Aggiornamento della pianificazione ospedaliera Bellinzona, 13 febbraio 2014 Dipartimento della sanità e della socialità Aggiornamento della pianificazione ospedaliera Paolo Beltraminelli, Direttore Dipartimento della sanità e della socialità Dipartimento della sanità e della socialità Indice 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. Il nuovo contesto legislativo federale Impatto finanziario per il Canton Ticino delle modifiche legislative federali Gli strumenti di controllo della spesa a livello cantonale La spesa sanitaria svizzera e la suddivisione per ente finanziatore L’aumento del costo dell’attività nel settore ambulatoriale ospedaliero L’invecchiamento della popolazione e i costi sanitari Le sfide della nuova pianificazione La pianificazione ospedaliera La pianificazione del settore somatico-acuto La pianificazione del settore riabilitazione La pianificazione del settore psichiatria I ricoveri fuori cantone La pianificazione delle cure post e sub-acute La pianificazione del settore anziani e invalidi Le implicazioni finanziarie Sintesi delle proposte pianificatorie Dipartimento della sanità e della socialità 3 1 Nuovo contesto legislativo federale Revisione della LAMal del 21 dicembre 2007 (entrata in vigore il 1°gennaio 2009) Regime di finanziamento uniforme delle prestazioni per tutti gli istituti autorizzati (Cantone min 55%; Assicuratori max 45% della tariffa, oneri di investimento inclusi) Struttura tariffale uniforme (SwissDRG) Libera scelta dell’ospedale in tutta la Svizzera Concorrenza accresciuta tra ospedali svizzeri: benchmarking fondato su criteri di qualità ed economicità Pianificazione sovra-cantonale per la medicina di punta (MAS) Necessità di una pianificazione generale per prestazioni dal 1° gennaio 2015; in futuro revisione continua con verifica dell’attribuzione dei mandati Dipartimento della sanità e della socialità 4 2 Impatto finanziario per il Canton Ticino delle modifiche legislative federali Partecipazione cantonale in Mio. CHF Per ospedalizzazioni nel Cantone 2011 Per ospedalizzazioni fuori Cantone Indice (2011 = 100) 293.8 + 13.2 94.8 + 19.3 + Variazione rispetto al 2011 Totale 2012 199.0 Variazione rispetto al 2011 2013 Consuntivo provvisorio 6.1 + 2014 Preventivo approvato 302.7 299.7 103.7 + 100.7 23.1 20.4 9.9 + 7.2 212.2 313.1 325.8 320.1 100 148 154 151 Dipartimento della sanità e della socialità 5 3 Gli strumenti di controllo della spesa a livello cantonale Strumenti specifici previsti dalla LCAMal (modifica del 17 marzo 2011; confermata su ricorso dal TF il 10 luglio 2012): l’indicazione di volumi di prestazione definiti a livello pianificatorio l’introduzione dello strumento del contratto di prestazione (quadro e annuale) la negoziazione di volumi, finanziati tramite budget globale il finanziamento a costi variabili dei volumi oltre la soglia definita a contratto (tariffa degressiva) nel caso di ricovero fuori cantone non dettato da motivi medici la remunerazione alla tariffa più bassa per la stessa prestazione offerta nel Cantone Dipartimento della sanità e della socialità 6 4 La spesa sanitaria svizzera e la suddivisione per ente finanziatore Prestazioni lorde LAMal per gruppo di prestazioni CH 2012 = 25'901 Mio di CHF Cantoni + 7'256 (5'937/45*55) Case di cura; 1'846; 7% Diversi; 915; 4% Studio medico; 5'806; 22% Ospedale (Stazionario); 5'937; 23% Ambulatorio ospedaliero; 4'404; 17% Laboratorio; 794; 3% Fisioterapia; 655; 3% Spitex; 628; 2% Medicamenti (Farmacia e Medico); 4'916; 19% Fonte: UFSP Statistiche dell’assicurazione malattie obbligatoria 2012: rielaborazione DSS Dipartimento della sanità e della socialità 7 5 L’aumento del costo dell’attività nel settore ambulatoriale ospedaliero In Svizzera 7'000 Studio medico 6'000 Ambulatorio ospedaliero 5'806 = +55% Studio medico 4'000 4'404 = +238% 3'748 Ambulatorio ospedaliero 3'000 2'000 Medicamenti (Medico) 1'303 Medicamenti (Farmacia) 1'000 0 