Sezione Turismo – Cultura – Circ. nr. 79/2012 www.cralbpb.it – [email protected] Bergamo, 22 settembre 2012 La Sezione Turismo del Cral Banca Popolare di Bergamo propone ai suoi soci una gita a: CASTELLO DI MASINO GITA CULTURALE e GASTRONOMICA DOMENICA 21 ottobre 2012 Se avete in mente un castello con le mura merlate, ponte levatoio e tozze torri agli angoli abbiamo scelto il posto sbagliato. Se invece volete visitare un castello inteso come residenza di re e principi, anche con la torre, con molte sale egregiamente affrescate e con suppellettili, mobili, e quadri di pregiata fattura, questo è quello che abbiamo scelto per voi. E’ un gioiello dei F.A.I. che nella domenica proposta ospita nel suo parco anche una mostra florovivaistica di interesse nazionale con 150 espositori. PROGRAMMA: 8.00 8.15 8.00 8.30 10.30 10.45 13.30 17.30 QUOTE: Partenza da VARESE Piazzale Stazione FF.SS. Partenza da Gallarate – Rotonda ingresso A8 VA-MI Partenza da BERGAMO – Parcheggio C.R.I. – angolo via Broseta Milano MM Lampugnano (previa conferma con minimo 5 partecipanti) Arrivo a MASINO. Servizio navetta dal parcheggio bus alla prossimità del Castello. La strada di accesso al Castello (300 mt circa) è in ciottolato e si consigliano scarpe comode. Inizio visite guidate al Castello in gruppi di 25 persone. Visite individuali al museo delle Carrozze. Pranzo nel salone del museo delle carrozze. Dopo il pranzo tempo a disposizione per la visita al parco del castello con l’esposizione florovivaistica e banchi vendita di delizie stagionali. Servizio navetta per il parcheggio dei bus e partenza per il rientro entro le ore 18. Soci Dip. e soci fam. € 45 Soci Aggregati € 65 ISCRIZIONI: devono pervenire entro e non oltre il 12 ottobre p.v (salvo esaurimento anticipato dei posti disponibili) accompagnate dalla quota di partecipazione a mezzo assegno bancario intestato a Cral BPB-Sezione Turismo. Vanno inviate per l’area Bergamo ai signori Mazza Claudio - Mangili Gianangelo c/o CRAL BPB di Via Tiraboschi – BERGAMO. Per l’area Varese e Milano vanno inviate alla Segreteria della Sezione Turismo c.a. signori – Miozzo Silvano – Zanzi Patrizia c/o fil. 1555 VARESE. Salvo diversa comunicazione direttamente agli interessati le iscrizioni si devono ritenere confermate. Menù Antipasti Primi Secondi Dolce Vini Girello di vitello con salsa tonnata Carne cruda con tartufo nero Strudel di topinambur con fonduta Tomino nostrano con bagna cauda Agnolotti di carne al sugo d'arrosto Risotto varietà carnaroli ai funghi porcini Vitello brasato al vino rosso con cipolline glassate e polenta macinata a pietra Rollata di tacchino alla senape con patate e spinaci Bunet della tradizione con salsa al caffè Erbaluce di Caluso - Canavese rosso Acqua Minerale Caffè Il castello di Masino, a Caravino, fu la residenza principale dei conti Valperga, antica famiglia del Canavese, e fino al Rinascimento era difeso da alte mura e imponenti torri di guardia poi abbattute per far posto a monumentali e splendidi giardini di fattezze romantiche e tipiche dell'Italia aristocratica. L'intero edificio è letteralmente ricoperto da affreschi, mobili di raffinatissima fattura e sede d'un museo di carrozze settecentesche davvero straordinario. Il Castello di Masino, grazie alla sua posizione strategica che permetteva il controllo su un ampio territorio tra Ivrea, Vercelli, la Valle d’Aosta e la pianura verso Torino, ebbe origini molto antiche: era in origine una semplice fortificazione a pianta quadrata con torri angolari. I camminamenti e l’antica muratura si trovano ancora oggi sotto i nostri passi quando percorriamo il cortile interno del Castello che appartenne sin dalle origini alla famiglia Valperga, che lo abitò fino al 1987, anno della morte della Marchesa Vittoria Leumann, moglie di Cesare Valperga di Masino. Il Castello venne presumibilmente demolito alla metà del XVI secolo e ricostruito nel