Sistema respiratorio Schema generale Elementi costitutivi: stigmi, trachee, tracheole, tracheoblasti Sistema respiratorio stigmi Sistema respiratorio stigma evoluto In blu i sacchi aerei nell’ape tracheola trachea Sistema respiratorio Alternative alla respirazione tracheale Insetti acquatici / acquaioli Insetti endoparassiti effimera zanzara branchie Le larve delle zanzare hanno respirazione tracheale Resp. cutanea Sistema circolatorio Organizzazione Sistema circolatorio Apparato vascolare Vaso dorsale Sistema lacunare Vasi pulsatili accessori Emocele: interstizi tra gli organi cuore aorta Funzione dell’emolinfa emociti + Plasma = (92% acqua + sostanze minerali) Funzione trofica Funzione respiratoria Funzione di veicolo per gli ormoni Funzione di difesa per l’organismo (fagocitaria) Funzione meccanica (metamorfosi) Sistema circolatorio Divisioni dell’emocele in 3 seni ad opera dei 2 diaframmi Sistema secretore Gli insetti sono dotati di un ricco complesso di ghiandole, uni-pluricellulari di derivazione epidermica, dalla struttura semplice (tubulare, alveolare) o composte (racemose) con dotto comune e serbatoio. Esempi di ghiandole: Ceripare Laccipare Sericipare Urticanti Difensive Salivari Faringee della muta Colleteriche Velenifere Tipo di secrezioni Ceripare aleirodi Sericipare icerya Difensive (irritanti, tossiche, repugnatorie, inebrianti) baco da seta Urticanti arctia Nidi di processionaria del pino peli urticanti Tipo di secrezioni Faringee Prodotte dall’ape operaia è nota come pappa reale. Salivari Collegate alle appendici boccali. Le labiali sono le più importanti. Funzioni svariate. La saliva spesso provoca reazioni di ipersensibilità da parte del vegetale con alterazione dei normali tessuti. Colleteriche Servono a formare capsule, dette ooteche, contenenti le uova o per incollare queste al substrato. Velenifere della muta oleose, servono ad eliminare più facilmente la vecchia cuticola. Degli Imenotteri Aculeati e dei parassitoidi, a funzione difensiva/offensiva con effetto paralizzante o letale. Ghiandole a feromone Messaggeri chimici intraspecifici per lo scambio istantaneo di informazioni tra individui della stessa specie. Categorie feromonali: Recettore di odori feromonici Feromoni sessuali Feromoni di allarme Feromoni di aggregazione USO DEI FEROMONI Feromoni sessuali Cattura massale monitoraggio piatto collante Tipi di diffusori disorientamento Uso di feromoni di aggregazione Scarafaggi scolitidi trappole Semiochimici Allomoni, sinomoni e cairomoni Messaggeri chimici interspecifici per lo scambio di informazioni tra individui di differenti specie, persino appartenenti a regni diversi. Sono stati suddivisi in categorie rispetto ai vantaggi / svantaggi che consegue l’animale / vegetale che li emette. Complesso di interazioni semiochimiche Sistema endocrino Organizzazione Sistema riproduttore testicoli ovari Gh. accessorie Ovidotti laterali ghiandole colleteriche Femmina ovariolo Maschio meroistici acrotrofici meroistici politrofici panoistici Tipi di ovarioli App. riproduttore femminile Gametogenesi Tipi di riproduzione Gli insetti sono animali a sessi tipicamente distinti, con maturità sessuale raggiunta allo stadio di adulto, seguita dal corteggiamento, accoppiamento e deposizione delle uova. libellule Corteggiamento e copula (emissioni feromoniche, afrodisiache, segnali luminosi, acustici, danze, offerte di cibo) Trasferimento di spermatozoi liberi o racchiusi in spermatofori. Questi possono essere abbandonati sul substrato e raccolti dalla femmina senza alcun accoppiamento. Modalità di ovideposizione cavalletta Ovideposizione Esterna o interna Isolata o a gruppi ovatura Esposta o racchiusa ooteca Oviparità Ovoviviparità cocciniglia ovipara Cocciniglia ovovivipara afide partoriente Viviparità Altri tipi di riproduzione Encarsia perniciosi Partenogenesi Arrenotoca (aploide) Negli imenotteri entomofagi la P. arrenotoca è molto frequente; il maschio aploide deriva da uova non fecondate e le femmine da uova fecondate (= aplodiploidia) Telitoca (diploide) Dà origine a sole femmine Vantaggi di questa forma di riproduzione Encarsia formosa Deuterotoca (Arrenotoca +Telitoca ) WOLBACHIA Negli ultimi anni numerosi studi hanno accertato il coinvolgimento di batteri nelle manifestazioni riproduttive degli Insetti (della partenogenesi telitoca in particolare) con conseguenza sulla determinazione del sesso e sulla sex-ratio. Questi batteri (Wolbachia) si trasmettono verticalmente nella linea femminile mentre fenomeni di incompatibilità citoplasmatica determinano la morte delle cellule maschili o la loro femminilizzazione. In definitiva questi batteri sono dei manipolatori della riproduzione detti parassiti riproduttivi allo scopo di assicurarsi la loro trasmissione indipendentemente dai benefici o meno che questo comportamento arreca all’ospite. Altri tipi di riproduzione Eterogonia (afidi) Pedogenesi moscerini dei funghi Neotenia (cocciniglie + afidi) Ermafroditismo icerya Sviluppo embrionale In genere gli insetti presentano uova centrolecitiche. Dopo la penetrazione