18' 080 17' 332 16' 768 16' 254 15' 616 14' 676 14' 031 13' 897 12' 931 12' 287 11' 865 11' 308 10' 543 9' 827 Spitex 9' 333 Mio CHF 5'000 Fisioterapia 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Fonte: UFSP Statistiche dell‘assicurazione malattie obbligatoria 2012: T2.16 Dipartimento della sanità e della socialità 8 5 L’aumento del costo dell’attività nel settore ambulatoriale ospedaliero L’esempio dell’EOC 100% 90% 80% 23% 33% 70% 60% Ricavi settore ambulatoriale 50% 40% 30% 77% Ricavi settore stazionario 67% 20% 10% 0% 2002 2012 Fonte: DSS – Rapporti di attività EOC 2002 - 2012 Dipartimento della sanità e della socialità 9 6 L’invecchiamento della popolazione e i costi sanitari (I) 100% CH TI CH 15.4% 17.6% 17.4% 2.2% 61.5% 62.6% 23.1% 3.6% 62.2% 19.7% 20.4% 2 3 TI CH 21.0% 24.2% 60.2% 56.3% 18.7% 19.5% 4 5 TI 4.0% 28.2% 55.2% 16.6% 0% 1 2000 0-19 anni 0-19 ans 2012 20 –20-64 64 anni ans 2030 6 > 65ans anni >65 Dipartimento della sanità e della socialità 10 6 L’invecchiamento della popolazione e i costi sanitari (II) Prestazioni nette per assicurato, secondo il sesso e l’età nel 1998 e nel 2010 Fonte: DSS – Rapporti di attività EOC 2002 - 2012 Dipartimento della sanità e della socialità 11 7 Le sfide della nuova pianificazione Gli elementi essenziali Offerta completa nel settore pubblico Ampia diffusione delle cure di prossimità Concentrazione delle specialità multidisciplinari e complesse Definizione e rispetto dei criteri di qualità Miglioramento e potenziamento della rete di cura Trasformazione di 5 strutture ora acute in istituti di cura: ricoveri post e sub-acuti Garanzia della presenza di centri di medicina d’urgenza dove non vi è un ospedale somatico-acuto Verifica costante dell’adempimento dei mandati Revisione periodica dell’attribuzione dei mandati Dipartimento della sanità e della socialità 12 7 Le sfide della nuova pianificazione Le risposte a bisogni in crescita e differenziati per tipologia di paziente somatico-acuto; degenza media 7.02 giorni psichiatrico; degenza media 39.2 giorni di riabilitazione; degenza media 29.32 giorni Istituto di cura; degenza media 21 giorni Servizio assistenza e cura a domicilio Casa per anziani Soggiorni temporanei Il paziente è sempre al centro domicilio Dipartimento della sanità e della socialità 13 8 La pianificazione ospedaliera Il calendario dei lavori (I) 7.2010: Costituzione della Commissione della pianificazione sanitaria: 15 membri: 5 DSS, 2 EOC, 2 ACPT, 2 OMCT, 1 ADICASI, 1ACSI, 1 ASI, 1 Assicuratori Si è riunita 21 volte 2011: Pianificazione case di cura I Fase Preparazione progetto e procedure di consultazione (Messaggio 21.3.2012; approvazione GC 23.9.2013) Da 6.2011: Pianificazione ospedaliera e aggiornamento Pianificazione case di cura II fase Giu 11 – Dic 11 valutazione metodologia altri cantoni Gen 12 – Nov 12 elaborazione studio sul fabbisogno Dipartimento della sanità e della socialità 14 8 La pianificazione ospedaliera Il calendario dei lavori (II) Dic 12 – Giu 13 procedura di sollecitazione dell’offerta Lug 13 – Set 13 analisi candidature e incontri con le parti interessate Ott 13 – Gen 14 proposte di attribuzione mandati e allestimento rapporto Feb 14 – Mar 14: Consultazione conferenze regionali 6 conferenze di 8 membri: 1 EOC, 1 ACPT; 1 OMCT; 1 ADICASI; 1 ACSI; 2 ACAS;1 Assicuratori Apr 14: Messaggio del Consiglio di Stato Giu 14 – dic 14: Lavori parlamentari Dipartimento della sanità e della socialità 15 Aggiornamento della pianificazione ospedaliera Paolo Bianchi, Direttore Divisione della salute pubblica Dipartimento della sanità e della socialità 16 8 La pianificazione ospedaliera La situazione di partenza Dipartimento della sanità e della socialità 17 8 La pianificazione ospedaliera Lo studio sul fabbisogno Utilizzo del modello elaborato dalla Direzione della salute pubblica del Canton ZH (GD-ZH), raccomandato dalla CDS e adottato da altri 14 Cantoni: Raggruppamento delle