Gli indici di bilancio per le analisi finanziarie Testo di riferimento: Analisi Finanziaria (a cura di E. Pavarani) Mc Graw-Hill 2001, cap. 5 1 GLI INDICI DI BILANCIO Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico riclassificati. Schema di analisi: – riclassificazione di conto economico e stato patrimoniale – individuazione e calcolo dei quozienti più significativi – confronto con valori di riferimento → segnali – analisi attraverso sistemi di coordinamento 2 GLI INDICI DI BILANCIO Analisi su: bilanci consuntivi → “sintomi ed indizi” per interpretare la gestione passata bilanci previsionali→ misurare le conseguenze delle scelte della direzione sulla situazione complessiva d’impresa ↓ Supporto al processo decisionale ↓ Capire la situazione nella quale l’impresa si trova ad operare, definire gli obiettivi verso i quali condurla ed individuare le azioni da intraprendere per raggiungere gli obiettivi prefissati 3 •1 GLI INDICI DI BILANCIO Classi di indici: n redditività n produttività n liquidità e capitale circolante n struttura finanziaria n sviluppo 4 INDICI DI REDDITIVITA’ Illustrano il livello di redditività dell’impresa e il contributo delle diverse aree della gestione. 5 INDICI DI REDDITIVITA’ Risultato netto ROE % = ––––––––––––––––– Capitale proprio n n n redditività complessiva dei mezzi propri approssima il livello di autofinanziamento inteso in chiave reddituale prima valutazione dell’investimento nell’impresa →confronto con i rendimenti sperati e con i rendimenti di investimenti alternativi 6 •2 INDICI DI REDDITIVITA’ Risultato operativo ROI % = –––––––––––––––––––––––––––––-–––––––Fonti di copertura del fabbisogno finanziario n n remunerazione che la gestione caratteristica è in grado di produrre per le risorse finanziarie raccolte Reddito operativo → oneri finanziari → reddito netto 7 INDICI DI REDDITIVITA’ Risultato operativo ROA % = –––––––––––––––––– Totale attivo n n n esprime l’economicità della gestione caratteristica è influenzato dal tasso di crescita dei nuovi investimenti e dal grado di ammortamento inserendo al denominatore le sole attività operative si ottiene un’indicazione più specifica della redditività della gestione caratteristica 8 INDICI DI REDDITIVITA’ Risultato operativo ROS % = –––––––––––––––––––– Ricavi netti n n n n esprime la redditività delle vendite diretta espressione dei legami tra prezzi di vendita, volumi e costi operativi, dato il fatturato netto realizzato contribuisce a determinare il livello del ROA tende a variare notevolmente a seconda del settore di appartenenza 9 •3 INDICI DI REDDITIVITA’ Incidenza della gestione extracaratteristica = Risultato netto = –––––––––––––––– Reddito operativo n n incidenza sul risultato finale dei componenti di reddito estranei alla gestione caratteristica comprende le gestioni finanziaria, straordinaria e fiscale senza fare alcun tipo di distinzione 10 INDICI DI PRODUTTIVITA’ § esprimono la quantità di output ottenuto in relazione alle risorse impiegate per ottenerlo § indicatori di efficienza dell’impiego dei fattori produttivi § sono più significativi se affiancati a: § il confronto con i valori di altre imprese dello stesso settore § l’analisi del trend 11 INDICI DI PRODUTTIVITA’ Ricavi netti Ricavi pro capite = –––––––––––––––––––––––––––– Numero medio di dipendenti Valore aggiunto Valore aggiunto pro capite =–––––––––––––––––––– Numero medio di dipendenti Costo del lavoro Costo del lavoro pro capite = ––––––––––––––––––––––– Numero medio di dipendenti 12 •4 INDICI DI PRODUTTIVITA’ Nuovi investimenti fissi Tasso di investimento % = ––––––––––––––––––––––– Ricavi netti indicatore delle politiche degli investimenti Ammortamenti dell’esercizio Tasso di ammort. ordinario % = –––––––––––––––––––-––––––– Immobilizzi lordi indicatore delle politiche di ammortamento Fondo ammortamento Grado di ammortamento % = –––––––––––––––––––––– Immobilizzi lordi deve essere coerente con le caratteristiche degli immobilizzi. 