pag. l’Olmo 8 Continuano le Giorgio iniziative Marchio europeo per il Peperoncino per Gallo Adesso si mobilita il popolo di Facebook per Giorgio Gallo. Sono oltre 600 le persone che si sono iscritte al gruppo “Giustizia per Giorgio Gallo” creato dalla sorella Giuditta che vive in Costarica e che da lì bombarda di lettere il Governo e la Giustizia Costaricana. Una timida risposta da parte del Tribunale del Costarica è giunta nel mese di marzo alla famiglia Gallo. Una risposta che non è una risposta e che ha spinto la famiglia a scrivere di nuovo alla Procura Generale ed al Pubblico Ministero questa missiva: Alla Procura Generale della Repubblica , Pubblico Ministero – Potere Giudiziale , San Jose , Costa Rica n. 83 - anno 8 Luglio 2009 Direttore Editoriale: Ernesto Magorno Direttore Responsabile: Francesco Cirillo GIUSTIZIA NON VENDETTA Comitato di solidarieta’ GIORGIO GALLO E FAMIGLIA CHI CI AMMINISTRA ERNESTO MAGORNO- sindaco Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico, Progetto Strategico "Golfo Amico". Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo. Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura, Politiche sociali, Politiche Territoriali. Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso. Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale, Relazioni con Pubblico. Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio CONSIGLIERI CON DELEGA: Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro Bernardo Riente: Demanio Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff), dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri. LE OPPOSIZIONI: RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe Savarese PAESE AMICO: Giuseppe Pascale. “ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860 M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A “ L'industria nazionale, ricorrendo alle importazioni dall'estero, non può mettere a rischio la salute del consumatore. Ci vuole per il peperoncino un marchio europeo per avere certezza sull'origine del prodotto, sulle sue qualità igienico-sanitarie e sulle caratteristiche organolettiche più importanti come il profumo e l'aroma". Così Enzo Monaco, presidente dell'Accademia Italiana del Oggi 25 di giugno 2009 continuo ad aspettare la risposta alle nuove indagini che il 5 di marzo del 2009 nel caso d’Ufficio Nº 346–FGR-2009 mi e’stato risposto che:” il caso e’ sotto d’indagini”. D’ allora ad oggi nulla e’ cambiato in voi. Pero’ qualcosa si e’ cambiato in me e nell’opinione pubblica italiana. La gente che conoce il caso di mio fratello , la gente italiana che conoce le inefficienze , le bugie, i giochi della Procura Generale e’ ogni giorno di piu’. Siamo piu’ di 600 persone in Facebook , in un gruppo denominato “ Giustizia Per Giorgio Gallo” contro lo stato del Costa Rica . E’ gente d’Italia, Spagna, Argentina, Nicaragua, Brasile , Stati Uniti e altri. Quello che stiamo ottenendo e’ di BOICOTTARE IL VOSTRO PAESE PER NON ANDARE IN VACANZA ,nessun italiano che conosce questo caso andra’ in vacanza in Costa Rica ed inoltre stiamo cominciando un BOICOTTACCIO PER NON COMPRARE I PRODOTTI CHE ESPORTATE IN ITALIA. Non termineremo di lottare , FINO A CHE NON SIA FATTA GIUSTIZIA. L’economia di tutto il mondo e’ ogni giorno piu’ fragile , instabile , la paura e la mancanza di sicurezza la viviamo tutti ogni giorno, vi consiglio di prendere seriamente in considerazione tutto questo rumore, cattiva pubblicita’,che noi possiamo e continueremo a produrre contro lo Stato. l’Olmo Giuseppe: restituita una dignità negata a cura dell’Ufficio servizi sociali peperoncino, in un'intervista sul settimanale "Il Salvagente", commenta il sequestro di grosse partite di polvere provenienti dall'India contaminate da pesticidi dannosi alla salute e bandite dalle norme comunitarie che le ritengono neurotossiche. "Una vicenda - è detto in un comunicato dell'Accademia del peperoncino - che rischia di concludersi negativamente per i consumatori italiani, visto che il Ministero della Salute in risposta ad un'interpellanza dell'Associazione italiana industrie prodotti alimentari, ha alzato i limiti di tolleranza dei due pesticidi interessati l'ethion e il fosalone evitando così un sequestro di massa. Così l'Accademia Italiana del peperoncino è di nuovo impegnata col settimanale 'Il Salvagente' in una battaglia a salvaguardia dei consumatori e in difesa dell'immagine del 'diavolil- Giuseppe, personaggio tipico di Diamante, lo conoscono tutti e, per la sua disabilità, è sempre stato lo “zimbello del paese “. Bambini , adulti ..chiunque si è divertito alle sue spalle facendolo ubriacare e costringendolo a comportamenti ridicoli. Giuseppe, non avendo un’adeguata rete parentale di riferimento, si è sempre “autogestito” vivendo alla giornata, mendicando per racimolare qualche soldo da andare immediatamente a riversare sul tavolo di un bar in cambio di una birra. Questo era Giuseppe fino allo scorso anno quando gli operatori del servizio sociale comunale hanno avviato un non facile intervento di recupero della dignità negata. Oggi è affiancato quotidianamente da un’assistente alla persona , la signora Cusmà Patrizia che, per alcune ore della giornata, si occupa di lui con amorevole cura e con grande umanità. La metamorfosi di Giuseppe la si deve particolarmente a lei. Oggi lo si vede, infatti, girare poco per le strade e si presenta pulito, sbarbato e non ubriaco. Il servizio sociale comunale che segue questo ed altri casi simili, ha acquistato, con questo intervento, una ulteriore valenza perché ha lavorato concretamente per promuovere il benessere , i diritti e la pari dignità di un soggetto disabile che non per scelta si è ritrovato a vivere tale condizione. lo', come era già avvenuto nel 2003 con lo scandalo diventato famoso col nome di 'Sudan rosso uno' che portava in Europa un peperoncino indiano colorato con sostanze cancerogene". "Questa volta a fianco dell'Accademia e del settimanale dei consumatori - prosegue la nota - si è schierato anche il Codacons. E lo stesso ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, dopo aver ricordato la bontà del peperoncino calabrese, ha ribadito la 'tolleranza zero' contro la contraffazione e la sofisticazione dei prodotti dell'agricoltura". "Una battaglia - sostiene Enzo Monaco - per la quale l'Accademia vede una sola soluzione il riconoscimento del marchio europeo al Peperoncino di Calabria IGP". Hanno collaborato a questo numero: Giovanni Amoroso, Carlo Andreoli , Ciro R. Cosenza , M.R.de Maria, Giuseppe Gallelli , Lili Genovese , Eugenio Magurno ( foto sindaco) Tutte le collaborazioni sono gratuite. L’OLMO I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected] Stampa: - Tipografia Lapico tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Testi e foto inviate non vengono restituite. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 29 giugno 2009 1°Numero Agosto 2002 - Anno 8- n°82 Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 Tribunale di Paola Giuseppe ieri Comune di Diamante Centralino 0985 81398-81642-877512-877508 Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021 Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804 NUMERI UTILI Caserma dei Carabinieri tel. 0985 81117 Capitaneria di Porto tel. 0985 876075 Guardia Medica tel. 0985 81000 Poste Italiane Ufficio Diamante tel. 0985 81070 Poste Italiane Ufficio Cirella tel.0985 86064 Poliambulatorio ASL 1 Diamante tel. 0985 876722 Vigili Urbani Diamante tel. 0985 81035 Consultorio Familiare Diamante tel. 0985 876389 SERT - Servizio Tossicodipendenze tel. 0985 91449 Commissione Invalidi Civili tel. 0985 81030 AIAS Diamante tel.0985 81638 Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043 MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073 Ass.Culturale Cerillae tel. 0985 86361 Accademia Italiana del Peperoncino tel. 0985 81130 TELEDIAMANTE CANALE 21-65 tel.0985 876078 ACI DIAMANTE te.0985 81385 Nuccio Ordine Cavaliere nell’Ordine delle Palme Accademiche Il sindaco Ernesto Magorno riconfermato alla Provincia Un grande festival per il Cinema al Sud Il Prof. Nuccio Ordine – professore ordinario di Letteratura italiana nell’Università della Calabria e collaboratore del «Corriere della Sera» – è stato insignito dal governo francese della decorazione di Cavaliere nell’Ordine delle Palme Accademiche. L’importante onorificenza gli è stata attribuita dal Primo ministro su proposta del ministro dell’Éducation nationale come riconoscimento per la sua attività di studioso. Il Prof. Ordine ha insegnato nelle più prestigiose università francesi (tra cui EHESS, École Normale Supérieure, Paris IVSorbonne, Institut Universitaire de France) e dirige a Parigi diverse collane di classici presso Les Belles Lettres. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal rettore dell’Università della Calabria Prof. Giovanni Latorre : “Sono particolarmente lieto per questo nuovo e prestigioso riconoscimento che viene assegnato ad uno dei docenti dell’Ateneo di Arcavacata che, maggiormente in questi anni, ha saputo proiettare i propri interessi scientifici e la propria attività di ricerca a livello internazionale, ricevendo ovunque apprezzamenti e ottenendo risultati di assoluto rilievo. Voglio ricordare che il Prof. Ordine è oggi unanimemente considerato tra i maggiori studiosi del filosofo Giordano Bruno e del Rinascimento; e che alcuni tra gli esponenti più insigni della cultura e della scienza, a livello non solo italiano, dal Nobel Ilya Prigogine a Paul Oskar Kristeller a Eugenio Garin a Umberto Eco a Giacomo Marramao a Umberto Galimberti a Giulio Giorello, tanto per citare i primi nomi che mi vengono in mente, riconoscono a Ordine una non comune capacità di analisi ed una straordinaria chiarezza di pensiero che hanno trovato espressione in volumi fondamentali tradotti in varie lingue, tra cui cinese, giapponese e russo. Per non parlare, poi, dell’apprezzatissimo e qualificatissimo contributo che il Prof. Ordine ha dato in questi mesi in occasione del V centenario della nascita di Bernardino Telesio, coinvolgendo, proprio grazie al prestigio di cui gode negli ambienti scientifici internazionali, studiosi e conoscitori del “primo degli uomini nuovi” di ogni parte del mondo. Questo per dire che l’iniziativa del governo francese non mi sorprende affatto, ma anzi rafforza in me - e in tutta la comunità di Arcavacata - il convincimento che quella di Nuccio Ordine è un’esperienza scientifica e culturale di grandissimo livello di cui essere tutti orgogliosi “. L’Amministrazione Comunale di Diamante intende formulare le sue congratulazioni ed il suo augurio di buon lavoro all’On. Gerardo Mario Oliverio, confermato con un ampio consenso popolare alla guida della Provincia di Cosenza. L’Amministrazione Comunale, intende altresì esprimere le sue felicitazioni al Sindaco, l’Avv. Ernesto Magorno, confermato Consigliere Provinciale, quale rappresentante eletto con il maggior numero di voti nel collegio n.5 . Un ruolo, quello di Consigliere Provinciale, che consentirà all’Avv. Magorno, così com’è avvenuto nelle due precedenti legislature, di continuare ad essere un costante punto di riferimento per la Città di Diamante e per l’intero comprensorio dell’Alto tirreno cosentino. Operando una analisi del voto di Diamante, occorre rilevare che l’ampio consenso riscontrato dalla coalizione di centrosinistra suona come una bocciatura per chi, nel corso della campagna elettorale, ha chiamato impropriamente in causa l’Amministrazione Comunale, ponendo al centro del dibattito tematiche più adatte ad una campagna elettorale “comunale” e snaturando l’importante confronto che avrebbe dovuto svolgersi sugli argomenti inerenti il rilevante ruolo della Provincia. Numeri alla mano, visto il consenso personale riscontrato dall’Avv. Magorno e dalla sua coalizione, l’Amministrazione Comunale non può che ricevere ulteriori stimoli per affrontare con rinnovato vigore gli impegni che la attendono, a cominciare da quelli relativi alla stagione estiva, nella consapevolezza che, come detto sopra, troverà nell’Amministrazione Provinciale di Cosenza un valido e presente interlocutore istituzionale. Dal 9 all’11 di Luglio la prima edizione di “Diamante film festival. Cinema al Sud”. Con l’assegnazione dei premi “I Diamanti e il cinema”. Un’iniziativa fortemente voluta dall’assessorato al turismo. Un evento che valorizza Diamante come straordinario set cinematografico. Tre giorni dedicati al cinema che vogliono imporsi all’attenzione nazionale, diventare riferimento obbligato per chi fa cinema al Sud. Diventare un importante “attrattore turistico” alla