Rassegna Stampa Marzo 2014 01-MAR-2014 Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Francesco Bogliari - Vito Sinopoli da pag. 44 01-MAR-2014 Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Francesco Bogliari - Vito Sinopoli da pag. 44 01-MAR-2014 Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Francesco Bogliari - Vito Sinopoli da pag. 44 01-MAR-2014 Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Francesco Bogliari - Vito Sinopoli da pag. 44 01-MAR-2014 Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Francesco Bogliari - Vito Sinopoli da pag. 44 Rassegna del 10/03/2014 WEB PROFESSIONEFINANZA.COM - Assidai si allea con Valore D - Promotore Finanziario - ... 1 RASSEGNA WEB professionefinanza.com :: E-MAIL Data Pubblicazione: 10/03/2014 :: PASSWORD :: ENTRA Non sei registrato: iscriviti! Hai perso la password: recuperala! PF News PF Guide PF Professionisti PF Eventi PF Finanza&Mercati | PF Fondi&Assicurazioni | PF Finanza Personale | PF People & Poltrone | PF Lifestyle | PF Finanza Sostenibile | PF Finanza 2.0 Sei Qui: > Home Page > PF News > PF Fondi&Assicurazioni > ASSIDAI si allea con Valore D Condividi: ADV ASSIDAI si allea con Valore D Seguici anche su: Cerca: Avvia ricerca Il fondo di assistenza sanitaria integrativa si associa con Valore D per promuovere la leadership femminile ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER 04/03/2014 Redazione ASSIDAI , fondo di assistenza sanitaria integrativa, si associa a Valore D, l'associazione che riunisce oggi oltre 90 grandi imprese italiane per promuovere la leadership femminile in azienda e politiche di welfare aziendale. ASSIDAI è in grado di fornire assistenza, prevenzione e servizi sanitari che soddisfano le esigenze di manager, quadri e alte professionalità e può contare ad oggi su una base di oltre 50 mila nuclei familiari, per un totale di oltre 110 mila persone assistite: sono numeri che rendono il Fondo un punto di riferimento non solo per gli associati e i loro cari, ma anche per le oltre 1.500 aziende che hanno scelto di sottoscrivere un piano sanitario da offrire alle proprie risorse umane. “L'ingresso in Valore D – commenta il presidente di ASSIDAI Lorena Capoccia - segna la continuità di un percorso che vede il nostro Fondo impegnato ad assumere sempre più un ruolo di interlocutore privilegiato dei bisogni dei propri assistiti e che ci pone al contempo come player di primo piano nella promozione di nuove policy di welfare in azienda”. Approfondimenti, notizie e promozioni dedicate per i professionisti della finanza Nome: Cognome: E-Mail: Registrati FINANZA EVENTI APPROFONDIMENTI Agenzie di Rating: Chi decide il Declassamento? Cerchiamo di capire in maniera più approfondita che cos'è il rating e chi è che decide il declassamento di quella nazione o di quella obbligazione. ADV Investimenti e Diversificazione: quali strategie e quali vantaggi Per raggiungere gli obiettivi finanziari che si siamo prefissati in campo di investimenti, è necessario bilanciare il proprio portafoglio in modo diversificato per ridurre al minimo il rischio. Ecco alcuni suggerimenti Commenta Per commentare devi loggarti al sito, se non sei registrato registrati! Registrati: QUI! Affitto Con Riscatto al Posto del Mutuo: Come Fare? Secondo quanto riportato nell'ultimo bollettino Istat, l’erogazione dei mutui è crollata. Per bypassare l’ostacolo mutuo è possibile scegliere un affitto con riscatto. Vediamo come. Le Differenze tra Spesometro, Redditometro e Riccometro Il Fisco ha predisposto una serie di meccanismi per contrastare l'evasione fiscale. Ecco una breve guida per evitare confusioni WEB 1 Rassegna del 10/03/2014 WEB BUSINESSPEOPLE.IT - Donne, oltre le quote c’è di più - ... 1 RASSEGNA WEB businesspeople.it Data Pubblicazione: 08/03/2014 Login Registrati Cerca Mappa del sito Le opinioni Società Business People Marketing Women Ambiente Lifestyle Vino & Ristoranti Motori Hi Tech Tempo Libero Women Lavoro Storie Carriere Lifestyle Per saperne di più Donne, oltre le quote c’è di più LAVORO Cinzia Meoni 08/03/2014 10:38 Donne in pole position sul fronte dell’occupazione LAVORO Le quote rosa sono legge A un anno e mezzo dall’entrata in vigore della legge che impone la presenza femminile nei cda, una riflessione sulla sua efficacia nell’incoraggiare un cambiamento di mentalità che potrebbe fare “miracoli” per le nostre aziende LAVORO E tu metteresti una donna nel Cda? LAVORO Quote rosa? Il 64%dei lavoratori italiani dice sì LAVORO Quote rosa, il governo frena Articoli più letti LAVORO Donne, oltre le quote c’è di più Il 2013 si è chiuso con un casting storico per le donne nell’universo economico e finanziario nazionale e internazionale. Una valanga in rosa che promette di proseguire nei prossimi mesi. La strada da percorrere per distruggere i cosiddetti soffitti di cristallo è ancora lunga, e non solo in Italia. Ma l’essenziale è partire. E, anche grazie alle numerose nomine in ruoli chiave, gli esempi da seguire non mancano. Insomma, ci sono tutte le premesse perché l’eccezionalità dell’anno appena concluso si trasformi, quanto prima, in normalità. CARRIERE Un’italiana per le comunicazioni mondiali di Ford STORIE Valentina Maio, miss nel pallone CARRIERE Terremoto ai vertici di Microsoft