulss 21. Tutto ciò ha avuto però, paradossalmente, un riflesso negativo: quello di allungare le liste d'attesa, dilatando da qualche settimana a due mesi il lasso di tempo intercorrente tra la visita ed il ricovero per l'operazione. Fatti salvi comunque i casi urgenti. Dal rendiconto dell’attività svolta nel reparto da settembre ad oggi, emerge che sono stati effettuati 176 interventi, riguardanti per il 70 per cento persone ultrasessantenni. I pazienti non residenti nel territorio dell'Ulss 21 rappresentano il 55 per cento del totale. Di questi 99, 54 risiedo- no nel Comune di Verona. I restanti 45 provengono dal Vicentino, dal Padovano e dal Rodigino, con qualche presenza pure da San Bonifacio e dalla provincia di Ferrara. «Rispetto al passato», evidenzia il primario Curti, «le domande sono cresciute sia in termini di quantità ma soprattutto di qualità, visto che abbiamo cominciato ad effettuare operazioni più complesse o prima eseguite in altri reparti come la Ginecologia». Anche Massimo Piccoli, direttore generale dell'Ulss 21, osserva:«Le tecniche apprese dal primario grazie all'esperienza maturata all'Azienda ospedaliera di Verona hanno permesso al polo legnaghese di dare nuovo vigore al trattamento dei tumori nel settore urologico, in particolare quelli che colpiscono prostata, rene e vescica». Tra le nuove specialità c'è la ricostruzione di vesciche che non richiedono l'uso di sacchetti esterni. Il primario aggiunge: «Tra le novità per Legnago c'è poi l'impiego del laser acquistato nei mesi scorsi, che permette di curare le coliche renali, consentendo la dimissione del paziente il giorno successivo all'opera- Elisabetta Papa Alcuni grossi sacchi di juta, contenenti forse rifiuti nocivi, sono stati scaricati sull’argine dell’Adige all’altezza della frazione di Nichesola. A scoprire in flagrante l’incivile di turno, nella serata di venerdì scorso, è stato addirittura il sindaco di Terrazzo Simone Zamboni. Il quale, dopo essere stato avvertito da un cittadino che qualcuno, approfittando del buio e soprattutto di una serata che precedeva un weekend festivo, stava aggirandosi, in modo sospetto, con un furgone sulla strada arginale della frazione, ha deciso prima di chiamare gli agenti del distretto di polizia intercomunale «Basso Adige» e poi di raggiungere di persona la zona per verificare quanto stesse accadendo. I primi ad arrivare sul posto sono stati gli agenti del comandante Luigi De Ciuceis che, scesi dall’auto di servizio, han- Domenica, è morto, all’età di 80 anni, Girolamo Provvidenza, padre del capitano Francesco, comandante della compagnia dei carabinieri di Legnago. Il funerale si terrà domani, alle 15, nella chiesa di Anguillara Veneta (Padova). Al capitano Provvidenza le condoglianze della redazione di Legnago e di tutto il giornale. Oggi, alle 15.30, in sala civica, l'università del tempo libero propone una lezione di cinema. Il critico Paolo Fazion tratterà il film «Uomini contro» di Francesco Rosi. E.P. Tralenovità c’èl’impiego dellaser percurare lecolicherenali PIERPAOLOCURTI PRIMARIODIUROLOGIA zione». La richiesta continua di prestazioni ha spinto l'Ulss 21 a ripristinare, dopo due anni di assenza, gli interventi urologici eseguiti in day surgery all'ospedale di Bovolone. «Si tratta», prosegue Curti, «di operazioni ambulatoriali, che hanno il vantaggio di diminuire i disagi legati agli spostamenti dei pazienti nel polo di Legnago». I tempi di attesa e gli spazi per le attività del reparto sono dunque uno dei nodi con cui il primario dovrà fare i conti nei prossimi mesi. Curti puntualizza: «Purtroppo siamo costretti, nonostante la mole di Scaricarifiuti sull’argine Vienescoperto dalsindaco no rinvenuto due grossi sacchi di juta abbandonati a terra. Dopo i rilevi, ai quali ha assistito appunto il sindaco, i vigili urbani sono tornati al comando e Zamboni nel capoluogo. «Stavo percorrendo la strada in direzione del centro», spiega il primo cittadino, «quando ho incrociato un furgone