vigilia della stagione estiva. Un evento che nei prossimi anni, sarà anticipato nel mese di Giugno. L’amministrazione comunale realizzerà così il progetto di ospitare due grandi manifestazioni. Il “Peperoncino Festival” che prolunga a Settembre i flussi turistici. Il “Diamante Film Festival” che vuole attrarre nuovi flussi a partire da Giugno. Un progetto ambizioso che l’Assessorato al turismo conta di realizzare evitando finanziamenti a pioggia e concentrano le risorse disponibili su due grandi iniziative. Al Diamante Film Festival che è ai nastri di partenza, l’augurio che possa emulare da subito i successi del Festival di Settembre. Addio Corrado maestro della pesca Il mese scorso se ne è andato Corrado Magurno all’età di 81 anni. Una vita nel mare di Diamante. Da sempre pescatore , Corrado, era un grande conoscitore di secche, fondali, scogli,piccole tane dove si nascondevano le cernie, i polpi, le murene. Esperto di lampara e di coffe fino all’anno scorso ha pescato nel nostro mare come dimostra questa foto dove mostra fiero un dentice ed una cernia appena pescati. “Il mare era la sua vita” dice suo figlio Pasquale detto “muccichill’” Non passava giorno in cui papà, insieme a suo nipote Marco prendevano una barca e andavano a pesca per giornate intere. E tornavano sempre con pesci e polpi “. Con Corrado , Diamante perde un pezzo importante della sua storia marinara. Un vuoto che purtroppo le nuove generazioni non saranno in grado di colmare. Grazie Corrado per averci insegnato ad amare il nostro mare . Francesco Maiolino Assessore al turismo Ordinanza comunale M O D A L I TA ’ D I CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI a pag. 2 pag. l’Olmo 2 n.83- Luglio 2009 Gemellaggio Rep.Ceka - Diamante Il ringraziamento del sindaco per l’avvenuta rielezione n.83- Luglio 2009 Cirella tra luci di un tempo ed ombre del presente di Ennio Magurno Il Consigliere Provinciale Ernesto Magorno esprime grande soddisfazione per il risultato che ha visto prevalere ampiamente l’On. Gerardo Mario Oliverio nel turno di ballottaggio per l’elezione del Presidente della Provincia di Cosenza. Un grande risultato che ha ulteriormente confermato la forza del centrosinistra nel collegio n.5, nel quale in rappresentanza del P.D., Magorno è stato eletto già dal primo turno, risultando il candidato più votato. Un dato decisamente positivo che assume una speciale valenza a Diamante, città della quale Magorno è Sindaco, dove il centrosinistra ha largamente prevalso, poiché deve essere letto in risposta a quanti volevano trasformare il confronto elettorale per le Provinciali in una partita da giocarsi esclusivamente sul terreno cittadino, inscenando un test il cui risultato avrebbe dovuto mettere in difficoltà l’Amministrazione comunale. Un tentativo completamente fallito, vista la schiacciante vittoria del centro sinistra a Diamante che spinge l’attuale maggioranza ad operare con rinnovata energia per il lavoro che la attende. Con la conferma di Oliverio, sottolinea il Consigliere Provinciale Magorno, gli elettori hanno rinnovato la loro fiducia ad un Presidente e ad una coalizione che hanno ben governato in questi cinque anni per rendere la Provincia di Cosenza autenticamente moderna ed “Europea”. Nel formulare le sue felicitazioni ed il suo augurio di buon lavoro all’On. Oliverio, il Consigliere Ernesto Magorno intende ancora ringraziare gli elettori, nonché il P.D. e tutti i sostenitori, che con il loro impegno ed il loro consenso hanno contribuito a questo nuovo ed importante successo elettorale. Avv. Ernesto Magorno Consigliere Provinciale M O D A L I TA ’ D I C O N F E R I M E N T O DEI RIFIUTI URBANI IL SINDACO R E N D E N O T O C H E : I R I F I U T I U R B A N I D E V O N O E S S E R E D E P O S I TAT I N E G L I A P P O S I T I C O N T E N I T O R I R I S P E T TA N D O I L SEGUENTE ORARIO: TUTTI I GIORNI DALLE ORE 22.00 ALLE ORE 0 2 . 0 0 D E L M AT T I N O S U C C E S S I V O . DAL 1 LUGLIO 2009 I CARTONI DA IMBALLAGGIO S A R A N N O R I T I R AT I R I S P E T TA N D O I L S E G U E N T E ORARIO: TUTTI I GIORNI DALLE ORE 13.00 ALLE ORE 15.30. I CARTONI DA IMBALLAGGIO DOVRANNO ESSER E R I P I E G AT I E D E P O S I TAT I A C C A N T O A I C A S SONETTI PER I RIFIUTI URBANI. PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI I N G O M B R A N T I G L I U T E N T I D E V O N O O B B L I G AT O R I A M E N T E C O N TAT TA R E G L I U F F I C I C O M U N A L I AI SEGUENTI NUMERI: Gemellaggio all’insegna del calcio tra giovanissimi (nati dal 98 al 2001) della Repubblica Ceka e di Diamante. Si è svolto, infatti, lunedì 15 giugno presso le strutture del “Lido Tropical” un incontro di calcio che ha visto contrapporsi amichevolmente i giovanissimi calciatori di una delle società più prestigiose di Praga, il Viktoria Zizkov e i ragazzi della Scuola Calcio Diamante Mediterranea , guidati dal responsabile Giovanni Greco, supportato per l’occasione da Biagio Magurno. Ha prevalso alla fine la squadra praghese dei piccoli eredi di Pavel Nedved, ma non era certo l’aspetto agonistico quello più importante, in un pomeriggio dedicato soprattutto alla conoscenza ed all’amicizia tra ragazzi provenienti da nazioni e culture diverse. Alla fine infatti, foto di gruppo tra i partecipanti, scambio delle magliette ed una targa ricordo di Diamante consegnata dal Consigliere con delega allo sport del Comune di Diamante, Mariano Casella, agli ospiti provenienti dalla Repubblica Ceka. Lo stesso Consigliere non ha mancato di rivolgere il suo saluto ai dirigenti del Viktoria esprimendo la sua soddisfazione per il successo e la particolare valenza della manifestazione. L’iniziativa è stata promossa dall’ operatore turistico, Antonio Castellucci, proprietario dell’ “Hotel Cristina”. Una iniziativa, come sottolineato dallo stesso Castellucci, all’insegna dei valori dello sport ma anche finalizzata a consolidare i rapporti con i visitatori provenienti dalla Repubblica Ceka, a motivo del grande e crescente interesse che le località turistiche calabresi, ed in particolare quelle della Riviera dei Cedri, hanno per i turisti che provengono dal centroeuropa. Un interesse che vede attivi diversi tour operator come la “Buy Calabria” che ha portato i ragazzi della squadra praghese sul tirreno cosentino ospiti nei giorni della loro permanenza del “Florida” di Sangineto. 0985/81035 – 3355326430 E ' A S S O L U TA M E N T E V I E TAT O D E P O S I TA R E N E I CASSONETTI O ALL'ESTERNO RIFIUTI PROVENIENTI DA GIARDINI. I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI A NORMA DI LEGGE CON UNA SANZIONE PECUNIARIA AMMIN I S T R AT I VA E D E N U N C I AT I A L L ' A U T O R I TA ' G I U D I Z I A R I A I N B A S E A L L ’ A R T. 6 D E L L A L E G G E 2 1 0 / 2 0 0 8 C H E P U N I S C E C O M E R E AT O L ’ A B B A N DONO E IL DEPOSITO DI RIFIUTI INGOMBRANTI DOMESTICI E NON. DIAMANTE, LI’ 26/06/2009 I L S I N D A C O AV V. E R N E S T O M A G O R N O DONNE IN CONDIZIONI DI DISAGIO SOCIALE. Ieri , scendendo lungo la strada riviera dei fiori, che porta verso Cirella Mare,ho visto stese su di un muro,che si affaccia sopra lo splendido e unico mare di Cirella,delle reti da pesca,messe lì ad asciugare ad un sole pauroso che stenta a ritornare dopo un lunghissimo problematico inverno . Alla vista delle reti ho fermato la macchina sono sceso,guardavo quelle reti,con una mano le accarezzavo,ho sognato. Sono andato indietro nel tempo. Quelle reti si affacciavano su di di un angolo di mondo appartenuto alla mia fanciullezza:”Lo Scoglio del Mulino" . Era proprio li,in quel tratto di mare,in quell'angolo di Paradiso,dove lo sciabordio delle onde lambivano gli scogli del promontorio ,ora cementificato, acque del ruscello mare,finivano le limpide acque del ruscello detto:"U fussu du mulino" . Qui in questo mitico mare Vittorio Labanchi,eccellente educatore,calava le sue reti. A riva c'eravamo i suoi amici che tiravamo le cime. Nelle splendide notti di primavera,arrivavano nel mare di Cirella, le ammiraglie ! Le grandi barche dei pescatori di Diamante:Le “ sciabbiche" , grandi barche da pesca che calavano le reti di fronte le due punte ora recintate. Queste barche erano attrezzate per pescare le alici, pesce azzurro,che coincideva con la mietitura del grano . Le nostre mamme preparavano le alici in tante specialità,oggi divenuti piatti tipici . Le alici migliori erano quelle delle "minaite",riconoscibilìi perché erano scapate, perché pescate sotto le lampare. I pescatori avevano i loro estimatori,e la notte appena pescato venivano a casa e ti portavano una spasella di alici,in cambio si riportavano vino,salame e quant’altro;e dopo aver bevuto una cannata di vino e cantato una bella canzone,tornavano a riva. Ora, quel mare quelle notti di luna che si riflettono sul mare,non più dai colori vicini,li avresti potuti accarezzare,ci sono ahimè preclusi. I beni comuni si dileguano uno dopo l'altro . Un anziano, Ritondale Luigi, desideroso d'incontrare gli altri, noi come lui,chiedeva, ad un sindaco del nostro comune non una stanza,un ripostiglio,addirittura un pulman fuori uso per poterci incontrare,per stare insieme,lui rispose con un "Ni". A Diamante si attrezzavano per gli anziani Saloni . Beati loro. Meno male che nei lunghi mesi d'inverno ci ripariamo e stiamo un poco insieme nel Salone di Angiolino il barbiere. Almeno tu Angiolino accogli gli anziani .Grazie . Cirella è così,forse sarà sempre così . Ma non importa, noi l'amiamo lo stesso cosi . l’Olmo In archivio il 5° Memorial Castrini, a n c o r a ta r g a t o T h e L e g e n d di Giovanni Amoroso Si è chiusa la Quinta Edizione del Memorial Sergio Castrini. Come sempre a far da cornice alle gare ad alta tensione il Centro pag.7 LA SCOMPARSA DI UN NOTO ERUDITO di Ciro R. Cosenza la foto è stata scattata nella sede della Pro Loco Civitae Citrari, a Cetraro il 10 dic.1993 . Da sinistra il prof. Raffaele Sirri,docente di lingua e letteratura italiana dell’Un.di Napoli, il dr Giuseppe Ricucci, lo storico Ciro Cosenza, il prof.Ciro Visca allora sindaco di Cetraro ed il rettore dell’UNICAL. Il 15 dello scorso mese di giugno si è spento nella sua Cetraro, il N..H. dr. Giuseppe Ricucci. Sportivo The Legend. Per scelta organizzativa hanno partecipato complessivamente otto squadre, soglia raggiunta prima dello scadere del termine delle iscrizioni. Varia anche quest’anno la provenienza, anche se gli “stranieri” sono andati per lo più a rinforzare squadre dl posto piuttosto che a formare compagini “estere”. Ogni formazione come nella tradizione del torneo ha Chi non è più giovanissimo, lo ricorda a Diamante perché ha tenuto, negli anni sessanta, il suo ambulatorio dentistico in Via Amendola. E tutti ricordano che mai ha rimandato indietro chi non aveva la prescrizione o arriva nello studio all’improvviso. Per tutti aveva un consiglio prezioso, una parola di conforto, schierato dilettanti allo sbaraglio, amatori, semiprofessionisti e, soprat- un sorriso. tutto giovani promesse. Perché egli era anzitutto galantuomo nell’animo e si mostra- Ha sovrinteso all’organizzazione anche quest’anno Angelo Perrone, va sempre buono e sorridente. storico dirigente della locale Società di calcio, coadiuvato nell’organizza- Non è di questo però che io voglio parlare, ma del fatto che zione da Domenico Romito e dal “fuochista” Tommaso Barbiera. con lui se ne va un appassionato di storia e un amico della Tutte le gare sono state dirette da arbitri professionisti, nota importante cultura. Il suo bisnonno era stato un ardente carbonaro prima ed indispensabile per il mantenimento del fair play e per la crescita del e mazziniano dopo, tanto da incorrere in Napoli nelle grinfie livello tecnico del torneo, ormai diventato appuntamento fisso anche per della gendarmeria borbonica. molti semi professionisti perché arriva a fine stagione agonistica, quan- Il nonno, invece, Giuseppe come Garibaldi e come lui, era do la mente e il corpo sono liberi dagli stress del campionato. Dopo la fase a La finalina 3°-4° che ha visto prevalere la squadra GREEN HOUSE – L’ARMATA nei confronti della MG EVENTI, si è disputata la finale che visto in campo per la quarta volta su cinque edizioni il THE LEGEND TEAM contrapposto a U’ CARICATURU. La squadra capitanata da Oreste Gaglanone ha confermato i favori del pronostico, ma il merito è da ascrivere non solo al collettivo, ma anche al talento cristallino del giovane Simone Vaccaro. stato, sebbene proprietario terriero, un socialista della prima ora, fegatoso ed appassionato, amico di Labriola e di Turati; e aveva guidato la delegazione calabrese, nel 1904, al Congresso di Bologna, uno dei più