patologie in gruppi di prestazioni Previsione del fabbisogno 2020 attraverso l’analisi dell’impatto di diversi fattori d’influenza: demografici, epidemiologici, tecnico-medici ed economici Risultato: Dipartimento della sanità e della socialità 18 9 La pianificazione del settore somatico-acuto La procedura di sollecitazione dell’offerta Adozione di requisiti di qualità stabiliti dalla GD-ZH per l’adempimento dei diversi gruppi di prestazioni ! ! " Allestimento e compilazione di un modulo per verificare l’interesse e le capacità di adempimento di requisiti specifici da parte delle strutture Esito della sollecitazione dell’offerta: Grande dispersione delle candidature Dipartimento della sanità e della socialità 19 9 La pianificazione del settore somatico-acuto I criteri considerati per la proposta di assegnazione dei mandati (I) Fabbisogno 2020 Qualità Economicità Interazione stazionario/ambulatoriale Inter- e multidisciplinarietà tra prestazioni Esigenza ed aspettative di contenimento dell’evoluzione della spesa Ripartizione territoriale: cure di prossimità e poli specialistici Dipartimento della sanità e della socialità 20 9 La pianificazione del settore somatico-acuto I criteri considerati per la proposta di assegnazione dei mandati (II) Necessità di concentrare le prestazioni multidisciplinari e complesse, per le ragioni seguenti: CIMAS – relazioni Confederazione/Cantoni Competitività a livello nazionale Vicinanza Svizzera centrale – apertura Alp Transit Master in medicina umana Riconoscimenti FMH Indicazioni unanimi e reiterate da parte del Gran Consiglio Dipartimento della sanità e della socialità 21 9 La pianificazione del settore somatico-acuto La suddivisione e la distribuzione dei gruppi di prestazioni Gruppi di prestazioni Definizione Attribuzione Pacchetto di base 44.2% dei casi Spettro minimo di prestazioni di medicina interna e chirurgia generale; presuppone un servizio di pronto soccorso e di cure continue Gruppi di prestazioni Completano l' offerta generale di base e richiedono la Di regola a tutti gli istituti che li specialistiche di base assicurano attualmente presenza del medico specialista in sede 38.7% dei casi Cure di prossimità 82.9% dei casi Gruppi di prestazioni multidisciplinari e complesse 17.1% dei casi Di regola richiedono: - specialisti dedicati - infrastrutture e/o apparecchiature complesse e costose - pronto soccorso di livello superiore - cure intense - casistica minima - collaborazioni e/o interazioni con altri mandati presenti Concentrazione su uno o due poli, ad eccezione dell' ortopedia Dipartimento della sanità e della socialità 22 9 La pianificazione del settore somatico-acuto Prestazioni specialistiche complesse e particolari (I) ORL e OSG: si rafforzano quali ospedali di riferimento per il Sotto- ed il Sopraceneri e fungono da polo cantonale per talune specializzazioni, valorizzando competenze già acquisite. In particolare: ORL: neurologia, neurochirurgia, oftalmologia, chirurgia vascolare e angiologia, politrauma, ortopedia, cure palliative di secondo livello OSG: pediatria, neonatologia-ostetricia, oncologia, ematologia e radio-oncologia, dermatologia, pneumologia e chirurgia toracica, cure palliative di primo livello Dipartimento della sanità e della socialità 23 9 La pianificazione del settore somatico-acuto Prestazioni specialistiche complesse e particolari (II) Oltre alle cure di prossimità, la caratterizzazione dei singoli istituti, relativa all‘assegnazione di prestazioni multidisciplinari e complesse, è la seguente: OBV: ortopedia, geriatria acuta ODL/Santa Chiara: ortopedia, geriatria acuta Luganese: urologia, geriatria acuta Ars medica: ortopedia Cardiocentro: cardiologia e cardiochirurgia Varini: centro di cure palliative di secondo livello (senza pacchetto di base, 10 letti) Dipartimento della sanità e della socialità 24 9 La pianificazione del settore somatico-acuto I progetti di collaborazione