ISTITUTO COMPRENSIVO DI BONATE SOPRA (Bergamo) (PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA) per i genitori Anno scolastico 2015/2016 Scuola Primaria “Giovanni XXIII” BONATE SOPRA Scuola Primaria “Don L. Palazzolo” GHIAIE Scuola Primaria “Don G. Bosco” PRESEZZO PREMESSA La Scuola Primaria, alla base della formazione ed istruzione dei futuri cittadini, deve rispondere alle vocazioni e alle attese degli alunni e della società. Perciò ha come obiettivo di fondo la valorizzazione dell’impegno degli allievi, l’acquisizione delle necessarie conoscenze, lo sviluppo delle abilità personali, la valorizzazione del lavoro dei docenti. Essendo Essa il punto d’incontro di varie agenzie educative, contribuisce in collaborazione con la famiglia alla crescita della personalità dell’alunno. Lo sviluppo armonico ed integrale della personalità si raggiunge attraverso l’acquisizione di conoscenze, attraverso la formazione degli atteggiamenti e delle capacità che caratterizzano la persona umana. Attraverso lo sviluppo dei saperi la scuola consente di acquisire capacità (intese come formazione idonea a saper mettere la propria persona in relazione armonica e proficua con il sociale attuale che è moderno ma complesso), conoscenze (intese come insieme di contenuti appresi in aree disciplinari), competenze (intese come applicazioni concrete delle conoscenze). Il nostro intervento educativo-didattico si fonda su questi valori: valori umani: dignità della natura umana, protezione della vita umana, pace, libertà, uguaglianza, giustizia, solidarietà, onestà, condanna della violenza; valori sociali: difesa della qualità dell’ambiente, difesa delle minoranze, difesa dei deboli; valori civili: legalità, orientamento e diritto al lavoro, parità giuridico-sociale tra i sessi, rispetto dei diritti, consapevolezza dei doveri; valori culturali: conoscenza, elaborazione di messaggi, fatti e fenomeni, ricerca/azione, trasformazione della competizione in emulazione, rispetto e confronto tra le diversità culturali. Il Dirigente scolastico Prof. Francesco De Francisci NOTA Il presente documento contiene l’insieme delle attività previste nell’a. s. 2015/2016 che potranno subire variazioni in relazione al Piano di diritto allo studio, ai docenti in organico e alle loro competenze. ACCOGLIENZA Una scuola accogliente è: - una scuola ospitale, disponibile a “prendersi cura” di bambine e bambini, genitori, insegnanti, operatori… - una scuola che cerca di non far sentire disorientato chi arriva per la prima volta e chi già ne fa parte. - una scuola che ascolta, rispetta i diversi bisogni, risponde con flessibilità e competenza, mette a proprio agio, informa con chiarezza. L’accoglienza è un atteggiamento, un clima che diventa criterio per creare, organizzare e gestire: SPAZI puliti, sicuri, funzionali e belli TEMPI attenti ai diversi bisogni, flessibili e condivisi COMUNICAZIONI E RELAZIONI chiare, rispettose e costruttive In particolare nei confronti degli alunni/e la scuola pone attenzione e organizza i momenti “iniziali”: ingresso quotidiano (tempo di accoglienza, di saluto, comunicazione e relazione) inizio dell’anno scolastico inizio della scuola primaria con un “Progetto” in collaborazione con la scuola dell’infanzia in modo da favorire la conoscenza e il contatto con la nuova realtà scolastica passaggio alla scuola secondaria di 1° grado (classi quinte) SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO BONATE SOPRA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “A. MORO” Via S. Francesco D’Assisi, 7 Tel. 035 991217 SCUOLA PRIMARIA “GIOVANNI XXIII” Via Salvo D’Acquisto, 15 Tel. 035 991655 GHIAIE DI BONATE: SCUOLA PRIMARIA “D. LUIGI PALAZZOLO” Via Principe Umberto, 11/A Tel. 035 991663 PRESEZZO: SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “A. MORO” Via M. Montessori, 11 Tel. 035 462734 SCUOLA PRIMARIA “S. G. BOSCO” Via M. Montessori, 5 Tel. 035 612676 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO - Collaboratore vicario - Coordinatore di plesso - Insegnanti in organico - Direttore DSGA - Assistenti Amministrativi - Collaboratori scolastici LA DIRIGENZA DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO Dispone attualmente dei seguenti uffici: quello del DIRIGENTE, dei COLLABORATORI del Dirigente, del DIRETTORE AMMINISTRATIVO e quello del PERSONALE DI SEGRETERIA; tutti i plessi fanno riferimento alla DIREZIONE che ha sede presso la Scuola Primaria di Bonate Sopra. Il DIRIGENTE assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica e la finalizza all’obiettivo della qualità dei processi formativi, predisponendo gli strumenti attuativi del piano dell’offerta formativa. L’ufficio di segreteria è composto da Assistenti Amministrativi coordinati dal Direttore Amministrativo (D.S.G.A.), che hanno il compito di curare tutte le pratiche relative: al curriculum scolastico degli alunni (iscrizioni, schede di valutazione, foglio notizie, assicurazioni, attestati, ecc…) al servizio e alla carriera degli insegnanti alla gestione dei beni dello Stato (acquisti di materiale….) inventariazione, manutenzione, ecc…) Ricevimento del Dirigente scolastico: Riceve solo su appuntamento da concordare telefonicamente con la segreteria. Ricevimento del pubblico: lunedì – giovedì – venerdì → dalle 11.00 alle 13.00 martedì → dalle 15,00 alle 17,00 mercoledì → dalle 8.00 alle 10.00 sabato → dalle 10.00 alle 13.00 N. tel.: 035 4942695 – 035 991393 N. Fax: 035 4943613 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] Sito web: www.icaldomorobonatesopra.gov.it LO STUDENTE È POSTO AL CENTRO DELL’ AZIONE EDUCATIVA Un percorso per la crescita e la realizzazione personale attraverso interazioni e climi educativi positivi. Un percorso per favorire la convivenza civile e democratica attraverso l’integrazione del singolo nel gruppo e del gruppo nel contesto scolastico. Un percorso per una prima formazione culturale attraverso l’alfabetizzazione di base e l’imparare ad imparare. CONCRETAMENTE LA SCUOLA PROPONE, OFFRE E PROMUOVE Canali di ascolto e di comunicazione. La motivazione ed il piacere di apprendere. La percezione positiva di sé (autostima, fiducia, accettazione dei propri limiti e della valorizzazione delle proprie capacità). I valori della diversità, della cooperazione, della partecipazione, della solidarietà. Il rispetto di sé, degli altri, dell'ambiente. La prevenzione di pregiudizi e di stereotipi. L'acquisizione di conoscenze disciplinari e interdisciplinari ( il sapere) e di abilità operative (il fare) apprese ed esercitate nel sistema formale (la scuola), non formale (le altre istituzioni formative) e informale ( la vita sociale nel suo complesso) per trasformarle in competenze personali. CURRICOLO EDUCATIVO E' preparato a livello collegiale e contiene la declinazione degli obiettivi: la socializzazione, la partecipazione alla vita di gruppo, la conoscenza e la consapevolezza della propria persona e ruolo, la valorizzazione e il rispetto della diversità, la promozione delle potenzialità individuali, dello spirito critico e della creatività. DIDATTICO E' uno strumento di lavoro in cui vengono indicati i traguardi per lo sviluppo delle competenze . E' specifico per ciascuna disciplina e viene predisposto a livello di classi parallele dagli insegnanti riuniti per ambiti disciplinari. Ogni insegnante lo adegua allo stile personale e alle caratteristiche della classe. La programmazione didattica viene presentata e spiegata ai genitori nella prima assemblea di classe e , se richiesta, viene consegnata al rappresentante di classe dei genitori. OPERATIVO E' la riunione