burrascosi nella storia del Partito Socialista. Questi morì giovanissimo di tifo, a soli 26 anni, dopo aver dato alle stampe alcuni pregevoli scritti sulla “Questione Meridionale”. La nonna, invece donna Elena Schettino, napoletana, che, Alla serata finale hanno preso parte nei rispettivi compiti anche con la sua amica Marussia Bakunin, figlia del grande anar- l’Orchestra di Fiati “Città di Diamante” e l’emittente locale chico, fu tra le prime donne ad entrare nell’Ateneo parteno- Telediamante che instancabilmente porta nelle case dei diamantesi tutto peo, si era laureata In Belle Lettere, discutendo la tesi in ciò che succede nella “Perla del Tirreno”, ad entrambi i ricordi della mani- Letteratura Italiana con il cosentino Bonaventura Zumbini. festazione offerti dall’organizzazione. Anche quest’anno, grazie al suc- Una volta a Cetraro, con Suor Crocefissa Militerni, aveva fon- cesso tecnico e di pubblico riscosso dalla manifestazione, l’organizza- dato l’Educandato femminile “Principessa Mafalda di Savoia”, zione è riuscita ad onorare nel migliore dei modi Sergio Castrini. per l’elevazione morale e culturale delle ragazze del popolo. Il suo ricordo ha permesso di riunire familiari ed amici che non lo hanno Ma amiamo sopratutto i ragazzi, i giovani, ve lo dice dimenticato e s’impegnano a ricordalo anche in futuro con manifestazio- uno che è stato per tanti felicissimi anni in mezzo -a ni sempre più riuscite e partecipate. Una monaca ed una “compagna” unite nella lotta contro l’imperante maschilismo dell’epoca. Il nostro Peppino fu geloso custode di queste memorie, non tanto perché appartenenti loro. alla sua famiglia, ma perché parte della storia stessa del Certe volte mi hanno contestato, specialmente quelli di socialismo sul Tirreno cosentino. certi caratteristici anni. Elenco Premi Sicché il Nostro ha sempre aperto gli archivi della sua famiglia a storici e ricercatori, stimolando i giovani alla ricerca. A seguito dell’istituzione di un Comitato Tecnico Distrettuale avente finalità di ela- Li ho sempre accolti e capiti. borazione progetti nelle diverse aree sociali, quali minori, anziani , disabili e fami- Oggi quando l'incontro non li conosco,ma sono loro Coppa Disciplina : MG Eventi glie, è in fase di istituzione un Albo Distrettuale di donne in condizioni di disagio che mi vengono incontro mi salutano con affetto,non vi “Civitas Citrarii”, dando un’impronta e lasciando il segno. Capocannoniere : Angelo Sticozzi (Junior) ricordate di me? Organizzò infatti convegni, incontri con personaggi della cul- sociale, appartenenti alle seguenti categorie: donne singole capofamiglia; vedove con figli a carico; madri sole con figli minori a carico , e/o affidati al Servizio Sociale Sono Francesco, vivo in Germania,sono sposato ho a seguito di provvedimento del Tribunale per i Minorenni; separate con figli a cari- una bella famiglia,sono un pilota della Luftansa . co; ragazze madri; donne con coniuge detenuto. Così altri, professionisti affermati, imprendi tori, uomini Classifica Finale ex Rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, il ch.mo L’Albo ha la finalità di rilevare il fabbisogno sociale in tutto il Distretto Socio- seri e capaci.Ma ora non mi distraete,lasciatemi 1) The Legend Team prof. Giuseppe Talamo, a tenere una dottissima conferenza. Sanitario Praia a mare – Scalea. sognare,lasciate che il vecchio maestro vi ricordi coi 2) U’ Caricaturu Oppure quando volle fermamente dare alle stampe il diario, Ogni donna che si trova nelle condizioni suddette, può presentare domanda d’inclu- vostri grernbiulini azzurri quando a Natale sulla piaz- 3) Green House – L’armata postumo, di Pasquale Giordanelli, pregevolissima opera, altri- sione all’Albo, ritirando la modulistica c/o l’Ufficio Servizi Sociali, entro l’11/7/2009. zetta di Cirella,si recitava la commedia il “Dono Più 4) MG Eventi L’Istituzione dell’Albo riveste una importanza fondamentale, in quanto , in aderenza Bello". con la normativa Regionale che istituisce i Piani di zona, non sono più previsti Vi ricordate? Voi eravate gli attori,protagonisti di un finanziamenti ai singoli comuni , ma al Comune Capofila del Distretto – Socio – nuovo secolo. Sanitario. Oggi,purtroppo le scuole si chiudono. L’UFFICIO SERVIZI SOCIALI Premio Simpatia : Gli Amici di Sergio Miglior Portiere : Gigi Ferraguto Portiere più Giovane : Francesco Leporini Ricoprì a lungo la carica di presidente della Pro-Loco tura, iniziative, rassegne e appuntamenti con la storia. Come quando, in occasione del bicentenario della “Repubblica Partenopea”, invitò a Cetraro il suo amico ed 5) Grecia 6) Gli Amici di Sergio 7) Autonico 8) I frati galletti menti rimasta ignota ai più, “Quell’estate del ‘43”. Troppo arduo sarebbe ricordare tutto il suo impegno per la cultura e per la storia.. Gli appassionati di storia della Riviera dei Cedri, con la sua scomparsa, perdono dunque un punto di riferimento. Io ho perso anche un amico. pag. l’Olmo 6 n.83- Luglio 2009 di poeti, di arte e di cose nostrane Non avvicinarti troppo Armand “u capitanìll’ “ di Ugo Grimaldi (1965-2007) di Giovanni Grimaldi Radici di Calabria Chìn ' si merita u ricòrd' Diamànt ' non s'u scòrd'. Non si scorda u "Capitanill' ", na chjnéra di Cirivìll'. Non avvicinarti troppo al cane che sonnecchia..... Potrebbe ringhiarti... E se vai per accarezzarlo Na sc.. casciòrra da jttà T'a facìva caminà. —Mìtt ' in mmòt '. .fàmm ' sènt’— A "diagnosi " ndà nènt' ! sii cauto fagli vedere bene il tuo sguardo lascia che ti annusi Arricchiàvid' u mutùr ': —Ccà si senta nnu rumùr '. Làssila ccà, è nna fissarìa. E ' sballata a Punterìa— porgigli la mano parlando la sua stessa lingua. E come lui dimostragli la tua -A Ballila, a Milleccìnt', l' 850, a Cinqucìnt'. A meccanica nd'u sàngh '... E d' Estàt' pùr' u...Tàngh '. contentezza nel vederlo. Così facendo avrai un amico Di Staggiùn ' a Diamànt ' Arrivàvin ' i bagnànt '. Ed Armand ', ' ncravattàt’ ', arrangiàvid'a... sirata. che con conosce il significato della parola “tradire” Màj attaccàt’ allì dinàr’. Di sti tìmp’ assàj ràr’. Rispittàvid’ amicìzzia. Di sti tìmp’ fa nutìzzia. P E R R I C E V E R E L’ O L M O FUORI DIAMANTE . B A S TA A B B O N A R S I . U rispètt’, a majstrìa Nònn’ i trùv’ mmìnz’ a via. Cùm’ Armànd’, di sti pirzùn’, ògn’ tànt’ ni nàscia ancùnì ! V E R S A M E N TO D I € 1 2 S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a : Comune di Diamante- Anno 2009 nell’anniversario della sua scomparsa Servizio di tesorieria- A Diamante si mangia così Causale: di Lili Genovese A b b o n a m e n t o a n n u a l e L’ O L M O . in via M.Pagano, in pieno borgo antico del paese, a due passi dal lungomare,ecco una novità nel campo delle tradizioni culinarie calabres i: il negozio di Giuseppina, dove è possibile trovare vere specialità calabresi provenienti da aziende certificate e soprattutto dall’esperienza. Qui si possono acquistare non solo peperoncini,cedro,fichi secchi, patè d’olive, ‘nduja e confetture, ma tutte quelle spiecalità che la stessa Giuseppina crea ; come i famosi “cugnitti d’alici” tipici di Diamante,le ‘nzerte di peperoncini piccantissimi, e gli esclusivi vasetti artigianali di sott’oli di ogni genere. E’ possibile anche ordinare cesti regalo telefonando allo 0985 81658. Recita dalle suore di Maria Rosaria De Maria Tr o v i L’ O l m o on line in PDf su: w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t w w w. c i r e l l a p o i n t . i t Pesce spada grigliato Ingr. per 4 persone: - 4 fette di pesce spada fresco - Una manciata di capperi sotto sale - Un quarto di cipolla di Tropea - Prezzemolo - Peperoncino - Olio extra vergine d’oliva -Limone -Sale Procedimento: w w w. d i a m a n t e s i . i t Lavate e tritale il prezzemolo insieme alla cipolla, i capperi dissalati e w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m lavati ed il peperoncino. Preparate la salsa mescolando i precedenti ingredienti con l’olio e qualche goccia di limone e lasciate riposare. Scaldate la griglia, cuocete il pesce spada tre minuti per parte e salate. Disponetelo su un piatto da portata e cospargetelo con la salsa preparata. Informazione, modulistica, pagamenti, contatti con il sindaco, assessorati, uffici comunali. http://www.comune-diamante.it/ Crocchette di patate Ingr. per 4 persone: -500 gr. di patate - Un tuorlo d’uovo - Tre uova intere-Mezza scamorza-Due cucchiai di parmigiano grattugiato Prezzemolo -Farina-Pangrattato-Olio per friggere-Sale e pepe Procedimento: Cuocete le patate in acqua, scolatele, pelatele e passatele versandole in una ciotola. Unite il parmigiano, il tuorlo d’uovo, il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe. Tagliate la scamorza a bastoncini, prendete il composto di patate preparato ed aiutandovi con il palmo della mano formate delle crocchette, inserendo in ognuna un bastoncino di scamorza, ricomponete, passate prima nella farina, poi nelle uova sbattute ed infine nel pangrattato. Fate scaldare l’olio in una padella, friggetevi le crocchette, passatele su carta assorbente e servite calde. Anche quest’anno, come di consueto, si è ripetuta la recita di fine anno presso l’asilo infantile “Suore Missionarie del Sacro Costato”. I piccoli, magistralmente seguiti dalla giovane e brava insegnante Milena Biondi, hanno recitato con tanto entusiasmo e bravura, impegnandosi con dedizione sia nella recita sia nell’attività motoria diretti dall’insegnante Pietro Lanza. La scuola ha voluto sviluppare nei bambini l’amore verso la natura proprio perché da piccoli si è più sensibili a certe tematiche. Il progetto educativo di quest’anno ha avuto come riferimento la relazione che intercorre tra il bambino e il suo ambiente, immaginandolo come una girotondo di stagioni. I bambini , grazie anche al fatto della vicinanza di un bel giardino nella loro scuola, hanno potuto esplorarlo e conoscere così tante caratteristiche della natura che il buon Dio ci ha donato, dedicandosi con passione e dedizione a questa “giostra delle stagioni”. Di tutti questi bei risultati bisogna dare merito alle suore, all’insegnante Milena e anche alla maestra Lina Vaccaro che da volontaria dà una mano con tanto affetto. l’Olmo n.83- Luglio 2009 pag.3 To n f i n e l l a n o t t e Tra storia e costume: A MARGINE DELLE ULTIME ELEZIONI PROVINCIALI: di Carlo Andreoli di Ciro R. Cosenza Alle due di notte, e con l’afa che ti lecca il torso, anche l’architettura barocca della chioma di Marzullo sembra abbiosciarsi in una sconcia mollezza. Lo diceva Moravia: la tv, nella lunga notte insonne, bisogna godersela senza il conforto dell’audio. Si capisce di più; il cervello si fissa sui dettagli; ed in fondo quel che si dice sono sempre pappolate. Meglio inseguire il colore dei calzini, il sorriso rarefatto dell’ospite di turno, la forfora imminente sul risvolto della giacca. Dettagli preziosi d’umanità in corso d’opera. Il telecomando scatta nervoso sui sentieri cogniti del vizio di regime: donne e donnine che dimenano il bacino in alcove affocate di studi di frontiera. Telefona, mio caro, ti prometto il paradiso a buon mercato, da scontarsi sulla prossima bolletta del telefono. Mario il sensitivo, opulento e coi capelli a schiaffo, con ancora in bocca gli spaghetti alle vongole veraci e mezza pinta di birra superitaliana, promette terni e la buona novella; sulla via dell’abbiocco pure lui. Ed il bazar d’anticaglie, nel canale a fianco, mostra avori cinesi di dubbie dinastie e tappeti persiani per il salotto buono di coppie scambiste. Il trionfo algido della porta spalancata del maxi-frigorifero offre dovizia fresca in luce opalescente: mezzo cocomero dalla sezione rossa lievemente corrugata; bottiglie d’acqua di fonte (la sola da consumare, dicono a New York) che trasudano rugiada sul vetro verdolino; una collezione assortita di yogurt vita-snella; una scatola di formaggini della nonna, ancora intatta. Il cocomero mi tenta: ma affettarlo ed imbrattarsi le mani e poi lavarle. Decido per una rapida bevuta a collo di bottiglia: vivere solo in casa è proprio un bel vantaggio: puoi bere come vuoi e girare in mutande indisturbato: sospirata libertà! Attacco pure mezzo sigaro toscano e tento una lettura d’alto bordo. La bella estate di Cesare Pavese, con ancora intatta la dedica della compagna di liceo, porta veloce in casa suoni di gril- li della campagna torinese: amori frusti della media borghesia in ville fuori porta. Amare risulta sempre faticoso nei libri di Pavese; e la pendola di là batte le tre. Sdraiarsi seminudo sopra il letto è cosa facile; difficile è assopirsi con la puntura di spillo del lampione comunale che ferisce la tapparella sgangherata. C’è