CARRIERE DODICI MESI DA RICORDARE Antonella Merloni alla guida di Fineldo Nel 2013 Janet Yellen (6) è stata nominata a capo della Federal Reserve, Danièle Nouy, (9) alla presidenza del Consiglio di vigilanza della Bce, Elvira Nabiullina (3) governatore della banca centrale russa, Mary Jo White (5) alla presidenza della Sec (la Consob Usa). Nel settore privato si è assistito a veri e propri terremoti in protettorati finora maschili. Mary Barra (7) si è vista affidare le chiavi della General Motors, Inga Beale (10) quelle di Lloyd’s (che fino al 1973 non ammetteva neppure broker donne) e Angela Ahrendts (1) ha conquistato la vice presidenza di Apple. A fine anno poi è stata nominata anche la prima donna per il board di Twitter: si tratta di Marjorie Scardino (8), ex Ceo della multinazionale editorale britannica Pearson. Quanto all’Italia, Donatella Treu (4) è stata confermata a.d. del Gruppo 24 Ore e Luisa Delgado ha assunto la guida di Safilo, mentre Daniela Riccardi (2, già a.d. di Diesel) ha rimpiazzato Markus Lampe alla guida del marchio internazionale del lusso Baccarat STORIE Milionarie cercano marito CARRIERE Barbara Berlusconi nel Cda dell’Ac Milan STORIE Arabia Saudita, Re Abdullah concede alle donne il diritto di voto STORIE Il Paese migliore per essere madri? La Finlandia CARRIERE Discovery promuove Laura Carafoli IL FATTORE “D” FA BENE AL BUSINESS Si tratta di un trend che giova a quelle realtà che decidono di valorizzare il “gender mix”, almeno a giudizio di diverse ricerche sul campo, riuscite a tradurre in statistica l’evidenza che punti di vista differenti nei processi decisionali aziendali sono da considerarsi un punto di forza. Uno studio internazionale di Credit Suisse nota, per esempio, che le imprese con almeno una donna in cda hanno presentato risultati migliori del 26% rispetto a quelle prive di un tocco femminile. Lella Golfo, presidente della Fondazione Bellisario e cofirmataria della riforma che ha introdotto le quota rosa nel Belpaese, sottolinea a Business People come tutto questo valga anche per l’Italia: «Secondo uno studio di McKinsey-Cerved, le società con almeno il 20% di donne nel top management hanno ottenuto una redditività superiore a quelle con una presenza femminile inferiore: +9% a livello di redditività sul capitale (roe), +37% come redditività sugli investimenti (roi) e +18% nella redditività delle attività aziendali (roa). Le performance sono addirittura migliori se l’amministratore delegato della società è donna: +33% del roe, +73% del roi e +31% del roa». Anche alla luce di questi riscontri concreti, si parla sempre più spesso di “womenomics”, un termine coniato da Goldman Sachs nel 1999 sulla base di analisi che mettevano in correlazione lo stallo giapponese con la scarsa partecipazione delle donne al mondo del lavoro. Il lavoro femminile WEB 1 RASSEGNA WEB businesspeople.it Data Pubblicazione: 08/03/2014 e la crescita economica di un Paese sarebbero quindi strettamente connessi. E, infatti, Paola Sansoni, presidente nazionale di Cna Impresa Donna, rileva come «l’ingresso nel mercato del lavoro di 100 mila donne oggi inattive farebbe crescere il Pil dello 0,28% l’anno». È davvero un peccato allora non fare ricorso al fattore D o non attribuirgli il giusto valore. PRESENZA ANCORA MODESTA Tuttavia, al di là di alcuni casi eclatanti, la presenza di donne in posizioni apicali è ancora modesta. E non solo nella Penisola. Didier Le Menestrel, presidente di Financière de l’Echiquier, rileva come le donne rappresentino il 24% dei membri dei cda delle principali aziende quotate a Parigi (sul Cac40), Francoforte (Dax30) e Londra (Ftse100) e il 17% del S&P 500. Peraltro solo un terzo di loro ha conquistato ruoli esecutivi e ancora meno, 24 su ben 670 società, hanno raggiunto il gradino più alto, quello di capo azienda. «Il tema della rarefazione femminile nei posti di lavoro chiave è comune a tutti i Paesi, anche se le cause possono essere differenti e le soluzioni dipendono dalla sensibilità locale e dai modelli culturali», dichiara Livia Aliberti Amidani , numero uno di Aliberti Governance Advisors, società di consulenza nell’ambito della corporate governance e componente del comitato Europeo Women on Board della European Professional Women Association. «In Francia le quote rosa sono state previste con una legge permanente, in Gran Bretagna c’è stato l’intervento del Governo che ha avviato una campagna di suasion, supportata dai media, per spingere le cento maggiori società quotate al Ftse ad aumentare la presenza femminile. Ma tra le small e mid cap inglesi le quote rosa sono ancora lontane. Insomma, dobbiamo smettere di pensare che l’Italia sia il fanalino di coda. Il cambiamento è in atto, ma ci vorrà tempo». «La resistenza al cambiamento c’è anche in Paesi molto più aperti alla cultura di genere», interviene Luisa Bagnoli, a.d. di Beyond International, head hunter impegnata a valorizzare la “diversity”, che ricorda come anche in Norvegia si sia rivelata necessaria una legge che rendesse obbligatorie le quote rosa. Per migliorare «serve ammettere che abbiamo un pensiero resistente al cambiamento, che ancora ci fa sembrare strano chiamare una donna “ingegnera”. Una volta capito, possiamo anche intervenire su quel