degli insegnanti che operano sulle stesse classi. Solitamente ha cadenza settimanale ed è finalizzata alla realizzazione dell'unitarietà dell'insegnamento. Gli insegnanti si incontrano per : discutere dei singoli alunni; valutare insieme strategie di insegnamento, modalità di intervento nei confronti degli alunni; valutare l'andamento delle classi; preparare attività che riguardano più discipline; concordare colloqui o assemblee con i genitori; predisporre progetti, gite ed uscite sul territorio. ORGANIZZAZIONE ORARIA CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BONATE SOPRA-GHIAIE-PRESEZZO CLASSI PRIME Gli alunni delle classi 1^ possono scegliere 24 – 27 – fino a 30 o 40 ore settimanali. INSEGNAMENTI Italiano Storia Geografia Matematica Tecnologia Scienze Educazione fisica Arte e immagine Musica Inglese Religione Ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari 24 ore 27 ore 6 2 2 5 1 2 1 1 1 1 2 - FINO A 30 28 ore 30 ore 7 2 2 6 1 2 2 1 1 1 2 7 2 2 6 1 2 2 1 1 1 2 7 2 2 6 1 2 2 1 1 1 2 - 1 3 - L’organico è garantito per le 24 ore e le 27. - Le 27 ore possono essere estese fino a 28 o 30 ore con attività attinenti alle discipline. - L’organizzazione oraria su 30 ore è subordinata all’organico che verrà assegnato alla scuola e alla presenza delle strutture necessarie. - Le famiglie scelgono il Tempo Scuola (5 o 6 giorni) e in ordine di preferenza (da 1 a 4) l’orario settimanale 24 – 27 – 28 – 30 o 40 ore, quindi verranno formate le classi in base alle scelte e ai criteri deliberati dal C.d.I. ORGANIZZAZIONE ORARIA CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BONATE SOPRA-GHIAIE-PRESEZZO CLASSI 2^ - 3^ - 4^ - 5^ Per gli alunni delle classi 2^ - 3^ - 4^ - 5^ rimane in vigore l’ orario già scelto all’atto dell’iscrizione alla classe prima (27, 28 o 30 ore settimanali). INSEGNAMENTI a a a a 2 3 4 5 7 2 2 2 6 2 1 1 1 1 2 27 6 3 2 2 6 2 1 1 1 1 2 27 6 3 2 2 6 2 1 1 1 1 2 27 6 3 2 2 6 2 1 1 1 1 2 27 Ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari 1 1 1 1 TOTALE CURRICOLO 28 28 28 28 Ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari / laboratoriali 2 2 2 2 TOTALE CURRICOLO 30 30 30 30 Italiano Inglese Storia Geografia Matematica Scienze Tecnologia Musica Arte e immagine Educazione fisica Religione TOTALE CURRICOLO IPOTESI ORGANIZZATIVA CLASSI PRIME 24 - 27 - fino a 30 ore (28 o 30 ore). TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 5 GIORNI 24 ore settimanali 8,30 -12,30 12,30-14,00 14,00-16,00 lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì attività MENSA attività attività attività MENSA attività attività attività giovedì venerdì attività 27 ore settimanali lunedì I QUADRIMESTRE (28 ore) martedì mercoledì 8,30 -12,30 attività attività attività attività 12,30-14,00 MENSA MENSA MENSA MENSA 14,00-16,00 attività lunedì attività attività II QUADRIMESTRE (26 ore) martedì mercoledì 8,30 -12,30 attività attività attività 12,30-14,00 MENSA MENSA MENSA 14,00-16,00 attività attività attività attività giovedì venerdì attività attività 28 ore settimanali (27 ore di insegnamento obbligatorie + 1 ora di ampliamento e rinforzo delle attività curricolari.) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8,30 -12,30 attività attività attività attività attività 12,30-14,00 MENSA MENSA MENSA MENSA 14,00-16,00 attività attività attività attività 30 ore settimanali (27 ore di insegnamento obbligatorie + 3 ore di ampliamento e rinforzo delle attività curricolari.) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8,30 -12,30 attività attività attività attività attività 12,30-14,00 MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA 14,00-16,00 attività attività attività attività att IPOTESI ORGANIZZATIVA CLASSI PRIME TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 5 GIORNI 24 - 27 - fino a 30 ore (28 o 30 ore). 24 ore settimanali 8,25 - 12,25 12,25 - 14,00 14,00 - 16,00 lunedì martedì attività MENSA attività attività mercoledì attività MENSA attività giovedì venerdì attività attività giovedì venerdì attività MENSA attività attività giovedì attività venerdì attività 27 ore settimanali lunedì 8,25 - 12,25 12,25 - 14,00 14,00 - 16,00 attività MENSA attività I QUADRIMESTRE (28 ore) martedì mercoledì attività MENSA attività attività MENSA attività II QUADRIMESTRE (26 ore) 8,25 - 12,25 12,25 - 14,00 14,00 - 16,00 lunedì attività MENSA attività martedì attività MENSA attività mercoledì attività MENSA attività 28 ore settimanali (27 ore di insegnamento obbligatorie + 1 ora di ampliamento e rinforzo delle attività curricolari.) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8,25 - 12,25 12,25 - 14,00 14,00 - 16,00 attività MENSA attività attività MENSA attività attività MENSA attività attività MENSA attività attività 30 ore settimanali (27 ore di insegnamento obbligatorie + 3 ore di ampliamento e rinforzo delle attività curricolari.) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8,25 - 12,25 attività attività attività attività attività 12,25 - 14,00 MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA 14,00 - 16,00 attività attività attività attività attività 1111 1111111111 TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 6 GIORNI 24, 27 fino a 30 ore (28 o 30 ore). 24 ore settimanali lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato attività attività attività attività attività attività I QUADRIMESTRE (28 ore) mercoledì giovedì venerdì 8,25 - 12,25 27 ore settimanali 8,25 - 12,25 lunedì attività 12,25 - 14,00 MENSA 14,00 - 16,00 8,25 - 12,25 12,25 - 14,00 14,00 - 16,00 attività attività sabato attività attività attività MENSA attività lunedì II QUADRIMESTRE (26 ore) martedì mercoledì giovedì venerdì sabato attività attività attività attività MENSA attività martedì attività attività attività 28 ore settimanali (27 ore di insegnamento obbligatorie + 1 ora di ampliamento e rinforzo delle attività curricolari.) 8,25 - 12,25 12,25 - 14,00 14,00 - 16,00 lunedì attività MENSA attività martedì mercoledì attività attività MENSA attività giovedì attività venerdì sabato attività attività 30 ore settimanali (27 ore di insegnamento obbligatorie + 3 ore di ampliamento e rinforzo delle attività curricolari.) 8,25 - 12,25 lunedì attività martedì attività 12,25 - 14,00 MENSA MENSA MENSA 14,00 - 16,00 attività attività attività mercoledì attività giovedì attività venerdì attività sabato attività TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 6 GIORNI CLASSI: 4^B / 5^B 28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle attività curricolari). 2 ore di attività di ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari / laboratoriali (venerdì pomeriggio) 8,25 - 12,25 lunedì attività martedì attività 12,25 - 14,00 MENSA MENSA MENSA 14,00 - 16,00 attività attività attività mercoledì attività giovedì attività venerdì attività sabato attività TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 5 GIORNI CLASSI: 2^A-B-C-D / 3^A-B-C / 4^A-C-D / 5^ A-C 28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle attività curricolari). 2 ore di attività di ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari / laboratoriali (venerdì pomeriggio) 8,25 - 12,25 12,25 - 14,00 14,00 - 16,00 lunedì attività MENSA attività martedì attività MENSA attività mercoledì attività MENSA attività giovedì attività MENSA attività venerdì attività MENSA attività PROPOSTE DI AMPLIAMENTO E RINFORZO DELLE ATTIVITÀ BONATE SOPRA CLASSI 4^ AIUTO COMPITI Aiutare gli alunni a diventare autonomi nello svolgimento dei compiti assegnati. Durante i periodi prefestivi si svolgeranno attività grafiche e manipolative per l’addobbo dell’aula e della scuola. 