CURRICULUM BREVE E
VALIGIA IN MANO
Quattro regole per cercare un
posto
dal Corriere della Sera
1. L’importanza della rapidità
Errore da evitare: volersi laureare con un voto
altissimo a tutti i costi soprattutto questo
comporta finire gli studi in prossimità dei 30 anni.
La stragrande maggioranza delle aziende
preferisce assumere un dipendente in grado di
terminare un lavoro nei tempi stabiliti piuttosto
che un perfezionista che sfora costantemente le
scadenze. Questo vale in molti casi anche per le
lauree più tecniche.
Indugiare sugli studi può voler dire perdere mesi
di lavoro per quanto precario possa essere: è
tutta esperienza
Molto spesso le cose importanti si imparano sul
lavoro e non tra le mura di un’aula per quanto
prestigiosa possa essere.
2. La disponibilità a spostarsi
Il consiglio arriva direttamente dal sito di
una grande banca: la disponibilità a viaggiare,
a trasferirsi, a lavorare lontano da mamma e
papà. Chi la garantisce ha sicuramente una
marcia in più
Preparazione del curriculum vitae:
– naturalmente semplice
– lineare e preciso
– lettura immediata e precisa
• Lettera di presentazione che accompagna il CV: il
suo scopo è attirare l’attenzione, incuriosire chi
legge ed invogliarlo ad approfondire il profilo.
Deve indicare in modo sintetico tutto ciò che
verrà poi approfondito nel curriculum.
3. Parlare inglese. Ma sul serio
Un altro talento abbastanza scarso tra chi cerca lavoro in
Italia è una conoscenza della lingua inglese all’altezza dei
tempi. In altre parole: solida e a prova di conversazione
telefonica con un cliente americano dalla parlata veloce
mentre la linea è disturbata. E, ancora: senza imbarazzanti
errori grammaticali o quell’inflessione un po’ maccheronica
che “ammazza” la pronuncia di fronte a che vive al di là
delle Alpi. Le aziende sanno che così, con i lavoratori “very
fluent”, fanno bella figura all’estero davanti a clienti
anglosassoni o magari scandinavi.
Quindi studiate tanto e bene la lingua inglese, anche la
pronuncia, per esempio anche ascoltando le radio della BBc
su Internet
4. I mille canali per collocarsi
Per quanto affollati, i canali per trovare un
lavoro sono molti. Ecco una sintesi non
esaustiva:
– Siti e motori di ricerca specializzati
– Società di ricerca e selezione
– Inserzione sui giornali
– Agenzie per il lavoro
– Fiere del lavoro (manifestazioni che si svolgono
in grandi città e non solo dove le aziende
incontrano i ragazzi e accettano i CV e facendo
spesso anche i colloqui direttamente sul posto
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Indicazioni per la stesura di un curriculum