Un giorno un gruppo di rane saltava per il bosco. Improvvisamente due di esse caddero in una buca profonda. Le compagne allora si raccolsero attorno alla buca e, vedendo che era profonda, giunsero alla conclusione che non c’era modo di salvare le sfortunate compagne. -La buca è molto profonda! Non sopravvivrete!- gridarono. Le due rane, non dando retta alle compagne, cominciarono a saltare con tutte le forze, tentando di uscire da quella buca. - E’ inutile! Non ce la farete mai ad uscire! – insistevano le altre. Alla fine, una delle due, stremata e demoralizzata, dando ascolto a quello che le altre gridavano, si arrese. Fu tale la sua stanchezza fisica e mentale che crollò, e dopo un pò morì. L’altra rana invece, cominciò a saltare con ferrea determinazione, ad ogni salto che faceva, ripeteva se stessa: - Ce la puoi fare! Ce la puoi fare! - Per tutto quel tempo, le altre rane, frenetiche come gli spettatori di un circo romano, le continuavano a gridare: - Smettila di lottare! Rassegnati e muori in pace! – Ma la rana continuava a dire a se stessa: - Ce la farò! Ce la farò! – e ogni volta saltava con più forza, finché non riuscì ad uscire dalla buca. Vedendola sfinita ma salva, le rane dissero: - Sei la nostra eroina! Non prendere a male il fatto che ti abbiamo scoraggiato tanto. – La rana rispose loro: - Per favore, potete parlare più forte? Il colpo che ho subito cadendo nella buca, mi ha lasciato quasi sorda. Comunque, volevo ringraziarvi che, mentre saltavo, ho visto che vi agitavate e, pur non potendovi sentire, ho capito che di certo mi stavate incoraggiando a sforzarmi di più e a non darmi per vinta. Se non fosse stato per il vostro incoraggiamento, vi assicuro che sarei rimasta in fondo alla buca per sempre come è successo Musica-L’Amour rêve (André allaGagnon) nostra povera compagna! – “Non esca dalla vostra bocca nessuna parola corrotta, ma qualunque parola che sia buona per edificare secondo il bisogno, affinché impartisca ciò che è favorevole agli uditori.” - Efesini 4:29 -