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La Gazzetta del Molise
24/11/2015
L'AZIONE DI PREVENZIONE DEGLI SPECIALISTI NEUROMED SALVA
DUE VITE UMANE
2
Ecodelmolise.com
23/11/2015
L AZIONE DI PREVENZIONE DEGLI SPECIALISTI NEUROMED SALVA
DUE VITE UMANE
3
11
Il Quotidiano del Molise
23/11/2015
CON LA PREVENZIONE AL NEUROMED SALVATE DUE VITE DA
MORTE CERTA
4
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Primo Piano Molise
23/11/2015
L'AZIONE DI PREVENZIONE DEGLI SPECIALISTI SALVA LA VITA A
DUE ANZIANI
5
Cblive.it
22/11/2015
LAZIONE DI PREVENZIONE DEGLI SPECIALISTI NEUROMED SALVA
DUE VITE UMANE: LISTITUTO DI POZZILLI PRESEN
6
Quotidianomolise.com
22/11/2015
SPECIALISTI NEUROMED SALVANO DUE VITE UMANE
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Neuromed
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L’azione di prevenzione degli specialisti Neuromed salva due vite umane Campobasso
Isernia
Termoli
L’azione di prevenzione degli specialisti Neuromed salva
due vite umane
POZZILLI - L’aneurisma dell’aorta addominale, nel quale questa grande arteria
presenta una dilatazione più o meno grande, è una condizione molto pericolosa.
La rottura dell’aneurisma è infatti un evento spesso improvviso che lascia ben
poche possibilità di salvare la vita del paziente. La sua individuazione precoce,
quindi, significa spesso la differenza tra vita e morte. Proprio su questo delicato
confine si è giocata l’azione degli specialisti del Dipartimento di
Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale dell’I.R.C.C.S. Neuromed, che al
Forum della Salute di Rimini hanno individuato due persone anziane con aneurisma
dell’aorta addominale. Questa scoperta può aver salvato loro la vita. Il Forum,
che si svolge nel Palacongressi di Rimini in concomitanza con il IV Congresso della
Corte di Giustizia Popolare per il diritto alla Salute, nasce dall’esperienza di Senior
Italia FederAnziani, associazione con la quale I.R.C.C.S. Neuromed e Fondazione
Neuromed hanno appena siglato un protocollo di collaborazione. Neuromed
partecipa alla manifestazione con uno stand che però non si limita a proporre le
eccellenze dell’Istituto molisano. Negli spazi dell’Istituto, infatti, il Dipartimento di
Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale, guidato dal professor Giuseppe
Lembo, ha allestito una postazione dedicata specificamente alla prevenzione
cardiovascolare, in particolare per lo screening delle carotidi e, appunto,
dell’aorta addominale. Tutti i visitatori del Forum potevano accedere per eseguire
gli esami ecodoppler necessari. “Con i nostri apparecchi ecografici – spiega il
dottor Alessandro Landolfi, dello stesso Dipartimento – abbiamo eseguito oltre
duecento esami, rivolti sia alle carotidi che all’aorta addominale. Nel corso di
queste procedure abbiamo scoperto in due anziani un aneurisma di circa 4
centimetri. E’ una situazione di rischio che richiede ulteriori indagini in tempi molto
brevi”. Le due persone non sapevano di avere quella condizione e avrebbero
potuto continuare la loro vita senza essere a conoscenza di questa specie di
“bomba a tempo” nel loro corpo. “Invece – continua Landolfi – grazie allo
screening qui al forum, ora sanno di essere a rischio. Abbiamo dato loro tutte le
raccomandazioni del caso, e lunedì stesso saranno dai loro medici per avviare le
indagini necessarie e stabilire le azioni da intraprendere”. 23 / 11 / 2015
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22 novembre 2015 11:10
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L’azione di prevenzione degli specialisti Neuromed salva
due vite umane: l’istituto di Pozzilli presente a Rimini al
Forum della Salute
22 novembre 2015
L’aneurisma dell’aorta addominale, nel quale questa grande arteria
presenta una dilatazione più o meno grande, è una condizione molto
pericolosa. La rottura dell’aneurisma è infatti un evento spesso improvviso
che lascia ben poche possibilità di salvare la vita del paziente. La sua
individuazione precoce, quindi, significa spesso la differenza tra
vita e morte.
Il presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa, ha
aperto il forum della salute di Rimini
Proprio su questo delicato confine si è giocata l’azione degli specialisti
del Dipartimento di Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale
dell’I.R.C.C.S. Neuromed, che al Forum della Salute di Rimini hanno
individuato due persone anziane con aneurisma dell’aorta addominale.
Questa scoperta può aver salvato loro la vita.