e mi sono subito insospettito. Ho parcheggiato la mia auto a fari spenti su un lato della carreggiata e ho richiamato il comando della polizia locale di Legnago sollecitando un secondo intervento. Nel giro di qualche minuto, lo scaricatore abusivo si è infilato nella parte bassa dell’argine tentando di rovesciare a terra altri due sacchi». «Insieme ad un mio conoscente giunto nel frattempo», conclude il sindaco calatosi nei panni del detective, «ho quindi bloccato la via di fuga al camioncino fino a quando non sono tornati gli agenti». Il trasgressore smascherato dal primo cittadino è il titolare di una ditta di Cerea che stava svuotando uno dei magazzini che possiede a Castelbaldo, in provincia di Padova. I vigili, coordinati dal vice commissario Daniele Ferrarini, lo han- LEGNAGO GRAVE LUTTO PERILCAPITANO PROVVIDENZA LEGNAGO LEZIONE DICINEMA ALL’UNIVERSITA’ TERRAZZO. Zambonisiimprovvisa detective ebloccail trasgressore L’incivile di turno è stato poi denunciato dai vigili Il materiale abbandonato potrebbe essere nocivo brevi LEGNAGO CORSODIPREPARAZIONE ALCONCORSO INDETTO DALL’ULSS21 L’ospedale «Matersalutis» di Legnago richieste, a dover dare la precedenza agli interventi oncologici. Per questo punteremo a sfruttare le due sale operatorie del Mater salutis in contemporanea, mentre ora funzionano soltanto alternativamente». Sotto questo aspetto, il direttore generale Massimo Piccoli auspica: «Ci auguriamo che si instauri una collaborazione proficua con il primario di Rianimazione, Ruggero Massimo Corso, entrato in servizio lo scorso primo dicembre». «Se la direzione continuerà ad investire in nuove tecnologie», sostiene Curti, «non po- tremo che migliorare ulteriormente la qualità delle prestazioni, diminuendo le liste d'attesa». Infine dg e primario annotano: «Oggi un'attività laparoscopica effettuata con robot è assente a Legnago. Per questo abbiamo inviato all'Azienda universitaria integrata di Verona la richiesta di una convenzione per poter usufruire di tale prestazione direttamente nell'ospedale di Borgo Roma». Tutto ciò in attesa di acquistare tale macchinario per il polo sanitario legnaghese, il cui costo, non indifferente, è di due milioni di euro. • © RIPRODUZIONERISERVATA VERONELLA. All’incrociocon viaMarconi no obbligato alla rimozione immediata del materiale. Per l’imprenditore è quindi scattata una denuncia penale per scarico abusivo e la notizia di reato è stata trasmessa alla Procura della Repubblica. Zamboni ha inoltre richiesto l’analisi dei rifiuti, che a quanto pare potrebbero essere nocivi perché provenienti da un magazzino in cui si eseguono verniciature. Altri due sacchi identici - e quindi presumibilmente riconducibili alla stessa partita di materiali - sono stati rinvenuti sabato mattina, sempre dallo stesso cittadino che ha interpellato il sindaco, sull’argine di Begosso. • LEGNAGO CONFERENZA SUIGESUITI ALL’UNUCI Oggi, alle 16, nella sala Unuci di via Roma, per i «Convegni di cultura Maria Cristina di Savoia», Gian Paolo Venturi tratterà il tema «I Gesuiti: 500 anni di un esercito senza armi». E.P. NOGARA APOMERIGGINSIEME SIPARLADELL’ARTISTA PAOLO VERONESE Oggi, alle 15.30, in sala consiliare, nell'ambito degli incontri organizzati da Pomerigginsieme, Katia Galvetto si soffermerà su «Paolo Veronese e il suo ritorno a Verona». G.P. Ilrondò delcapoluogo conilsegnaleposizionatoin senso contrario Ilsindaco Simone Zamboni Sono aperte le iscrizioni al corso di preparazione al concorso bandito dall'Ulss 21 per l'assunzione di un collaboratore amministrativo e di un assistente amministrativo, entrambi disabili. Info al 348.6809930. LU.FI. Frecciaal contrario Ilrondòdelcentro diventa «inglese» Ilsegnaleèstatoinstallato nelsensodimarciaopposto dopoesserestatodivelto daunmezzopesante Un rondò al contrario. Si scrive Veronella ma si legge Londra. In centro al paese, all'incrocio fra le vie Marconi, Alberazzi, Oppi e viale del Lavoro, uno dei cartelli di direzione obbligatoria, installati