ITINERARIO:
LA FERRARA DI BORSO
D’ ESTE
TRA ARCHITETTURA E
ARTE
Per chi vuole riscoprire il linguaggio ricercato ed
eccentrico, nato nell’età di Borso d’Este(1450-1471),
che ha reso celebre l’arte ferrarese del quattrocento.
Verrà svelato il volto
della città nei vent’anni
del governo del
Principe,
facendovi ritrovare in
una cornice artistica
riccamente decorata
dalle opere dell’Officina
Ferrarese ed intrisa
della magia astrologica
a cui Borso affidò la
propria sorte.
L’itinerario inizierà con la
visita alla mostra
di Palazzo dei Diamanti: “Cosmè
Tura e Francesco del Cossa,
l’arte a Ferrara
nell’età di Borso d’Este”,
Dove si potranno ammirare le
opere d’arte della
cosidetta “Officina Ferrarese”,
alla corte di Borso.
Sarà possibile ammirare opere
di altri artisti come Jacopo
Bellini, Pisanello, Ercole de
Roberti e Rogier van
der Weyden .
La mostra proseguirà a
Palazzo Schifanoia, dove
si potrà ammirare il
calendario astrologico
della Sala dei Mesi,
ideato da Pellegrino
Prisciani e diventato
oggetto di importanti
ricerche iconologiche.
Parte integrante dell’itinerario
È una passeggiata
nell’Addizione Borsiana,
Importante impresa urbanistica
che accoglie all’interno della
cinta muraria l’antichissimo
Monastero di Sant’ Antonio in
Polesine.
La calma e la tranquillità che
ancora oggi conserva tra le sue
mura, fanno da cornice a
splendide
opere d’arte trecentesche.
Il monastero è situato nel
cuore della città tra gli antichi
borghi ferraresi.
Visita facoltativa, per chi fosse interessato ad un
approfondimento.
Nelle Sale Gotiche del Castello Estense è collocato il
Laboratorio e creazione artistica Cosmè Tura, a cura
dell’artista ferrarese Maurizio Bonora.
Il progetto prevede la ricostruzione della Pala Roverella
di Cosmè Tura, realizzata tra il 1475-1479, destinata
alla basilica di San Giorgio.
L’opera nel 1709 venne smantellata e subì una
progressiva dispersione.
L’obiettivo è quello di ridare
la lettura originaria dell’opera.
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