DIOCLEZIANO (284-305) La riorganizzazione dell’impero Il dominato Deve combattere contro invasioni ai confini e vuole iniziare la riforma dello stato Affida perciò l’azione militare a Massimiano, suo amico Ritorna alle tradizioni religiose di Roma presentandosi come rappresentante di un dio in terra L’imperatore non è più un princeps (primo cittadino) ma un DOMINUS (signore, padrone), sacro e inaccessibile Palazzo di Spalato (Dalmazia) La tetrarchia = governo di 4 SCOPO: garantire una valida amministrazione a tutti i territori dell’impero Risolvere il problema della successione evitando guerre civili COME: Divisione dell’impero fra due AUGUSTI (con sede a Milano e a Nicomedia) Ogni Augusto nomina un CESARE come collaboratore I tetrarchi: cinta esterna di San Marco a Venezia La riorganizzazione dello stato Costanzo Cloro Galerio Diocleziano Massimiano 100 province 12 diocesi 4 prefetture Politica finanziaria e fiscale Un medico cura gli occhi di un paziente Sistema fiscale molto duro che colpisce soprattutto i contadini liberi Imposte: IOGUM (che grava sui terreni)e CAPUT (che gravava sul “capo”) Contro l’inflazione il Argenteo decreto sui prezzi (calmiere) Il sistema di difesa Truppe numerose e mobili per difendersi meglio: legioni più piccole Obbligatorio ai figli dei militari diventare soldati LIMITANEI: truppe di confine COMITATUS: truppe di manovra PALATINI: nel palazzo dell’imperatore da lui dipendenti Condizione sociale Nuova classe dirigente: generali, funzionari Senato molto cambiato nella composizione (molti provinciali di importanti famiglie) nel potere (assai limitato o apparente), ma importante nel mantenere le tradizioni Classe dirigente sempre più ricca (evergetismo) La città consuma e non produce In campagna cresce la grande proprietà: i latifondi sono coltivati in parte da schiavi, in parte lasciati a pascolo e bosco e in parte affidati a lavoratori dipendenti (coloni), ex piccoli proprietari Condizione degli schiavi migliorano, quella dei contadini liberi peggiorano Conclusione Offensiva anticristiana Fallimento della tetrarchia Galerio e Costanzo