per indicare il senso di percorrenza della rotonda, ha infatti la freccia rivolta verso sinistra anziché verso destra. Se venisse imboccata in questo modo, la rotatoria causerebbe diversi inci- denti. Ad onor del vero ci sono altri due cartelli all'interno del rondò che indicano il senso di marcia corretto. Ancora peggio, verrebbe da dire, perché si crea confusione. Quel cartello «all'inglese», con tutta probabilità, è il frutto di una manovra maldestra di chi è stato incaricato di reinstallarlo dopo l'ennesimo urto causato dal passaggio dei mezzi pesanti. I camion, malgrado i divieti, continuano infatti a transitare indisturbati per il centro storico ed imboccano la rotatoria di via Alberazzi senza badare troppo alla sua integrità. • P.B. ROVERCHIARA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCONTRAIRESIDENTI Oggi, alle 20.30 in sala civica, l’amministrazione comunale incontrerà i residenti per fare il punto sull’andamento amministrativo e confrontarsi sulle problematiche del paese. L.B. ROVERCHIARA LEZIONE SUMINA ALL’UTLEP Oggi, alle 15, in sala civica, per l’Utlep, il professor Stefano Vicentini parlerà della cantante Mina, delle sue canzoni e della sua vita. L.B. BONAVIGO INCONTRO SULLELEGGENDE DELTERRITORIO Oggi, alle 15.15, in sala civica, incontro su «Racconti e leggende del nostro territorio» a cura del ricercatore Francesco Occhi. L.B. BOVOLONE Lamostra dellibro apreglieventi natalizi Si apre un mese di iniziative natalizie, alcune inedite, proposte dall’assessorato alle Attività produttive e Manifestazioni con la Pro loco, i commercianti del centro e la Confcommercio. Ad inaugurare il ciclo di eventi sarà la tradizionale mostra del libro promossa, da oggi a domenica prossima, nelle Cantine del Vescovo, dalla Biblioteca civica in collaborazione con una libreria di Verona. Giovedì 11 dicembre, alle 20.30, il giornalista Stefano Cantiero, volto noto di Telearena, presenterà il suo ultimo libro «Pizza Bra» in collaborazione con l’Associazione Neverland Contaminazioni Culturali. Sabato 13 dicembre, invece, è previsto, in piazza Costituzione (ex sede municipale), l’arrivo, con il castaldo e l’asinello, di Santa Lucia, che alle 15.30 distribuirà dolci e sorprese a tutti i bambini. A partire da domenica, i più piccoli avranno anche la possibilità di recapitare le letterine alla Casa di Babbo Natale allestita di fronte a Palazzo Corte Salvi. Sempre il 14 dicembre, dalle 7.30 alle 17, si terrà per le vie del centro la prima Giornata dell’hobbista organizzata dal Gruppo Modellistica Isolano con il Comune, che si ripeterà ogni seconda domenica del mese. Si proseguirà poi sabato 20, alle 17.30, con il concerto della Fanfara Alpina Tridentina al Palazzetto Le Muse, dove il Gruppo Alpini servirà risotto, panettone e cioccolata. Il 21, dalle 8 alle 19, la Pro loco allestirà il Mercatino di Natale in via Garibaldi. • RO.MA. RONCOALL’ADIGE Piùdecoro neicimiteri Lodispone un’ordinanza Ordine e decoro ma in modo uniforme nei camposanti di Ronco all’Adige. Con un’ordinanza, il sindaco Moreno Bininsegna ha disposto infatti che ogni intervento di messa in opera di lapidi per le tombe o di rivestimenti marmorei di loculi con lastre diverse da quelle messe a disposizione dal Comune, deve ottenere l'autorizzazione scritta della Giunta comunale, se di sua competenza, oppure da parte degli uffici del municipio preposti, qualora vengano incaricati dall’amministrazione. E lo stesso dovrà avvenire per qualsiasi altro intervento di iniziativa privata eseguito nei tre cimiteri del paese: quello del capoluogo e quelli di Albaro e Tombazosana. «Eventuali sostituzioni di lapidi esistenti sui loculi cimiteriali», recita sempre il provvedimento firmato dal primo cittadino, «devono essere costituite da marmi di colore tenue. Le lapidi per le tombe o i rivestimenti delle stesse, devono poi avere le dimensioni previste dal vigente regolamento comunale di polizia mortuaria e cimiteriale, o da deliberazioni di Giunta». • Z.M.