LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO AGENDA BANDIERINE ROSSE • Dolore addominale • Dolore osteoarticolare • Dolore al rachide • Dolore toracico • Dolore cardiogeno • Cefalea BANDIERINE ROSSE DOLORE ADDOMINALE • Vomito, Risveglio notturno, Dolore lateralizzato, Sintomi urinari • • • • • • • • • • • • • Disturbi dell’alvo (MICI, celiachia) Febbre (polmonite, IVU, MICI ) Febbre ricorrente : (FMF, iperIgD) Scarsa crescita (celiachia-MICI) Afte orali o genitali (Bechet, PFAPA, MICI...) Dolori articolari-artrite (MICI) Lesioni cutanee (Schoenlein –Henoch) Dispnea (polmonite-miocardite ) Sangue e muco nelle feci (MICI) Disturbo vigilanza: invaginazione Ascessi perianali: (MICI) Sincope-convulsioni: miocardite Derivazione ventricolo-peritoneale: ascesso addominale Dolore addominale-acuto Bandierine rosse chirurgiche per età •Neonato con vomito: volvolo (malrotazione) •Lattante: torsione testicolo •1-3: invaginazione (ma anche neuroblastoma-Wilms), invaginazione oltre 4 anni = linfoma •2-10: appendicite (sotto i 4 rarissima, và subito in peritonite, l’omento piccolo copre poco) •Adolescente: torsione testicolo, ematometra, ematocolpo, •A tutte le età seppur rari: Meckel, idronefrosi, cisti ovarica ( vomito, dolore lateralizzato, acuto) Dolore Osteoarticolare • Febbre (osteomielite, osteoartrite TBC, Tumori in caso di sintomi sistemici, Artrite) • Caratteristiche: ritmo circadiano, persistenza, localizzazione ossea vs. osteoarticolare, miglioramento con FANS • Sede (rachide, anca) • Zoppia o rifiuto a camminare < 3 aa • Età (sotto i 4 anni) • Obiettività locale Dolore al rachide • Se acuto e febbre: ricoverare sempre Spondilodiscite- spondilite fino a prova contraria • Se subacuto e clinicamente rilevante alto indice di sospetto: indici di flogosi, Mantoux, emocromo, Rx, HLA (B27) e considerare RMN e (Spondilite anchilosante). • Se ad insorgenza torpida pensa a Osteocondrite, spondilolisi, spondilolistesi (segno di Panizon : flessione dorsale su gamba sola a braccia estese con mani incrociate dietro la schiena) Rachialgia e bandierine rosse • Dolore persistente • Età inferiore a 4 anni • Febbre • Stipsi severa • Rigidità colonna, dolorabilità apofisi spinose, cifosi • Entesopatia o disturbi dell’alvo • ROT difficilmente elicitabili • Piede cavo, scoliosi, neurofibromatosi Pensa al tumore se: un decalogo • 1. dolore “osseo” più che articolare • 2. notturno ( nella patologia infiammatoria quasi mai ) • 3. tumefazione ossea, dolorabilità ossea alla pressione • 4. sproporzione tra obiettività articolare (modesta) e sintomatologia dolorosa (importante) • 5. sintomi sistemici: astenia, calo di peso, anoressia, febbricola • 6. segni di accompagnamento : epatosplenomegalia, ecchimosi, ematomi • 7. risposta all’aspirina • 8. osteomielite atipica che non guarisce come atteso • 9. dolore e tumefazione post-traumatica in adolescente che non risolvono (“trauma rivelatore”) • 10. esami alterati all’esordio: emocromo , piastrine bassi, VES alta Dolore toracico • Evenienza frequente • Banale nel 95% dei casi • Di regola “di parete” o psicogeno, difficilmente una patologia d’organo è asintomatica • Dolore cardiogeno: estremamente raro è di regola prodotto-esacerbato da sforzo, si accompagna a malessere generale • Febbre e astenia; • Peggioramento con atti del respiro (PNX, patologia pleuro-polmonare, frattura costale). • Polipnea, tachicardia, sudorazione, riduzione distrettuale del murmure; • Aritmia, soffi, sfregamento; • Dolore alla spalla in trauma addominale; • Anamnesi positiva per collagenopatia (LES, dermatomiosite), anemia falciforme, fibrosi cistica, pregresso tumore (metastasi), osteopenia Dolore cardiogeno • Quasi sempre associato a stenosi valvolare aortica o polmonare (stenosi subaortica ipertrofica idiopatica) • Pericardite • Miocardite (dolore addominale 60%, sincopi/ convulsione 40 % , dispnea 35% , aritmie 30%, epatomegalia, soffio 25% ) Cefalea • Bandierine rosse (età , risveglio notturno, vomito, componente posturale…) • Familiarità • Ipertensione (misurare sempre) • Assunzione farmaci • Durata storia (storia recente ingravescente versus lunga durata) • Disturbi del tono dell’umore, della sfera emotiva (frequenti in cefalea tensiva) CEFALEA e TSNC: caratteristiche 1. Localizzata più frequentemente in sede frontale o occipitale cliniche 2. Sveglia il bambino di notte, presente al risveglio con miglioramento in stazione eretta 3. Tendenza al costante peggioramento come intensità e frequenza 4. Peggiorata da manovra di Valsalva 5. Sempre associata ad altri sintomi quali: vomito (50 %),alterazioni del comportamento e difficoltà scolastiche (44 %), disturbi dell’equilibrio ( 40 %) e del visus ( 38 %) 6. Nel 90-95 % alla diagnosi alterazioni dell’esame obiettivo neurologico quali papilledema (38%),deficit nervi cranici (49 %), segni cerebellari(48%) 7. Misura SEMPRE la pressione arteriosa • • • • • • Fattori di rischio per cefalee pericolose Insorgenza recente, improvvisa e violenta Peggioramento in breve tempo Cambiamento del normale pattern cefalalgico Shunt VP Risvegli notturni causati dalla cefalea Associazione con vomito a getto, malessere generale e febbre • Cefalea unilaterale fissa • Insorgenza dopo sforzi fisici Fattori di rischio per cefalee secondarie Anamnesi familiare positiva per: • Ictus o TIA (in particolare le forme giovanili) • Malattie ematologiche (difetti coagulazione ecc.) Anamnesi personale positiva per: • Disturbi ORL (sinusopatie, adenoidopatie, ecc.) • Disturbi odontoiatrici (malocclusione, alterazione dell’ATM ecc.) CEFALEA quando la RMN? 1. Se caratteristiche “di allarme”. 2. Se alterazioni associate dell’ esame obiettivo neurologico. 3. Presenza di altri sintomi neurologici. 4. Associazione con bassa statura, rallentamento della crescita,diabete insipido. 5. Età inferiore ai 3 anni. 6. NF1 o pregressa radioterapia craniale (LLA).