pensiero, perché l’abbiamo creato noi», sottolinea Bagnoli. Ma la strada è ancora lunga. E non solo in Italia che non è un Paese per donne. O meglio, non lo è ancora. QUOTE PER LEGGE Anche in Italia c’è stato bisogno di un “incoraggiamento” legislativo che oggi sta accelerando il cambiamento. «La riforma era necessaria visto che, ancora oggi, le donne in Italia si devono muovere in veri e propri labirinti di cristallo, legate da vincoli culturali e da un mondo del lavoro che non sa intravederne le potenzialità. La legge offre delle opportunità», sostiene Lorena Capoccia, presidente di ASSIDAI (Ente per l’assistenza sanitaria integrativa) e di Sicme Motori. E, in effetti, la legge 120/2011 (entrata in vigore nell’agosto del 2012) ha previsto un meccanismo progressivo per assicurare posizioni negli organi di gestione al genere meno rappresentato, di norma quello femminile, nel corso di tre rinnovi successivi dei board (inizialmente 1/5 fino ad arrivare a 1/3). La riforma ha tuttavia precisi limiti temporali (esaurirà la sua efficacia nel 2022) e oggettivi (si rivolge solo alle società quotate e a quelle a partecipazione pubblica). Golfo si dice comunque fiduciosa anche per il futuro: «Sono certa che, costrette a sperimentare i benefici derivanti dall’avere donne ai vertici, le aziende non torneranno indietro». È INIZIATA LA CORSA ALL’AMMINISTRATRICE Fino al 2022, comunque, tra società quotate e a partecipazione pubblica si registrerà una vera e propria valanga rosa. Già questa primavera dovrebbero esserci circa un centinaio di poltrone aggiuntive rispetto a quelle attualmente già occupate dalle donne che, solo a Piazza Affari, sono 421 (pari al 17,8% degli incarichi, tre volte tanto la percentuale registrata nel 2010). E sarà caccia all’amministratore donna. «Sarà un anno estremamente interessante visto che, a essere rinnovati, sono gli organi di amministrazione di società vere e proprie trend setter come Eni, Enel e Finmeccanica», nota Aliberti Amidani. «Si cercheranno persone che portino valore aggiunto. L’obbligo di legge non solo apre all’ingresso di un numero sempre più consistente di donne nei cda, ma richiama i board a una riflessione su come e con chi lavorare per adeguarsi», sostiene Bagnoli, che poi aggiunge: «Mi attendo che questa riflessione porti ogni cda ad aprirsi all’individuazione di profili di qualità e in percentuale sempre minore a selezionare persone tout court WEB 2 RASSEGNA WEB businesspeople.it Data Pubblicazione: 08/03/2014 nell’ambito del network familiare o di stretta vicinanza». Su questa linea anche Flavia Minutillo, partner dello studio Simonelli&Associati e membro del consiglio di sorveglianza di Bpm, secondo cui «la legge Golfo-Mosca ha reso conveniente un ripensamento dei meccanismi di selezione per tutti, uomini e donne. Per selezionare le migliori professioniste in ingresso, è in corso un’analisi, più accurata rispetto al passato, di tutti i talenti e le competenze». CONSIGLIERE IN ROSA A un anno e mezzo dall’entrata in vigore della legge Golfo-Mosca, il cambio di rotta si sta già avvertendo. «Rispetto a qualche anno fa c’è una maggiore attenzione alla qualità e al bilanciamento del board», dichiara a Business People Barbara Poggiali, consigliere indipendente nei cda di Falck Renewables, Snai, Astm e vicepresidente esecutivo della Luiss. «Le quote rosa hanno portato all’innalzamento della qualità dei cda», ribadisce Aliberti Amidani. Non solo. Di fatto le riforme in ambito di governance e l’introduzione delle quote rosa nei cda stanno creando una nuova figura professionale che, nel tempo, potrebbe essere sempre più declinata al femminile: quella del consigliere indipendente. Un po’ come avviene in Norvegia. «Questa figura sta aprendo nuove opportunità alle donne, tanto più che in genere nei cda arrivano le più preparate», sostiene Poggiali, che poi tuttavia ricorda: «Occorre però tenere presente che, negli ultimi anni, sono aumentate le responsabilità civili e penali per chi fa parte dei consigli d’amministrazione. È bene quindi saper valutare quando e dove entrare e quando uscire». COMPETENZE INDISPENSABILI Quanto alle caratteristiche necessarie per approdare nei cda delle società quotate, Golfo sottolinea che «sicuramente alle donne si chiede grande preparazione, perfetta conoscenza di più lingue e un buon profilo di esperienza. Con la Fondazione abbiamo lanciato la campagna “Curricula Eccellenti” e a oggi abbiamo un database di oltre 300 donne “da cda”». Capoccia afferma che doti indispensabili all’ascesa sono «passione, coraggio, capacità di assumersi responsabilità e innovazione». Mentre per Minutillo «oltre alle competenze professionali, legali, finanziarie, di conoscenza del mercato, l’attenzione si sta focalizzando su: orientamento al risultato, team leadership, capacità di collaborare e influenzare e l’orientamento strategico».Negli ultimi anni sono nati diversi progetti per preparare le donne al ruolo: da Ready for Board Women della Professional Women’s Association di Milano a In the Boardroom di Valore D, che vuole formare 270 consigliere entro il 2015, alle iniziative sostenute dalla Fondazione Bellisario. Rispetto al passato, poi, sono numerose le reti e le associazioni al femminile, nazionali e internazionali, che