13 INDICI DI PRODUTTIVITA’ Ricavi netti Turnover = –––––––––––––– Totale attivo § Numero di volte in cui il capitale investito ritorna in forma liquida per effetto dei ricavi di vendita § Il reciproco (Totale attivo/ricavi netti) esprime l’intensità di capitale: il volume di investimenti effettuati per produrre un’unità di vendita. 14 INDICI DI PRODUTTIVITA’ Ricavi netti Rotaz. del capitale di esercizio = –––––––––––––––––––– Capitale di esercizio Ricavi netti Rotazione del magazzino = –––––––––––––––––––––––– Disponibilità di magazzino Ricavi netti Rotazione dei crediti = ––––––––––––––––––– Crediti commerciali 15 •5 INDICI DI PRODUTTIVITA’ Ricavi netti Rotazione delle immob. lorde = –––––––––––––––– Immobilizzi lordi n n indicazione dell’efficienza nell’utilizzazione dei capitali permanentemente investiti in azienda i valori lordi al denominatore facilitano il confronto con le altre imprese 16 PRODUTTIVITA’ E REDDITIVITA’ Produttività Risorse da destinare a nuovi investimenti Redditività (autofinanziamento) 17 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE Il rischio finanziario è valutabile attraverso: n Solvibilità nel breve termine → liquidità n Solvibilità nel medio-lungo termine → solidità patrimoniale La solvibilità influenza la capacità di ottenere dai creditori il rinnovo dei finanziamenti in scadenza e la concessione di nuovi prestiti. 18 •6 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE Liquidità: n n capacità dell’impresa di onorare le obbligazioni che scadono nel breve termine attraverso le risorse finanziarie che si rendono disponibili nello stesso arco temporale se c’è equilibrio nel breve termine → non è necessario, per far fronte alle obbligazioni di prossima scadenza, ricorrere allo smobilizzo di attività permanentemente vincolate all’azienda; verrebbe altrimenti compromesso anche l’equilibrio strutturale 19 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE Attività a breve Liquidità corrente % = ––––––––––––––––– Passività a breve n n n Indica se l’ammontare delle attività che ritorneranno in forma liquida entro un anno è superiore ai debiti che entro l’anno diventeranno esigibili comprende anche poste di natura finanziaria può aumentare a seguito dell’espansione dei crediti commerciali. Tale espansione, però, assorbe liquidità. 20 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE Capitale circolante netto nominale = = Attività a breve - Passività a breve n serbatoio di valori potenzialmente capaci di generare liquidità 21 •7 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE Att.operative correnti Liquidità corrente operativa = ––––––––––––––––––– Pass. operative correnti § sono escluse tutte le poste che non hanno pertinenza con la gestione caratteristica § aumento del quoziente → incremento del fabbisogno finanziario § CCNop = Attività operative correnti - Passività operative correnti 22 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE Attività a breve - Disponibilità Liquidità immediata % = ––––––––––––––––––––––––– Passività a breve § valutazione più prudente rispetto alla liquidità corrente § Margine di tesoreria = = Attività a breve – Magazzino – Passività a breve § 23 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE n n Crediti commerciali Giorni di credito ai clienti = –––––––––––––––––––– Fatturato / 360 Magazzino Giorni di scorta media = ––––––––––––––– n Acquisti / 360 n n Debiti commerciali Giorni di credito dai fornitori = –––––––––––––––––– Acquisti / 360 24 •8 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE Ciclo del circolante = = gg clienti + gg magazzino – gg fornitori. GIORNI NOMINALI Acquisto Produz. e vend. Incasso crediti |–––––––––→ |––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––→ 0 +15 15 + 90 105 Acquisto Pagamento fornitori |––––––––––––––––––––––––––––––––––––––→ ………………………………… …→ 0 + 60 60 Ciclo del circolante = 45 105 25 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE n n n n n Attività a breve Intensità delle attività a breve % = ––––––––––––– Ricavi netti investimenti a breve termine necessari per ottenere un Euro di ricavo segnale della produttività delle attività a breve Cap. circ. operativo Intensità del