Progetti condivisi dalle strutture, seguiti e approvati dal Dipartimento, con l’obiettivo di evitare doppioni, favorire economie di scala, garantire la qualità e la sicurezza attraverso un aumento della massa critica e migliorare l’attrattività: ORL e Clinica Sant’Anna: condivisione delle prestazioni in ginecologia e neonatologia-ostetricia ODL e Santa Chiara: a tendere progetto per un ospedale unico del Locarnese; collaborazione prevista dapprima in ambito di ginecologia e neonatologia-ostetricia Attribuzione di mandati provvisori, in attesa della concretizzazione dei progetti Dipartimento della sanità e della socialità 25 10 La pianificazione del settore riabilitazione Procedura: Utilizzo della metodologia sviluppata dal Canton Zurigo: 8 gruppi di prestazione Valutazione del fabbisogno 2020: aumento giornate di cura del 29% Sollecitazione dell’offerta con modulo specifico Attribuzione in funzione dei criteri previsti dalle reti di competenza SWISSREHA e REHATICINO Attribuzione della riabilitazione polmonare, cardiologica e pediatrica fuori Cantone, in ragione della casistica esigua Risultato: Consolidamento dell’offerta attuale e incremento letti da 175 a 205; EOC Novaggio: 75 letti (+15) EOC Faido: 25 letti (=); in prospettiva possibile ampliamento (58) Clinica Hildebrand: 105 letti (+15) Dipartimento della sanità e della socialità 26 11 La pianificazione del settore psichiatria Procedura: Utilizzo della metodologia sviluppata dal Canton Zurigo: 8 gruppi di prestazione Valutazione del fabbisogno 2020: diminuzione giornate di cura del 9% Attribuzione di mandati globali, senza distinzione per patologie Eccezione: mandati specifici per pazienti in regime coatto e affetti da disturbi del comportamento alimentare Risultato: Conferma e consolidamento dell’offerta attuale, nessun aumento, (diminuzione di 15 letti alla Clinica psichiatrica cantonale) Clinica psichiatrica cantonale: 140 letti (-15) Clinica S. Croce: 80 letti Clinica Viarnetto: 45 letti Ospedale Malcantonese: 26 letti Dipartimento della sanità e della socialità 27 12 I ricoveri fuori Cantone I dati Dal 1.1.2012, libera scelta del fornitore di prestazione anche fuori Cantone, indipendentemente da indicazione medica (art. 41 LAMal) Tra il 2011 e il 2012 il numero di pazienti domiciliati in Ticino e curati fuori Cantone è rimasto complessivamente stabile La quota di ricoveri fuori Cantone rimane limitata, situandosi attorno al 5% dei pazienti ticinesi Il nuovo sistema ha comportato un importante onere finanziario supplementare per il Cantone (cfr. slide 5) Dipartimento della sanità e della socialità 28 12 I ricoveri fuori Cantone Le proposte di attribuzioni fuori Cantone Somatico-acuto: per 9 gruppi di prestazioni multidisciplinari e complesse attribuzione ai 5 ospedali universitari Centro per la cura dell’epilessia di Zurigo Settore della riabilitazione: attribuzione a istituti specifici dei mandati per le prestazioni di riabilitazione cardiologica, polmonare e pediatrica per la riabilitazione neurologica: mandati a 4 istituti per patologie non curabili in Ticino Psichiatria: settore integralmente coperto dalle strutture cantonali Dipartimento della sanità e della socialità 29 13 La pianificazione delle cure post e sub-acute Un tassello incompleto nella catena di cure Dipartimento della sanità e della socialità 30 13 La pianificazione delle cure post e sub-acute Il calcolo del fabbisogno Identificazione di circa 4’000 pazienti attualmente curati in strutture somatico-acute o nei reparti CAT/STT che potenzialmente potrebbero essere ricoverati in strutture post e sub-acute: circa 185 posti-letto Stima di ca. 1’000 pazienti supplementari attualmente curati in strutture somatico-acute: circa 50 posti-letto Fabbisogno minimo dal 2015 valutato in 250 posti-letto Dipartimento della sanità e della socialità 31 13 La pianificazione delle cure post e sub-acute La nuova tipologia di presa a carico Istituti con