SPECIALIZZAZIONE CHIMICA PROGETTO INTEGRATO CURRICOLARE MONITORAGGIO CHIMICOCHIMICO-BIOLOGICO DELLE ACQUE Anni scolastici 2005/06 – 2006/07 – 2007/08 Classi 5° 5°A e 5° 5°B Necessità di salvaguardia dei corpi idrici Il controllo del livello di inquinamento può essere eseguito attraverso: ¾ Monitoraggio chimicochimico-fisico continuativo ed in tempo reale ¾ Sistemi innovativi di biomonitoraggio per una rapida individuazione di situazioni di criticità ¾ Saggi ecotossicologici condotti su batteria di organismi per una rapida id caratterizzazione tt i i d delle ll cause di crisi i i Monitoraggio chimico - fisico Si effettua con l’impiego di una sonda multiparametrica Parametri misurati con continuità con sonda multiparametrica ¾ PROFONDITA’ ¾ TEMPERATURA ¾ OSSIGENO DISCIOLTO ¾ pH ¾ SALINITA’ ¾ PERCENTUALE DI SATURAZIONE DELL’OSSIGENO ¾ CONDUCIBILITA’ ¾ POTENZIALE ELETTRICO ¾ CLOROFILLA--a CLOROFILLA 19-ott-05 18-ott-05 17-ott-05 16-ott-05 15-ott-05 14-ott-05 13-ott-05 12-ott-05 11-ott-05 10-ott-05 9-ott-05 8-ott-05 7-ott-05 6-ott-05 5-ott-05 4-ott-05 3-ott-05 2-ott-05 1-ott-05 30-set-05 29-set-05 28-set-05 27-set-05 26-set-05 25-set-05 24-set-05 23-set-05 22-set-05 21-set-05 20-set-05 19-set-05 18-set-05 17-set-05 16-set-05 15-set-05 14-set-05 13-set-05 12-set-05 11-set-05 10-set-05 9-set-05 8-set-05 Andamento esemplificativo dei parametri misurati 180 160 140 120 Eh 100 O2% Cond Sal 80 Temp pH 60 O2ppm 40 20 0 Sistema innovativo di biomonitoraggio BEWS Biological Early Warning System Mosselmonitor® (Deltaconsult – Olanda) SISTEMA COMPLESSO BEWS Sonda Multiparametrica Campionatore Automatico di acqua refrigerato La stazione viene interfacciata ad una centralina LogoSensII e a PC per la programmazione, l’invio del dato a distanza e i messaggi di allarmi Mosselmonitor Valutazione del preallarme DATABASE NO l’analisi dei dati ha escluso il campionamento i SI PREALLARME PARAMETRI CHIMICO-FISICI CHIMICO FISICI l’analisi dei dati ha abilitato il campionamento ANALISI ECOTOSSICOLOGICHE 23 .0 6 22 .0 6 21 .0 6 20 .0 6 19 .0 6 18 .0 6 17 .0 6 16 .0 6 15 .0 6 14 .0 6 13 .0 6 12 .0 6 11 .0 6 10 .0 6 9. 06 8. 06 7. 06 6. 06 5. 06 4. 06 3. 06 2. 06 1. 06 0. 06 Ossigen no % Situazione di allarme 58 56 54 52 50 48 46 44 42 40 Sistema BEWS Biological Early Warning System ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Utilizza organismi bersaglio viventi come sensori; Interpreta le reazioni comportamentali degli organismi; Fornisce costantemente informazioni sullo stato dell’ambiente; Segnala in tempo reale situazioni di criticità ed in questi casi effettua campionamenti; Produce un allarme in tempo p sufficiente p per intervenire;; Funziona continuamente durante tutto l’anno; Tipologie di campionamento CAMPIONAMENTO A FREQUENZA PRESTABILITA: • non garantisce di rilevare immediatamente le situazioni di criticità origine NATURALE ANTROPICA condizioni ambientali sfavorevoli inquinamento q CAMPIONAMENTO A SEGUITO DI PREALLARME BIOLOGICO: BIOLOGICO può rilevare la situazione “anomala” •p • prelievo di un campione dell’acqua che ha provocato l’allarme • analisi chimico chimico--fisichefisiche-biologiche sul campione Saggi Ecotossicologici ¾ Procedura che implica l’esposizione l esposizione di organismi viventi a campioni ambientali complessi (acqua, sedimento o estratto di sedimento)) in condizioni controllate per determinare possibili effetti avversi o situazione di tossicità ¾ I campioni test di solito contengono quantità sconosciute di miscele di contaminanti ¾ Possono essere eseguiti in Laboratorio o in campo ¾ Nei test si misurano varie risposte dette END POINTS per determinare gli effetti di tossicità Batterie di Saggi Ecotossicologici Branzino – Dicentrarchus labrax Praticamente noi noi… Seminari per : Conoscere la problematica di riferimento; Ampliare le conoscenze all’ambito biologico; Comprendere i principi di funzionamento della sonda multiparametrica e del mosselmonitor; Gestire i dati della sonda multiparametrica; Conoscere l’importanza dei test di ittiotossicità e la loro applicabilità; Conoscere i principi della normativa di riferimento. Praticamente noi… In laboratorio abbiamo: Condizionato gli acquari e allevato gli organismi test (cozze e branzini); Eseguito E it determinazioni d t i i i chimico-fisiche hi i fi i h di parametri ti quali pH, conducibilità, ossigeno disciolto… Paragonato i risultati delle determinazioni chimicofisiche di laboratorio con i dati della sonda; Eseguito test di ittiotossicità utilizzando gli organismi allevati; Praticamente noi noi… Nelle uscite abbiamo : Utilizzato praticamente la sonda multiparametrica sul campo; Eseguito prelievi; Visitato stazioni di monitoraggio con BEWS; Conclusioni Il llaboratorio b i di ecotossicologia i l i di Arpa A di Ferrara F utilizza ili un moderno approccio allo studio della qualità dell’ambiente ed è struttura di riferimento in materia di ittiotossicologia. In questi anni vengono sempre più applicati nuovi metodi di monitoraggio della qualità delle acque acque. p affiancare alle competenze p La scuola ha ritenuto importante specifiche del corso di studi del perito chimico ulteriori conoscenze, spendibili sia in ambito lavorativo sia come momento di orientamento per le nostre future scelte in ambito universitario.