cap. circ. operativo % = ––––––––––––––– Ricavi netti investimenti operativi netti necessari per ottenere un Euro di ricavo 26 INDICI DI LIQUIDITA’ E DI CAPITALE CIRCOLANTE gg di credito ai clienti gg di scorta media gg di credito dai fornitori Fabbisogno o surplus finanziario del ciclo commerciale Liquidità corrente CCN nominale Liquidità corrente operativa CCN operativo Liquidità immediata margine di tesoreria 27 •9 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA Misurano la solvibilità a medio-lungo termine, o solidità patrimoniale, che dipende da: n coerenza tra fonti di finanziamento stabili ed impieghi durevoli n grado di indebitamento, cioè dipendenza da terzi finanziatori 28 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA Totale attivo Leverage = –––––––––––––––––– Capitale proprio Grado di capitalizzazione; partecipazione del capitale proprio ai rischi d’impresa ↑ ↓ rapporto elevato = rischio elevato ↓ aumenta il costo del capitale di terzi 29 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA Capitale proprio Grado di capitalizzazione = ––––––––––––––––– Debiti fina nziari n n n Indica la proporzione tra mezzi propri e mezzi di terzi (esplicitamente onerosi) Copertura garantita dal capitale proprio ai terzi finanziatori → indicatore di rischio Se basso o decrescente: progressiva trasformazione del rischio del finanziatore da rischio finanziario a rischio d’impresa 30 •10 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA Pfn Incidenza del debito finanziario = ––––––––––– Totale attivo Posizione finanziaria netta (Pfn): differenza tra i debiti di carattere finanziario, prescindendo dalla scadenza, e le attività finanziarie (liquidità immediate) escluse quindi le partecipazioni n ammontare di debito finanziario per il quale non esiste un’immediata copertura n indica il peso dell’indebitamento oneroso netto nel finanziamento degli impieghi n indicazione sulla composizione delle fonti di finanziamento 31 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA n n n Intensità del finanziamento bancario a breve Debiti a breve verso banche = –––––––––––––––––––––––––– Ricavi netti livello di indebitamento a breve verso le banche necessario per realizzare un dato livello di ricavi se elevato:possibile sintomo di difficoltà nel procedere al rimborso dei finanziamenti bancari attraverso i soli flussi derivanti dalle vendite il reciproco: capacità di rimborsare i debiti verso banche attraverso i ricavi 32 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA n n n Pfn Intensità del finanz. complessivo = –––––––––––– Ricavi netti dato il tasso di interesse passivo: se debiti finanziari e Pfn aumentano più velocemente del fatturato (indice crescente) → aumenta l’incidenza degli OF sul fatturato Banche a breve Incidenza del deb. finanz. a breve = –––––––––––––– Debiti finanziari Chiarisce la struttura per scadenze dell’indebitamento finanziario totale la struttura per scadenze del passivo deve essere coerente con quella degli investimenti 33 •11 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA EBITDA / OF n EBITDA è lordo di ammortamenti e accantonamenti n copertura economica che il margine operativo lordo garantisce agli oneri finanziari n EBITDA ≠flusso di cassa della gestione corrente Come indice di liquidità è più significativo: FCGC / OF n non dà indicazioni sulla copertura economica 34 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA EBIT / OF n Indicatore più restrittivo sulla copertura economica degli oneri finanziari EBIT/OF = (EBIT / V x V/D) / (OF/D) V = Ricavi netti D = Posizione finanziaria netta n Consente di analizzare congiuntamente il profilo finanziario con la dimensione patrimoniale ed economica 35 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA n n Pfn Ammortamento del debito = ––––––––––––– FCGC – OF Misura approssimativa del numero di anni necessari per rimborsare i debiti finanziari dati gli OF che devono essere pagati svantaggio: richiede la disponibilità di due bilanci consecutivi EBITDA/Posizione finanziaria netta n Misura di prima approssimazione