troppa luce nelle strade d’oggi, come pensano furfanti e innamorati: e forse hanno ragione. Camminare nella notte guidati solo dalla luna ha un tratto d’evangelo che la nostra società s’è prefisso di bandire. S’evita forse l’inciampo; ma si guadagna una consapevolezza ipocrita del proprio camminare. Trascinare il chiarore del giorno nella notte di mistero è una bella improntitudine: una sagacia da assessore comunale che uccide i penetrali della notte. Le nottole soltanto fanno festa, con voli pencolanti attorno al palo della luce. Disegnano nell’aria trame oscure d’ultrasuoni che le portano felici a volteggiare senza mai battere ostacoli: vivono sempre al buio ma sanno sempre dove andare. Mentre vagheggio sogni pii, che sconfinano di tratto in procaci visioni della vicina d’ombrellone, come un rumore sordo, quasi un tonfo ripetuto, mi manda all’aria ogni piano di riposo. Dev’essere una lontana discoteca che allegra col suo ritmo di falsa tribù avanzata una folla festante di ragazzi. Del suono resta solo nell’aria, come avanzo, il ritmo infernale della cassa: la melodia e il contrappunto sono sciccherìe di cui oggi non si sa che fare. Basta il tonfo d’una cassa a confortare l’animo perduto di tanti giovani in cerca d’evasione. Trovano in discoteca il ritmo che manca loro nell’incongrua esistenza. Laissez faire suggerisce la mia morale stoica. E cerco perlomeno d’accordare quell’ossessiva lontana monferrina col battito silente del mio cuore: per riacquistare, insieme, pace e sonno. E sperare che domani piova un poco. Ecco com’era il calcio in provincia in un nuovo libro di Ciro Cosenza di Giuseppe Gallelli “Adesso ve lo racconto io il calcio in provincia e non solo quello …”. Annuncia bonario, con la sua immancabile pipa in bocca, Il Prof. Ciro Cosenza, dalla copertina della sua ultima opera, già in libreria: “Quando leggevamo il Calcio Illustrato” (Editore Salviati di Milano) . Per il lettori dell’Olmo, Ciro Cosenza non ha bisogno di molte presentazioni: cetrarese di nascita, diamantese di adozione, ha insegnato per lunghi anni storia e filosofia nei licei, ed oltre ad essere autore di importanti ed autorevoli opere di divulgazione storica è anche, come egli ama definirsi, un “microstorico”, un autore che “studia con attenzione certosina le fonti minori, in particolare quelle del 900, e le cosiddette ‘carte povere’, portandovi anche la passione del collezionista”. Quest’ultima fatica letteraria del Prof. Cosenza è una sorta di amarcord nel quale vicende autobiografiche e di formazione dell’autore si intrecciano con storie del “calcio di provincia” del Tirreno cosentino. Fanno da sfondo le gesta dei grandi campioni della serie A e della Nazionale, raccontate dal 1931 al 1974 dal settimanale “Il Calcio Illustrato”. In “Quando leggevamo il Calcio Illustrato”, infatti, i fatti storici e di costume, dal dopoguerra ai giorni nostri, si intrecciano con le imprese dei grandi campioni della pedata nazionale , così come da quelle di eroi del calcio minore, sconosciuti ai più, ma veri e propri idoli per i loro supporters locali. Emerge da questo libro di Ciro Cosenza un ritratto, tenero, ironico e appassionato di una provincia non ancora smaliziata, ma ricca di autenticità, di un calcio non ancora guastato dall’invadenza degli sponsor o da ingaggi multimilionari. Quasi in conclusione del libro, a segnare una sorta di spartiacque, di momento di passaggio in cui il football ha perso la sua “innocenza”, il racconto dei tragici fatti dell’Heysel accaduti in occasione della finale di Coppa Campioni dell’85 svoltasi a Bruxelles, dei quali il Prof. Cosenza, grande sostenitore della Juventus, fu testimone diretto. Un notevole interesse ed una calorosa partecipazione ha riscosso la presentazione del libro tenutasi a Diamante il 21 maggio scorso per iniziativa dell’Assessore alla Cultura del Comune di Diamante, Battista Maulicino. L’incontro moderato da chi ha scritto questo articolo, ha visto i saluti del Sindaco Ernesto Magorno e dell’Assessore Battista Maulicino. Ernesto Caselli ha ampiamente relazionato sul libro. Sono intervenuti: Antonio Ferrazzo, membro del Comitato Regionale della FIGC Calabria; Osvaldo Cardillo editore del libro e fratello dell’ex calciatore di serie A della Terzana, Antonio; l’ex campione della Juventus e del Cagliari, Silvio Longobucco; per diversi anni bandiera calcistica, a livello nazionale, dell’alto tirreno cosentino. Oltre a questi personaggi citati nel libro e che hanno preso la parola nel corso della presentazione, tra il numeroso pubblico che ha seguito l’incontro, composto da diverse persone giunte anche da Cetraro e Scalea, erano presenti, inoltre, alcuni di quegli eroi e testimoni del calcio di provincia fotografato con maestria nell’ultima opera di Ciro Cosenza. QUANDO LA POLITICA FIGLIA COME UNA CONIGLIA Un seggio elettorale a Diamante tra il 1965-70: Da sinistra : Sergio Benvenuto, Pinuccio Trifilio, Elisa De Rosa, Vincenzo Di Maio, Gino Romagno, Ernesto Magurno, Paolo Vaccaro. Anzitutto una doverosa premessa! Queste mie divagazioni non sono dirette a nessuno dei candidati che si sono presentati nelle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Ognuno di essi ha esercitato infatti il sacrosanto diritto di “elettorato passivo”, che è sancito dalla legge e dalla Costituzione, quel diritto per il quale tanti nostri fratelli si sono battuti nella guerra di Liberazione contro un regime che aveva definito tutte le elezioni, abolendole, dei “ludi cartacei”. Un modo importante, dunque, per riaffermare la libertà e la democrazia. Ma attenti quando la legge elettorale e i partiti rendono equivoca proprio la stessa democrazia. La prima volta che andai a votare, nei primi anni ’60, fu proprio in occasione di una consultazione per la Provincia. In quel collegio elettorale, quello di Cetraro, aveva sempre trionfato il democristiano Giuseppe Mario Militerni, ma nel 1958 eletto a Palazzo Madama, aveva dovuto rinunciare sia alla presidenza di quel consesso, dove era stato eletto dal dopoguerra in poi, e sia alla candidatura a consigliere. Presidente al suo posto era stato eletto il diamantese avv. Adolfo De Luna, mentre era stato candidato al suo posto l’avv. Giuseppe Masella. Due gentiluomini di vecchio stampo, entrambi ovviamente democristiani. Ricordo che fra i candidati, non più di cinque o sei, per il M.S.I. c’era don Leopoldo Iannelli, direttore delle Terme Luigiane. Costui, gobbo dalla nascita, era una persona gentile, di grande umanità e di grandissima cultura. Il 9 e il 10 giugno del 1991, con un referendum popolare, venne approvata una nuova legge elettorale che introduceva la preferenza unica. Andava così in archivio il “proporzionale puro”, la più democratica delle leggi. Il nuovo meccanismo avrebbe dovuto essere, nelle intenzioni dei firmatari di quel disegno, che il popolo approvò “modus pecudum”, il primo passo verso il bipartitismo, secondo il consolidato modello anglosassone. Invece……Ai più era sfuggito il semplice particolare che noi siamo latini e la fazione è, al contrario, nella nostra natura. Sebbene eredi di una civiltà millenaria, ci lasciamo sedurre da modelli che non ci appartengono. Lo avevamo già fatto quando avevamo scimmiottato la scuola americana introducendo nel nostro sistema i rappresentanti dei genitori nei vari organismi scolastici. Ed era stato un totale fallimento. Anche allora nessuno aveva pensato che nel mondo anglosassone le famiglie sopportano quasi interamente le spese di gestione, per cui è giusto che essi partecipino alla organizzazione della vita stessa delle scuole e delle università. Ricordo che quando mio figlio Fabio lavorò per un lungo periodo all’Università del Maryland, in pratica la seconda università di Washington, visitai in lungo e in largo College Park e rimasi sorpreso che i locali riservati ai genitori, compreso il salone delle feste, erano i più lussuosi di tutto il vastissimo complesso. Tornando alle elezioni provinciali del Collegio di Belvedere, nella tornata del 1995, le formazioni in lizza, anziché diminuire, furono dieci. Ognuno avrà pensato, a quel punto, che bisognava attendere qualche anno, che le cose. Insomma, si assestassero. Quella volta comparve sulla scheda il nuovo simbolo dei “Progressisti”, bruttissimo, simile alla sbavatura di un pennello. Ma nel ’99 i simboli diventarono 17, quasi il doppio e apparvero nuove squadre: con i “Democratici di Sinistra”, il “Patto Segni”, la “Lista Dini”, nonché gli”eredi della vecchia D.C., cioè i “Cristiano Democratici”. “UCD” e “Popolari”. Ancora cinque anni e i simboli diventarono 24! Abbiamo toccato il fondo? Ma neppure per sogno….. Come si disse ne “Il Caimano”, il film di Nanni Moretti del 2006, noi italiani quando arriviamo al fondo, invece di risalire in superficie, cominciamo a scavare. E, infatti, nella consultazione dello scorso giugno, i simboli e i candidati furono 38, dico 38, signori miei! Ma proprio a nessuno viene in mente che, con la dispersione dei voti, la maggioranza che ci governa o ci amministra è, di fatto, una minoranza? Tuttavia, sulla scheda elettorale, grande quanto un lenzuolino da culla, abbiamo ritrovato simboli di cui avevamo perso memoria, anche se alcuni in collocazioni non proprio ortodosse: c’era il “rosso garofano” dei socialisti, il “sole che ride” dei verdi e la “foglia d’edera” dei repubblicani, la “bandiera rossa con falce e martello” dei comunisti italiani e di rifondazione comunista, mentre il vecchio “scudo crociato” compariva per i candidati di Casini. C’era persino il “sole nascente” del buon Giuseppe Saragat. Bè…..anche l’inventiva e la fantasia dei grafici, ogni tanto si appannano. pag. l’Olmo 4 n.83- Luglio 2009 l’Olmo n.83- Luglio 2009 pag.5 Luglio d’arte a Diamante a Cirella l’Ultima settimana di luglio “Quest’anno,d’estate,artisti delle tre regioni delle quali fa parte l’ampio golfo di POLICASTRO e non solo,lo “conquistano all’arte” piantando le loro bandiere nelle località più prestigiose. C’è un’evidente necessità d’emersione e comunicazione di percorsi culturali e vicende d’arte che spesso,invisibili,scorrono sotto la pelle e nelle vene dei nostri territori e oltre. La bandiera “informa” fornendo visivamente dati e simboli della sua appartenenza e “comunica” il perchè della propria presenza. E’ conquista o resa. E’ guerra o pace. E’ festa o lutto. E’ pericolo o sicurezza. E’ transito o quarantena o solo saluto. Segnali d’arte colorati e sventolanti identificano luoghi,tracciandone appartenenze artistiche e identità culturali. Un piccolo spazio,leggero e sventolante,interpretati con i più personali segni,forme,colori e trame,caratterizzerà l’opera di ognuno degli artisti attraverso l’unicità del proprio codice estetico e formale. BANDIERE D’ARTISTA è un progetto che nasce dalla collaborazione tra le associacioni culturali LITOMUSEUM e MARartEA,obbiettivo di arricchire di contenuti artistici di alto livello il Festival d’Arte sul Mare,evento organizzato dall’associazione culturale MARartEA,nel porto di MARATEA,nel mese di luglio 2009. L’intento è quello di coinvolgere nell’iniziativa,rafforzandola,le più importanti località a vocazione turistica che si affacciano nel golfo di POLICASTRO,cittadine appartenenti a tre Regioni diverse ( Basilicata,Calabria, Campania ) che si ritrovano abbracciate in un breve,ma bellissimo, tratto dicosta. Il progetto BANDIERE DI ARTISTA si inserisce come formidabile mezzo di comunicazione e di immagine,nel piu vasto progetto di integrazione e sviluppo territoriale,denominato GOLFO AMICO,andando a creare cosi una sorta di “rete” interragionale attraverso il filo conduttore dell’arte e della cultura più in generale. Gli artisti invitati al progetto BANDIERE D’ARTISTA sono: Salvatore Cominiello, Enzo Cascone, Niccolò De Napoli, Vittorio Fumasi, Carolina Giordano, Raffaele Iannone, Luca Leandri, Antonello Leone, Biagio Limongi, Mimmo Longobardi, Felice Lovisco, Arcangelo Moles, Dino Patroni, Tobia Ravà, Paola Zito. GIOVANNI SOLDINI(Milano,16 Maggio 1966) è un velista italiano,divenuto famoso soprattutto per le sue navigazio ni solitarie. Diamante Film Festival Cinema al Sud 9-10-11 Luglio Mostra Archeologica a Cirella Bandiere d’artista a Diamante Programma Proiezioni Cirella/Piazzetta Margherita Ore 21,30 La seconda volta non si scorda mai di Alessandro Siani Giovedì 9 Diamante/Piazzetta S. Biagio Ore 21,30 Premiazione Facce nostre/ Il cinema a Diamante di Giovanni De Pietro Emigranti di Marco Ottavio Graziani Alla scoperta del mondo antico con l’aiuto dell’archeologo: è il titolo della mostra che verrà allestita a fine luglio presso la delegazione Ore 21,30 comunale di