health&wellness
dott. claudio paganotti
C
eretta alle gambe o all’inguine. Nella
composizione della ceretta non c’è
nulla di pericoloso per il nascituro.
Quella a caldo però è sconsigliata
perché potrebbe provocare la rottura dei capillari. La ceretta a freddo,
invece, non dilata i vasi sanguigni e
dott. claudio paganotti rispetto all’uso dei rasoi elettrici o
a mano, che eliminano solo la parte
visibile del pelo, senza agire sul bulbo pilifero, permette
un effetto depilatorio più duraturo.
Creme depilatorie. Sono vietate in gravidanza. Infatti
contengono sostanze che possono essere irritanti per
la pelle e di conseguenza provocare reazioni allergiche.
Saune e bagni turchi. La sauna è da evitare in gravidanza perché dilata i vasi sanguigni e quindi aumenta il flusso ematico: sforzo che potrebbe nuocere al
nascituro. Anche il bagno turco è rischioso per via
delle alte temperature previste.
Tinte per i capelli. Sono da evitare, in particolare
nel primo trimestre di gravidanza. Meglio le tinte
vegetali e i riflessi naturali dell’hennè. È possibile
scegliere i colpi di sole, dove le sostanze chimiche
vengono a contatto solo con il capello e non con il
cuoio capelluto. Anche i prodotti per la permanente
contengono derivati dell’ammoniaca e pertanto per
sicurezza vanno evitati.
Schiarenti per le macchie del
viso. Alcune gravide presentano il cloasma gravidico:
macchie scure sul viso. Le
creme schiarenti non possono essere usate in gravidanza. L’unico modo
per contenerne la comparsa è proteggere la
pelle con una crema
solare schermante
ad alto potere protettivo o una crema
da giorno che con-
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Mantenersi
belle in
gravidanza
Nulla vieta di prendersi cura di sé durante
i nove mesi dell’attesa: ecco i trattamenti possibili
tenga protezione 15. Ovviamente bisogna rinunciare
all’esposizione al sole.
Lampade abbronzanti. I raggi UVA seccano molto la
pelle e contribuiscono a dilatare i capillari e le vene.
Inoltre, come il sole, potrebbero provocare la comparsa
di macchie scure, soprattutto al viso. Pertanto vanno
impiegate con moderazione e applicando filtri idratanti
e protettivi. Per il nascituro non c’è alcun rischio.
Creme antismagliature. Le smagliature sono striature color violaceo o bianco-madreperla comuni sull’addome
e sul seno. Si possono usare sia l’olio di mandorle dolci
sia altri prodotti specifici, sotto forma di creme, fiale o
gel, per mantenere i tessuti cutanei idratati ed elastici.
Massaggi. I massaggi linfodrenanti degli arti inferiori
sono importanti per favorire la circolazione sanguigna
e quindi combattere la ritenzione idrica che avviene
durante la gravidanza. Si possono eseguire in gravidanza escludendo però l’area addominale.
E l’idromassaggio? Facilita il drenaggio dei liquidi
stagnanti. In gravidanza la temperatura dell’acqua
non deve superare i 37°C, non deve durare oltre 20
minuti (per evitare un calo pressorio) e non deve
essere eseguito nell’ultimo periodo. Meglio non aggiungere all’acqua oli o essenze.
dott. Claudio Paganotti
specialista in Ostetricia e Ginecologia
Istituto Clinico Città di Brescia
paganotti.it
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