Il Forum, che si svolge nel Palacongressi di Rimini in concomitanza con il IV Congresso della Corte di Giustizia Popolare per il
diritto alla Salute, nasce dall’esperienza di Senior Italia FederAnziani, associazione con la quale I.R.C.C.S. Neuromed e
Fondazione Neuromed hanno appena siglato un protocollo di collaborazione. Neuromed partecipa alla manifestazione con uno
stand che però non si limita a proporre le eccellenze dell’Istituto molisano. Negli spazi dell’Istituto, infatti, il Dipartimento di
Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale, guidato dal professor Giuseppe Lembo, ha allestito una postazione dedicata
specificamente alla prevenzione cardiovascolare, in particolare per lo screening delle carotidi e, appunto, dell’aorta addominale.
Tutti i visitatori del Forum potevano accedere per eseguire gli esami ecodoppler necessari.
“Con i nostri apparecchi ecografici – spiega il dottor Alessandro Landolfi, dello stesso Dipartimento – abbiamo eseguito oltre
duecento esami, rivolti sia alle carotidi che all’aorta addominale. Nel corso di queste procedure abbiamo scoperto in due anziani
un aneurisma di circa 4 centimetri. E’ una situazione di rischio che richiede ulteriori indagini in tempi molto brevi”.
Le due persone non sapevano di avere quella condizione e avrebbero potuto continuare la loro vita senza essere a conoscenza di
questa specie di “bomba a tempo” nel loro corpo. “Invece – continua Landolfi – grazie allo screening qui al forum, ora sanno di
essere a rischio. Abbiamo dato loro tutte le raccomandazioni del caso, e lunedì stesso saranno dai loro medici per avviare le
indagini necessarie e stabilire le azioni da intraprendere”.
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L’azione di prevenzione
degli specialisti Neuromed
salva due vite umane:
l’istituto di Pozzilli presente
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Il manager Vito Alfonso
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all’Olympia Agnonese alla
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Home / Attualità / Specialisti Neuromed salvano due vite umane
Specialisti Neuromed salvano due vite
umane
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Postato il 22 novembre 2015 da Red in Attualità, In Evidenza
Laboratorio di
Analisi Cliniche
della Dr.ssa
Marialuisa
Gravina –
Campobasso
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L’aneurisma dell’aorta addominale, nel quale questa grande arteria presenta una
dilatazione più o meno grande, è una condizione molto pericolosa. La rottura
dell’aneurisma è infatti un evento spesso improvviso che lascia ben poche possibilità di
salvare la vita del paziente. La sua individuazione precoce, quindi, significa spesso la
differenza tra vita e morte.
Viscovo – Isernia
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Proprio su questo delicato confine si è giocata l’azione degli specialisti del Dipartimento di
Angiocardioneurologia e Medicina Traslazionale dell’I.R.C.C.S. Neuromed, che al Forum
della Salute di Rimini hanno individuato due persone anziane con aneurisma dell’aorta
addominale. Questa scoperta può aver salvato loro la vita.
Il Forum, che si svolge nel Palacongressi di Rimini in concomitanza con il IV Congresso
della Corte di Giustizia Popolare per il diritto alla Salute, nasce dall’esperienza di Senior
Italia FederAnziani, associazione con la quale I.R.C.C.S. Neuromed e Fondazione Neuromed
hanno appena siglato un protocollo di collaborazione. Neuromed partecipa alla
manifestazione con uno stand che però non si limita a proporre le eccellenze dell’Istituto
molisano. Negli spazi dell’Istituto, infatti, il Dipartimento di Angiocardioneurologia e
Medicina Traslazionale, guidato dal professor Giuseppe Lembo, ha allestito una
postazione dedicata specificamente alla prevenzione cardiovascolare, in particolare per lo
screening delle carotidi e, appunto, dell’aorta addominale. Tutti i visitatori del Forum
potevano accedere per eseguire gli esami ecodoppler necessari.
“Con i nostri apparecchi ecografici – spiega il dottor Alessandro Landolfi, dello stesso
Dipartimento – abbiamo eseguito oltre duecento esami, rivolti sia alle carotidi che all’aorta
addominale. Nel corso di queste procedure abbiamo scoperto in due anziani un
aneurisma di circa 4 centimetri. E’ una situazione di rischio che richiede ulteriori indagini
in tempi molto brevi”.
Le due persone non sapevano di avere quella condizione e avrebbero potuto continuare la
loro vita senza essere a conoscenza di questa specie di “bomba a tempo” nel loro corpo.
“Invece – continua Landolfi – grazie allo screening qui al forum, ora sanno di essere a
rischio. Abbiamo dato loro tutte le raccomandazioni del caso, e lunedì stesso saranno dai
loro medici per avviare le indagini necessarie e stabilire le azioni da intraprendere”.
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23 novembre 2015 al Forum della Salute gli specialisti Neuromed