il solo mandato di medicina di base (EOC Faido, EOC Acquarossa, Clinica Varini, Ospedale Malcantonese, Clinica S. Rocco) ISTITUTI DI CURA Reparti di cure acute e transitorie nelle case per anziani (Cevio, Castelrotto, Sonvico, Arzo) Requisiti di ammissione e esclusione e dotazione minima di personale stabiliti dall’Ufficio del medico cantonale con medici attivi sul territorio. In particolare: • Presenza di personale medico e paramedico 24/24 • Presenza di personale terapeutico • Ammissione dopo un soggiorno ospedaliero e anche direttamente dal domicilio • Nessun limite minimo di età • Degenza media 21 giorni Dipartimento della sanità e della socialità 32 13 La pianificazione delle cure post e sub-acute L’ubicazione dei futuri istituti di cura Compatibilmente con i tempi di attuazione e di trasformazione di alcuni stabili, sono previsti: 60 posti nel Bellinzonese e Valli: Acquarossa (dapprima Faido) e Sementina (ex-clinica di riabilitazione) 60 posti nel Locarnese e Valle Maggia: Cevio, Orselina (clinica Varini) e Locarno 120 posti nel Luganese: Castelrotto, Lugano (clinica S. Rocco) e Sonvico 30 posti nel Mendrisiotto: Arzo e/o Mendrisio Dipartimento della sanità e della socialità 33 14 La pianificazione del settore anziani e invalidi Aggiornamento Settore anziani Pianificazione 1a fase (DL 23.9.2013): 4’944 posti letto Aggiornamento 2a fase: aggiunta di 280 posti letto, di cui 30 per cure palliative (costruzioni ex-novo e trasformazione strutture esistenti) Totale posti letto autorizzati LAMal: 5’224 Settore invalidi Pianificazione 1a fase (DL 23.9.2013): 436 posti letto Aggiornamento 2a fase: diminuzione di 204 posti letto (tolti gli istituti che non fatturano a carico LAMal) Totale posti letto autorizzati LAMal: 232 Dipartimento della sanità e della socialità 34 15 Le implicazioni finanziarie Nuovi istituti di cura (ex-ospedali acuti) = + 12/15 mio di CHF circa da suddividere tra Cantoni e Comuni Art. 39 cpv 3 Art. 39 cpv. 3 •Concentrazioni •Collaborazioni •Trasformazione degli attuali istituti di medicina di base in istituti di cura = - 18 mio di CHF circa v1 Art. 39 cp Art. 39 cpv. 1 Dipartimento della sanità e della socialità 35 16 Sintesi delle proposte pianificatorie Ubicazione Ospedali art. 39 cpv. 1 LAMal 1 ORBV Faido 2 ORBV Bellinzona 3 ODL Locarno 4 Clinica Santa Chiara Locarno 1 5 Clinica Varini Orselina 6 Clinica Santa Croce Orselina 7 Clinica Hildebrand Brissago 8 ORL Lugano 9 CCT Lugano 10 Clinica Luganese Moncucco Lugano 11 Clinica S.Anna Sorengo 12 Clinica Ars Medica Gravesano 6 3 13 Clinica Viarnetto Pregassona 5 2 4 15 Clinica di riabilitazione Novaggio 7 Ospedale Somatico-acuto Ospedale di riabilitazione 14 Ospedale Malcantonese Castelrotto 16 OBV Mendrisio 15 12 14 11 10 8 13 17 Clinica psichiatrica cantonale Mendrisio 9 Ospedale psichiatrico 16 17 Dipartimento della sanità e della socialità 36 16 Sintesi delle proposte pianificatorie Ubicazione Case di cura art. 39 cpv. 3 LAMal 1 2 Tre Valli Posti CPA 464 Locarnese e Valle Maggia Posti CPA 1'176 Bellinzonese Posti CPA 521 5 3 Luganese Posti CPA 1'576 Malcantone e Vedeggio Posti CPA 488 9 Mendrisiotto e Basso Ceresio Posti CPA 999 ORBV Faido: 30 posti-letto Istituto di cura (transitoriamente) 2 ORBV Acquarossa: 30 posti-letto Istituto di cura; 20 CPA 3 Ex-clinica riabilitazione Sementina: 30 posti -letto Istituto di cura 4 ODL Locarno: 15 posti-letto Istituto di cura 6 4 1 7 5 Clinica Varini Orselina: 30 posti-letto Istituto di cura 6 Centro socio-sanitario Cevio: 15 posti-letto Istituto di cura 7 Clinica Luganese S. Rocco Lugano: 60 posti-letto Istituto di cura 8 Opera Charitas Sonvico: 30 posti-letto Istituto di cura 9 Ospedale Malcantonese Castelrotto: 30 posti-letto Istituto di cura 10 OBV Mendrisio e/o Santa Lucia Arzo: 30 posti-letto Istituto di cura 8 10 CPA = Casa Anziani Dipartimento della sanità e della socialità 37 Domande Dipartimento della sanità e della socialità 38