stanno fiorendo con l’obiettivo di sostenere l’ascesa del fattore D: da quelle private (come Donne e Futuro dell’avvocato Cristina Rossello, che prevede un percorso di tutoraggio per le giovani meritevoli) ai network relazionali di colossi come Royal Bank of Scotland (Compass) e di Latham&Watkins (Web, Women Enriching Business). PIÙ CHE ROSA, CI VORREBBERO LE QUOTE GRIGIE Il parere di Ilaria Capua, virologa di fama internazionale LE TAPPE FUTURE La legge, è chiaro, non ha risolto tutto. «Bisogna vigilare sulla sua applicazione e per questo ho costituito la Commissione che sta lavorando sodo per costruire un database di tutte le controllate dalle amministrazioni pubbliche», commenta Golfo. Quanto al futuro «sarebbe auspicabile che non ci fosse solo un pedissequo rispetto degli obblighi, ma la voglia di fare di più per arrivare a un gruppo di almeno tre consigliere, punto di svolta sui reali effetti della presenza di genere», sostiene Bagnoli. Non solo. «Le quote rosa andrebbero estese a tutte le società. E poi bisognerebbe trovare il sistema per estendere la valutazione dei profili delle donne alle posizioni apicali», nota Minutillo. Golfo preferisce guardare a uno scenario dove la parola d’ordine vincente sarà “sostegno” nell’ambito famigliare piuttosto che tutele legislative. Il passo in più, infine, per Aliberti Amidani è da compiersi in un’ottica di maggiore trasparenza e informazione. «Con l’applicazione della direttiva di Reding (approvata dal Parlamento Ue a novembre) sarà chiesto, alle imprese non in regola con il target del 40% di amministratori non esecutivi nel genere sotto rappresentato, di mettere a punto procedure che consentano di raggiungerlo», sottolinea l’esperta, secondo cui in questo contesto: «Sarebbe auspicabile invitare le società quotate a fornire dettagli sulla composizione della forza lavoro, su policy, obiettivi, azioni e risultati per valorizzare la diversity intesa non solo dal punto di vista di genere. Questo porterebbe le aziende a riflettere sulla rarefazione delle donne al vertice e darebbe al mercato uno strumento di pressione». Il fattore D potrebbe quindi essere la prossima parola magica, quello che oggi è il fattore sostenibilità. © RIPRODUZIONE RISERVATA Articoli correlati Più che rosa, ci vorrebbero le quote grigie WEB 3 Rassegna del 08/03/2014 ASSIDAI CORRIERE DEL TRENTINO - «Contributi per il welfare e mobilità tra gli enti» Papayannidis Alessandro 1 08-MAR-2014 Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Enrico Franco ASSIDAI da pag. 2 1 Rassegna del 10/03/2014 WEB IT.FINANCE.YAHOO.COM - Il fondo di assistenza sanitaria Assidai entra in valore D - ... 1 RASSEGNA WEB it.finance.yahoo.com Nuovo utente? Registrati Entra Aiuto Data Pubblicazione: 04/03/2014 Scarica le nuove applicazioni Yahoo Mail Mail Mio Yahoo Yahoo Cerca sul web HOME QUOTAZIONI TUTTI I TEMI ULTIME NOTIZIE Inserisci simbolo MIO PORTAFOGLIO SOLO SU YAHOO FINANZA GUIDA FINANZIARIA INFOGRAFICHE LOBBY D'ITALIA NOTIZIE FINANZA PERSONALE CLASSIFICHE E FOTO CAMBIAVALUTE FORUM VIDEONEWS Cerca quotazioni Il fondo di assistenza sanitaria ASSIDAI entra in valore D Scritto da Red-Mon | TMNews – mar 4 mar 2014 18:50 CET Milano, 4 mar. (TMNews) - ASSIDAI , fondo di assistenza sanitaria integrativa, si associa a Valore D, l'associazione che riunisce oltre 90 grandi imprese italiane per promuovere la leadership femminile in azienda e politiche di welfare aziendale. ASSIDAI si occupa di assistenza, prevenzione e servizi sanitari e si rivolge a manager, quadri e alte professionalità: può contare su una base di oltre 50mila nuclei familiari, per un totale di oltre 110 mila persone assistite, e di oltre 1.500 aziende che hanno scelto di sottoscrivere un piano sanitario da offrire alle proprie risorse umane. "L'ingresso in Valore D - commenta il presidente di ASSIDAI Lorena Capoccia - segna la continuità di un percorso che vede il nostro Fondo impegnato ad assumere sempre più un ruolo di interlocutore privilegiato dei bisogni dei propri assistiti e che ci pone al contempo come player di primo piano nella promozione di nuove policy di welfare in azienda". ASSIDAI ha natura giuridica di ente no profit e basa la propria gestione su principi e valori distintivi di mutualità e solidarietà. Questo fa sì che l'accesso e la permanenza nel Fondo siano consentiti senza limiti di età per i propri iscritti. L'assenza di selezione del rischio unita all'impossibilità di recesso della copertura da parte del Fondo, garantiscono la tutela degli aderenti durante l'intero arco della vita. SCOPRI LE NOSTRE FONTI: CLICCA SUL LOGO PER LEGGERE TUTTI GLI ARTICOLI DEI PROVIDER E TROVA IL TUO PREFERITO YAHOO FINANZA Home Quotazioni Mio Portafoglio Guida finanziaria ALTRI SERVIZI YAHOO Notizie Finanza Personale Cambiavalute Forum Answers Flickr Notizie Auto Giochi Celebrity Cinema Lifestyle Sport Finanza Mail TV Tutti i Servizi Yahoo » WEB 1 Rassegna del 10/03/2014 WEB VERONA.FEDERMANAGER.IT - Fondo Assistenza dirigenti aziende industriali - ... MILANO.FEDERMANAGER.IT - Fondo Assistenza dirigenti aziende industriali - ... 