Cirella e che resterà a disposizione Laboratori Diamante/Corso Garibaldi Facce nostre/ Il cinema a Diamante di Giovanni De Pietro Giovedì 9 di turisti e cittadini per tutta l’estate. Curata per la parte scientifica dalla Ma l’amore si Regia Tonino Zangardi Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria e sponsorizzata dalle Associazioni Ore 10.00 Culturali Perla del Tirreno e Cerillae, con il contributo della Provincia di Cosenza, la mostra si Cirella/Piazzetta Margherita Ore 21,30 Facce nostre/Il cinema a Diamante di Giovanni De Pietro propone di ricordare - attraverso un percorso di taglio didattico-divulgativo – quanto sia importante la ricerca storico-archeologica per la conoscenza di un territorio nell’antichità. In particolare, attraverso una serie di dati di cono- E se domani Regia di Gianni La Pàrola scenza relativi a diversi periodi storici acquisiti con gli scavi archeologici condotti nell’area tirrenico settentrionale, verrà tratteggiata anche la Venerdì 10 storia del territorio di Diamante e dei comprensori limitrofi. La mostra, costituita da una serie di pannelli e Ore 10,00 modellini unitamente ad una selezione di reperti di varia tipologia e periodo, esporrà materiale di grande pregio storico-artistico appartenente al Diamante/Sala comunale Carne Inquieta Regia di Silvestro Prestifilippo e Carlo Musso con Raf Vallone Introduzione di Eugenio Attanasio “Locandina mon amour” Decollages di Stefano Pagano Musiche Banda musicale Provincia di Cosenza Cataldo Perri Diamante/Palazzo di città Cinema e Sud Incontro col regista Tonino Zangardi Venerdì 10 Ore 10.00 Sabato 11 Cirella/Teatro dei ruderi Serata finale/Cerimonia di premiazione Presenta Selene Rossiello Diamante/Palazzo di città La cineteca regionale Incontro con Eugenio Attanasio Mostre Giovedì 9 Diamante Museo Dac Ore 19.00 Premio “I Diamanti del cinema” Cinema e Sud Cinema “On the road” Cinema e gastronomia Cinema prima volta Ridere al cinema Cinema documento Cinema a Diamante Premio speciale “Per Diamante” Premio speciale della critica Inaugurazione mostre “Il bianco & nero” di Armando Maniscalco La giuria del premio Alessandro Benvenuti, (Presidente) Giampiero Ingrassia, Maria Amelia Monti, Edoardo Erba, Mauro Donzelli patrimonio della zona archeologica di Cirella. Ore 21,30 Ore 21,30 Diamante/Piazzetta S. Biagio Focaccia blues di Nico Cirasola Diamante/Corso Garibaldi Rosso Malpelo di Pasquale Scimeca Il premio “I Diamanti del cinema” È una creazione esclusiva di CHRISEORA Grisolia pag. l’Olmo 6 n.83- Luglio 2009 di poeti, di arte e di cose nostrane Non avvicinarti troppo Armand “u capitanìll’ “ di Ugo Grimaldi (1965-2007) di Giovanni Grimaldi Radici di Calabria Chìn ' si merita u ricòrd' Diamànt ' non s'u scòrd'. Non si scorda u "Capitanill' ", na chjnéra di Cirivìll'. Non avvicinarti troppo al cane che sonnecchia..... Potrebbe ringhiarti... E se vai per accarezzarlo Na sc.. casciòrra da jttà T'a facìva caminà. —Mìtt ' in mmòt '. .fàmm ' sènt’— A "diagnosi " ndà nènt' ! sii cauto fagli vedere bene il tuo sguardo lascia che ti annusi Arricchiàvid' u mutùr ': —Ccà si senta nnu rumùr '. Làssila ccà, è nna fissarìa. E ' sballata a Punterìa— porgigli la mano parlando la sua stessa lingua. E come lui dimostragli la tua -A Ballila, a Milleccìnt', l' 850, a Cinqucìnt'. A meccanica nd'u sàngh '... E d' Estàt' pùr' u...Tàngh '. contentezza nel vederlo. Così facendo avrai un amico Di Staggiùn ' a Diamànt ' Arrivàvin ' i bagnànt '. Ed Armand ', ' ncravattàt’ ', arrangiàvid'a... sirata. che con conosce il significato della parola “tradire” Màj attaccàt’ allì dinàr’. Di sti tìmp’ assàj ràr’. Rispittàvid’ amicìzzia. Di sti tìmp’ fa nutìzzia. P E R R I C E V E R E L’ O L M O FUORI DIAMANTE . B A S TA A B B O N A R S I . U rispètt’, a majstrìa Nònn’ i trùv’ mmìnz’ a via. Cùm’ Armànd’, di sti pirzùn’, ògn’ tànt’ ni nàscia ancùnì ! V E R S A M E N TO D I € 1 2 S U C C / N . 1 2 5 7 6 8 9 8 I n t e s ta t o a : Comune di Diamante- Anno 2009 nell’anniversario della sua scomparsa Servizio di tesorieria- A Diamante si mangia così Causale: di Lili Genovese A b b o n a m e n t o a n n u a l e L’ O L M O . in via M.Pagano, in pieno borgo antico del paese, a due passi dal lungomare,ecco una novità nel campo delle tradizioni culinarie calabres i: il negozio di Giuseppina, dove è possibile trovare vere specialità calabresi provenienti da aziende certificate e soprattutto dall’esperienza. Qui si possono acquistare non solo peperoncini,cedro,fichi secchi, patè d’olive, ‘nduja e confetture, ma tutte quelle spiecalità che la stessa Giuseppina crea ; come i famosi “cugnitti d’alici” tipici di Diamante,le ‘nzerte di peperoncini piccantissimi, e gli esclusivi vasetti artigianali di sott’oli di ogni genere. E’ possibile anche ordinare cesti regalo telefonando allo 0985 81658. Recita dalle suore di Maria Rosaria De Maria Tr o v i L’ O l m o on line in PDf su: w w w. c o m u n e - d i a m a n t e . i t w w w. c i r e l l a p o i n t . i t Pesce spada grigliato Ingr. per 4 persone: - 4 fette di pesce spada fresco - Una manciata di capperi sotto sale - Un quarto di cipolla di Tropea - Prezzemolo - Peperoncino - Olio extra vergine d’oliva -Limone -Sale Procedimento: w w w. d i a m a n t e s i . i t Lavate e tritale il prezzemolo insieme alla cipolla, i capperi dissalati e w w w. v i v i d i a m a n t e . c o m lavati ed il peperoncino. Preparate la salsa mescolando i precedenti ingredienti con l’olio e qualche goccia di limone e lasciate riposare. Scaldate la griglia, cuocete il pesce spada tre minuti per parte e salate. Disponetelo su un piatto da portata e cospargetelo con la salsa preparata. Informazione, modulistica, pagamenti, contatti con il sindaco, assessorati, uffici comunali. http://www.comune-diamante.it/ Crocchette di patate Ingr. per 4 persone: -500 gr. di patate - Un tuorlo d’uovo - Tre uova intere-Mezza scamorza-Due cucchiai di parmigiano grattugiato Prezzemolo -Farina-Pangrattato-Olio per friggere-Sale e pepe Procedimento: Cuocete le patate in acqua, scolatele, pelatele e passatele versandole in una ciotola. Unite il parmigiano, il tuorlo d’uovo, il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe. Tagliate la scamorza a bastoncini, prendete il composto di patate preparato ed aiutandovi con il palmo della mano formate delle crocchette, inserendo in ognuna un bastoncino di scamorza, ricomponete, passate prima nella farina, poi nelle uova sbattute ed infine nel pangrattato. Fate scaldare l’olio in una padella, friggetevi le crocchette, passatele su carta assorbente e servite calde. Anche quest’anno, come di consueto, si è ripetuta la recita di fine anno presso l’asilo infantile “Suore Missionarie del Sacro Costato”. I piccoli, magistralmente seguiti dalla giovane e brava insegnante Milena Biondi, hanno recitato con tanto entusiasmo e bravura, impegnandosi con dedizione sia nella recita sia nell’attività motoria diretti dall’insegnante Pietro Lanza. La scuola ha voluto sviluppare nei bambini l’amore verso la natura proprio perché da piccoli si è più sensibili a certe tematiche. Il progetto educativo di quest’anno ha avuto come riferimento la relazione che intercorre tra il bambino e il suo ambiente, immaginandolo come una girotondo di stagioni. I bambini , grazie anche al fatto della vicinanza di un bel giardino nella loro scuola, hanno potuto esplorarlo e conoscere così tante caratteristiche della natura che il buon Dio ci ha donato, dedicandosi con passione e dedizione a questa “giostra delle stagioni”. Di tutti questi bei risultati bisogna dare merito alle suore, all’insegnante Milena e anche alla maestra Lina Vaccaro che da volontaria dà una mano con tanto affetto. l’Olmo n.83- Luglio 2009 pag.3 To n f i n e l l a n o t t e Tra storia e costume: A MARGINE DELLE ULTIME ELEZIONI PROVINCIALI: di Carlo Andreoli di Ciro R. Cosenza Alle due di notte, e con l’afa che ti lecca il torso, anche l’architettura barocca della chioma di Marzullo sembra abbiosciarsi in una sconcia mollezza. Lo diceva Moravia: la tv, nella lunga notte insonne, bisogna godersela senza il conforto dell’audio. Si capisce di più; il cervello si fissa sui dettagli; ed in fondo quel che si dice sono sempre pappolate. Meglio inseguire il colore dei calzini, il sorriso rarefatto dell’ospite di turno, la forfora imminente sul risvolto della giacca. Dettagli preziosi d’umanità in corso d’opera. Il telecomando scatta nervoso sui sentieri cogniti del vizio di regime: donne e donnine che dimenano il bacino in alcove affocate di studi di frontiera. Telefona, mio caro, ti prometto il paradiso a buon mercato, da scontarsi sulla prossima bolletta del telefono. Mario il sensitivo, opulento e coi capelli a schiaffo, con ancora in bocca gli spaghetti alle vongole veraci e mezza pinta di birra superitaliana, promette terni e la buona novella; sulla via dell’abbiocco pure lui. Ed il bazar d’anticaglie, nel canale a fianco, mostra avori cinesi di dubbie dinastie e tappeti persiani per il salotto buono di coppie scambiste. Il trionfo algido della porta spalancata del maxi-frigorifero offre dovizia fresca in luce opalescente: mezzo cocomero dalla sezione rossa lievemente corrugata; bottiglie d’acqua di fonte (la sola da consumare, dicono a New York) che trasudano rugiada sul vetro verdolino; una collezione assortita di yogurt vita-snella; una scatola di formaggini della nonna, ancora intatta. Il cocomero mi tenta: ma affettarlo ed imbrattarsi le mani e poi lavarle. Decido per una rapida bevuta a collo di bottiglia: vivere solo in casa è proprio un bel vantaggio: puoi bere come vuoi e girare in mutande indisturbato: sospirata libertà! Attacco pure mezzo sigaro toscano e tento una lettura d’alto bordo. La bella estate di Cesare Pavese, con ancora intatta la dedica della compagna di liceo, porta veloce in casa suoni di gril- li della campagna torinese: amori frusti della media borghesia in ville fuori porta. Amare risulta sempre faticoso nei libri di Pavese; e la pendola di là batte le tre. Sdraiarsi seminudo sopra il letto è cosa facile; difficile è assopirsi con la puntura di spillo del lampione comunale che ferisce la tapparella sgangherata. C’è troppa luce nelle strade d’oggi, come pensano furfanti e innamorati: e forse hanno ragione. Camminare nella notte guidati solo dalla luna ha un tratto d’evangelo che la nostra società s’è prefisso di bandire. S’evita forse l’inciampo; ma si guadagna una consapevolezza ipocrita del proprio camminare. Trascinare il chiarore del giorno nella notte di mistero è una bella improntitudine: una sagacia da assessore comunale che uccide i penetrali della notte. Le nottole soltanto fanno festa, con voli pencolanti attorno al palo della luce. Disegnano nell’aria trame oscure d’ultrasuoni che le portano felici a volteggiare senza mai battere ostacoli: vivono sempre al buio ma sanno sempre dove andare. Mentre vagheggio sogni pii, che sconfinano di tratto in procaci visioni della vicina d’ombrellone, come un rumore sordo, quasi un tonfo ripetuto, mi manda all’aria ogni piano di riposo. Dev’essere una lontana discoteca che allegra col suo ritmo di falsa tribù avanzata una folla festante di ragazzi. Del suono resta solo nell’aria, come avanzo, il ritmo infernale della cassa: la melodia e il contrappunto sono sciccherìe di cui oggi non si sa che fare. Basta il tonfo d’una cassa a confortare l’animo perduto di tanti giovani in cerca d’evasione. Trovano in discoteca il ritmo che manca loro nell’incongrua esistenza. Laissez faire suggerisce la mia morale stoica. E cerco perlomeno d’accordare quell’ossessiva lontana monferrina col battito silente del mio cuore: per riacquistare, insieme, pace e sonno. E sperare che domani piova un poco. Ecco com’era il calcio in provincia in un nuovo libro di Ciro Cosenza di Giuseppe Gallelli “Adesso ve lo racconto io il calcio in provincia e non solo quello …”. Annuncia bonario, con la sua immancabile pipa in bocca, Il Prof. Ciro Cosenza, dalla copertina della sua ultima opera, già in libreria: “Quando leggevamo il Calcio Illustrato” (Editore Salviati di Milano) . Per il lettori dell’Olmo, Ciro Cosenza non ha bisogno di molte presentazioni: cetrarese di nascita, diamantese di adozione, ha insegnato per lunghi anni storia e filosofia nei licei, ed oltre ad essere autore di importanti ed autorevoli opere di divulgazione storica è anche, come egli ama definirsi, un “microstorico”, un autore che “studia con attenzione certosina le fonti minori, in particolare quelle del 900, e le cosiddette ‘carte povere’, portandovi anche la passione del collezionista”. Quest’ultima fatica letteraria del Prof. Cosenza è una sorta di