UniCredit Group Circolo Milano - Sezione Golf L’angolo tecnico a cura di Riccardo Fradella Golf Trophy 2009 GOLF CLUB CA’ DEGLI ULIVI GARA DI SABATO 27 GIUGNO 2009 - PRESENTAZIONE DELLE BUCHE Ciao a tutti, in occasione della nona tappa del Torneo Sociale e importantissima sfida con la Sezione di Verona (prima tappa) non potrò essere presente alla gara in quanto avevo già programmato alcuni giorni di ferie. Auguro ai partecipanti di ben figurare cercando di tenere alto l’onore della nostra Sezione. Inoltriamoci quindi nella consueta descrizione del percorso che conosco molto bene per averlo “giocato” diverse volte. Non vi nascondo che si tratta di un campo alquanto complicato ma allo stesso tempo attraente proprio per le difficoltà riscontrabili buca dopo buca. Attenzione alle buche “cieche”, ai fairways mai piatti e sempre inclinati verso valle, ai green sempre molto ondulati e particolarmente difficili; un piccolo consiglio per i più “lunghi”, usate poco il driver cercando la precisione e le zone più a monte dei fairways, usate il tempo necessario per valutare ogni singola pendenza sui green. Ciò detto, oltre all’estrema attenzione che dovrete adottare ad ogni colpo, godetevi lo splendido panorama offerto dal percorso!!! In questa presentazione non ho la possibilità di inviare il disegno dettagliato delle singole buche (spero nella buona volontà di qualche nostro socio che sia in grado di scaricarle da internet), cercherò di descriverle nel miglior modo possibile. A tutti buon divertimento e “in bocca al lupo”!!! Riccardo UniCredit Group Circolo Milano - Sezione Golf L’angolo tecnico a cura di Riccardo Fradella Golf Trophy 2009 GOLF CLUB CA’ DEGLI ULIVI GARA DI SABATO 27 GIUGNO 2009 - PRESENTAZIONE DELLE BUCHE Golf Club Ca' degli Ulivi Par 72 Metri 5667 Course Rating 71 Slope 124 Campo collinare caratterizzato dai fortissimi dislivelli; le prime buche fanno passare la voglia di giocare (troppi colpi completamente ciechi, letteralmente impossibile giocare se non si conosce il campo), poi le cose migliorano; campo piuttosto corto, abbastanza facile, che dopo il primo difficile impatto risulta anche abbastanza divertente e vario. L'aspetto estetico comunque è superiore a quello tecnico, alcuni panorami sono realmente mozzafiato. Campo pratica di fortuna, manutenzione un po' scadente in particolare sui fairway, mentre i green sono ottimi, veloci e mossi. Tutte le distanze sono a centro green. Per trovare la bouvette bisogna attendere il tee della buca 13, per cui meglio partire dalla 1 con una congrua riserva di acqua. Buca 1 - Par 4 - Metri 235 - Hcp 16 Cortissimo dog leg a destra (dai tee bianchi) basta un ferro 4/5 o ibrido per arrivare all'angolo, poi un mezzo wedge al green. Probabilmente ci sarebbe lo spazio per tirare direttamente il drive al green, ma che senso ha, anche trattandosi della buca di partenza? Green in forte salita. Se c'è il cart in attesa che offre il servizio di navetta per la buca 2, meglio accettare il passaggio per non tirare il drive successivo in carenza di fiato. Buca 2 - Par 5 - Metri 448 - Hcp 12 Fuori limite strettissimo a destra, drive (o legno 3) da tirare sfruttando la pendenza a sinistra. Secondo colpo completamente cieco, la buca è praticamente dritta, ma il green e qualche decina di metri sotto il livello del fairway; cercando bene si trova un bersaglio tra gli alberi sullo sfondo da prendere come riferimento. Buca 3 - Par 4 - Metri 340 - Hcp 4 Legnetto per il centro del fairway, prediligendo l'errore a sinistra (ma di poco! c'è subito il bosco!); tirare il drive tagliando sulla collina di sinistra è una pazzia. Il secondo colpo è simile a quello della 2. Buca 4 - Par 4 - Metri 317 - Hcp 10 Fairway talmente stretto da essere al limite della regolarità; comunque drive e ferro corto. UniCredit