Da Diocleziano
a
Costantino
Introduzione
• Intorno al III sec Roma affronta
un periodo di crisi, dovuto alle
guerre civili e all’invasione dei
barbari, quando Diocleziano salì
al poter cercò di riordinare la
situazione economica e politica
dello stato.
• Inoltre Diocleziano decise di
condividere il controllo del
potere, nominò “Augusto”
Valerio Massimiano e due
“Cesari”, Galerio e Costanzo
Cloro, formando con loro una
tetrarchia.
• Diocleziano fece numerose
riforme sia in campo economico
che militare,inoltre privò il
Senato di qualsiasi potere e
abolì la distinzione tra province
senatorie e imperiali.
Lotte per il potere
Valerio
Massimiano
Costanzo
Cloro
Massenzio
Costantino
Vennero nominati “Cesari” da Valerio
Massimiano Daia e Costanzo Cloro
Massimino
Daia
Nel 311 Costantino e Massenzio si contesero
la carica di Augusto,alla fine Costantino prevalse
nella battaglia alle porte di Roma
mentre Massenzio morì.
Venne sconfitto
da:
Costantino
Licino
Diarchia
Ci furono numerosi scontri
Tra i due
Ma alla fine prevalse
Costantino
Flavio
Severo
La Piramide
amministrativa
•
Ai burocrati e ai funzionari di grado minore erano concessi dei privilegi come
l’esenzione dalle tasse e il diritto di essere giudicati solo dall’Imperatore,inoltre essi
costituivano una nuova aristocrazia nella quale i figli ereditavano dai padri gli incarichi
più prestigiosi.
L’Esercito
• Costantino rinforzò le zone di frontiera,
dando più importanza alla cavalleria
rispetto alla fanteria;
• Potenziò l’esercito tramite l’utilizzo delle
“macchine da guerra”;
• Aumentò la presenza di guerrieri
barbari nell’esercito.
Le difficoltà causate dall’economia
• Costantino introdusse una
nuova moneta d’oro,il
“Solidus”,che valeva quanto il
suo peso effettivo. In breve
diventò la moneta più
utilizzata negli scambi
economici.
• Provocò però il crollo delle
monete di altri metalli
(rame,bronzo…) utilizzate da
mercanti e artigiani che
tornarono al baratto.
La gerarchia sociale
Funzionari dell’Impero
Latifondisti
Coloni agricoli
Dovevano pagare tasse molto alte ed
entrare a far parte dell’esercito.
Spesso i coloni abbandonarono le campagne
Dedicandosi al brigantaggio.
Schiavi
Erano esentati dal pagamento delle tasse.
Come Diocleziano,anche Costantino impose l’obbligo di far
parte di una corporazione quindi tolse la possibilità di cambiare
lavoro e fu impossibile migliorare le proprie condizioni di vita.
Una nuova città: Costantinopoli
• Nel 330 la capitale
dell’Impero venne
spostata da Roma a
Bisanzio,che fu poi
rinominata
Costantinopoli in onore
dell’Imperatore
Costantino.
• La città era circondata
da grandi mura e aveva
uno stile orientale ben
diverso da quello
romano-occidentale.
• Nel 313 Costantino e
Licino si accordarono e
venne emanato l’Editto di
Milano,che prevedeva la
completa libertà di culto.
L’editto di Milano
Potere religioso
• Si ormai era creata una ricca
società di ecclesiastici, i quali
godevano di benessere e
grande prestigio tra il popolo.
Mausoleo di Santa Costanza
Potere laico
• Molto spesso il potere
religioso coincideva con quello
politico,tanto che la chiesa
acquistò un ruolo
fondamentale nella politica e
nell’economia.
Mosaico bizantino,Mausoleo di Santa Costanza
• Costantino face restituire le ricchezze confiscate durante le
persecuzioni religiose.
• Le comunità cristiane vennero privilegiate per il fatto di non dover
pagare le tasse e non dover prestare servizio militare.
• Tutte le chiese furono dichiarate luoghi sacri e i vescovi
acquistarono maggior potere nei tribunali.
• Questi privilegi fecero in modo che il cristianesimo diventasse la
religione dell’Impero Romano.
L’Arianesimo
• La divisione tra
romani e barbari si
accentua con il
culto della religione
ariana.
• Nel 325 a Nicea ci
fu un concilio
ecumenico voluto
da Costantino per
condannare la
religione di Ario.
• Questo concilio non
pose fine ai
contrasti tra le due
religioni tanto che
più tardi Costanzo
II annullò le
deliberazioni
conciliari.
Presentazione di:
Agnese Solforati
Isabella Cavallini
Mattia Moroni
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Da Diocleziano a Costantino. L`arianesimo. Solforati, Cavallini