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MERCOLEDÌ 11 LUGLIO 2012
CASALECCHIO e Valsamoggia
IL CASO
AL CENTRO PEDRINI
L’affollata assemblea
Luciano Passuti
Quando Zola
fa da cattivo esempio
tra ironie e battute
—ZOLA PREDOSA—
Alfredo Parini
Loris Lambertini
Biomasse, tutti contro tutti
Sospetti e accuse a Crespellano
Il futuro impianto di Pragatto avvelena il clima politico
di GABRIELE MIGNARDI
—CRESPELLANO—
CENTRALE e veleni. E non sono solo quelli che produrrebbe
l’impianto a biomasse che potrebbe sorgere a Pragatto, frazione di
Crespellano, a seguito della variante urbanistica adottata dal Comune già sottoposta al fuoco di fila di
una serie di osservazioni e di una
raccolta di firme che conta ormai
più di mille adesioni. Ad avvelenare il clima politico è una sorta di
tutti-contro-tutti venuto alla luce
la scorsa settimana, nell’assemblea
pubblica promossa da un sindaco,
Alfredo Parini, già sottoposto a critiche per il blocco del cantiere delle nuove scuole e per il progetto di
spostamento del monumento ai caduti.
«Forse avrei dovuto avviare prima
un confronto coi cittadini e al consiglio di frazione chiedere un voto
sul tema», ha ammesso Parini nel
suo intervento di apertura prima
di passare all’attacco snocciolando
punto su punto i passaggi amministrativi, le motivazioni della variante, i benefici possibili della
centrale, l’impegno a congelare
ogni decisione e continuare la di-
IL SINDACO
«Avrei fatto un favore
a Lambertini? Tutti attacchi
che non hanno senso»
scussione almeno fino a novembre. Il tutto però senza rinunciare
a togliersi alcuni ‘sassolini’ dalla
scarpa: «Qualcuno sostiene che ho
fatto un favore a Lambertini mio
avversario alle primarie di partito
e che su questo progetto ci sarebbe
un conflitto di interessi. Ma lo stesso conflitto di interessi allora l’ha
Passuti che è un costruttore e che
si oppone perchè la centrale sorgerebbe vicina a casa sua» ha detto
senza giri di parole e suscitando così le reazioni degli interessati.
«IL CONFLITTO di interessi come costruttore non esiste. Esiste
invece il diritto di una intera frazione ad avere garanzie precise sulla salute. E dagli incontri che abbiamo promosso pubblicamente i
medici hanno chiarito che questo
genere di impianto inquina molto
e gravemente perchè non c’è filtro
che fermi le ‘nanopolveri’ e che
neutralizzi l’effetto delle diossine
prodotte dalla combustione di legname trattato con anticrittogamici» ha ribattuto indignato Luciano Passuti, storico dominus del
Pdl locale. Difesa appassionata del
progetto della sua azienda da parte
di Loris Lambertini, esponente di
spicco del Pd battuto sul filo di lana da Parini alle primarie che tre
anni fa designarono il candidato
sindaco: «Qui non c’è nessun favore fatto ai Lambertini. Questa centrale sarebbe una cosa utile alla collettività (e anche alla nostra azienda) perchè centinaia di caldaie inquinano ben di più di una centrale
che può investire milioni in filtri e
nel controllo rigoroso delle emissioni. Come hanno fatto a Zola dove la centrale a biomasse funziona
già e dove hanno installato filtri
per oltre un milione di euro».
LA DISCUSSIONE si è poi arricchita degli interventi tecnici di Leonardo Setti, Alfonso Andretta,
Cristiano Bottone e Antonio Cumuli, prima di registrare le prese
di posizione contrarie di Roberto
Labanti (comitato), Tiziana Tiengo (civicamente Crespellano), Fabrizio Bassetto (Italia dei valori) e
del consigliere regionale del Movimento 5 stelle Giovanni Favia nella veste di futuro cittadino di Crespellano.
L’EVENTO IN CENTRO MUSICA, MERCATINO E LE IMMANCABILI TIGELLE
‘Casalecchio sotto le stelle’, primo appuntamento
—CASALECCHIO—
PRIMO APPUNTAMENTO, domani dalle 17 a
mezzanotte, per il cartellone di Casalecchio sotto le stelle.
Iniziativa della Pro loco che per tutto il mese di luglio in
piazza del Popolo apre un pub all’aperto, un mercatino,
spettacoli e musica dal vivo.
Il tutto dalla terrazza naturale sul Reno che si apre sulla
centralissima via Marconi.
UN APPUNTAMENTO pensato per animare il centro
cittadino ed offrire a giovani e meno giovani un modo per
stare insieme con un pub all’aperto che offre tortellini e
tortelloni, tigelle, birra, cocomero, piade, pop corn, e
gelati.
Ogni serata è poi condita con uno spettacolo dal vivo, dal
karaoke, alle cover band. Domani sul palco una esibizione
di un gruppo di danzatrici che proporranno il saggio di
danza orientale.
NELLA STESSA piazzetta spazio alla creatività e
all’artigianato. Uno spettacolo diverso viene proposto
ogni giovedì: dal karaoke di Mauro, comico e cantante,
gruppi musicali che interpretano i brani della musica e
della canzone contemporanea. Il tutto nel contesto del
centro storico della cittadina.
E ZOLA TORNA ad essere additata come esempio di quello che
non andrebbe fatto.
Il primo a cimentarsi nel genere
fu Alfredo Cazzola, che in una
delle sue esternazioni citò le
colonne di fumo (nere di giorno
e bianche di notte) che sprigiona
la Pavimental, contestato
impianto di bitumazione a
ridosso del centro abitato di
Ponte Ronca.
Poi fu la volta del nuovo
comparto urbanistico
Maccaferri-Andina, il
‘famigerato C4’ additato in tante
assemblee pubbliche in
Valsamoggia come il classico
ecomostro da evitare.
ED ORA nel mirino delle ironie
dei vicini è arrivata la centrale di
teleriscaldamento di Zola Chiesa,
già rifornita di legno dalla stessa
ditta Lambertini: «Noi siamo già
esposti agli effetti di
inquinamento della centrale a
biomasse di Zola perché come
spiegano i medici, le
nanoparticelle che nessun filtro
può trattenere vengono diffuse
dal vento fino a 5 chilometri di
distanza» ha chiarito il sindaco
Parini.
POI è toccato al professor
Leonardo Setti criticare la scelta
di aumentare la potenza e di
attivare anche la cogenerazione
in un impianto che a causa delle
distanze presenta un basso livello
di efficienza. Critiche riprese da
Favia e Bassetto.
Tutti ‘tasti dolenti’ che, in più
occasioni, hanno portato gli
stessi residenti di Zola Predosa a
protestare a suon di raccolte
firme e petizioni, come nel caso
della stessa Pavimental.
Una questione, tra l’altro, che è
ancora aperta.
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