VI secolo a.C. 222 a.C. I secolo d.C. Milano viene fondata dalla popolazione celtica degli Insubri, nasce come villaggio e si ingrandisce nel tempo. La posizione strategica della città, situata nel mezzo di importanti vie di comunicazione, dà il nome Mediolanum, usato tipicamente dai celti. Dopo essere stata la più importante città dei Galli Insubri, Milano fu conquistata in seguito ad un aspro assedio dai consoli romani Gneo Cornelio Scipione Calvo e Marco Claudio Marcello. La conquista fu contrastata dalla discesa di Annibale, al quale la popolazione locale si alleò. Nell' età imperiale l'importanza militare, politica ed economica di Milano crebbe, mentre Roma,a causa della sua posizione, non era più centrale all'amministrazione e alla difesa dell'Impero, minacciato sui confini settentrionali. La città di Milano venne inserita nel titolo di colonia imperiale e le ricorrenti invasioni barbariche ne misero in evidenza la sua qualità di avamposto di difesa. Costruzione dell’anfiteatro 286 d.C. 313 d.C. Diocleziano decise di dividere l'Impero in due parti; scelse per sé l'Oriente e Milano divenne residenza di Massimiano, a capo dell'Impero Romano d'Occidente. Massimiano abbellì la città con vari monumenti, con le terme Erculee, e soprattutto con un grande circo e con un proprio mausoleo. Il suo sepolcro ora è diventato il battistero del Duomo. Dopo l'abdicazione di Massimiano avvenuta nello stesso giorno in cui abdicò Diocleziano, vi fu una serie di guerre di successione nel corso delle quali in pochi anni si succedettero quattro imperatori, prima Severo che preparò la spedizione contro Massenzio, lo stesso Massenzio in lotta contro Costantino e infine Costantino reduce dalla vittoria contro Massenzio. Costantino si accordò con Licinio per consentire, con l'Editto di Milano, la pratica del culto cristiano. Milano divenne il CENTRO PIU' INFLUENTE della Chiesa d'Occidente. 372 - 402 Costruzione Basilica di S.Lorenzo 379 - 386 Costruzione Basilica di S.Ambrogio 569 604 I Longobardi entrano a Milano insieme al loro re Alboino. L'aristocrazia senatoria, il vescovo e gran parte del clero si rifugiano per più di settant'anni a Genova; la città si impoverisce gravemente, anche per il prevalere di Pavia, divenuta la capitale dei Longobardi. La situazione migliorò radicalmente sotto la regina Teodolinda: le chiese vengono riparate, i vescovi acquistano di nuovo la loro autorità, i servi vengono liberati in nome del cristianesimo. Il marito di Teodolinda, Agilulfo, decise di trasferire la capitale del regno longobardo da Pavia a Milano. 1162 Federico Barbarossa distrugge la città. 1241 Con l'elezione di Pagano della Torre a Capitano del popolo inizia l'egemonia della famiglia Della Torre sulla città. 1277 Ottone Visconti impose la supremazia della dinastia dei Visconti: nella battaglia di Desio sconfisse Napo della Torre, signore della città. Si assistette così al tramonto definitivo dell'esperienza comunale per Milano. XIII secolo L'economia della città andava crescendo: Milano era una delle poche città europee ad avere più di 100.000 abitanti, l'artigianato era in pieno sviluppo, soprattutto per la lavorazione dei metalli e dei tessuti, agricoltura e allevamento erano fiorenti ed i traffici intensi. 1395 Gian Galeazzo Visconti dà inizio alla costruzione del Duomo 1450 Francesco Sforza dà inizio alla dinastia sforzesca. Seguì un periodo di stabilità e prosperità, che in particolare vide lo sviluppo della coltivazione del gelso e della lavorazione della seta. A manifestare l'orgoglio per questa crescita furono compiute opere come il Castello Sforzesco. 1463/90 1503 Costruzione di Santa Maria delle Grazie Inizio della costruzione della Chiesa di San Maurizio, situata all’interno dell'importante Monastero Maggiore delle Benedettine. 1525 Battaglia di Pavia. Francia e Spagna si fronteggiano per il predominio della città. 1535 Milano e il territorio del ducato sono occupati dall'imperatore e inizia un periodo di 170 anni di dominazione spagnola. 1630 Profonda crisi economica e demografica dovuta alla peste 1706 Nel corso della guerra di successione spagnola Milano viene occupata da Eugenio di Savoia e passa sotto il dominio austriaco 1714 Trattato di Rastadt, che stabilisce la supremazia degli Asburgo di Spagna su Milano 1760 1 gennaio Entra in vigore il censimento. A questa data a Milano c'erano 5206 unità immobiliari con 2423 proprietari rispetto a 108.000 abitanti. 