Acciaierie e Ferriere di Caronno Pertusella Riva Acciaio Caronno Pertusella FORNI ELETTRICI La storia Nei sette mesi che trascorsero dopo il taglio del grano del luglio 1956 fu costruita l’acciaieria di Caronno, il primo impianto produttivo creato sotto la guida di Emilio Riva. Il 7 marzo del 1957 fu ottenuta la prima colata, dopo 36 ore di lavoro ininterrotto. Essa rappresentò per Emilio Riva, che presenziò instancabilmente a tutte le fasi di quella lavorazione, la sintesi della sua scommessa sul futuro. La società Riva & C. entrò così direttamente nella produzione di lingotti di piccole dimensioni da cedere ai laminatori bresciani di tondo per cemento armato, in gran parte sprovvisti di un’autonoma capacità produttiva di acciaio. Il forno installato aveva una capacità di 20t, quando ancora la maggioranza dei forni elettrici impiegati in Italia non superava le 15t. Entro il 1960 ne furono installati altri tre delle stesse dimensioni. 2 Nel 1961 la politica di espansione e di aggiornamento tec nologico si tradusse, nel pieno del cosiddetto “miracolo economico”, nella costruzione di un nuovo forno da 50t (entrato in funzione nel 1962), dimensione che a quei tempi si collocava sulla frontiera tecnologica. La capacità complessiva dei cinque forni di Caronno si attestava quindi sulle 600 t/giorno. Tuttavia l’elemento caratterizzante e più qualificante di questo sviluppo fu l’installazione e la messa a punto, nel 1964, della prima colata continua curva per la fabbricazione di billette, scelta coraggiosa per quei tempi, rivelatasi poi vincente. La Riva & C. si assicurava infatti un vantaggio tecnologico sulla concorrenza, quale “first mover” nell’applicazione della colata continua ed entrava nel mercato delle billette ad uso degli stampatori. 3