1 2 RASSEGNA WEB verona.federmanager.it Data Pubblicazione: 04/03/2014 | Federmanager.it | MyFeder | Mappa del sito | Links | Aderisci a Federmanager | PER VISUALIZZARE IL CALENDARIO DELLE ATTIVITA ED EVENTI 2014 Cerca CLICCARE QUI Home Chi siamo La Storia Organi Dove Siamo Organizzazione Statuto Gruppi 24/10/2013 RICERCAServizi DIRIGENTI per gli - associati FEDERMANAGER Fondo Assistenza dirigenti aziende industriali I servizi Attività Gruppo Pensionati Attività Gruppo Giovani Attività Culturali Ricreative ASSIDAI è il fondo no-profit che fornisce servizi sanitari integrativi, dal carattere innovativo, finalizzati a soddisfare le esigenze professionali, personali e familiari di manager, quadri e alte professionalità. Formazione Eventi & Appuntamenti Informa Linea Diretta Area riservata documenti Possono iscriversi all' ASSIDAI , senza limite di età, gli iscritti alle Associazioni Federmanager e alle Federazioni aderenti a CIDA. INFORMA in evidenza ASSIDAI conta tra i suoi iscritti oltre 44.000 nuclei familiari, per un totale di circa 120.000 persone a cui dedica non solo servizi di cura presso prestigiosi centri convenzionati, ma assistenza, prevenzione e consulenza di alta qualità anche a livello internazionale. Negli anni ASSIDAI è diventato il punto di riferimento tanto per i singoli manager quanto per le aziende che decidano di offrire un piano sanitario integrativo collettivo come benefit per i propri dirigenti e consulenti. Rivista Dirigenti Nord Est I principali vantaggi dell'iscrizione ad ASSIDAI sono: Ricerca opportunità lavorative Photogallery Assemblea 2013 Novità sulla Casa Nessun limite d'età e nessun questionario anamnestico per sottoscrivere un piano sanitario (con possibilità di iscriversi anche dopo il pensionamento); Mantenimento dell'iscrizione ad ASSIDAI anche in caso di cambio d'azienda; Impossibilità di recesso unilaterale da parte del fondo; Inserimento in tutti i piani sanitari di prestazioni a favore di soggetti non autosufficienti (Long Term Care - LTC). www. ASSIDAI .it GITE: VERSO MONET Quote associative Convenzioni 10/03/2014 JOB OPPORTUNITIES > 25/03/2014 25 MARZO PV INCONTRO: THE BEST CRISIS NEGOTIATION, IS CRISIS PREVENTION PUBBLICHIAMO LA PRESENTAZIONE DELL'INCONTRO SULLA NEGOZIAZIONE CHE SI TERRA' PRESSO LA NOSTRA SEDE IL GIORNO 25 MARZO PROSSIMOALLE ORE 18.00. > PREGHIAMO DI SEGNALARE L'ADESIONE IN SEGRETERIA. > 25/02/2014 SS.MESSA IN RICORDO DEI NOSTRI COLLEGHI DEFUNTI LA SS. MESSA COLLEGHI DEFUNTI informiamo che la SS.Messa in ricordo dei nostri colleghi defunti, si celebrerà il 25Febbraio pv alle ore 18.00 presso la Chiesa SS Apostoli (Sacello di S. Temper... 21/02/2014 FONDAZIONE CUOA: PRESENTAZIONE MASTER MBA FONDAZIONE CUOA: "PRESENTAZIONE MASTER MBA" Pubblichiamo una scheda sintetica con le informazioni dei Master of Business Administration part time organizzati da Fondazione CUOA: MBA part time I... WEB 1 RASSEGNA WEB milano.federmanager.it Data Pubblicazione: 04/03/2014 | Federmanager.it | MyFeder | Mappa del sito | Links | Aderisci a Federmanager | Cerca Home Chi Siamo Iscrizione Parlano di Noi Commissioni Gruppo Giovani Gruppi di Lavoro Contatti Job ALDAI Informa | ALDAI Eventi | | ALDAI LinkdIn | ALDAI Forum | 01/07/2013 AGI - Pensioni: Servizi per Federmanager, gli associati no a nuo ALDAI Fondo Assistenza dirigenti aziende industriali I nostri Servizi Polizza Tutela legale Placement con ALDAI Rivista ASSIDAI è il fondo no-profit che fornisce servizi sanitari integrativi, dal carattere innovativo, finalizzati a soddisfare le esigenze professionali, personali e familiari di manager, quadri e alte professionalità. Convenzioni Commerciali Convenzioni Sanitarie Opportunità di Formazione Tutoring Imprese confiscate Possono iscriversi all' ASSIDAI , senza limite di età, gli iscritti alle Associazioni Federmanager e alle Federazioni aderenti a CIDA. ASSIDAI conta tra i suoi iscritti oltre 44.000 nuclei familiari, per un totale di circa 120.000 persone a cui dedica non solo servizi di cura presso prestigiosi centri convenzionati, ma assistenza, prevenzione e consulenza di alta qualità anche a livello internazionale. INFORMA in evidenza Negli anni ASSIDAI è diventato il punto di riferimento tanto per i singoli manager quanto per le aziende che decidano di offrire un piano sanitario integrativo collettivo come benefit per i propri dirigenti e consulenti. VISES - Gruppo di Milano I principali vantaggi dell'iscrizione ad ASSIDAI sono: Nessun limite d'età e nessun questionario anamnestico per sottoscrivere un piano sanitario (con possibilità di iscriversi anche dopo il pensionamento); Mantenimento dell'iscrizione ad ASSIDAI anche in caso di cambio d'azienda; Impossibilità di recesso unilaterale da parte del fondo; Inserimento in tutti i piani sanitari di prestazioni a favore di soggetti non autosufficienti (Long Term Care - LTC). 03/03/2014 Convenzione Assocaaf 2014 www. ASSIDAI .it 26/02/2014 Bando Concorso Letterario 2014 Al concorso possono partecipare tutti i soci (ALDAI e di tutte le altre Associazioni Federmanager della Lombardia), coniugi, ascendenti e discendenti diretti con un solo racconto inedito per nucleo fa... © - Tutti i diritti riservati - ALDAI - Via Larga, 31 - 20122 - Milano (MI) - Tel. +3902 583761 - Fax +39 02 58307557 - CF 80002750158 P. IVA 07533950965 | Credits | Disclaimer | Privacy Policy | Cookies | WEB 18/10/2013 Tutoring - Il nuovo Servizio ALDAI di supporto ai dirigenti Il servizio Tutoring, offerto gratuitamente agli iscritti ALDAI, permette ai dirigenti in servizio di avere colloqui 2 Rassegna del 12/03/2014 WEB PROFESSIONI-IMPRESE24.ILSOLE24ORE.COM - Assistenza sanitaria integrativa: CoLAP e ASSIDAI siglano una convenzione per il 2014 - ... 