1796/99 Diventa capitale della Repubblica Cisalpina 1802/05 Diventa capitale della Repubblica Italiana 1805/14 Capitale del Regno napoleonico italiano 1815 Milano viene occupata dagli austriaci. Il nuovo assetto territoriale dell'Europa fu deciso al Congresso di Vienna; Milano divenne capitale del Regno Lombardo – Veneto, formalmente indipendente, ma in realtà soggetto all'Impero d'Austria 1848 Rivolta delle Cinque giornate, che liberò temporaneamente Milano dal giogo austriaco 1859 In seguito alla seconda guerra di indipendenza ed alla successiva Pace di Zurigo, Milano e la Lombardia passarono al Regno di Sardegna. 1861 Il Regno di Sardegna diventa Regno d’Italia 1883 Viene inaugurata in città la prima centrale elettrica dell'Europa continentale. 1906 La città è sede dell'Esposizione Universale, che occupò tutta l'area del Parco Sempione e quella che successivamente sarà occupata dalla Fiera Campionaria di Milano; l'opera più significativa rimasta è l'acquario civico. 1911 Milano fu città socialista di lotte operaie; vi venne trasferita la sede del giornale socialista ufficiale l' “Avanti!”. Al contempo fu centro intellettuale del futurismo italiano. 1911 Durante la Prima Guerra Mondiale la città svolge un ruolo di retrovia,ricovero di militari feriti in convalescenza e di centro per la produzione di materiale bellico, e viene direttamente colpita dalla guerra in occasione di un unico bombardamento aereo austriaco, il 14 febbraio 1918. 1913 1919/20 1923 Inizia la costruzione della Stazione Centrale Numerosi scontri tra socialisti e fascisti Nasce la Triennale 1943 1945 25 aprile 1946 1968 La città venne più volte pesantemente bombardata e gran parte della popolazione civile, soprattutto donne, bambini ed anziani, fu evacuata e sfollata nei paesi lombardi circostanti, al riparo dalle maggiori incursioni aeree. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 Milano, con tutto il Nord Italia, venne occupata dalle truppe tedesche e diventa parte della RSI. La città divenne la sede del CLN Nord Italia, avvennero ripetuti rastrellamenti di civili da parte delle milizie fasciste entro la città, gli arrestati venivano rinchiusi nel carcere di San Vittore ed i meno fortunati subirono interrogatori violenti a Villa Trieste . Gli abitanti della città vissero comprando il necessario con le tessere annonarie ed al mercato nero. Con le truppe alleate in avvicinamento e le truppe tedesche in fuga dalla città, il Comitato di Liberazione Nazionale – Alta Italia proclama l'insurrezione della città. Nella stessa giornata la città è liberata. La giornata verrà proclamata Festa Nazionale della Liberazione, e alla città sarà assegnata la Medaglia d'Oro al Valor Militare per meriti resistenziali. Milano costituisce, insieme a Torino e Genova, uno dei vertici del Triangolo industriale che fa da volano al boom economico dell'Italia. È di quegli anni la scoperta, nella Pianura Padana, del primo giacimento di gas naturale d'Italia. Il nuovo sviluppo economico provocò una crescita demografica: questi anni videro una grande immigrazione interna dal meridione d'Italia verso Milano. La città nacque il Movimento Studentesco. Nella città avvennero forti scontri sia tra gli studenti di sinistra dell'Università Statale ed i giovani neofascisti. 1969 12 dic. Scoppia una bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura. L'attentato passerà alla storia come la Strage di piazza Fontana. XX secolo Milano diventa UNA DELLE GRANDI CAPITALI della Moda. 1970/80 Milano assiste alla scalata del governo prima cittadino poi nazionale del gruppo socialista di Bettino Craxi: sono gli anni del rampantismo sociale ed economico e della cosiddetta “Milano da bere”. Fine anni ‘80 Nascita delle Leghe autonomiste locali, in particolare della Lega Lombarda di Umberto Bossi. Il decennio vede anche il proseguire dell'abbandono delle attività industriali e manifatturiere nell'area cittadina e periferica, mentre si sviluppano le attività connesse al terziario. XXI secolo 2006 maggio Vengono avviate nuove attività edilizie attraverso la riqualificazione di grandi aree dismesse o degradate entro il territorio urbano. Diventa sindaco Letizia Moratti a capo di una coalizione di centro – destra