Corso di Finanza d’Impresa Analisi dei flussi di cassa Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 Programma 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Ripresa dei principali contenuti di Finanza d’Azienda; Alcune applicazioni all’analisi dei flussi di cassa; La determinazione e il calcolo dei flussi di cassa; Il calcolo e l’interpretazione del Capitale Circolante Netto; La proiezione delle poste finanziarie e patrimoniali; L’analisi dei flussi e il fabbisogno finanziario; La valutazione degli investimenti: una applicazione; L’analisi della struttura finanziaria; Le operazioni di finanza straordinaria; L’apertura del capitale: Private Equity e Venture Capital; L’apertura del capitale: Initial Public Offering (IPO); La finanza di progetto. Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 2 Dalla logica contabile alla logica finanziaria In una società, il piano dei conti può essere redatto secondo diverse logiche: • civilistica; • fiscale; • finanziaria. La logica finanziaria è quella che consente di rilevare la dinamica dei flussi finanziari della società, e permette di evidenziare il capitale impiegato nella gestione caratteristica della società. I parametri chiave sono: • il capitale circolante; • gli investimenti/disinvestimenti ed i finanziamenti; • la posizione finanziaria netta. Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 3 Lo Stato patrimoniale Attività (Assets) Passività (Liabilities) Attività a breve Passività a breve Liquidità immediate [cassa, titoli in pronta disponibilità, disponibilità in c/c] Passività immediate [passività in c/c] Altre passività a breve [debiti verso fornitori, debiti tributari, ratei e risconti passivi] Liquidità differite [crediti verso clienti, ratei e risconti attivi, altri crediti] Magazzino [materie prime, semilavorati, prodotti finiti] Passività a medio – lungo termine Attività a medio – lungo termine Obbligazioni, Mutui passivi, Altri debiti finanziari a medio – lungo termine Fondo TFR, fondi rischi e spese future, altri fondi Immobilizzazioni materiali [macchinari e strutture] Immobilizzazioni immateriali [brevetti, marchi, licenze] Patrimonio Netto (Equity) Capitale sociale Immobilizzazioni finanziarie [titoli] Riserve Crediti finanziari esigibili oltre 12 mesi Risultato d’esercizio Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 4 Lo SP riclassificato in ottica finanziaria: lo schema Attività (Assets) …Principali voci… Passività (Liabilities) Attivo Fisso Netto (Net Fixed Assets) Posizione Finan. Netta (Net Financial Position) Immobilizzazioni immateriali [brevetti, marchi, licenze] Disponibilità liquide [assegni, cassa] Immobilizzazioni materiali [macchinari e strutture] Obbligazioni, mutui, debiti verso banche Immobilizzazioni finanziarie [partecipazioni in imprese collegate, controllanti, controllate] Crediti verso clienti esigibili oltre 12 mesi Capitale Circolante Netto (Net Working Capital) Crediti verso società [controllate, controllanti, collegate, altre] Accantonamenti (Provision) Fondi [per rischi ed oneri, imposte differite, altri] TFR Patrimonio netto (Equity) Magazzino Capitale sociale Crediti verso clienti esigibili entro 12 mesi Riserve [legali, statuarie, sovrapprezzo azioni, di rivalutazione, altre] Debiti verso fornitori Debiti tributari e verso istituti di previdenza Università Carlo Cattaneo Castellanza Risultato d’esercizio 19/12/2015 5 Come riclassificare il CE in ottica finanziaria La riclassificazione prevede la divisione dei costi in: variabili; fissi diretti ed indiretti. In queste modo si identificano i diversi margini generati dalle attività. Ad esempio, l’EBITDA1 è un parametro essenziale, poiché permette di escludere dei costi come gli ammortamenti e gli accantonamenti che non danno origine a delle uscite effettive di cassa. 1Earning Before Interest Taxes Depreciation and Amortization Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 6 Il CE riclassificato in ottica finanziaria: lo schema Rimanenze, materie prime. Earning Before Interest Taxes Depreciation and Amortization Net Sales Costi variabili Costi fissi diretti Margine di contribuzione Costi fissi indiretti EBITDA (Margine operativo lordo – MOL) Depreciation / Amortization Earning Before Interest Taxes Spese per personale, oneri sociali, altri costi. Amm.to imm.ni materiali ed immateriali, acc.ti per rischi, altri acc.ti. EBIT (Reddito operativo) Oneri finanziari EBT (Reddito ante imposte) Earning Before Taxes Costi/ricavi straordinari Imposte Net Profit Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 (-) Proventi da partecipazioni, altri proventi finanziari, (+) interessi passivi. 