5^ AIUTO COMPITI Aiutare gli alunni a diventare autonomi nello svolgimento dei compiti assegnati. Durante i periodi prefestivi si svolgeranno attività grafiche e manipolative per l’addobbo dell’aula e della scuola. Le attività avranno durata annuale. TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 5 GIORNI CLASSI: 2^A / 4^ A / 5^ A 28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle attività curricolari). 2 ore di attività di ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari / laboratoriali (venerdì pomeriggio) lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì attività attività attività attività attività MENSA MENSA MENSA MENSA MENSA 14,00-16,00 attività attività attività attività attività 2 ore di attività a gruppi, il venerdì dalle 14,00 alle 16,00. Gli alunni che hanno scelto le 28 ore non fanno le due ore di attività del venerdì pomeriggio. 8,30 -12,30 12,30-14,00 CLASSI: 3^A 28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle attività curricolari). 8,30 -12,30 12,30-14,00 14,00-16,00 lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì attività MENSA attività attività MENSA attività attività MENSA attività attività MENSA attività attività MENSA PROPOSTE DI AMPLIAMENTO E RINFORZO DELLE ATTIVITÀ 4^ 5^ POESIA E FILASTROCCA Lettura, analisi e produzione collettiva ed individuale di filastrocche GIOCHI ENIGMISTICI Sviluppo creativo di abilità logiche GIOCHI ENIGMISTICI Sviluppo creativo di abilità logiche ANALISI DEL FUMETTO Lettura, analisi e costruzione di semplici fumetti Le attività sono quadrimestrali. Si ricorda che tali attività potrebbero subire alcune variazioni all’inizio dell’anno scolastico e che l’attuazione è subordinata all’assegnazione dell’organico. TEMPO SCUOLA ORGANIZZATO SU 6 GIORNI CLASSI: 2^A-B / 3^A-B / 4^A-B / 5^ A-B 28 ore (27 ore di insegnamento + 1 ora di ampliamento/rinforzo delle attività curricolari). 2 ore di attività di ampliamento e/o rinforzo delle attività curricolari / laboratoriali (venerdì pomeriggio) 8,25 - 12,25 lunedì attività martedì attività 12,25 - 14,00 MENSA MENSA MENSA 14,00 - 16,00 attività attività attività mercoledì attività giovedì attività venerdì attività sabato attività PROPOSTE DI AMPLIAMENTO E RINFORZO DELLE ATTIVITÀ PRESEZZO 4^ 5^ ANIMAZIONE ALLA LETTURA Stimolare e sollecitare gli alunni alla lettura di libri di vario genere GIOCHI LINGUISTICI E MTEMATICI Sviluppare il senso logico in modo divertente e creativo ANIMAZIONE ALLA LETTURA Stimolare e sollecitare gli alunni alla lettura di libri di vario genere GIOCHI LINGUISTICI E MATEMATICI Sviluppare il senso logico in modo divertente e creativo Le attività sono quadrimestrali. Si ricorda che tali attività potrebbero subire alcune variazioni all’inizio dell’anno scolastico e che l’attuazione è subordinata all’assegnazione dell’organico. SERVIZI PER ALUNNI BONATE SOPRA MENSA In collaborazione con Amministrazione Comunale. LUN. - MER. - VEN. (settimana lunga) LUN. - MAR. - MER. - GIO. - VEN. (settimana corta) TRASPORTO ALTRI SERVIZI Organizzato dall’Amministrazione Servizio prescuola. Comunale, da lunedì Da lunedì a venerdì a sabato In collaborazione con Amministrazione Comunale LUN. - MAR. - MER. - GIO. - VEN. Servizio prescuola. Da lunedì a venerdì In collaborazione con Amministrazione Comunale. LUN. - MER. - VEN. PRESEZZO (settimana lunga) LUN. - MAR. - MER. - GIO. - VEN. (settimana corta) Organizzato dall’Amministrazione Servizio prescuola. Comunale, da lunedì Da lunedì a sabato a sabato GHIAIE BONATE SERVIZIO PIEDIBUS SOPRA In collaborazione con i Comitati dei Genitori e le Amministrazioni Comunali GHIAIE PRESEZZO viene organizzato ed attuato il progetto: “A scuola, a PIEDIBUS, anch’io” L’ASSISTENZA DEGLI ALUNNI FUORI DALL’ORARIO SCOLASTICO (servizio prescuola), è attivata per gli alunni i cui genitori presentano richiesta motivata. Il servizio verrà effettuato in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e, ove ce ne sia la disponibilità e la necessità, con i Comitati dei Genitori. Gli alunni delle classi, durante il TEMPO MENSA saranno assistiti dagli insegnanti, se l’organico che verrà assegnato dall’U.S.R. lo consentirà. È prevista inoltre la collaborazione gratuita dei Genitori, ove ce ne sia la disponibilità e la necessità. SPAZI ATTREZZATI BONATE SOPRA - AULA INFORMATICA - ED. IMMAGINE / MUSICALE - AULE PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI - PALAZZETTO DELLO SPORT - LOCALE MENSA GHIAIE - ED. MUSICALE - ED. ALL’IMMAGINE - AULA INFORMATICA - AULA INGLESE - LOCALE MENSA PRESEZZO - ED. MUSICALE - AULA INFORMATICA - PALESTRA - AULA INGLESE - LOCALE MENSA Locali esterni alla scuola per completamento attività e servizi BONATE SOPRA GHIAIE - PRESEZZO PALESTRA CONTINUITA’ Pensiamo alla continuità come: attenzione alle fasi di passaggio fra i diversi ordini di scuola confronto e coordinamento delle programmazioni educative e didattiche degli anni di passaggio attuazione di un percorso formativo che metta l’alunno al centro del sistema scuola, rispettando i suoi bisogni di crescita e la gradualità della sua evoluzione COMMISSIONI CONTINUITA’ Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria Scuola Primaria/Scuola Secondaria di 1° grado Chi: insegnanti dei due ordini di scuola Quando: incontri stabiliti durante l’anno Perché: progettazione delle attività di accoglienza e di conoscenza per gli alunni e le alunne degli anni di passaggio passaggio informazioni su alunni/e e percorsi attuati progettazione e attuazione di percorsi di formazione comune conoscenza dei programmi dei diversi ordini di scuola confronto su tematiche educative INTERCULTURA Intercultura è conoscere-riconoscere e valorizzare le diversità di cultura, provenienza geografica, lingua, di cui ciascuno/a è portatore, facendole diventare occasione di incontro, confronto e scambio. Il percorso educativo e didattico prevede diverse attività: accoglienza e integrazione dei minori stranieri educazione socio-affettiva sulla comunicazione e la relazione conoscenza, scambio e solidarietà in collaborazione con associazioni ed enti del territorio feste per la conoscenza e la socializzazione intercultura per la conoscenza e lo scambio tra le diverse culture approccio multi - culturale in alcune discipline In base alle risorse disponibili: Per gli/le alunni/e stranieri neo-arrivati direttamente dal paese d’origine sono previsti interventi individuali o in piccolo gruppo finalizzati all’insegnamento dell’italiano come L2; per gli alunni stranieri già iscritti al nostro istituto, qualora ce ne fosse bisogno, vengono attivati interventi per il consolidamento/potenziamento linguistico e avvio all’italiano per lo studio. Per i docenti vi è la possibilità di rivolgersi a un mediatore culturale per: facilitare l’accoglienza; favorire i colloqui tra la scuola e le famiglie; conoscere aspetti della cultura e del modo di vivere nei paesi di provenienza. Nel corso dell’anno scolastico, nei plessi di Bonate Sopra e Presezzo, sono presenti i bambini bielorussi accompagnati da un’insegnante e dall’interprete. Attività: sono programmati interventi di gruppo nelle varie classi per favorire la socializzazione e lo scambio interculturale; al termine del percorso i gruppi di bambini/e italiani/e e russi/e collaborano nella produzione di un lavoro comune; momento di saluto finale. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Pensare il bambino diversamente abile all’interno della scuola significa accogliere e valorizzare ogni soggetto nella sua unicità, stimolare un atteggiamento positivo verso la diversità, favorire il riconoscimento dei bisogni propri/altrui e l’assunzione graduale di responsabilità e disponibilità. La scuola progetta e realizza percorsi che permettono all’alunno/a diversamente abile di “stare bene” nei diversi contesti e che stimolino lo sviluppo delle sue potenzialità di autonomia, conoscenza e comunicazione. D’intesa con la famiglia e l’equipe psico-pedagogica, gli insegnanti elaborano il Piano Educativo Individuale sulla base delle necessità di ogni singolo alunno/a. Il percorso didattico prevede interventi individualizzati di apprendimento e consolidamento in collaborazione con le insegnanti di sostegno. Fondamentale è la collaborazione con i servizi socio-sanitari ed educativi del territorio, con le figure professionali specifiche e con le famiglie per favorire il coordinamento tra i diversi interventi. ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) La legge n. 170, dell’8 ottobre 2010, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo. L’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Bonate Sopra garantisce ed esplicita, nei confronti degli alunni con DSA, interventi didattici individualizzati e personalizzati, attraverso la redazione di un Piano Educativo Personalizzato (PDP), con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate. ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) Con la direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 relativa agli “Strumenti d'intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica”, il MIUR mette in evidenza la necessità di intervenire a favore degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni : svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Quest'area dello svantaggio scolastico, che comprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali ( in altri paesi: Special Educational Needs). Si evidenzia, in particolare, la necessità di elaborare un percorso individualizzato e personalizzato per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, che serva come strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate. PROGETTI Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo stabiliscono la programmazione educativa e didattica delle discipline, le attività interdisciplinari, i percorsi di educazione socio-affettiva, le metodologie e le modalità di verifica tenendo conto della situazione della classe e dei ritmi di apprendimento di ogni alunno/a. In collaborazione con la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado viene effettuato il Progetto “Accoglienza”: inserimento graduale degli alunni dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria e dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di 1° grado. Con risorse messe a disposizione dall’ Amministrazione Comunale attraverso i Piani per il diritto allo studio, vengono attuate attività particolari, diversamente distribuite nelle classi, con l’intervento di esperti esterni che affiancano le insegnanti di classe per avviare tali attività. ATTIVITÀ E PROGETTI CHE LA SCUOLA METTE IN ATTO PER UN’EFFICACE AZIONE FORMATIVA Sviluppo delle conoscenze sui diritti alla cittadinanza e convivenza Sviluppo delle abilità comunicative Sviluppo delle abilità percettive e comunicative in soggetti diversamente abili Sviluppo delle abilità grafico-creative Sviluppo delle abilità motorie / sportive Educazione all’immagine e manipolativo supporto attività laboratoriali Educazione al suono e alla musica Educazione stradale Pronta accoglienza per minori stranieri A scuola, a piedibus anch’io Visite e viaggi di istruzione e attività varie Sportello socio-psicopedagogico Imparo ad Imparare (metodo Feuerstein) SCUOLA E FAMIGLIA I soggetti adulti che sono in relazione con i/le bambini/e nei vari contesti, con ruoli e competenze diverse (in particolare i genitori o altri adulti di riferimento e le insegnanti) devono trovare nella scuola momenti partecipati e significativi di conoscenza, consapevolezza, scambio e confronto. Premesso che è necessario costruire forme e modi di comunicazione e relazione chiari, continui e collaborativi tra scuola e famiglia, gli spazi di partecipazione e di incontro sono: GLI ORGANISMI DI RAPPRESENTANZA CONSIGLIO D’ISTITUTO - Dirigente Scolastico - rappres. dei docenti - rappres. dei genitori - rappres. personale di segreteria e ausiliario CONSIGLIO D’INTERCLASSE - docenti delle classi - rappres. genitori delle classi GIUNTA ESECUTIVA - Dirigente scolastico - rappresentanti dei docenti - rappresentanti non docenti - due genitori - responsabile amministrativo COMITATO DEI GENITORI - rappresentanti genitori delle classi e coloro che chiedano di farne parte RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE (R.S.U.) - docenti e personale A.T.A. eletti ogni tre anni dal personale scolastico CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA in convenzione con l’AZIENDA SPECIALE CONSORTILE “Isola Bergamasca – Bassa Val S. Martino” Da anni nella nostra Scuola è attiva la consulenza psicopedagogica per sostenere la funzione educativa del docente e dei genitori intervenendo nelle situazioni di disagio. Questo Progetto è inoltre potenziato da anni dal contributo previsto nei Piani per il Diritto allo Studio dei rispettivi Comuni di Bonate Sopra e Presezzo. 2244 INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA Chi: Quando: Per: Chi: Quando: Per: gli insegnanti, i genitori o i rappresentanti dei genitori della classe tre/quattro volte l’anno presentare i curricoli e le attività didattiche ed educative, confrontarsi su tematiche educative COLLOQUI INDIVIDUALI CON I GENITORI insegnanti e genitori del/della singolo/a bambino/a ogni due mesi l’informazione e il confronto sul percorso di apprendimento e crescita del/della bambino/a, la consegna della scheda di valutazione quadrimestrale. CORSI DI FORMAZIONE Chi: Quando: Per: genitori – insegnanti e genitori – esperti tempi variabili offrire occasioni di formazione su tematiche educative INIZIATIVE VARIE Chi: bambini/e, genitori, insegnanti, altri/e Quando: occasioni varie, feste, iniziative delle classi, dell’intera scuola o dell’Istituto Comprensivo. Per: conoscersi, socializzare, lavorare e giocare insieme INOLTRE COLLEGIO DOCENTI COORDINATORE DI PLESSO Chi: tutti gli insegnanti dell’Istituto Chi: insegnante collaboratore Comprensivo, presieduto dal del Dirigente Scolastico Dirigente Scolastico Quando: per tutta la durata Quando: almeno quattro volte dell’anno scolastico l’anno (o più se necessita) Per: compiti di coordinamento Per: - deliberare in materia di funzionali al plesso e funzionamento didattico / figura a cui far riferimento educativo per informazioni e/o - promuovere l’aggiornamento iniziative. dei docenti - valutare i risultati conseguiti dall’Istituto Comprensivo - identificare le Funzioni Strumentali FUNZIONI STRUMENTALI-COMMISSIONI-GRUPPI DI LAVORO Per coordinare e promuovere importanti attività all’interno dell’Istituto Comprensivo sono state deliberate le seguenti FUNZIONI STRUMENTALI: Piano Offerta Formativa (POF) Intercultura Disabili Orientamento scolastico Le FUNZIONI STRUMENTALI hanno la collaborazione di appositi Gruppi Tecnici di docenti per raggiungere le finalità programmate. Le COMMISSIONI sono formate da un gruppo ristretto di docenti dell’Istituto Comprensivo, approfondiscono o progettano determinate tematiche, individuano percorsi educativi e strategie d’intervento. o gruppo di supporto alla F.S. POF o gruppo di supporto alla F.S. INTERCULTURA o gruppo di supporto alla F.S. DISABILI o gruppo di supporto alla F.S. ORIENTAMENTO o commissione SICUREZZA o commissione