della capacità e dei tempi di rimborso del debito finanziario n non richiede la disponibilità di due bilanci consecutivi 36 •12 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA Capitale proprio Copertura delle immob. tecniche = –––––––––––––––– Immob. tecnici netti n Esprime il grado di coerenza tra le forme di raccolta e forme di impiego del capitale Margine di struttura = Capitale proprio – Immobilizzi tecnici netti 37 INDICI DI STRUTTURA E DI PERFORMANCE FINANZIARIA Copertura delle attività immobilizzate = Debiti a lungo termine + Capitale proprio = ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– Totale attivo immobilizzato n n Un valore elevato non è sufficiente come garanzia dell’equilibrio strutturale ↓ la composizione degli impieghi deve essere coerente con l’attività svolta deve esserci un’adeguata relazione costo-rendimento delle risorse finanziarie raccolte 38 REDDITIVITA’ E STRUTTURA FINANZIARIA Oneri finanziari Redditività Struttura finanziaria Grado di indebitamento (rischio) Autofinanziamento 39 •13 TASSI DI SVILUPPO n n n n n n Variazione % ricavi Variazione % CCN Variazione % costo dei dipendenti Variazione % valore aggiunto Variazione % reddito operativo Variazione % attivo netto 40 LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI: APPROCCIO ADDITIVO ROE = [ ROA + (ROA – I) x MT/CN ] x RN/UC MT CN RN UC = Mezzi di terzi = Capitale netto = Reddito netto = Utile corrente = Reddito operativo – oneri finanziari netti (OFN) dove OFN è il risultato della gestione finanziaria I = OFN/MT = costo approssimativo dei mezzi di terzi 41 LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI: APPROCCIO ADDITIVO ROE = [ ROA + (ROA – I) x MT/CN ] x RN/UC ROE = [ ROA + (ROA – I) x MT/CN ] x (1 -T) Il ROE dipende da: n gestione operativa espressa dal ROA n gestione finanziaria: costo I dei mezzi di terzi e proporzione tra mezzi di terzi e capitale netto n gestione straordinaria e imposte : rapporto RN/UC. Se si ipotizza l’assenza di componenti straordinarie di reddito, il rapporto corrisponde al valore 1-T, dove T è l’aliquota di imposta. 42 •14 LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI: APPROCCIO ADDITIVO RN = [ RO - OFN ] (1 -T) RN = [UC] * (RN/UC) RN/CN = [ RO/CN - OFN/CN ] (1 -T) ROE = [ RO/TA * TA/CN - OFN/MT * MT/CN ] (1-T) ROE = [ ROA * (MT+CN)/CN - OFN/MT * MT/CN ] (1-T) ROE = [ ROA + ROA * MT/CN - OFN/MT * MT/CN] (1-T) ROE = [ ROA + ( ROA - I )* MT/CN ] (1-T) ROE = ROA (1 -T) + (ROA - I) (1 -T) (MT/CN) 43 LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI: APPROCCIO ADDITIVO ROE = [ ROA + (ROA – I) x MT/CN ] x RN/UC Leva finanziaria: se (ROA - I)>0 ↓ aumentare l’indebitamento (MT/CN) consente di spingere verso l’alto il ROE Però: effetti negativi sul rischio 44 IL CONTRIBUTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA ALLA REDDITIVITA’ n n n n n Il fabbisogno generato dalla gestione operativa richiede opportune forme di copertura l’entità e la durata del fabbisogno finanziario determinano la scelta del mix di forme di finanziamento più adatte il mix delle forme di finanziamento determina il livello di indebitamento e il pagamento di interessi sulla parte costituita da debiti finanziari l’entità e il costo di ciascuna fonte di finanziamento insieme alla durata del fabbisogno determinano il livello degli oneri finanziari il livello degli oneri finanziari determina il valore di I e quindi di ROA-I (leva finanziaria) 45 •15 IL CONTRIBUTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA ALLA REDDITIVITA’ Rischio Modalità di copertura (entità e mix diverse fonti) FABBISOGNO Grado di indebitamento (effetto leva) ROE Oneri finanziari DURATA ROA-I Costo (tasso) 46 IL CONTRIBUTO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA ROA = ROS x TURNOVER Reddito operativo prodotto dalle attività ROA RO guadagnato su ogni Euro di vendite ROS (RO/ V) Reddito operativo - Conto economico percentualizzato Euro di vendite realizzati attraverso gli impieghi TURNOVER (V/TA) Fatturato - volumi - prezzi Capitale investito - attività fisse - attività correnti 47 LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI: APPROCCIO MOLTIPLICATIVO ROE = RN/CN = RO/TA x TA/CN x RN/RO ROE = ROA x Leverage x Incidenza gestione extracaratt. Evidenzia il contributo di: n gestione caratteristica espressa dal ROA n struttura finanziaria rappresentata dal rapporto di indebitamento TA/CN che fa da moltiplicatore della redditività degli impieghi (effetto leva) n eventi estraneialla gestione operativa riassunti da RN/RO (ruolo generalmente demoltiplicativo) n non evidenzia la relazione tra costo e rendimento delle risorse raccolte ed impiegate (ROA – I) 48 •16 LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI: FORMULA ADDITIVA ESTESA DF PNO ROE= ROA + ( ROA − I ) × + ROA × × (1 − K) × (1 − T) CN CN Con: DF = debiti finanziari I = OFN/DF PNO = passività non onerose K = incidenza, sull’utile corrente, del risultato della gestione straordinaria T = incidenza delle imposte sul risultato ante imposte 49 LA LETTURA SISTEMATICA DEGLI INDICI: FORMULA ADDITIVA ESTESA DF PNO + ROA × × (1 − K) × (1 − T) ROE= ROA + ( ROA − I ) × CN CN nsepara gli effetti della gestione straordinaria da quelli della gestione fiscale nevidenzia il ruolo dell’indebitamento finanziario e dell’indebitamento non oneroso alla formazione della redditività dei mezzi propri 50 LIMITI NELL’USO DEGLI INDICI Attenzione in particolare agli utili contabili: n l’incremento può essere il frutto della sola variazione dei criteri di valutazione; n l’incremento dell’utile non riflette il rischio operativo e il rischio finanziario conseguenti alle scelte della direzione; n risentono della presenza di spese “discrezionali” (es.: compensi amministratori); n non considerano il costo del capitale proprio. 51 •17 RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO Rischio operativo: reazione del reddito operativo al variare dei volumi di vendita. Fattori determinanti: n di origine esterna (es.: andamento generale dell’economia, variabilità della domanda…) n di origine interna (es.: controllo dei prezzi di acquisto, struttura dei costi → effetto di leva operativa) 52 RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO Il grado di leva operativa: GLO = (∆RO/RO) / (∆Q/Q) → ∆%RO = GLO x ∆%Q ∆RO = variazione assoluta del reddito operativo (∆RO/RO) = variazione relativa di RO ∆%RO = ∆RO/RO X 100 Q = quantità di prodotti venduti 53 RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO GLO = (∆RO/RO) / (∆Q/Q) = = Q(P-CV) / [Q(P-CV)-CF] = = Mdc / (Mdc - CF) = = Mdc / RO P = prezzo di vendita CV = costi variabili unitari CF = costi fissi totali Mdc = margine di contribuzione ∆∆RO = RO1 - RO0 = (Q1P - Q1CV - CF) - (Q0P - Q0CV - CF) 54 •18 RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO GLO = 2,5 Fatturato 15.000 -30% 10.500 CV 5.000 -30% 3.500 Mdc 10.000 -30% 7.000 CF 6.000 0% 6.000 RO 4.000 -75% 1.000 55 RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO Un’azienda che ha un GLO più elevato rispetto ai concorrenti presenta punti di debolezza nella gestione economica individuabili in: n n o maggiore incidenza dei costi fissi (CF) o minore livello di Mdc – in un minore livello di attività (Q) – in più bassi livelli di efficienza (CV) – in più bassi livelli di prezzi spuntati (P) 56 RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO Rischio finanziario: variazione del reddito netto al variare del reddito operativo Fattori determinanti: n livello di indebitamento n costo dei mezzi di terzi 57 •19 RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO Il grado di leva finanziaria: GLF = (∆RN/RN) / (∆RO/RO) → ∆%RN = GLF x ∆%RO RN = reddito netto RO = reddito operativo GLF = ∆RN/RN x RO/∆RO = RO/RN essendo ∆RN = ∆R O 58 RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO IMPRESA A GLF = 2 → 44 OF = 20 + 10% ↓ RN = 20 + 20% → 24 → 44 → 14 RO = 40 IMPRESA B GLF = 4 RO = 40 + 10% OF = 30 ↓ RN = 10 + 40% 59 RISCHIO OPERATIVO E RISCHIO FINANZIARIO (GLC = GLO x GLF) VARIAB. RN Rischio finanziario Struttura finanziaria VARIAB. RO Rischio economico Struttura dei costi VARIABILITA’ FATTURATO Fattori ambientali Politiche aziendali 60 •20