7 Il Rendiconto Finanziario Costituisce per l’analisi della dinamica finanziaria, quello che il conto economico rappresenta per il bilancio. Infatti, come il conto economico esprime le motivazioni per cui si è giunti ad un certo risultato d’esercizio in termini di costi e ricavi, analogamente il rendiconto finanziario indica le ragioni per cui è avvenuta una certa variazione nella struttura finanziaria di un’impresa e fornisce la spiegazione delle suddette variazioni in termini di flussi finanziari. Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 8 Il Rendiconto Finanziario: lo schema EBIT (Earning Before Interest Taxes) + Depreciation / Amortization (Variazioni in fondi/acc.ti vari) - Income taxes (tasse) ± Variazione Working Capital (CCN) = Cash Flow from Operation (Flusso monetario della gestione corrente) + Net Capital Expenditures (investimenti/disinvestimenti) = Operating Cash Flow (Flusso monetario gestione operativa) ± Saldo gestione finanziaria ± Saldo gestione patrimoniale ± Saldo gestione straordinaria = Net Cash Flow ( Flusso di Cassa) Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 9 Il Rendiconto Finanziario: schema alternativo EBIT (Earning Before Interest Taxes) - Income taxes - Interest expenses = Gross Cash Flow (Flusso di cassa lordo) ± Variazione Working Capital (CCN) + Net Capital Expenditures (investimenti/disinvestimenti) + Variazioni in fondi/acc.ti vari (fondo tfr, altri fondi) + Variazioni in altri assets/liabilities ± Saldo gestione patrimoniale ± Saldo gestione straordinaria = Net Cash Flow ( Flusso di Cassa) Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 10 La Gestione Finanziaria: lo schema Saldo della Gestione Finanziaria: + Interessi attivi + Altri proventi finanziari - Interessi passivi - Altri oneri finanziari + Emissione obbligazioni - Rimborso obbligazioni + Accensione mutui/prestiti - Rimborso mutui/prestiti Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 11 La Gestione Patrimoniale: lo schema Saldo della Gestione Patrimoniale: + Aumenti di capitale + Versamento soci c/capitale - Distribuzione dividendi e riserve - Riduzioni di capitale Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 12 La Gestione Straordinaria: lo schema Saldo della Gestione Straordinaria: + Plusvalenze + Proventi straordinari + Sopravvenienze attive - Sopravvenienze passive - Oneri straordinari - Minusvalenze Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 13 Il Capitale Circolante Netto (CCN) Il Capitale Circolante netto si calcola dalla differenza fra le attività e le passività a breve termine. CCN = AC – PC AC = Attività correnti PC = Passività correnti Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 14 Il CCN stricto sensu: lo schema CCN stricto sensu + Crediti verso clienti + Altri crediti correnti + Ratei e risconti attivi Crediti Commerciali Debiti Commerciali + Rimanenze di esercizio - Debiti verso fornitori - Altri debiti correnti Rimanenze Capitale Circolante Netto (Stricto sensu) - Ratei e risconti passivi Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 15 Il CCN in senso ampio: lo schema CCN in senso ampio + Crediti verso clienti Cassa e banche attive + Cassa e banche c/c attive + Altri crediti correnti Banche passive Crediti Commerciali + Ratei e risconti attivi Debiti Commerciali + Rimanenze di esercizio - Debiti verso fornitori Rimanenze - Altri debiti correnti Capitale circolante netto (in senso ampio) - Banche c/c passive - Ratei e risconti passivi Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 16 Come finanziare il CCN Finanziamenti a medio/lungo termine • Capitale circolante permanente Altre tipologie di finanziamento Finanziamenti a breve termine • Capitale circolante temporaneo Università Carlo Cattaneo Castellanza 19/12/2015 17 Conclusione: perché utilizzare i Flussi di Cassa …non è vera l’affermazione che “se gli utili di una impresa sono positivi, anche i flussi di cassa saranno positivi, e viceversa”…. 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