Versione 2015B
PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150210
Principali novità introdotte
Certificazione Unica 2015
Presente su tutti i prodotti tranne Solution
E' abilitata la gestione e la stampa fiscale della Certificazione Unica. Con un successivo aggiornamento sarà
attivata anche la creazione del file telematico.
A partire dal 2015 per il periodo d’imposta 2014, i sostituti d’imposta dovranno trasmettere in via telematica
all’Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo (nel 2015 9 marzo in quanto il 7 marzo è sabato e l’8 marzo è
domenica), le certificazioni relative ai redditi di lavoro dipendente, ai redditi di lavoro autonomo e ai redditi diversi.
Il flusso dei dati deve essere effettuato esclusivamente per via telematica e si compone di:
•
Frontespizio nel quale vengono riportate le informazioni relative al tipo di comunicazione, ai dati del
sostituto, ai dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione, alla firma della comunicazione e
all’impegno alla presentazione telematica;
•
Quadro CT nel quale vengono riportate le informazioni riguardanti la ricezione in via telematica dei dati
relativi ai mod.730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate;
•
Certificazione Unica 2015 nella quale vengono riportati i dati fiscali e previdenziali relativi alle
certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e
redditi diversi.
Sono tenuti all’invio del flusso telematico coloro che nel 2014 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta
alla fonte, ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter, 29 del D.P.R. n. 600 del 1973 e 33, comma 4, del D.P.R. n.
42 del 1988. Sono altresì tenuti ad inviare il flusso coloro che nel 2014 hanno corrisposto contributi previdenziali e
assistenziali dovuti all’INPS e all’INPS Gestione Dipendenti Pubblici e/o premi assicurativi dovuti all’Inail.
OPERATIVITA’
Per l’operatività dettagliata di gestione della Certificazione Unica, che per molti aspetti è simile al Modello 770, si
rimanda al manuale in linea, capitolo DR – Certificazione Unica oppure al documento allegato
In merito alle certificazioni di lavoro di lavoro autonomo è disponibile la voce di menu “Elaborazione” che consente
di estrapolare dalla contabilità tutte le operazioni con ritenuta d’acconto e le operazioni relative a fornitori in regime
agevolato.
I dati elaborati si importano nella Certificazione Unica da Immissione/Revisione, attraverso la voce 10 – Import
movimenti contabili. I dati vengono importati nel quadro 3 – Gestione Movimenti-Percipienti. Alla conferma del
quadro 3 viene aggiornato il quadro 6 – Certificazione Lavoro Autonomo.
Il quadro 5 - Certificazione Lavoro Dipendente deve invece essere imputato manualmente all’interno della
Certificazione Unica.
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Versione 2015B
PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150210
Spesometro 2015 - Comunicazione operazioni rilevanti ai fini IVA
Presente su tutti i prodotti tranne Solution
E’ stata attivata l’elaborazione dello Spesometro 2015 relativo alle operazioni rilevanti a fini IVA dell’anno solare
2014.
La funzione è stata uniformata alle altre elaborazioni IVA (Dichiarazione e Comunicazione) e può essere eseguita
SOLO in data 31/12/XX dove XX corrisponde all'anno da comunicare; non è disponibile in anni diversi. Si ricorda
che l’elaborazione può essere eseguita anche in modalità multiaziendale dall’azienda “STD”.
Si riportano di seguito le modifiche apportate rispetto all’elaborazione per l’anno solare 2013.
FATTURE COINTESTATE
In presenza di documenti attivi cointestati (FE/NE/FS/NS), l’elaborazione crea le anagrafiche di tutti i soggetti
cointestatari del documento. Nella funzione di Elaborazione è attivo il tasto funzione “Ulteriori parametri
elaborazione” [F5], il quale contiene il nuovo parametro generale “Modalità elaborazione cointestatari” che
permette di definire come suddividere gli importi di imponibile ed imposta tra i cointestati dei documenti.
M = Per Millesimi – Gli importi vengono suddivisi per ciascun cointestatario, in proporzione ai millesimi. Se i
millesimi non sono stati indicati, vengono divisi per il numero di cointestatari.
N = Per num. cointestatari – Gli importi, vengono suddivisi per il numero di cointestatari.
T = Per totale importo – Gli importi, non vengono suddivisi e per ogni cointestatario sono riportati gli importi totali.
Di
default
è
impostata
l’elaborazione Per Millesimi,
l’eventuale
modifica
viene
memorizzata per tutte le
aziende dell’installazione.