1 RASSEGNA WEB professioni-imprese24.ilsole24ore.com 24Ore Software Data Pubblicazione: 12/03/2014 Accedi a 24Ore Formazione Edicola 24 Pagina 24 Riviste 24 Professioni 24 Mobile Newsletter CERCA HOME NEWS FISCO DIRITTO 24 TECNICI 24 LAVORO 24 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 24 L'IMPRESA Tutta l'offerta Assistenza sanitaria integrativa: CoLAP e ASSIDAI siglano una convenzione per il 2014 Roma, 11 Febbraio 2014 - Una partnership per tutelare secondo standard di qualità in materia sanitaria i propri associati e offrire l'eccellenza dei propri servizi a un numero sempre più ampio di professionisti: con questo obiettivo il CoLAP – Coordinamento Libere Associazioni Professionali ha siglato per il 2014 una convenzione con ASSIDAI , il Fondo no profit che, forte della sua esperienza pluriventennale è in grado di fornire, servizi sanitari integrativi, dal carattere innovativo, finalizzati a soddisfare le esigenze professionali, personali e familiari di manager, quadri ed alte professionalità. L'accordo, rientrante nel protocollo d'intesa sottoscritto tra CoLAP e Federmanager, consentirà ai professionisti iscritti e alle associazioni parte del Coordinamento, di accedere alla gamma dei piani sanitari che ASSIDAI mette a disposizione dei propri aderenti. "Crediamo molto in questa partnership che sposa pienamente la filosofia del CoLAP da sempre caratterizzata da una politica di attenzione alle necessità dei propri associati – dichiara la presidente CoLAP Emiliana Alessandrucci – I continui tagli alla sanità pubblica e la crescente crisi economica mettono seriamente in difficoltà i lavoratori italiani di fronte ai problemi legati alla salute – prosegue l'Alessandrucci – Il nostro sistema sanitario è sempre meno in grado ormai di fornire risposte adeguate alle necessità dei cittadini, sia in termini di cure sia in termini di tempi di attesa per l'accesso alle prestazioni, per questo motivo riteniamo che offrire ai nostri professionisti la possibilità di ricevere un adeguato servizio di assistenza sanitaria integrativa rappresenti per loro uno strumento di tutela e sostegno in caso di necessità, perché il benessere psico-fisico di un lavoratore condiziona positivamente anche la sua attività professionale". "La convenzione siglata da ASSIDAI come partner strategico di CoLAP per l'assistenza sanitaria è per noi motivo di soddisfazione e orgoglio perché è un'ulteriore testimonianza di come ASSIDAI si confermi un valido interlocutore e punto di riferimento per milioni di professionisti e manager in temi di sanità e prevenzione – ha dichiarato la presidente di ASSIDAI Lorena Capoccia - Il nostro obiettivo è quello di far sì che un numero sempre maggiore di utenti possa rivolgersi al nostro Fondo avendo la garanzia di ricevere i migliori livelli di standard per la loro salute e quella dei propri cari e l'accordo con CoLAP segna un passo importante in questa direzione. L'approccio mutualistico e solidaristico di ASSIDAI ci permette di adottare economie di scala che si traducono in servizi di top quality. Inoltre possiamo vantare di una governance forte che permette al Fondo di operare secondo elevati standard di efficienza e trasparenza". Per ricevere maggiori informazioni sui Piani Sanitari ASSIDAI e relativi costi è sufficiente contattare: Ufficio Iscrizioni ASSIDAI : Tel. 06.44070600 - dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 oppure consultare le schede riepilogative dei Piani Sanitari 2014. ASSIDAI ha natura giuridica di ente no profit e basa la propria gestione su principi e valori distintivi di mutualità e solidarietà. Questo fa sì che l'accesso e la permanenza in ASSIDAI siano consentiti senza limiti di età per i propri iscritti. L'assenza di selezione del rischio unita all'impossibilità di recesso della copertura da parte del Fondo, garantiscono inoltre la tutela degli aderenti durante l'intero arco della loro vita. ASSIDAI ha inoltre conseguito la certificazione di qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 rilasciata da DNV-GL e il rinnovo dell'iscrizione all'Anagrafe dei Fondi Sanitari. CoLAP - Coordinamento Libere Associazioni Professionali, unica forma aggregativa individuata ed inserita nell'elenco del Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 4/2013, rappresenta ad oggi in ambito europeo, nazionale e regionale oltre 200 associazioni professionali a cui aderiscono circa 350mila professionisti. Il CoLAP sostiene il sistema duale delle professioni in Italia (Ordini e Associazioni Professionali) favorendo e promuovendo la sua corretta applicazione per la realizzazione di un più efficace, qualificato e competitivo WEB 1 Rassegna del 12/03/2014 WEB ADNKRONOS.COM - Convenzione Colap-Assidai per assistenza sanitaria integrativa - ... 