amarcord nel quale vicende autobiografiche e di formazione dell’autore si intrecciano con storie del “calcio di provincia” del Tirreno cosentino. Fanno da sfondo le gesta dei grandi campioni della serie A e della Nazionale, raccontate dal 1931 al 1974 dal settimanale “Il Calcio Illustrato”. In “Quando leggevamo il Calcio Illustrato”, infatti, i fatti storici e di costume, dal dopoguerra ai giorni nostri, si intrecciano con le imprese dei grandi campioni della pedata nazionale , così come da quelle di eroi del calcio minore, sconosciuti ai più, ma veri e propri idoli per i loro supporters locali. Emerge da questo libro di Ciro Cosenza un ritratto, tenero, ironico e appassionato di una provincia non ancora smaliziata, ma ricca di autenticità, di un calcio non ancora guastato dall’invadenza degli sponsor o da ingaggi multimilionari. Quasi in conclusione del libro, a segnare una sorta di spartiacque, di momento di passaggio in cui il football ha perso la sua “innocenza”, il racconto dei tragici fatti dell’Heysel accaduti in occasione della finale di Coppa Campioni dell’85 svoltasi a Bruxelles, dei quali il Prof. Cosenza, grande sostenitore della Juventus, fu testimone diretto. Un notevole interesse ed una calorosa partecipazione ha riscosso la presentazione del libro tenutasi a Diamante il 21 maggio scorso per iniziativa dell’Assessore alla Cultura del Comune di Diamante, Battista Maulicino. L’incontro moderato da chi ha scritto questo articolo, ha visto i saluti del Sindaco Ernesto Magorno e dell’Assessore Battista Maulicino. Ernesto Caselli ha ampiamente relazionato sul libro. Sono intervenuti: Antonio Ferrazzo, membro del Comitato Regionale della FIGC Calabria; Osvaldo Cardillo editore del libro e fratello dell’ex calciatore di serie A della Terzana, Antonio; l’ex campione della Juventus e del Cagliari, Silvio Longobucco; per diversi anni bandiera calcistica, a livello nazionale, dell’alto tirreno cosentino. Oltre a questi personaggi citati nel libro e che hanno preso la parola nel corso della presentazione, tra il numeroso pubblico che ha seguito l’incontro, composto da diverse persone giunte anche da Cetraro e Scalea, erano presenti, inoltre, alcuni di quegli eroi e testimoni del calcio di provincia fotografato con maestria nell’ultima opera di Ciro Cosenza. QUANDO LA POLITICA FIGLIA COME UNA CONIGLIA Un seggio elettorale a Diamante tra il 1965-70: Da sinistra : Sergio Benvenuto, Pinuccio Trifilio, Elisa De Rosa, Vincenzo Di Maio, Gino Romagno, Ernesto Magurno, Paolo Vaccaro. Anzitutto una doverosa premessa! Queste mie divagazioni non sono dirette a nessuno dei candidati che si sono presentati nelle ultime elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale. Ognuno di essi ha esercitato infatti il sacrosanto diritto di “elettorato passivo”, che è sancito dalla legge e dalla Costituzione, quel diritto per il quale tanti nostri fratelli si sono battuti nella guerra di Liberazione contro un regime che aveva definito tutte le elezioni, abolendole, dei “ludi cartacei”. Un modo importante, dunque, per riaffermare la libertà e la democrazia. Ma attenti quando la legge elettorale e i partiti rendono equivoca proprio la stessa democrazia. La prima volta che andai a votare, nei primi anni ’60, fu proprio in occasione di una consultazione per la Provincia. In quel collegio elettorale, quello di Cetraro, aveva sempre trionfato il democristiano Giuseppe Mario Militerni, ma nel 1958 eletto a Palazzo Madama, aveva dovuto rinunciare sia alla presidenza di quel consesso, dove era stato eletto dal dopoguerra in poi, e sia alla candidatura a consigliere. Presidente al suo posto era stato eletto il diamantese avv. Adolfo De Luna, mentre era stato candidato al suo posto l’avv. Giuseppe Masella. Due gentiluomini di vecchio stampo, entrambi ovviamente democristiani. Ricordo che fra i candidati, non più di cinque o sei, per il M.S.I. c’era don Leopoldo Iannelli, direttore delle Terme Luigiane. Costui, gobbo dalla nascita, era una persona gentile, di grande umanità e di grandissima cultura. Il 9 e il 10 giugno del 1991, con un referendum popolare, venne approvata una nuova legge elettorale che introduceva la preferenza unica. Andava così in archivio il “proporzionale puro”, la più democratica delle leggi. Il nuovo meccanismo avrebbe dovuto essere, nelle intenzioni dei firmatari di quel disegno, che il popolo approvò “modus pecudum”, il primo passo verso il bipartitismo, secondo il consolidato modello anglosassone. Invece……Ai più era sfuggito il semplice particolare che noi siamo latini e la fazione è, al contrario, nella nostra natura. Sebbene eredi di una civiltà millenaria, ci lasciamo sedurre da modelli che non ci appartengono. Lo avevamo già fatto quando avevamo scimmiottato la scuola americana introducendo nel nostro sistema i rappresentanti dei genitori nei vari organismi scolastici. Ed era stato un totale fallimento. Anche allora nessuno aveva pensato che nel mondo anglosassone le famiglie sopportano quasi interamente le spese di gestione, per cui è giusto che essi partecipino alla organizzazione della vita stessa delle scuole e delle università. Ricordo che quando mio figlio Fabio lavorò per un lungo periodo all’Università del Maryland, in pratica la seconda università di Washington, visitai in lungo e in largo College Park e rimasi sorpreso che i locali riservati ai genitori, compreso il salone delle feste, erano i più lussuosi di tutto il vastissimo complesso. Tornando alle elezioni provinciali del Collegio di Belvedere, nella tornata del 1995, le formazioni in lizza, anziché diminuire, furono dieci. Ognuno avrà pensato, a quel punto, che bisognava attendere qualche anno, che le cose. Insomma, si assestassero. Quella volta comparve sulla scheda il nuovo simbolo dei “Progressisti”, bruttissimo, simile alla sbavatura di un pennello. Ma nel ’99 i simboli diventarono 17, quasi il doppio e apparvero nuove squadre: con i “Democratici di Sinistra”, il “Patto Segni”, la “Lista Dini”, nonché gli”eredi della vecchia D.C., cioè i “Cristiano Democratici”. “UCD” e “Popolari”. Ancora cinque anni e i simboli diventarono 24! Abbiamo toccato il fondo? Ma neppure per sogno….. Come si disse ne “Il Caimano”, il film di Nanni Moretti del 2006, noi italiani quando arriviamo al fondo, invece di risalire in superficie, cominciamo a scavare. E, infatti, nella consultazione dello scorso giugno, i simboli e i candidati furono 38, dico 38, signori miei! Ma proprio a nessuno viene in mente che, con la dispersione dei voti, la maggioranza che ci governa o ci amministra è, di fatto, una minoranza? Tuttavia, sulla scheda elettorale, grande quanto un lenzuolino da culla, abbiamo ritrovato simboli di cui avevamo perso memoria, anche se alcuni in collocazioni non proprio ortodosse: c’era il “rosso garofano” dei socialisti, il “sole che ride” dei verdi e la “foglia d’edera” dei repubblicani, la “bandiera rossa con falce e martello” dei comunisti italiani e di rifondazione comunista, mentre il vecchio “scudo crociato” compariva per i candidati di Casini. C’era persino il “sole nascente” del buon Giuseppe Saragat. Bè…..anche l’inventiva e la fantasia dei grafici, ogni tanto si appannano. pag. l’Olmo 2 n.83- Luglio 2009 Gemellaggio Rep.Ceka - Diamante Il ringraziamento del sindaco per l’avvenuta rielezione n.83- Luglio 2009 Cirella tra luci di un tempo ed ombre del presente di Ennio Magurno Il Consigliere Provinciale Ernesto Magorno esprime grande soddisfazione per il risultato che ha visto prevalere ampiamente l’On. Gerardo Mario Oliverio nel turno di ballottaggio per l’elezione del Presidente della Provincia di Cosenza. Un grande risultato che ha ulteriormente confermato la forza del centrosinistra nel collegio n.5, nel quale in rappresentanza del P.D., Magorno è stato eletto già dal primo turno, risultando il candidato più votato. Un dato decisamente positivo che assume una speciale valenza a Diamante, città della quale Magorno è Sindaco, dove il centrosinistra ha largamente prevalso, poiché deve essere letto in risposta a quanti volevano trasformare il confronto elettorale per le Provinciali in una partita da giocarsi esclusivamente sul terreno cittadino, inscenando un test il cui risultato avrebbe dovuto mettere in difficoltà l’Amministrazione comunale. Un tentativo completamente fallito, vista la schiacciante vittoria del centro sinistra a Diamante che spinge l’attuale maggioranza ad operare con rinnovata energia per il lavoro che la attende. Con la conferma di Oliverio, sottolinea il Consigliere Provinciale Magorno, gli elettori hanno rinnovato la loro fiducia ad un Presidente e ad una coalizione che hanno ben governato in questi cinque anni per rendere la Provincia di Cosenza autenticamente moderna ed “Europea”. Nel formulare le sue felicitazioni ed il suo augurio di buon lavoro all’On. Oliverio, il Consigliere Ernesto Magorno intende ancora ringraziare gli elettori, nonché il P.D. e tutti i sostenitori, che con il loro impegno ed il loro consenso hanno contribuito a questo nuovo ed importante successo elettorale. Avv. Ernesto Magorno Consigliere Provinciale M O D A L I TA ’ D I C O N F E R I M E N T O DEI RIFIUTI URBANI IL SINDACO R E N D E N O T O C H E : I R I F I U T I U R B A N I D E V O N O E S S E R E D E P O S I TAT I N E G L I A P P O S I T I C O N T E N I T O R I R I S P E T TA N D O I L SEGUENTE ORARIO: TUTTI I GIORNI DALLE ORE 22.00 ALLE ORE 0 2 . 0 0 D E L M AT T I N O S U C C E S S I V O . DAL 1 LUGLIO 2009 I CARTONI DA IMBALLAGGIO S A R A N N O R I T I R AT I R I S P E T TA N D O I L S E G U E N T E ORARIO: TUTTI I GIORNI DALLE ORE 13.00 ALLE ORE 15.30. I CARTONI DA IMBALLAGGIO DOVRANNO ESSER E R I P I E G AT I E D E P O S I TAT I A C C A N T O A I C A S SONETTI PER I RIFIUTI URBANI. PER IL CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI I N G O M B R A N T I G L I U T E N T I D E V O N O O B B L I G AT O R I A M E N T E C O N TAT TA R E G L I U F F I C I C O M U N A L I AI SEGUENTI NUMERI: Gemellaggio all’insegna del calcio tra giovanissimi (nati dal 98 al 2001) della Repubblica Ceka e di Diamante. Si è svolto, infatti, lunedì 15 giugno presso le strutture del “Lido Tropical” un incontro di calcio che ha visto contrapporsi amichevolmente i giovanissimi calciatori di una delle società più prestigiose di Praga, il Viktoria Zizkov e i ragazzi della Scuola Calcio Diamante Mediterranea , guidati dal responsabile Giovanni Greco, supportato per l’occasione da Biagio Magurno. Ha prevalso alla fine la squadra praghese dei piccoli eredi di Pavel Nedved, ma non era certo l’aspetto agonistico quello più importante, in un pomeriggio dedicato soprattutto alla conoscenza ed all’amicizia tra ragazzi provenienti da nazioni e culture diverse. Alla fine infatti, foto di gruppo tra i partecipanti, scambio delle magliette ed una targa ricordo di Diamante consegnata dal Consigliere con delega allo sport del Comune di Diamante, Mariano Casella, agli ospiti provenienti dalla Repubblica Ceka. Lo stesso Consigliere non ha mancato di rivolgere il suo saluto ai dirigenti del Viktoria esprimendo la sua soddisfazione per il successo e la particolare valenza della manifestazione. L’iniziativa è stata promossa dall’ operatore turistico, Antonio Castellucci, proprietario dell’ “Hotel Cristina”. Una iniziativa, come sottolineato dallo stesso Castellucci, all’insegna dei valori dello sport ma anche finalizzata a consolidare i rapporti con i visitatori provenienti dalla Repubblica Ceka, a motivo del grande e crescente interesse che le località turistiche calabresi, ed in particolare quelle della Riviera dei Cedri, hanno per i turisti che provengono dal centroeuropa. Un interesse che vede attivi diversi tour operator come la “Buy Calabria” che ha portato i ragazzi della squadra praghese sul tirreno cosentino ospiti nei giorni della loro permanenza del “Florida” di Sangineto. 