Cittadinanzattiva: capire il presente disegnare il futuro
Seminario interregionale di riflessione
Firenze, 5-6 settembre 2009
Verso l’Expo del consumatore
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“feeding the planet, Energy for life”
1. l'alimentazione, nelle sue diverse accezioni
(qualità, sicurezza, salute, tradizione, ma anche
diritto inalienabile di ciascun individuo in ogni
parte del mondo);
2. la sostenibilità, intesa come equilibrio tra ragioni
economiche ed esigenze sociali ed ambientali.
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Expo come strumento di valorizzazione
Expo 2015 può diventare per il nostro Paese
un’occasione per valorizzare il territorio, l’ambiente e
le capacità produttive nel settore dell’agroalimentare
ed anche valorizzare comportamenti virtuosi legati
alla mobilità, contribuendo ad una crescita culturale
che migliori la qualità della vita e che possa fungere
da motore per il rilancio socio-economico della
collettività.
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Expo come strumento di riflessione
Può essere allo stesso tempo – in questo
particolare in un periodo di crisi economica l'occasione per favorire tra i cittadini una riflessione
sui propri “stili di consumo”, intesi come abitudini e
criteri di acquisto, sul versante alimentare, ma non
solo. La ricerca di un equilibrio soddisfacente tra
qualità
intrinseca
dei
beni
alimentari
e
contenimento dei costi, valorizzazione delle
tradizioni locali e agevole reperimento dei prodotti,
riconoscimento delle buone pratiche e lusinghe
pubblicitarie, passa spesso anche attraverso i
canali di un'informazione puntuale e responsabile al
cittadino.
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Un nuovo modo di pensare lo
sviluppo sostenibile
Noi vorremmo che l’Expo portasse ad essere l’Italia uno
dei nodi essenziali di un nuovo modo di pensare lo
sviluppo sostenibile anche in altri Paesi molto più
vulnerabili del nostro.
Pensiamo alla globalizzazione positiva in grado di
valorizzare anziché appiattire le differenti identità; una
globalizzazione che sia arricchimento di socio-diversità
(culturali – economiche e politiche e naturali) e possa
pertanto essere utile allo sviluppo.
Perché ciò sia possibile è necessario “promuovere
forme di aiuto sostenibile”
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Il ns contributo
Percorso progettuale rivolto prevalentemente ai
cittadini - ma che non escluda gli attori della filiera e
le istituzioni – con la finalità di creare un circolo
virtuoso tra domanda ed offerta dei beni alimentari
e dell’indotto ad essi legato, tale da condurre alla
valorizzazione della produzione locale e della
“stagionalità”, quali sinonimi di qualità, sicurezza
alimentare e sostenibilità.
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Promotori
L’iniziativa è stata promossa dalle associazioni del CCL
(Assoutenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, MC,
MDC, UNC) e da Adiconsum
7 Associazioni sviluppano tematiche interconnesse per
conseguire obiettivi legati al bene comune
Ognuna sotto un unico “ombrello”, coordinandosi con le
altre e in sintonia con la propria prevalente vocazione ha
ideato una proposta autonoma.
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7 percorsi paralleli
QUESTIONE DI STILE...DI VITA (Adiconsum)
ALIMENTAZIONE E SALUTE (Cittadinanzattiva)
ALIMENTAZIONE E TERRITORIO
(Confconsumatori)
ALIMENTAZIONE E SICUREZZA
(Movimento Consumatori)
ALIMENTAZIONE E BUONE PRATICHE
(Movimento Difesa del Cittadino)
ALIMENTAZIONE E PRODOTTI DI QUALITA’
(Unione Nazionale Consumatori)
MOBILITA’ E ALIMENTAZIONE (Assoutenti)
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Cittadinanzattiva
Nell’ambito del progetto generale VERSO L’EXPO
DEL CONSUMATORE, Cittadinanzattiva intende
sviluppare le tematiche relative al percorso
“Alimentazione e Salute”.
L’alimentazione, insieme ad uno stile di vita
fisicamente attivo, come ruolo importante sia
come fattore protettivo della salute sia come fattore
di rischio per molte e diverse patologie.
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Perché intervenire?
Crediamo sia importante intervenire, visto che
riteniamo “la salute” concepita non più in una
dimensione di responsabilità individuale, ma
come diritto-dovere che chiama in causa l’intera
collettività.
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Obiettivi/1
1. delineare, attraverso un'indagine “ad hoc”, un quadro
preciso dei percorsi verso il consumo, alimentare e non;
2. guidare il consumatore a scegliere e preferire
consapevolmente un’alimentazione, sana, sicura,
stagionale e sostenibile;
3. rendere il cittadino edotto delle possibili patologie
(obesità, malattie cardiovascolari, allergie…) dovute a
regimi alimentari e comportamentali scorretti;
4. aumentare, in particolare, le conoscenze dei cittadini in
merito ai possibili danni alla salute che possono
insorgere in conseguenza al consumo di alimenti
contaminati da microorganismi e tossine responsabili di
tossinfezioni alimentari, fornendo ad essi informazioni
utili su come prevenirle;
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Obiettivi/2
5. sensibilizzare il consumatore - e con esso gli attori
della filiera - affinché, nelle proprie scelte di acquisto e
consumo, presti attenzione anche all’equilibrio del
pianeta ed alla necessità di ridurre l'impatto su di esso
(ad esempio limitando l'uso degli imballaggi o
utilizzando distributori di prodotti sfusi ed erogatori
pubblici dell’acqua…);
6. promuovere, nell'ottica di un equilibrio globale, l'uso
del trasporto pubblico e la ciclopedonalità per le
proprie esigenze di mobilità
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Insieme per il bene comune
•Consolidamento partnership: scuole, Università, ASL,
farmacie pubbliche e private e medici di medicina gene
rale;
• informazione rivolta ai cittadini, attraverso operatori
appositamente formati, per orientarli verso una corretta
assunzione degli alimenti e verso uno stile di vita
fisicamente attivo
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La partecipazione
Riteniamo Expo 2015 un importante momento di incontro
e confronto sulle grandi sfide del futuro e che pertanto va
costruito partendo dalla partecipazione popolare.
Questa l’idea che ha portato all’organizzazione degli Stati
Generali in vista dell’Expo lo scorso 16-17 luglio. Grande
successo per le due giornate di incontri, che si sono svolte
all'insegna della partecipazione oltre 3000 le persone che
hanno ascoltato le proposte dei cittadini.
Ad oggi sul sito sono giunte circa 400 proposte da parte di
cittadini, Istituzioni, Università, mondo del volontariato,
della comunicazione, dell'arte, della cultura, dello
spettacolo, del turismo.
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Relazione di Betty Dell`Arciprete