dello spermatozoo si ha il processo di maturazione dell’ovocellula; segue la fecondazione ed inizia lo sviluppo embrionale. Le uova ricche in vitello (= tuorlo) hanno una segmentazione parziale e superficiale con formazione di un foglietto cellulare detto blastoderma; alcuni nuclei rimangono nella massa vitellina, altri diventano primordi delle cellule germinali. Seguono le fasi di seguito illustrate … FASE I Un ispessimento ventrale del blastoderma forma la stria germinativa Le pieghe amniotiche si fondono creando la cavità amniotica che è protetta da 2 membrane: la serosa e l’amnios. FASE II FASE III FASE IV Un’invaginazione ventrale dell’embrione forma un nuovo strato cellulare (ecto- + mesoderma) FASE VI g. sopraesofageo l. superiore FASE V bocca mesentere cell. germinali ano Dall’ectoderma e mesoderma si formano gli abbozzi degli organi interni e delle varie appendici. Completamento dorsale dell’embrione con il mesentere che andrà a racchiudere il tuorlo. Sviluppo postembrionale Sgusciamento (schiusa dell’uovo) Ovatura di lepidottero & bruchi neonati Ovatura di cimice & neonati Sviluppo postembrionale Sviluppo postembrionale Per poter crescere gli insetti devono disfarsi periodicamente della loro cuticola. La crescita è discontinua (dimensioni) e continua (peso). Attraverso vari stadi vitali si compie il processo di crescita che porta all’adulto. Durante la muta l’insetto rinnova la cuticola, il lume delle trachee, dello stomodeo e del proctodeo. La nuova cuticola indurisce durante il processo di sclerotizzazione e blocca ulteriori espansioni. La muta processo di muta spoglia residua Sviluppo postembrionale Metamorfosi (= cambiamento di forme) eterometabolia olometabolia (cenno alla ametabolia) Sviluppo postembrionale Eterometabolia adulti ninfe neanidi Sviluppo postembrionale Varianti dell’eterometabolia sono: cleon Prometabolia sub-adulto attero secondario Pseudoametabolia pupari di aleirodi Neometabolia Catametabolia (metamorfosi involutiva) Olometabolia Varianti sono la ipermetabolia e criptometabolia Sviluppo postembrionale Tipi larvali degli olometaboli Oligopode campodeiformi dorifora melolontoidi coccinella elateriformi Sviluppo postembrionale polipode eruciformi Queste larve sono dotate di pseudozampe addominali, in numero di 5 paia nei Lepidotteri (dove non mancano eccezioni) e 7 paia negli Imenotteri fitofagi, come le tentredini. pseudozampe Sviluppo postembrionale Larve apode criptocefale eucefale capo microcefale Sviluppo postembrionale pupe & crisalidi Sviluppo postembrionale Pupari coleottero dittero Fisiologia della metamorfosi centri endocrini Ormone cerebrale dalla pars intercerebralis verso i corpi cardiaci (serbatoio), i corpi allati e le ghiandole protoraciche. Le ghiandole protoraciche producono α-ecdisone (ormone della muta e metamorfosi) che si diffonde nell’emolinfa e viene modificato dal tessuto adiposo nella forma β, quella attiva. I corpi allati producono l’ormone giovanile Sotto l’azione dell’allatotropina, che è antagonista dell’ecdisone. Il tessuto adiposo produce in particolari momenti anche un’esterasi dell’ormone giovanile che inattiva quello presente in circolo. Un altro ormone, l’allatostatina può inibire temporaneamente la funzionalità dei corpi allati. Dalla diversa concentrazione degli ormoni coinvolti scaturisce il tipo di risultato della loro azione: muta o completamento della metamorfosi. Correlazioni ormonali GP MH (schema semplificato) CA JH Sviluppo Post embrionale Metamorfosi Ametambolia • insetti atteri; • insetto giovane simile ad insetto adulto Uovo neanide adulto eterometambolia Uovo Neanide = si differisce dall’adulto per la mancanza delle ali e di dimensiono più piccole Ninfa = dimensioni maggiori e presenza di abbozzi alari Adulto olometambolia Uovo Larve = diverso dall’adulto; attero pupa = insetto immobile; formazione delle ali; differenziazione immaginale Adulto Eterometambolia Pseudoametabolia Uovo neanide adulto Mallofagi e anopluri (pulci; insetti atteri) Paurometabolia Emimetabolia • insetti giovani atteri ma simili agli adulti; • presenta diverse e età di neanidi e ninfe le quali vivono negli stessi ambienti degli adulti. • insetti giovani atteri ma simili agli adulti; • presenta diverse e età di neanidi e ninfe le quali vivono in ambienti diversi dagli adulti. Ortotteri = grillo, cavalletta odonati = libellule Eterometambolia Prometabolia Uovo neanide sub immagine ninfe adulto Efemerotteri = l’adulto vive al mx una settimana; insetti pterigoti; vivono in acqua Neometabolia Uovo neanide preninfe (immobili) ninfa adulto Tisanotteri e coccidi (cocciniglia mezzo grano di pepe) Olometambolia Euolometabolia Ipermetabolia Uovo Uovo Larva di + età Larva di 1° tipo Criptometabolia Uovo di grandi dimensioni Larva Eopupa simile alla larva Larva 2° tipo Pupa (immobile) Prepupa Prepupa (indurita non pigmentata) Pupa (immobile) Pupa (immobile) adulto adulto adulto presentano una metamorfosi nascosta il quale porta o alla fuoriuscita dell’adulto o di una larva adulta che si svilupperà subito in pupa Catametabolia