LEGALITA’ o commissione ALUNNI BES o commissione MENSA o commissione SCUOLA o commissione GIORNATA SPORTIVA o commissione ELETTORALE o commissione MUSICA o commissione CONTINUITÀ o o commissione TECNICA PER L’INVENTARIO Nucleo di VALUTAZIONE o Referente EDUCAZIONE AMBIENTALE o Referente EDUCAZIONE ALLA SALUTE o Referente Orientamento e Alternanza Scuola-Lavoro o Referente Educazione Finanziaria RAPPORTI CON L’EXTRASCUOLA SOGGETTI ESTERNI CHI FINALITA’ PER CHE COSA Scuole dell’infanzia continuità e accoglienza Enti Locali: Servizi sociali Assessorato Pubblica Istruzione e cultura Biblioteca Polizia Locale, ufficio tecnico Provincia di BG assistenza disabili, trasporto, mensa, piano diritto allo studio, iniziative in orario extra -scolastico, arricchimento, collaborazione nell’offerta formativa attività formative e informative attività formative (percorsi di ed. stradale) -Polizia Locale -Amministrazione Comunale di Bonate Sopra A.S.L.: -Neuropsichiatria -Terapisti -Servizi psico-sociali Educatori professionali Assistenti educatori Psicopedagogista Parrocchia, Oratorio Vigili del fuoco e Protezione Civile Consulta giovanile Comitato genitori Promoisola Assoc. culturali e sportive Polisportiva Pro-loco Agenzie formative: -Musei -Parchi -Associazioni culturali Soggetti attività produttive e servizi vari (AVIS, AIDO...) Progetti sul territorio SOGGETTI INTERNI CON CHI commissioni continuità a (primarie – sec.di 1 gr.), psicopedagogista, classi iniziali e terminali insegnanti classi dell’ Ist. Comprensivo Classi 2^ e 4^ della scuola Primaria classi della Scuola Primaria commissione handicap handicap - svantaggio alunni con segnalazione di handicap e disagio attività formative e informative L. 626 sulla sicurezza, piani di evacuazione insegnanti commissione handicap insegnanti genitori classi dell’Ist. Comprensivo commissione sicurezza responsabile sicurezza collaborazione per attività particolari (giornata sportiva) classi dell’Ist. Comprensivo arricchimento offerta formativa classi dell’Ist. Comprensivo attività formative e informative classi dell’Ist. Comprensivo “L’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo.” Nelson Mandela ISTITUTO COMPRENSIVO DI BONATE SOPRA (Bergamo) (PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA) per i genitori BONATE SOPRA E PRESEZZO Anno scolastico 2015/2016 PREMESSA La Scuola Secondaria di 1° grado, alla base della formazione ed istruzione dei futuri cittadini, deve rispondere alle vocazioni e alle attese degli alunni e della società. Perciò ha come obiettivo di fondo la valorizzazione dell’impegno degli allievi, l’acquisizione delle necessarie conoscenze, lo sviluppo delle abilità personali, la valorizzazione del lavoro dei docenti. Essendo Essa il punto d’incontro di varie agenzie educative, contribuisce in collaborazione con la famiglia alla crescita della personalità dell’alunno. Lo sviluppo armonico ed integrale della personalità si raggiunge attraverso l’acquisizione di conoscenze, attraverso la formazione degli atteggiamenti e delle capacità che caratterizzano la persona umana. Attraverso lo sviluppo dei saperi la scuola consente di acquisire capacità (intese come formazione idonea a saper mettere la propria persona in relazione armonica e proficua con il sociale attuale che è moderno ma complesso), conoscenze (intese come insieme di contenuti appresi in aree disciplinari), competenze (intese come applicazioni concrete delle conoscenze). Il nostro intervento educativo-didattico si fonda su questi valori: valori umani: dignità della natura umana, protezione della vita umana, pace, libertà, uguaglianza, giustizia, solidarietà, onestà, condanna della violenza valori sociali: difesa della qualità dell’ambiente, difesa delle minoranze, difesa dei deboli valori civili: legalità, orientamento e diritto al lavoro, parità giuridico-sociale tra i sessi, rispetto dei diritti, consapevolezza dei doveri valori culturali: conoscenza, elaborazione di messaggi, fatti e fenomeni, ricerca/azione, trasformazione della competizione in emulazione, rispetto e confronto tra le diversità culturali. Il Dirigente scolastico Prof. Francesco De Francisci NOTA Il presente documento contiene l’insieme delle attività previste nell’a. s. 2015/2016 che potranno subire variazioni in relazione al Piano di diritto allo studio, ai docenti in organico e alle loro competenze. CARTA DEI SERVIZI Nel rispetto dei principi di uguaglianza, imparzialità, regolarità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza, trasparenza, vengono messi in atto i seguenti servizi: SERVIZI AMMINISTRATIVI 1. CERTIFICATI Il rilascio viene effettuato nel normale orario di segreteria entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi, per quelli di iscrizione e frequenza, e di cinque giorni, per quelli con votazioni e giudizi. 2. ATTESTATI E DOCUMENTI SOSTITUTIVI DEL DIPLOMA Vengono consegnati entro tre giorni lavorativi successivi alla pubblicazione dei risultati finali. 3. DOCUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Vengono messi on line dai docenti entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio. 4. INFORMAZIONE E TRASPARENZA All’Albo, on line e nelle bacheche poste all’entrata della scuola sono riservati spazi per esposizione di: o organico personale docente ed A.T.A. (personale Ausiliario Tecnico e Amministrativo) o orario di lavoro dei dipendenti di segreteria, A.T.A, docenti o organigramma degli organi collegiali o comunicazioni sindacali o incarichi a docenti e personale A.T.A. conferiti dal Dirigente scolastico o P. O. F. 5. RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Il Dirigente scolastico riceve solo su appuntamento da concordare telefonicamente con la segreteria. 6. RICEVIMENTO SEGRETERIA Apertura al pubblico: lunedì – giovedì – venerdì → dalle 11.00 alle 13.00 martedì → dalle 15,00 alle 17,00 mercoledì → dalle 8.00 alle 10.00 sabato → dalle 10.00 alle 13.00 n° tel.: 035 4942695 / 035 991393 - Fax 035 4943613 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] Sito web: www.icaldomorobonatesopra.gov.it SERVIZI PER ALUNNI TRASPORTO Gli alunni della frazione Ghiaie usufruiscono del trasporto garantito sia dal Comune di Bonate Sopra che da quello di Presezzo. MENSA (Solo per gli alunni che sceglieranno il T.P. di 36 h) Sia a Bonate Sopra che a Presezzo la mensa è gestita dall’Amministrazione comunale. Durante il pasto, dalle 13.10 alle 13.40, i ragazzi sono assistiti da un docente. ASSISTENZA Tra la fine del pasto (h.13.40) e l’inizio delle lezioni pomeridiane (h.14.30), gli alunni sono assistiti dai docenti che organizzano attività culturali, di gioco e di intrattenimento. ORGANI COLLEGIALI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO: COMPOSIZIONE E FUNZIONI Queste brevi descrizioni degli Organi Collegiali fanno riferimento ai Decreti Delegati disposti nel 1974. Consiglio di Istituto ORGANI COLLEGIALI Collegio dei Docenti R.S.U. Consiglio di Classe Assemblea dei Genitori (di classe e di Istituto) COLLEGIO DEI DOCENTI Il Collegio, presieduto dal Dirigente, è composto dagli insegnanti in servizio nell’Istituto. Ad esso spetta: programmare l’azione didattica elaborare e approvare il POF promuovere l’aggiornamento dei docenti definire i profili didattici dei progetti ai quali l’istituzione scolastica intende aderire provvedere all’adozione dei libri di testo (sentiti i Consigli di Classe) formulare proposte al Dirigente Scolastico sul piano delle attività formulare proposte al Dirigente Scolastico sull’ utilizzo dei docenti valutare i risultati conseguiti dall’Istituto Comprensivo identificare