Group Circolo Milano - Sezione Golf L’angolo tecnico a cura di Riccardo Fradella Golf Trophy 2009 GOLF CLUB CA’ DEGLI ULIVI GARA DI SABATO 27 GIUGNO 2009 - PRESENTAZIONE DELLE BUCHE Buca 5 - Par 4 - Metri 293 - Hcp 18 Legno 3 verso il centro del fairway e wedge. Se si vuole tirare il drive l'area di atterraggio è molto stretta e si rischia solo di fare dei danni. Finita la buca i cartelli indirizzano verso destra per la buca successiva, ma basta attraversare la strada per raggiungere la buca successiva per evitare un lungo e tortuoso tragitto. Buca 6 - Par 5 - Metri 478 - Hcp 14 Drive prediligendo l'errore a destra; meglio che sia lungo perché un drive corto rischia di battere proprio sul dosso che taglia il fairway perdendo molti metri. Legno 3 prediligendo ancora l'errore a destra. Buca 7 - Par 3 - Metri 166 - Hcp 6 Par 3 medio lungo. Attenzione solo al bunker di destra. Ferro 4/Ibrido. Buca 8 - Par 4 - Metri 375 - Hcp 2 Drive a tutta forza prediligendo l'errore a destra e ferro medio al green. Buca 9 - Par 3 - Metri 157 - Hcp 8 Forse la buca è leggermente più corta di quanto è segnato sullo score. Vietato sbagliare a sinistra; tenere in considerazione la forte pendenza del green, comunque visibile dal tee. Buca 10 - Par 4 - Metri 320 - Hcp 15 Drive prediligendo l'errore a sinistra, il bunker di destra è in gioco se non si prende benissimo il drive. Buca 11 - Par 5 - Metri 459 - Hcp 7 Drive a tutta forza, forse meglio sul lato destro. Sul secondo colpo è necessario andare a prendere un punto di riferimento in cima al dosso, perché se si sbaglia a destra c'è l'acqua. Wedge di terzo per il green. Buca 12 - Par 4 - Metri 303 - Hcp 13 Drive a tutta forza. Il green è molto lungo e in forte discesa ma non dovrebbero esserci problemi a fermare la palla perché comunque si tira un ferro corto al green. UniCredit Group Circolo Milano - Sezione Golf L’angolo tecnico a cura di Riccardo Fradella Golf Trophy 2009 GOLF CLUB CA’ DEGLI ULIVI GARA DI SABATO 27 GIUGNO 2009 - PRESENTAZIONE DELLE BUCHE Buca 13 - Par 4 - Metri 391 - Hcp 1 A sinistra non c'è il minimo spazio per l'errore (piante fitte e fuori limite subito fuori dal rough) a destra c'è teoricamente il fuori limite tra la 13 e la 14, ma ci vuole uno slice mostruoso per arrivarci, per cui drive (il più lungo possibile) addressandosi verso il rough di destra. Secondo colpo cieco (si intravede il green, ma difficilmente si vede l'asta) da giocare sopra la collinetta di destra), bene che vada si gioca un ferro 4. Buca 14 - Par 4 - Metri 296 - Hcp 11 Come previsto dalla regole locali, i paletti bianchi sulla destra riguardano solo chi gioca la 13. Drive a tutta forza e wedge. Buca 15 - par 3 - Metri 185 - Hcp 9 Dai bianchi sono 207 metri! Il legno 3 ci sta tutto, l'ideale è in fade verso il lato sinistro del green. Buca 16 - Par 5 - Metri 433 - Hcp 3 Par 5 corto, l'hcp 3 è abbastanza ingiustificato. Drive verso la sponda di destra per arrivare in cima al dosso e vedere il green. Legno 3 per arrivare in prossimità del green e approccino, tenendo presente che il green è in forte salita. Chi non arriva con il drive in cima al dosso, può tirare dritto il secondo colpo (la buca piega leggermente a sinistra ma addressandosi come se la buca fosse dritta si sta dal lato sicuro del fairway). Buca 17 - Par 4 - Metri 340 - Hcp 5 Legno 3 (anche legno 5 per i più lunghi) verso la destra del fairway; vietato tirare il drive perché a 220 metri dal tee iniziano tutti i guai. Per scendere al green ci manca solo la ferrata: due o tre ferri in meno di quanto suggerito dalla distanza ci stanno tutti. Anche qui è obbligatorio andare sul dosso a prendere un punto di riferimento per tirare al green. Buca 18 - Par 3 - Metri 131 - Hcp 17 Ferro corto, attenzione perché c'è acqua anche a sinistra del green.