RIGENERAZIONE FRONTESPIZIO
Nella funzione di Elaborazione
è attivo il tasto funzione
“Ulteriori
parametri
elaborazione” [F5], il quale
contiene il nuovo parametro
“Forza creazione frontespizio”
che permette di rigenerare il
frontespizio nelle elaborazioni
successive alla prima.
Il frontespizio viene generato
alla prima elaborazione, mentre le successive rielaborano solo i movimenti. Con questo parametro è possibile
ricreare anche il frontespizio aggiornando i dati dall’anagrafica azienda.
MULTIATTIVITA’ ART.36 CON GESTIONE SOTTOAZIENDE
Solo nelle aziende in cui è attiva la multiattività gestita con
sottoaziende, nei parametri attività IVA è stato inserito il
parametro “Escludi attività da spesometro” che, se abilitato,
esclude dall’elaborazione l’attività IVA corrente.
AGENZIE DI VIAGGIO
Per i SOLI sezionali Iva Vendite posticipati al mese successivo,
sono incluse le FE-NE registrate in primanota dal 1/DICEMBRE
/ANNO PRECEDENTE fino al 30/NOVEMBRE/ ANNO
CORRENTE. Il sezionale IVA posticipato, deve essere impostato a
“S” in ambedue gli anni. Se quello precedente non è impostato
viene escluso il suo ultimo mese e sono considerati solo i primi
undici mesi dell’anno del periodo delle comunicazione dello spesometro.
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PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150210
FatturaPA – Nuovo modello per gestire la Scissione dei Pagamenti – Split Payment
Presente su tutti i prodotti tranne Contabile
Il decreto del Ministro dell’Economia e Finanze del 23 gennaio 2015, pubblicato nella gazzetta ufficiale il 3 febbraio
2015, introduce l’obbligo di esposizione in fattura dell’assoggettamento dell’operazione fatturata al meccanismo
della scissione dei pagamenti. La disposizione è esecutiva dal 3 febbraio 2015. Il SDI è stato pertanto adeguato
per permettere l’assolvimento dell’obbligo mediante l’aggiunta di un valore (il carattere “S”) tra quelli ammissibili
per il campo <EsigibilitaIVA> contenuto nel blocco informativo <DatiRiepilogo>.
Il modulo di esempio FTE è stato modificato affinché nel campo <EsigibilitaIVA> del file XML venga inserito il
valore “S” (scissione pagamenti) nel caso in cui il documento emesso sia una FT/NC senza ritenuta d’acconto e
nei parametri dell’azienda sia abilitata la gestione dello split payment. Per gli stessi documenti, negli altri casi
viene utilizzato il calore “I” (iva ad esigibilità immediata). Per i documenti FD/ND viene utilizzato sempre il valore
“D” (iva ad esigibilità differita).
Il modulo di esempio PAE è stato modificato secondo la stessa logica di base, ma viene valutata la sigla della
registrazione generata in prima nota (FE oppure FS).
A partire da questa versione l’aggiornamento del
modulo è automatico: in fase di conferma con
“Ok” [F10] da “Apertura azienda”, viene gestito
l’aggiornamento automatico dei moduli Fattura
PA eventualmente presenti nell’azienda.
Tale automatismo scatta accedendo ad
un’azienda dopo che è stato eseguito
l’aggiornamento
dell’installazione
ad
una
versione di programma che contiene una nuova versione dei moduli di esempio FTE e PAE, e consiste nella
sostituzione dei moduli Fattura PA aziendali che si trovano in stato “A” (aggiornabile) con il relativo modulo di
esempio FTE o PAE presente nell’installazione.
Si fa presente che i dati secondari del modulo Fattura PA aziendale (codice, descrizione, opzioni, ecc.) vengono
mantenuti, quello che cambia è unicamente il layout del modulo, ovvero ciò che si vede editando il modulo con
“Edita modulo” [F7].
I moduli Fattura PA aziendali che non si trovano in stato “A” non vengono aggiornati, in quanto si tratta di moduli
che sono stati personalizzati dall’utente.
Accedendo ad un’azienda in cui sono presenti moduli Fattura PA di cui nessuno in stato “A” si presenta il
seguente messaggio:
In questo caso non è possibile eseguire l’aggiornamento automatico degli stessi.
N.B. I moduli Fattura PA aziendali copiati da esempio prima della versione 2015A non hanno la marcatura
“A” (anche se non sono mai stati modificati dall’utente), pertanto anche in questo caso potrebbe presentarsi
quest’ultimo messaggio e comunque il loro aggiornamento automatico non è possibile.
Per questa ed altre novità è stato aggiornato il documento FatturaPA.pdf
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