le Funzioni Strumentali. CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio è costituito dai rappresentanti di tutte le componenti della scuola; è presieduto da uno dei suoi membri eletto fra i rappresentanti dei genitori. Ad esso spetta: adottare un regolamento interno dell’Istituto definire gli indirizzi generali per le attività della scuola adottare il POF determinare i criteri per l’utilizzazione delle risorse finanziarie deliberare il bilancio preventivo e il conto consuntivo indicare i criteri generali per: la formazione delle classi l’orario delle lezioni e di servizio del personale A.T.A. GIUNTA ESECUTIVA La giunta, presieduta dal Dirigente, viene eletta dal consiglio d’Istituto ed è composta da un docente, un non docente, due genitori e dal responsabile amministrativo che svolge funzioni di segretario. Essa prepara i lavori del Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere. CONSIGLI DI CLASSE I Consigli di classe sono costituiti dai docenti di ogni singola classe e da quattro rappresentanti dei genitori. Hanno il compito di formulare al Collegio proposte sull’azione educativa e didattica, oltre quello di approvare le adozioni dei libri di testo, le gite scolastiche e le varie attività extracurricolari. Il coordinamento didattico e la valutazione degli allievi spetta alla sola componente docenti. ASSEMBLEA DEI GENITORI (di classe e di Istituto) L’assemblea di classe è convocata su richiesta dei genitori rappresentanti dei Consigli di classe; l’assemblea d’Istituto è convocata dal Comitato dei genitori ed è autorizzata dal Dirigente. L’assemblea dei genitori deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento. RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE (R.S.U.) Le R.S.U., costituite da docenti e personale A.T.A., sono elette ogni tre anni dal personale scolastico e hanno il compito di: garantire l’esercizio dei diritti individuali e collettivi del personale indire assemblee sindacali di scuola condurre le trattative con il Dirigente scolastico per la stipula del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di Lavoro. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI BONATE SOPRA E PRESEZZO CLASSI 1^ - CLASSI 2^ - CLASSI 3^ I ragazzi delle classi prime possono scegliere 30 ore (T.N.) oppure 36 ore (T.P.) DISCIPLINE O GRUPPO DI DISCIPLINE Italiano, Storia e Geografia Approfondimento in materie letterarie Matematica e Scienze Tecnologia Inglese Francese Arte e immagine Educazione fisica Musica Religione TOTALE Tempo Normale N° ORE 5+4 1 6 2 3 2 2 2 2 1 30 Tempo Prolungato N° ORE Italiano, Storia e Geografia 8*+4 Matematica e Scienze 8* Tecnologia 2 Inglese 3 Francese 2 Arte e immagine 2 Educazione fisica 2 Musica 2 Religione 1 Mensa 2 TOTALE 36 Per gli alunni delle classi seconde e terze rimane in vigore l’orario già scelto all’atto dell’iscrizione alla classe prima. * Sono incluse le attività di approfondimento/ampliamento e/o recupero. T.P.: le 36 ore possono essere estese fino a 40 ore con attività di approfondimento, ampliamento e/o recupero nelle discipline presenti nel quadro orario. La realizzazione di tali attività è vincolata all’organico che verrà assegnato alla scuola. DISCIPLINE O GRUPPO DI DISCIPLINE Entro il termine della classe terza, la scuola organizza nell’ambito delle diverse discipline unità di apprendimento che hanno lo scopo di aiutare lo studente a trasformare in competenze personali le conoscenze e le abilità delle seguenti educazioni: 1. Educazione alla legalità 2. Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alla salute Educazione alimentare Educazione all’affettività Educazione interculturale ATTIVITÀ E PROGETTI CHE LA SCUOLA METTE IN ATTO PER UN’EFFICACE AZIONE FORMATIVA BONATE SOPRA Laboratori / Progetti Cittadinanza e costituzione: educazione alla legalità (tutte le classi) Educazione interculturale e e Conversazione con esperto madrelingua inglese (cl. 1 e 2 ) Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi Accoglienza per minori stranieri Visite, viaggi di istruzione e attività sul territorio Giornata sportiva dell’ I.C. Sportello socio-psicopedagogico Sportello di ascolto per gli alunni Educazione all'affettività e sessualità Lifeskills Training (programma di prevenzione all'uso e all'abuso di sostanze che mira ad aumentare nei soggetti, la capacità di gestione delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo personale) Percorso di formazione per genitori (allegato al Progetto Legalità) Percorso di Media Education (cammino condiviso tra scuola, famiglia, istituzioni e territorio rivolto a tutte le classi) Ket (certificazione lingua inglese – classi terze) “Fermarsi per ripartire” (prevenzione dispersione scolastica) “Imparo ad imparare” (metodo Feuerstein) * I progetti potrebbero subire alcune variazioni all’inizio dell’anno scolastico e l’attuazione di alcuni di essi è subordinata all’assegnazione del Piano di Diritto allo Studio. ATTIVITÀ E PROGETTI CHE LA SCUOLA METTE IN ATTO PER UN’EFFICACE AZIONE FORMATIVA PRESEZZO Laboratori / Progetti Cittadinanza e costituzione: educazione alla legalita’ (tutte le classi) Educazione interculturale Una finestra sull’infinito (classi 3^) Crescere con la musica (tutte le classi) Accoglienza per minori stranieri Visite, viaggi di istruzione e attività sul territorio Giornata sportiva dell’ I.C. Sportello socio-psicopedagogico Sportello di ascolto per gli alunni Educazione all'affettività e alla sessualità Lifeskills Training (programma di prevenzione all'uso e all'abuso di sostanze che mira ad aumentare nei soggetti, la capacità di gestione delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo personale) Percorso di formazione per i genitori (allegato al Progetto Legalità) Percorso di Media Education (cammino condiviso tra scuola, famiglia, istituzioni e territorio rivolto a tutte le classi) Ket (certificazione lingua inglese – classi terze) “Fermarsi per ripartire” (prevenzione dispersione scolastica) “Imparo ad imparare” (metodo Feuerstein) * I progetti potrebbero subire alcune variazioni all’inizio dell’anno scolastico e l’attuazione di alcuni di essi è subordinata all’assegnazione del Piano di Diritto allo Studio. ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Finalità La finalità del Progetto Accoglienza è quella di favorire l’inserimento graduale degli studenti nella nuova Realtà scolastica con un atteggiamento di ascolto, disponibilità, apertura, che contribuisca a trasmettere il senso di appartenenza al gruppo-classe. FASI Prima fase operativa Seconda fase operativa (open day) prima dell’iscrizione, accompagnati dai propri insegnanti, gli alunni delle classi quinte delle Scuole Primarie si recano presso le Scuole Secondarie di Primo Grado e partecipano ad alcune lezioni, al fine di favorire un’iniziale conoscenza del nuovo mondo scolastico. La Scuola Secondaria di Presezzo propone inoltre un open day in orario pomeridiano rivolto ad alunni e genitori. il primo giorno di scuola, gli alunni vengono accolti con i genitori e vengono loro fornite alcune indicazioni riguardo la nuova realtà scolastica, viene condiviso con loro il Patto Educativo di Corresponsabilità in atto nell’istituto, nella consapevolezza che il rispetto delle regole è una condizione indispensabile per la vita scolastica e la convivenza civile. Successivamente gli alunni vengono coinvolti in attività di conoscenza e socializzazione, utili anche a saper gestire le emozioni, sapersi ascoltare e relazionarsi nel rispetto delle diversità. Vengono proposte inoltre attività finalizzate alla costruzione del gruppo e allo “star bene in classe”, favorendo il senso di appartenenza e facilitando il più possibile un clima di lavoro sereno e positivo. ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ORIENTAMENTO L’orientamento è un processo formativo da sviluppare nel tempo e in parallelo alla maturazione culturale e personale dei ragazzi. Esso concorre allo sviluppo psichico e intellettuale della persona, che costruisce progressivamente la propria identità e impara a riconoscere un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale che lo circonda. Il preadolescente, in particolare, comincia a sviluppare un progetto di vita personale e consolida le sue competenze e capacità decisionali tramite una più approfondita conoscenza di sé, delle proprie attitudini e potenzialità, dei propri interessi scolastici e professionali. FINALITÀ DEL PERCORSO DI ORIENTAMENTO: Favorire la maturazione dell’autonomia e della responsabilità personale. Accompagnare i ragazzi nella costruzione di un progetto per il proprio futuro scolastico e professionale. Fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per affrontare il percorso scelto. Mirare al successo e a ridurre ed eliminare l’abbandono scolastico. I RAGAZZI E LE RAGAZZE: Conoscono alcuni aspetti di sé e del proprio modo di essere rispetto alla scuola. Conoscono le ragioni del successo e alcuni fattori di rischio emotivo e motivazionale che possono compromettere il percorso scolastico. Conoscono i percorsi scolastici, formativi e lavorativi. I GENITORI: Condividono il percorso di avvicinamento alla scelta e gli obiettivi dell’intero progetto. Fanno presenti le loro aspettative e le loro osservazioni rispetto al percorso di scelta. I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE: Mettono a disposizione le proprie competenze e risorse per sostenere i ragazzi nel percorso di scelta. Nominano il tutor che coordina le varie attività di orientamento della classe, segue da vicino i ragazzi, li aiuta nella raccolta delle informazioni e riporta loro le informazioni e i suggerimenti del Consiglio di Classe. PROCESSI FONDAMENTALI DEL PERCORSO Informazione Confronto e discussione (Tra pari - Docente/Ragazzo – Docenti/Famiglie) Riflessione e autovalutazione Sintesi Confronto (con la scuola e la famiglia) Scelta e valutazione SCUOLA APERTA Considerata la necessità di un’effettiva interazione tra la scuola e l’ambiente, pensiamo che sia indispensabile favorire la conoscenza delle Istituzioni, degli Enti e delle Organizzazioni varie che operano nel territorio, da parte di tutti gli alunni. Già nella programmazione didattico-educativa d’inizio anno scolastico i Consigli di classe progetteranno attività nell’ottica di cui sopra e il Collegio interverrà per la razionalizzazione degli incontri e per la definizione delle modalità e dei contenuti culturali degli stessi. Si ritiene opportuno avere incontri con i rappresentanti: degli Enti locali di Bonate Sopra e Presezzo delle Biblioteche e dei Centri Culturali dei due Comuni delle Polisportive del territorio delle aziende agricole, artigianali e industriali del territorio dell’ A.S.L., Banche,… delle Associazioni varie locali: Avis, Aido, Admo, gruppi musicali, teatrali, alpini,… di Carabinieri, Polizia, Finanza,Protezione Civile Sarà possibile programmare gli incontri anche nel corso dell’anno scolastico in relazione ai bisogni emergenti. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Finalità Il progetto mira essenzialmente a far emergere le potenzialità e le abilità residue degli alunni, a sviluppare la consapevolezza di Sé e a potenziare il personale livello di autostima. Nella scuola un gruppo di docenti opera al fine di creare le condizioni favorevoli all’accoglienza, all’inserimento e all’integrazione di tali soggetti con interventi individualizzati e di favorire l’orientamento, in vista di un eventuale proseguimento degli studi o di un futuro inserimento in ambito sociale e lavorativo. All’inizio del triennio, d’intesa con la famiglia e l’equipe psico-pedagogica, i docenti elaborano il Piano Educativo Individualizzato sulla base delle necessità di ogni singolo alunno. L’attività del Gruppo risulta articolata nei seguenti momenti: fase A = raccolta dati fase B = accoglienza fase C = osservazione diretta fase D = stesura della Relazione iniziale fase E = stesura del Profilo Dinamico Funzionale fase F = stesura del Piano Educativo Individualizzato fase G = verifica del Piano Educativo Individualizzato fase H = stesura della relazione finale fase I = orientamento ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) La legge n. 170, dell’8 ottobre 2010, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo. L’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Bonate Sopra garantisce ed esplicita, nei confronti degli alunni con DSA, interventi didattici individualizzati e personalizzati, attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato (PDP), con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate. ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) Con la direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 relativa agli “Strumenti d'intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica”, il MIUR mette in evidenza la necessità di intervenire a favore degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni : svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perchè appartenenti a culture diverse. Quest'area dello svantaggio scolastico, che comprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali ( in altri paesi: Special Educational Needs). Si evidenzia, in particolare, la necessità di elaborare un percorso individualizzato e personalizzato per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, che serva come strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate. CITTADINANZA E COSTITUZIONE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ Ciascun docente, attraverso l’approfondimento di tematiche attinenti alla propria disciplina, si impegna a creare occasioni di riflessione sulle regole e sui valori dettati dalla Costituzione. Finalità promuovere la formazione di cittadini che conoscano i loro diritti e i loro doveri; rendere consapevoli i ragazzi dell’importanza di una partecipazione attiva e responsabile all’interno della società; creare situazioni di conoscenza e accettazione di tradizioni, culture e modi di vita di altri Paesi; creare e consolidare nei giovani la cultura della legalità; portare gli alunni a una lettura consapevole degli articoli della Costituzione. Gli incontri tra gli alunni e alcune figure istituzionali, significative e autorevoli (Sindaco, Agenti di Polizia Locale, Carabinieri, Avvocato Penalista …) e gli interventi di rappresentanti di associazioni che operano in difesa dei diritti umani (Amnesty International, Emergency), costituiscono ulteriori momenti di riflessione e discussione. Per una partecipazione corale alla crescita e all’educazione dei ragazzi che frequentano il nostro Istituto, il progetto coinvolge anche i genitori degli alunni attraverso percorsi formativi a loro riservati. PERCORSO DI MEDIA EDUCATION Proposto dai Comitati Genitori, il progetto è un percorso educativo rivolto ai genitori e agli alunni di tutte le classi. E' finalizzato ad un utilizzo sicuro e responsabile dei nuovi media e al contrasto della diffusione di pratiche illecite o rischiose on line. EDUCAZIONE INTERCULTURALE FINALITA’ L’educazione interculturale è conoscere, riconoscere e valorizzare altre culture, instaurando nei loro confronti atteggiamenti di disponibilità, di apertura e di dialogo. Il percorso interculturale