1 RASSEGNA WEB adnkronos.com Data Pubblicazione: 12/03/2014 AKI ARABIC | AKI ENGLISH | AKI ITALIANO | SALUTE | LABITALIA | WASHINGTON CHIAMA ROMA | MUSEI ON LINE | IMMEDIAPRESS CERCA NEL SITO CON GOOGLE NEWS DAILYLIFE REGIONI AKI ITALIANO AKI ENGLISH DATI POLITICHE SINDACATO PROFESSIONI FORMAZIONE LAVORO WELFARE SPECIALI SECONDOME MEDIACENTER VIDEO TV PROMETEO LIBRO DEI FATTI IMMEDIAPRESS AUDIO Almanacco del giorno - Oroscopo - Meteo - Mobile - iPad - SMS - Agenda Camera Lavoro > Professioni > Convenzione Colap- ASSIDAI per assistenza sanitaria integrativa la newsletter di labitalia Ogni settimana le notizie nella tua mailbox. Iscriviti, è gratis Convenzione Colap- ASSIDAI per assistenza sanitaria integrativa I PIÙ POPOLARI ATTIVITÀ DEGLI AMICI ultimo aggiornamento: 12 marzo, ore 09:53 Finalizzata a soddisfare le esigenze professionali, personali e familiari di manager, quadri e alte professionalità. TV IGN ADNKRONOS commenta 0 vota 1 invia stampa Tweet Roma, 12 mar. (Labitalia) - Una partnership per tutelare secondo standard di qualità in materia sanitaria i propri associati e offrire l'eccellenza dei propri servizi a un numero sempre più ampio di professionisti: con questo obiettivo il Colap-Coordinamento libere associazioni professionali ha siglato per il 2014 una convenzione con ASSIDAI , il Fondo no profit che, forte della sua esperienza pluriventennale, è in grado di fornire servizi sanitari integrativi, dal carattere innovativo, finalizzati a soddisfare le esigenze professionali, personali e familiari di manager, quadri e alte professionalità. L'accordo, che rientra nel protocollo d'intesa sottoscritto tra Colap e Federmanager, consentirà ai professionisti iscritti e alle associazioni parte del Coordinamento, di accedere alla gamma dei piani sanitari che ASSIDAI mette a disposizione dei propri aderenti. "Crediamo molto in questa partnership che sposa pienamente la filosofia del Colap - dichiara la presidente Colap, Emiliana Alessandrucci - da sempre caratterizzata da una politica di attenzione alle necessità dei propri associati. I continui tagli alla sanità pubblica e la crescente crisi economica mettono seriamente in difficoltà i lavoratori italiani di fronte ai problemi legati alla salute. Il nostro sistema sanitario - spiega - è sempre meno in grado ormai di fornire risposte adeguate alle necessità dei cittadini, sia in termini di cure sia in termini di tempi di attesa per l'accesso alle prestazioni. Per questo motivo, riteniamo che offrire ai nostri professionisti la possibilità di ricevere un adeguato servizio di assistenza sanitaria integrativa rappresenti per loro uno strumento di tutela e sostegno in caso di necessità, perché il benessere psico-fisico di un lavoratore condiziona positivamente anche la sua attività professionale". "La convenzione siglata da ASSIDAI come partner strategico di Colap per l'assistenza sanitaria - sottolinea la presidente di ASSIDAI , Lorena Capoccia - è per noi motivo di soddisfazione e orgoglio perché è un'ulteriore testimonianza di come ASSIDAI si confermi un valido interlocutore e punto di riferimento per milioni di professionisti e manager in temi di sanità e prevenzione. Il nostro obiettivo è quello di far sì che un numero sempre maggiore di utenti possa rivolgersi al nostro Fondo avendo la garanzia di ricevere i migliori livelli di standard per la loro salute e quella dei propri cari e l'accordo con Colap segna un passo importante in questa direzione. L'approccio mutualistico e solidaristico di ASSIDAI ci permette di adottare economie di scala che si traducono in servizi di top quality. Inoltre, possiamo vantare di una governance forte che permette al Fondo di operare secondo elevati standard di efficienza e trasparenza". dentro Lavoro DATI | POLITICHE | SINDACATO | PROFESSIONI | FORMAZIONE | WELFARE | VIDEO in evidenza Ora anche in versione App e Ebook il Libro dei fatti 2013, il bestseller che racconta l'Italia e il Mondo Premiate 18 imprese 'in rosa' del Lazio Inca, il Tar del Lazio e i tempi per la cittadinanza Festival di Sanremo Olimpiadi invernali Sochi 2014 L'Europa nel Lazio: opportunita' di crescita Mostra, Plessi per WEB 1 Rassegna del 13/03/2014 WEB IMPRESAMIA.COM - SALUTE-Assistenza integrativa: convezione Colap - Assidai - ... 1 RASSEGNA WEB impresamia.com Data Pubblicazione: 12/03/2014 Fondato e diretto da Laura Cherubini: [email protected] - Redazione: [email protected] - Pubblicità: [email protected] Home ABC dell'impresa Il parolaio delle imprese Editoriale La tua Impresa qui La redazione risponde Rassegna stampa I nostri video News FISCO - Redditometro: circolare dell'Agenzia delle entrate scioglie gli ultimi nodi e sblocca sistema GOVERNO - Riforme: Renzi, se non supero bicameralismo esco Trauma Kit Wedding Videos Toronto Home Dalla home page ASSIDAI SALUTE-Assistenza integrativa: convezione Colap - cerca... 