0985/81035 – 3355326430 E ' A S S O L U TA M E N T E V I E TAT O D E P O S I TA R E N E I CASSONETTI O ALL'ESTERNO RIFIUTI PROVENIENTI DA GIARDINI. I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI A NORMA DI LEGGE CON UNA SANZIONE PECUNIARIA AMMIN I S T R AT I VA E D E N U N C I AT I A L L ' A U T O R I TA ' G I U D I Z I A R I A I N B A S E A L L ’ A R T. 6 D E L L A L E G G E 2 1 0 / 2 0 0 8 C H E P U N I S C E C O M E R E AT O L ’ A B B A N DONO E IL DEPOSITO DI RIFIUTI INGOMBRANTI DOMESTICI E NON. DIAMANTE, LI’ 26/06/2009 I L S I N D A C O AV V. E R N E S T O M A G O R N O DONNE IN CONDIZIONI DI DISAGIO SOCIALE. Ieri , scendendo lungo la strada riviera dei fiori, che porta verso Cirella Mare,ho visto stese su di un muro,che si affaccia sopra lo splendido e unico mare di Cirella,delle reti da pesca,messe lì ad asciugare ad un sole pauroso che stenta a ritornare dopo un lunghissimo problematico inverno . Alla vista delle reti ho fermato la macchina sono sceso,guardavo quelle reti,con una mano le accarezzavo,ho sognato. Sono andato indietro nel tempo. Quelle reti si affacciavano su di di un angolo di mondo appartenuto alla mia fanciullezza:”Lo Scoglio del Mulino" . Era proprio li,in quel tratto di mare,in quell'angolo di Paradiso,dove lo sciabordio delle onde lambivano gli scogli del promontorio ,ora cementificato, acque del ruscello mare,finivano le limpide acque del ruscello detto:"U fussu du mulino" . Qui in questo mitico mare Vittorio Labanchi,eccellente educatore,calava le sue reti. A riva c'eravamo i suoi amici che tiravamo le cime. Nelle splendide notti di primavera,arrivavano nel mare di Cirella, le ammiraglie ! Le grandi barche dei pescatori di Diamante:Le “ sciabbiche" , grandi barche da pesca che calavano le reti di fronte le due punte ora recintate. Queste barche erano attrezzate per pescare le alici, pesce azzurro,che coincideva con la mietitura del grano . Le nostre mamme preparavano le alici in tante specialità,oggi divenuti piatti tipici . Le alici migliori erano quelle delle "minaite",riconoscibilìi perché erano scapate, perché pescate sotto le lampare. I pescatori avevano i loro estimatori,e la notte appena pescato venivano a casa e ti portavano una spasella di alici,in cambio si riportavano vino,salame e quant’altro;e dopo aver bevuto una cannata di vino e cantato una bella canzone,tornavano a riva. Ora, quel mare quelle notti di luna che si riflettono sul mare,non più dai colori vicini,li avresti potuti accarezzare,ci sono ahimè preclusi. I beni comuni si dileguano uno dopo l'altro . Un anziano, Ritondale Luigi, desideroso d'incontrare gli altri, noi come lui,chiedeva, ad un sindaco del nostro comune non una stanza,un ripostiglio,addirittura un pulman fuori uso per poterci incontrare,per stare insieme,lui rispose con un "Ni". A Diamante si attrezzavano per gli anziani Saloni . Beati loro. Meno male che nei lunghi mesi d'inverno ci ripariamo e stiamo un poco insieme nel Salone di Angiolino il barbiere. Almeno tu Angiolino accogli gli anziani .Grazie . Cirella è così,forse sarà sempre così . Ma non importa, noi l'amiamo lo stesso cosi . l’Olmo In archivio il 5° Memorial Castrini, a n c o r a ta r g a t o T h e L e g e n d di Giovanni Amoroso Si è chiusa la Quinta Edizione del Memorial Sergio Castrini. Come sempre a far da cornice alle gare ad alta tensione il Centro pag.7 LA SCOMPARSA DI UN NOTO ERUDITO di Ciro R. Cosenza la foto è stata scattata nella sede della Pro Loco Civitae Citrari, a Cetraro il 10 dic.1993 . Da sinistra il prof. Raffaele Sirri,docente di lingua e letteratura italiana dell’Un.di Napoli, il dr Giuseppe Ricucci, lo storico Ciro Cosenza, il prof.Ciro Visca allora sindaco di Cetraro ed il rettore dell’UNICAL. Il 15 dello scorso mese di giugno si è spento nella sua Cetraro, il N..H. dr. Giuseppe Ricucci. Sportivo The Legend. Per scelta organizzativa hanno partecipato complessivamente otto squadre, soglia raggiunta prima dello scadere del termine delle iscrizioni. Varia anche quest’anno la provenienza, anche se gli “stranieri” sono andati per lo più a rinforzare squadre dl posto piuttosto che a formare compagini “estere”. Ogni formazione come nella tradizione del torneo ha Chi non è più giovanissimo, lo ricorda a Diamante perché ha tenuto, negli anni sessanta, il suo ambulatorio dentistico in Via Amendola. E tutti ricordano che mai ha rimandato indietro chi non aveva la prescrizione o arriva nello studio all’improvviso. Per tutti aveva un consiglio prezioso, una parola di conforto, schierato dilettanti allo sbaraglio, amatori, semiprofessionisti e, soprat- un sorriso. tutto giovani promesse. Perché egli era anzitutto galantuomo nell’animo e si mostra- Ha sovrinteso all’organizzazione anche quest’anno Angelo Perrone, va sempre buono e sorridente. storico dirigente della locale Società di calcio, coadiuvato nell’organizza- Non è di questo però che io voglio parlare, ma del fatto che zione da Domenico Romito e dal “fuochista” Tommaso Barbiera. con lui se ne va un appassionato di storia e un amico della Tutte le gare sono state dirette da arbitri professionisti, nota importante cultura. Il suo bisnonno era stato un ardente carbonaro prima ed indispensabile per il mantenimento del fair play e per la crescita del e mazziniano dopo, tanto da incorrere in Napoli nelle grinfie livello tecnico del torneo, ormai diventato appuntamento fisso anche per della gendarmeria borbonica. molti semi professionisti perché arriva a fine stagione agonistica, quan- Il nonno, invece, Giuseppe come Garibaldi e come lui, era do la mente e il corpo sono liberi dagli stress del campionato. Dopo la fase a La finalina 3°-4° che ha visto prevalere la squadra GREEN HOUSE – L’ARMATA nei confronti della MG EVENTI, si è disputata la finale che visto in campo per la quarta volta su cinque edizioni il THE LEGEND TEAM contrapposto a U’ CARICATURU. La squadra capitanata da Oreste Gaglanone ha confermato i favori del pronostico, ma il merito è da ascrivere non solo al collettivo, ma anche al talento cristallino del giovane Simone Vaccaro. stato, sebbene proprietario terriero, un socialista della prima ora, fegatoso ed appassionato, amico di Labriola e di Turati; e aveva guidato la delegazione calabrese, nel 1904, al Congresso di Bologna, uno dei più burrascosi nella storia del Partito Socialista. Questi morì giovanissimo di tifo, a soli 26 anni, dopo aver dato alle stampe alcuni pregevoli scritti sulla “Questione Meridionale”. La nonna, invece donna Elena Schettino, napoletana, che, Alla serata finale hanno preso parte nei rispettivi compiti anche con la sua amica Marussia Bakunin, figlia del grande anar- l’Orchestra di Fiati “Città di Diamante” e l’emittente locale chico, fu tra le prime donne ad entrare nell’Ateneo parteno- Telediamante che instancabilmente porta nelle case dei diamantesi tutto peo, si era laureata In Belle Lettere, discutendo la tesi in ciò che succede nella “Perla del Tirreno”, ad entrambi i ricordi della mani- Letteratura Italiana con il cosentino Bonaventura Zumbini. festazione offerti dall’organizzazione. Anche quest’anno, grazie al suc- Una volta a Cetraro, con Suor Crocefissa Militerni, aveva fon- cesso tecnico e di pubblico riscosso dalla manifestazione, l’organizza- dato l’Educandato femminile “Principessa Mafalda di Savoia”, zione è riuscita ad onorare nel migliore dei modi Sergio Castrini. per l’elevazione morale e culturale delle ragazze del popolo. Il suo ricordo ha permesso di riunire familiari ed amici che non lo hanno Ma amiamo sopratutto i ragazzi, i giovani, ve lo dice dimenticato e s’impegnano a ricordalo anche in futuro con manifestazio- uno che è stato per tanti felicissimi anni in mezzo -a ni sempre più riuscite e partecipate. Una monaca ed una “compagna” unite nella lotta contro l’imperante maschilismo dell’epoca. Il nostro Peppino fu geloso custode di queste memorie, non tanto perché appartenenti loro. alla sua famiglia, ma perché parte della storia stessa del Certe volte mi hanno contestato, specialmente quelli di socialismo sul Tirreno cosentino. certi caratteristici anni. Elenco Premi Sicché il Nostro ha sempre aperto gli archivi della sua famiglia a storici e ricercatori, stimolando i giovani alla ricerca. A seguito dell’istituzione di un Comitato Tecnico Distrettuale avente finalità di ela- Li ho sempre accolti e capiti. borazione progetti nelle diverse aree sociali, quali minori, anziani , disabili e fami- Oggi quando l'incontro non li conosco,ma sono loro Coppa Disciplina : MG Eventi glie, è in fase di istituzione un Albo Distrettuale di donne in condizioni di disagio che mi vengono incontro mi salutano con affetto,non vi “Civitas Citrarii”, dando un’impronta e lasciando il segno. Capocannoniere : Angelo Sticozzi (Junior) ricordate di me? Organizzò infatti convegni, incontri con personaggi della cul- sociale, appartenenti alle seguenti categorie: donne singole capofamiglia; vedove con figli a carico; madri sole con figli minori a carico , e/o affidati al Servizio Sociale Sono Francesco, vivo in Germania,sono sposato ho a seguito di provvedimento del Tribunale per i Minorenni; separate con figli a cari- una bella famiglia,sono un pilota della Luftansa . co; ragazze madri; donne con coniuge detenuto. Così altri, professionisti affermati, imprendi tori, uomini Classifica Finale ex Rettore dell’Università “La Sapienza” di Roma, il ch.mo L’Albo ha la finalità di rilevare il fabbisogno sociale in tutto il Distretto Socio- seri e capaci.Ma ora non mi distraete,lasciatemi 1) The Legend Team prof. Giuseppe Talamo, a tenere una dottissima conferenza. Sanitario Praia a mare – Scalea. sognare,lasciate che il vecchio maestro vi ricordi coi 2) U’ Caricaturu Oppure quando volle fermamente dare alle stampe il diario, Ogni donna che si trova nelle condizioni suddette, può presentare domanda d’inclu- vostri grernbiulini azzurri quando a Natale sulla piaz- 3) Green House – L’armata postumo, di Pasquale Giordanelli, pregevolissima opera, altri- sione all’Albo, ritirando la modulistica c/o l’Ufficio Servizi Sociali, entro l’11/7/2009. zetta di Cirella,si recitava la commedia il “Dono Più 4) MG Eventi L’Istituzione dell’Albo riveste una importanza fondamentale, in quanto , in aderenza Bello". con la normativa Regionale che istituisce i Piani di zona, non sono più previsti Vi ricordate? Voi eravate gli attori,protagonisti di un finanziamenti ai singoli comuni , ma al Comune Capofila del Distretto – Socio – nuovo secolo. Sanitario. Oggi,purtroppo le scuole si chiudono. L’UFFICIO SERVIZI SOCIALI Premio Simpatia : Gli Amici di Sergio Miglior Portiere : Gigi Ferraguto Portiere più Giovane : Francesco Leporini Ricoprì a lungo la carica di presidente della Pro-Loco tura, iniziative, rassegne e appuntamenti con la storia. Come quando, in occasione del bicentenario della “Repubblica Partenopea”, invitò a Cetraro il suo amico ed 5) Grecia 6) Gli Amici di Sergio 7) Autonico 8) I frati galletti menti rimasta ignota ai più, “Quell’estate del ‘43”. Troppo arduo sarebbe ricordare tutto il suo impegno per la cultura e per la storia.. Gli appassionati di storia della Riviera dei Cedri, con la sua scomparsa, perdono dunque un punto di riferimento. Io ho perso anche un amico. pag. l’Olmo 8 Continuano le Giorgio iniziative Marchio europeo per il Peperoncino per Gallo Adesso si mobilita il popolo di Facebook per Giorgio Gallo. Sono oltre 600 le persone che si sono iscritte al gruppo “Giustizia per Giorgio Gallo” creato dalla sorella Giuditta che vive in Costarica e che da lì bombarda di lettere il Governo e la Giustizia Costaricana. Una timida risposta da parte del Tribunale del Costarica è giunta nel mese di marzo alla famiglia Gallo. Una risposta che non è una risposta e che ha spinto la famiglia a scrivere di nuovo alla Procura Generale ed al Pubblico Ministero questa missiva: Alla Procura Generale della Repubblica , Pubblico Ministero – Potere Giudiziale , San Jose , Costa Rica n. 83 - anno 8 Luglio 2009 Direttore Editoriale: Ernesto Magorno Direttore Responsabile: Francesco Cirillo GIUSTIZIA NON VENDETTA Comitato di solidarieta’ GIORGIO GALLO E FAMIGLIA CHI CI AMMINISTRA ERNESTO MAGORNO- sindaco Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico, Progetto Strategico "Golfo Amico". Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo. Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura, Politiche sociali, Politiche Territoriali. Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso. Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale, Relazioni con Pubblico. Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio CONSIGLIERI CON DELEGA: Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro Bernardo Riente: Demanio Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff), dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vidiri. LE OPPOSIZIONI: RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe Savarese PAESE AMICO: Giuseppe Pascale. “ Nella piazza di Diamante c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era il centro della cittadinanza, di socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole di concordia, fraternità, eguaglianza ed affetto cittadino” . Leopoldo Pagano 1860 M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A “ L'industria nazionale, ricorrendo alle importazioni dall'estero, non può mettere a rischio la salute del consumatore. Ci vuole per il peperoncino un marchio europeo per avere certezza sull'origine del prodotto, sulle sue qualità igienico-sanitarie e sulle caratteristiche organolettiche più importanti come il profumo e l'aroma". Così Enzo Monaco, presidente dell'Accademia Italiana del Oggi 25 di giugno 2009 continuo ad aspettare la risposta alle nuove indagini che il 5 di marzo del 2009 nel caso d’Ufficio Nº 346–FGR-2009 mi e’stato risposto che:” il caso e’ sotto d’indagini”. D’ allora ad oggi nulla e’ cambiato in voi. Pero’ qualcosa si e’ cambiato in me e nell’opinione pubblica italiana. La gente che conoce il caso di mio fratello , la gente italiana che conoce le inefficienze , le bugie, i giochi della Procura Generale e’ ogni giorno di piu’. Siamo piu’ di 600 persone in Facebook , in un gruppo denominato “ Giustizia Per Giorgio Gallo” contro lo stato del Costa Rica . E’ gente d’Italia, Spagna, Argentina, Nicaragua, Brasile , Stati Uniti e altri. Quello che stiamo ottenendo e’ di BOICOTTARE IL VOSTRO PAESE PER NON ANDARE IN VACANZA ,nessun italiano che conosce questo caso andra’ in vacanza in Costa Rica ed inoltre stiamo cominciando un BOICOTTACCIO PER NON COMPRARE I PRODOTTI CHE ESPORTATE IN ITALIA. Non termineremo di lottare , FINO A CHE NON SIA FATTA GIUSTIZIA. L’economia di tutto il mondo e’ ogni giorno piu’ fragile , instabile , la paura e la mancanza di sicurezza la viviamo tutti ogni giorno, vi consiglio di prendere seriamente in considerazione tutto questo rumore, cattiva pubblicita’,che noi possiamo e continueremo a produrre contro lo Stato. l’Olmo Giuseppe: restituita una dignità negata a cura dell’Ufficio servizi sociali peperoncino, in un'intervista sul settimanale "Il Salvagente", commenta il sequestro di grosse partite di polvere provenienti dall'India contaminate da pesticidi dannosi alla salute e bandite dalle norme comunitarie che le ritengono neurotossiche. "Una vicenda - è detto in un comunicato dell'Accademia del peperoncino - che rischia di concludersi negativamente per i consumatori italiani, visto che il Ministero della Salute in risposta ad un'interpellanza dell'Associazione italiana industrie prodotti alimentari, ha alzato i limiti di tolleranza dei due pesticidi interessati l'ethion e il fosalone evitando così un sequestro di massa. Così l'Accademia Italiana del peperoncino è di nuovo impegnata col settimanale 'Il Salvagente' in una battaglia a salvaguardia dei consumatori e in difesa dell'immagine del 'diavolil- Giuseppe, personaggio tipico di Diamante, lo conoscono tutti e, per la sua disabilità, è sempre stato lo “zimbello del paese “. Bambini , adulti ..chiunque si è divertito alle sue spalle facendolo ubriacare e costringendolo a comportamenti ridicoli. Giuseppe, non avendo un’adeguata rete parentale di riferimento, si è sempre “autogestito” vivendo alla giornata, mendicando per racimolare qualche soldo da andare immediatamente a riversare sul tavolo di un bar in cambio di una birra. Questo era Giuseppe fino allo scorso anno quando gli operatori del servizio sociale comunale hanno avviato un non facile intervento di recupero della dignità negata. Oggi è affiancato quotidianamente da un’assistente alla persona , la signora Cusmà Patrizia che, per alcune ore della giornata, si occupa di lui con amorevole cura e con grande umanità. La metamorfosi di Giuseppe la si deve particolarmente a lei. Oggi lo si vede, infatti, girare poco per le strade e si presenta pulito, sbarbato e non ubriaco. Il servizio sociale comunale che segue questo ed altri casi simili, ha acquistato, con questo intervento, una ulteriore valenza perché ha lavorato concretamente per promuovere il benessere , i diritti e la pari dignità di un soggetto disabile che non per scelta si è ritrovato a vivere tale condizione. lo', come era già avvenuto nel 2003 con lo scandalo diventato famoso col nome di 'Sudan rosso uno' che portava in Europa un peperoncino indiano colorato con sostanze cancerogene". "Questa volta a fianco dell'Accademia e del settimanale dei consumatori - prosegue la nota - si è schierato anche il Codacons. E lo stesso ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, dopo aver ricordato la bontà del peperoncino calabrese, ha ribadito la 'tolleranza zero' contro la contraffazione e la sofisticazione dei prodotti dell'agricoltura". "Una battaglia - sostiene Enzo Monaco - per la quale l'Accademia vede una sola soluzione il riconoscimento del marchio europeo al Peperoncino di Calabria IGP". Hanno collaborato a questo numero: Giovanni Amoroso, Carlo Andreoli , Ciro R. Cosenza , M.R.de Maria, Giuseppe Gallelli , Lili Genovese , Eugenio Magurno ( foto sindaco) Tutte le collaborazioni sono gratuite. L’OLMO I cittadini possono scrivere e le lettere verranno pubblicate solo se firmate. Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o Comune di Diamante e.mail:[email protected] Stampa: - Tipografia Lapico tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro L’impaginazione grafica è di Francesco Cirillo L’Olmo viene distribuito gratuitamente nelle edicole, nei Bar e agli sportelli degli Uffici Comunali. Testi e foto inviate non vengono restituite. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 29 giugno 2009 1°Numero Agosto 2002 - Anno 8- n°82 Autorizzazione n°94 del 22-02-2002 Tribunale di Paola Giuseppe ieri Comune di Diamante Centralino 0985 81398-81642-877512-877508 Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021 Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 Diamante DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804 NUMERI UTILI Caserma dei Carabinieri tel. 0985 81117 Capitaneria di Porto tel. 0985 876075 Guardia Medica tel. 0985 81000 Poste Italiane Ufficio Diamante tel. 0985 81070 Poste Italiane Ufficio Cirella tel.0985 86064 Poliambulatorio ASL 1 Diamante tel. 0985 876722 Vigili Urbani Diamante tel. 0985 81035 Consultorio Familiare Diamante tel. 0985 876389 SERT - Servizio Tossicodipendenze tel. 0985 91449 Commissione Invalidi Civili tel. 0985 81030 AIAS Diamante tel.0985 81638 Centro Fisiokinesi Cirella tel. 0985 86043 MISERICORDIA - sez. Diamante tel.0985 877857-3284261073 Ass.Culturale Cerillae tel. 0985 86361 Accademia Italiana del Peperoncino tel. 0985 81130 TELEDIAMANTE CANALE 21-65 tel.0985 876078 ACI DIAMANTE te.0985 81385 Nuccio Ordine Cavaliere nell’Ordine delle Palme Accademiche Il sindaco Ernesto Magorno riconfermato alla Provincia Un grande festival per il Cinema al Sud Il Prof. Nuccio Ordine – professore ordinario di Letteratura italiana nell’Università della Calabria e collaboratore del «Corriere della Sera» – è stato insignito dal governo francese della decorazione di Cavaliere nell’Ordine delle Palme Accademiche. L’importante onorificenza gli è stata attribuita dal Primo ministro su proposta del ministro dell’Éducation nationale come riconoscimento per la sua attività di studioso. Il Prof. Ordine ha insegnato nelle più prestigiose università francesi (tra cui EHESS, École Normale Supérieure, Paris IVSorbonne, Institut Universitaire de France) e dirige a Parigi diverse collane di classici presso Les Belles Lettres. La notizia è stata accolta con soddisfazione dal rettore dell’Università della Calabria Prof. Giovanni Latorre : “Sono particolarmente lieto per questo nuovo e prestigioso riconoscimento che viene assegnato ad uno dei docenti dell’Ateneo di Arcavacata che, maggiormente in questi anni, ha saputo proiettare i propri interessi scientifici e la propria attività di ricerca a livello internazionale, ricevendo ovunque apprezzamenti e ottenendo risultati di assoluto rilievo. Voglio ricordare che il Prof. Ordine è oggi unanimemente considerato tra i maggiori studiosi del filosofo Giordano Bruno e del Rinascimento; e che alcuni tra gli esponenti più insigni della cultura e della scienza, a livello non solo italiano, dal Nobel Ilya Prigogine a Paul Oskar Kristeller a Eugenio Garin a Umberto Eco a Giacomo Marramao a Umberto Galimberti a Giulio Giorello, tanto per citare i primi nomi che mi vengono in mente, riconoscono a Ordine una non comune capacità di analisi ed una straordinaria chiarezza di pensiero che hanno trovato espressione in volumi fondamentali tradotti in varie lingue, tra cui cinese, giapponese e russo. Per non parlare, poi, dell’apprezzatissimo e qualificatissimo contributo che il Prof. Ordine ha dato in questi mesi in occasione del V centenario della nascita di Bernardino Telesio, coinvolgendo, proprio grazie al prestigio di cui gode negli ambienti scientifici internazionali, studiosi e conoscitori del “primo degli uomini nuovi” di ogni parte del mondo. Questo per dire che l’iniziativa del governo francese non mi sorprende affatto, ma anzi rafforza in me - e in tutta la comunità di Arcavacata - il convincimento che quella di Nuccio Ordine è un’esperienza scientifica e culturale di grandissimo livello di cui essere tutti orgogliosi “. L’Amministrazione Comunale di Diamante intende formulare le sue congratulazioni ed il suo augurio di buon lavoro all’On. Gerardo Mario Oliverio, confermato con un ampio consenso popolare alla guida della Provincia di Cosenza. L’Amministrazione Comunale, intende altresì esprimere le sue felicitazioni al Sindaco, l’Avv. Ernesto Magorno, confermato Consigliere Provinciale, quale rappresentante eletto con il maggior numero di voti nel collegio n.5 . Un ruolo, quello di Consigliere Provinciale, che consentirà all’Avv. Magorno, così com’è avvenuto nelle due precedenti legislature, di continuare ad essere un costante punto di riferimento per la Città di Diamante e per l’intero comprensorio dell’Alto tirreno cosentino. Operando una analisi del voto di Diamante, occorre rilevare che l’ampio consenso riscontrato dalla coalizione di centrosinistra suona come una bocciatura per chi, nel corso della campagna elettorale, ha chiamato impropriamente in causa l’Amministrazione Comunale, ponendo al centro del dibattito tematiche più adatte ad una campagna elettorale “comunale” e snaturando l’importante confronto che avrebbe dovuto svolgersi sugli argomenti inerenti il rilevante ruolo della Provincia. Numeri alla mano, visto il consenso personale riscontrato dall’Avv. Magorno e dalla sua coalizione, l’Amministrazione Comunale non può che ricevere ulteriori stimoli per affrontare con rinnovato vigore gli impegni che la attendono, a cominciare da quelli relativi alla stagione estiva, nella consapevolezza che, come detto sopra, troverà nell’Amministrazione Provinciale di Cosenza un valido e presente interlocutore istituzionale. Dal 9 all’11 di Luglio la prima edizione di “Diamante film festival. Cinema al Sud”. Con l’assegnazione dei premi “I Diamanti e il cinema”. Un’iniziativa fortemente voluta dall’assessorato al turismo. Un evento che valorizza Diamante come straordinario set cinematografico. Tre giorni dedicati al cinema che vogliono imporsi all’attenzione nazionale, diventare riferimento obbligato per chi fa cinema al Sud. Diventare un importante “attrattore turistico” alla vigilia della stagione estiva. Un evento che nei prossimi anni, sarà anticipato nel mese di Giugno. L’amministrazione comunale realizzerà così il progetto di ospitare due grandi manifestazioni. Il “Peperoncino Festival” che prolunga a Settembre i flussi turistici. Il “Diamante Film Festival” che vuole attrarre nuovi flussi a partire da Giugno. Un progetto ambizioso che l’Assessorato al turismo conta di realizzare evitando finanziamenti a pioggia e concentrano le risorse disponibili su due grandi iniziative. Al Diamante Film Festival che è ai nastri di partenza, l’augurio che possa emulare da subito i successi del Festival di Settembre. Addio Corrado maestro della pesca Il mese scorso se ne è andato Corrado Magurno all’età di 81 anni. Una vita nel mare di Diamante. Da sempre pescatore , Corrado, era un grande conoscitore di secche, fondali, scogli,piccole tane dove si nascondevano le cernie, i polpi, le murene. Esperto di lampara e di coffe fino all’anno scorso ha pescato nel nostro mare come dimostra questa foto dove mostra fiero un dentice ed una cernia appena pescati. “Il mare era la sua vita” dice suo figlio Pasquale detto “muccichill’” Non passava giorno in cui papà, insieme a suo nipote Marco prendevano una barca e andavano a pesca per giornate intere. E tornavano sempre con pesci e polpi “. Con Corrado , Diamante perde un pezzo importante della sua storia marinara. Un vuoto che purtroppo le nuove generazioni non saranno in grado di colmare. Grazie Corrado per averci insegnato ad amare il nostro mare . Francesco Maiolino Assessore al turismo Ordinanza comunale M O D A L I TA ’ D I CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI a pag. 2