muove dall’incontro con l’Altro per arrivare all’accettazione ed al rispetto del diverso, al riconoscimento della sua identità culturale per una convivenza basata sulla cooperazione, sullo scambio e sull’accettazione produttiva delle diversità come valori e opportunità di crescita democratica, in una prospettiva di reciproco arricchimento. PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO Conoscersi ed accettarsi come individui. Comprendere ed accogliere l’altro attraverso il superamento del proprio punto di vista come unico punto di osservazione della realtà. Riconoscersi in quanto cittadini di una società globale. ATTIVITA’ Prima accoglienza degli alunni stranieri provenienti dal paese di origine con il supporto di Mediatori Culturali. Accoglienza ed integrazione degli alunni stranieri. Stesura di Piani Didattici Personalizzati (PDP) per l’apprendimento e/o il consolidamento degli apprendimenti curricolari. Progetti per l’apprendimento e lo sviluppo della lingua italiana come seconda lingua. Progetti per l’apprendimento della lingua italiana per lo studio delle varie discipline. Orientamento scolastico per gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado. Laboratori interculturali o visite guidate con l’intervento di esperti esterni e/o associazioni. Progetto di aiuto compiti pomeridiano in collaborazione con i Comuni e la Parrocchia. Approfondimenti interdisciplinari su tematiche interculturali. CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA in convenzione con l’AZIENDA SPECIALE CONSORTILE “Isola Bergamasca – Bassa Val S. Martino” Da anni nella nostra Scuola è attiva la consulenza psicopedagogica per sostenere la funzione educativa del docente e dei genitori intervenendo nelle situazioni di disagio. Questo Progetto è inoltre potenziato da anni dal contributo previsto nei Piani per il Diritto allo Studio dei rispettivi Comuni di Bonate Sopra e Presezzo. DIRITTI E DOVERI DEGLI ALUNNI Diritti - diritto all’accoglienza - diritto di essere rispettato - diritto di essere ascoltato - diritto di essere valorizzato - diritto di partecipazione - diritto alla riservatezza - diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva - diritto alla formazione culturale Doveri - dovere di frequenza alle lezioni - dovere di comportarsi in modo responsabile - dovere di rispettare gli altri - dovere di rispettare l’ambiente - dovere di impegnarsi nello studio e nelle attività scolastiche - dovere di rispettare le regole concordate LA VALUTAZIONE La valutazione si esprime sulla scheda personale dell’alunno che è strutturata in due parti essenziali: i voti per disciplina e il voto comportamentale. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE E ORALI deliberati dal Collegio dei Docenti in data 27/09/11 La programmazione annuale del C.d.C. e quelle disciplinari dei docenti si avvalgono della distribuzione degli alunni in fasce di livello secondo i criteri riportati nella tabella seguente: FASCE DI LIVELLO FASCIA DI LIVELLO BASSA MEDIO BASSA MEDIA MEDIO ALTA ALTA VALUTAZIONE MEDIA 4 5 6 7 8 9 10 I docenti, nelle proprie valutazioni disciplinari, sono lasciati liberi nell’utilizzare o no il mezzo punto. Sulla scheda di valutazione quadrimestrale, invece, utilizzeranno solo il voto intero. PERCENTUALE 44% - 49% 50% - 59% 60% - 69% 70% - 79% 80% - 89% 90% - 100% ≤ 44% 45% - 49% 50% - 54% 55% - 59% 60% - 64% 65% - 69% 70% - 74% 75% - 79% 80% - 84% 85% - 89% 90% - 95% 96% - 100% VOTO 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 7½ 8 8½ 9 10 I criteri comuni per la valutazione finale sono i seguenti: prendere atto della situazione di partenza sulla base di osservazioni sistematiche, prove d’ingresso, risultati della Scuola primaria (per le classi prime); analizzare l’ambito socio-affettivo (identità), cognitivo (conoscenze), operativo (competenze); valutare l’efficacia delle strategie adottate; considerare la progressione dell’alunno verso gli obiettivi; - sintetizzare l’esito dell’azione pedagogico-didattica. Sono state fissate, per l’anno scolastico 2015/16, le seguenti: COMPETENZE TRASVERSALI 1 – OBIETTIVI COMPORTAMENTALI O O B 1A. Atteggiamento (modo di comportarsi - durante l’attività scolastica, I comprese le uscite didattiche e il tempo mensa) E T 1B. Impegno, partecipazione e rispetto delle regole scolastiche T (svolgere i compiti assegnati per casa, far firmare le note e le verifiche nei I tempi stabiliti, portare il materiale, rispettare i tempi di consegna, rispettare V gli spazi e gli strumenti di lavoro, recuperare il lavoro non svolto, …...). I 2 - OBIETTIVI CULTURALI F F O R M A T I V I 2A. Comprensione 2B. Conoscenze 2C. Uso dei linguaggi disciplinari 2D. Produzione Ai sensi dell’art. 7, comma 1, del D.P.R. n° 122 / 2009 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI deliberati dal C.d.D. nella seduta del 24.09.2013. La valutazione del comportamento degli alunni è espressa con voto dal 10 (dieci) al 5 (cinque) e tiene conto dei seguenti criteri: Descrittori utilizzati nella nota illustrativa del comportamento sulla scheda di valutazione: ATTEGGIAMENTO (modo di comportarsi verso compagni e adulti durante l’attività scolastica, comprese le uscite didattiche e il tempo mensa). 10 09 08 07 06 05 Si comporta in modo corretto e collaborativo. Si comporta in modo corretto. Si comporta in modo generalmente corretto. Si comporta in modo non sempre corretto. Si comporta in modo poco corretto. Si comporta in modo scorretto. IMPEGNO, PARTECIPAZIONE E RISPETTO DELLE REGOLE SCOLASTICHE (svolgere i compiti assegnati per casa, far firmare le note e le verifiche nei tempi stabiliti, portare il materiale, rispettare i tempi di consegna, rispettare gli spazi e gli strumenti di lavoro, recuperare il lavoro non svolto, …...) 10 Partecipa attivamente e si impegna costantemente rispettando sempre le regole scolastiche. 09 Partecipa regolarmente, si impegna in modo costante e rispetta le regole scolastiche. 08 Mostra partecipazione ed impegno sostanziali ed in genere rispetta le regole scolastiche. 07 Partecipa e si impegna in modo discontinuo e non sempre rispetta le regole scolastiche. 06 Mostra poca partecipazione e limitato impegno e raramente rispetta le regole scolastiche. 05 Non partecipa, non si impegna e non rispetta le regole scolastiche. Il voto di comportamento tiene conto del livello raggiunto nei due obiettivi. Il 5 (cinque) è attribuito nei casi previsti dal Decreto Ministeriale del MIUR n. 5 del 16 gennaio 2009 (sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla scuola per periodi superiori a 15 giorni). RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA I rapporti scuola-famiglia si svolgeranno all’interno dei seguenti ambiti: assemblea di classe in occasione dell'elezione dei rappresentanti dei genitori presieduta dal coordinatore; ricevimento da parte dei docenti di ogni singola disciplina due volte al mese; incontri pomeridiani di ricevimento da parte di tutti i docenti (un incontro per ogni quadrimestre); consigli di classe aperti a tutti i genitori; colloqui di fine quadrimestre ( febbraio e giugno) comunicazioni scritte su decisione del Consiglio di classe o del singolo docente, qualora vengano rilevati dei problemi circa l’andamento didattico/disciplinare degli alunni. Registro elettronico MODALITA’ DI DIVULGAZIONE DEL P.O.F. Il P.O.F. integrale è: depositato presso l’Ufficio di Presidenza; affisso all’albo della scuola; pubblicato sul sito internet della scuola: www.icaldomorobonatesopra.gov.it “L’istruzione è la porta d’ingresso alla libertà, alla democrazia e allo sviluppo.” Nelson Mandela