corso del Seicento. I conti di Masino, che avevano sempre rivendicato origini molto antiche anche se non storicamente documentate, fino a voler risalire ad Arduino, re d’Italia dal 1002, parteciparono attraverso i secoli alla vita politica di molte corti europee, ma soprattutto di quella sabauda come consiglieri e alti funzionari dei duchi Ludovico di Savoia ed Emanuele Filiberto, dei sovrani come Vittorio Amedeo II e Vittorio Amedeo III. Alla morte della marchesa Vittoria, nel 1987, il Castello, dichiarato nel 1988 di alto interesse storico artistico dal Ministero per i Beni Culturali, venne acquisito dal FAI - Fondo Ambiente Italiano. Gli allestimenti degli oltre trenta ambienti monumentali del castello sono ancora oggi il risultato della secolare sedimentazione di testimonianze culturali e di gusto: un caso eccezionale per una dimora oggi aperta al pubblico. Numerose e di valore sono le collezioni di miniature, i ritratti settecenteschi di “belle donne” nelle splendide cornici ovali, le comode poltrone, i tavolini in stile, con le pompose consoles, le belle porcellane, e le camere da letto. Il castello è uno degli esempi più evidenti dell'atmosfera trovata e conservata dal FAI a Masino. Come il castello anche il parco subì numerosi mutamenti durante i secoli. Nel XVIII secolo i giardini che a sud-est e a ovest circondavano il castello erano concepiti secondo uno schema geometrico classico che univa i modelli rinascimentali del giardino all'italiana agli abbellimenti decorativi di quello alla francese. L'attuale configurazione deriva dalla sistemazione all'inglese risalente alla prima metà dell'Ottocento, che portò alla realizzazione della “strada dei 22 giri” che scende, in mezzo ai boschi, in direzione di Strambino. La camera della regina SCHEDA DI ADESIONE NB.: In base al nuovo statuto del Cral sono considerati familiari i parenti stretti cioè padre, madre, coniuge e figli del dipendente o pensionato . Il Sig. ____________________________________________ Uff./Fil. _______________________________ Tel. Ab. _____________________ Uff. _______________________ Cell. _________________________ (Chiediamo di segnalarci sempre, se disponibile, il numero di cellulare per poter essere contattati solo in caso di necessità all’ultimo momento.) Iscrive alla gita a MASINO del 21 ottobre 2012 n…… di partecipanti di cui n. …. Dip/fam e n. … aggr. Allega Assegno a saldo di € ___________ Sale sul bus a VARESE GALLARATE Data, …………………………………………………… MILANO BERGAMO Firma …………………………………………………. AVVISO IMPORTANTE: Si informano i partecipanti che il Cral svolge esclusivamente attività di prenotazione e di tesoreria (cassa comune) prestata a titolo gratuito. Il Cral non è pertanto responsabile della qualità dei servizi offerti. Nessun rimborso è previsto in caso di mancata partecipazione se gli iscritti non venissero sostituiti da altri partecipanti. PARTECIPANTI: (In parentesi D = dipendente; F = familiare; A = aggregato ) ___________________________________ ( ____ ) _________________________________ ( ____ ) ___________________________________ ( ____ ) _________________________________ ( ____ ) ___________________________________ ( ____ ) _________________________________ ( ____ ) NB.: Se NUOVO SOCIO non ancora registrato è necessario compilare la scheda di ammissione presente sul sito www.cralbpb.it. Tale domanda è unica e valida per le attività di tutte le sezioni. Gli aderenti di cui al sopra citato elenco, dichiarano di essere stati informati ai sensi dell’art. 13 del d.lgs n. 196/2003 e danno il proprio consenso, ai fini dell’art. 23 del d.lgs 196/2003, alla comunicazione a terzi ed al trattamento dei propri dati al fine di poter partecipare alla gita in oggetto: firma:……………………………………………………………… firma:………………… …………………………………………… firma:……………………………………………………………… firma:……………………………………………………………… firma:………………………… …………………………………… firma:………………………… ……………………………………