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Menu principale Home Chi siamo Credits Contatti Mappa del sito Link "Crediamo molto in questa partnership che sposa pienamente la filosofia del Colap da sempre caratterizzata da una politica di attenzione alle necessità dei propri associati – dichiara la presidente Emiliana Alessandrucci – I continui tagli alla sanità pubblica e la crescente crisi economica mettono seriamente in difficoltà i lavoratori italiani di fronte ai problemi legati alla salute – prosegue l'Alessandrucci – Il nostro sistema sanitario è sempre meno in grado ormai di fornire risposte adeguate alle necessità dei cittadini, sia in termini di cure sia in termini di tempi di attesa per l'accesso alle prestazioni, per questo motivo riteniamo che offrire ai nostri professionisti la possibilità di ricevere un adeguato servizio di assistenza sanitaria integrativa rappresenti per loro uno strumento di tutela e sostegno in caso di necessità, perché il benessere psico-fisico di un lavoratore condiziona positivamente anche la sua attività professionale". L'accordo, rientrante nel protocollo d'intesa sottoscritto tra Colap e Federmanager, consentirà ai professionisti iscritti e alle associazioni parte del Coordinamento, di accedere alla gamma dei piani sanitari che ASSIDAI mette a disposizione dei propri aderenti. "La convenzione siglata da ASSIDAI come partner strategico di Colap per l'assistenza sanitaria è per noi motivo di soddisfazione e orgoglio perché è un'ulteriore testimonianza di c o m e ASSI DAI si confermi un valido interlocutore e punto di riferimento per milioni di professionisti e manager in temi di sanità e prevenzione – ha dichiarato la presidente di ASSIDAI Lorena Capoccia - Il nostro obiettivo è quello di far sì che un numero sempre maggiore di utenti possa rivolgersi al nostro Fondo avendo la garanzia di ricevere i migliori livelli di standard per la loro salute e quella dei propri cari e l'accordo con Colap WEB Convegno Unioncamere 05.07.2010 I nostri servizi 1 RASSEGNA WEB Lavori parlamentari Dal Senato Dalla Camera impresamia.com Data Pubblicazione: 12/03/2014 segna un passo importante in questa direzione. L'approccio mutualistico e solidaristico di ASSIDAI ci permette di adottare economie di scala che si traducono in servizi di top quality. Inoltre possiamo vantare di una governance forte che permette al Fondo di operare secondo elevati standard di efficienza e trasparenza". Corsi Master Stage Corsi, master e stage Convegni Add comment In abbonamento JComments Bandi Bandi Documenti Offerte di lavoro Tempo libero Ricevi gratis gli aggiornamenti di questo sito: Informazioni legislative Monitoraggi Ricerca documenti Rassegna stampa Iscriviti Fornito da FeedBurner Degustazioni Fiere Mostre Viaggi Sport Appuntamento al cinema Scadenze fiscali Scadenze fiscali I più letti IMPRESE - Navale: forum verticale a Carrara giovedì 16 dicembre CONSUMI - Made in Italy: l'83% degli italiani mangia nazionale DA SAPERE: Come si calcola l’IVA annuale, termini e modalità di versamento, esempio di calcolo, sanzioni IMPRESE – Italia e Romania: Camere di commercio alleate per promuovere semplificazione e importexport VACANZE- Inizio stagione, giugno, Tropea e Trapani le più convenienti IM-Impresa Mia© è una testata giornalistica indipendente, registrata Direttore responsabile: Laura Cherubini - Reg. 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PROFESSIONI ORDINISTICHE Una partnership per tutelare secondo standard di qualità in materia sanitaria i propri associati e offrire l'eccellenza dei propri servizi a un numero sempre più ampio di professionisti: con questo obiettivo il Colap – Coordinamento Libere Associazioni Professionali ha siglato per il 2014 una convenzione con ASSIDAI , il Fondo no profit che, forte della sua esperienza pluriventennale è in grado di fornire, servizi sanitari integrativi, dal carattere innovativo, finalizzati a soddisfare le esigenze professionali, personali e familiari di manager, quadri ed alte professionalità. L’accordo, rientrante nel protocollo d’intesa sottoscritto tra Colap e Federmanager, consentirà ai professionisti iscritti e alle associazioni parte del Coordinamento, di accedere alla gamma dei piani sanitari che ASSIDAI mette a disposizione dei propri aderenti. “Crediamo molto in questa partnership che sposa pienamente la filosofia del Colap da sempre caratterizzata da una politica di attenzione alle necessità dei propri associati – dichiara la presidente Colap Emiliana Alessandrucci – I continui tagli alla sanità pubblica e la crescente crisi economica mettono seriamente in difficoltà i lavoratori italiani di fronte ai problemi legati alla salute – prosegue l’Alessandrucci – Il nostro sistema sanitario è sempre meno in grado ormai di fornire risposte adeguate alle necessità dei cittadini, sia in termini di cure sia in termini di tempi di attesa per l’accesso alle prestazioni, per questo motivo riteniamo che offrire ai nostri professionisti la possibilità di ricevere un adeguato servizio di assistenza sanitaria integrativa rappresenti per loro uno strumento di tutela e sostegno in caso di necessità, perché il benessere psico-fisico di un lavoratore condiziona positivamente anche la sua attività professionale”. “La convenzione siglata da ASSIDAI come partner strategico di Colap per l’assistenza sanitaria è per noi motivo di soddisfazione e orgoglio perché è un'ulteriore testimonianza di come ASSIDAI si confermi un valido interlocutore e punto di riferimento per milioni di professionisti e manager in temi di sanità e prevenzione – sottolinea la presidente di ASSIDAI Lorena Capoccia - Il nostro obiettivo è quello di far sì che un numero sempre maggiore di utenti possa rivolgersi al nostro Fondo avendo la garanzia di ricevere i migliori livelli di standard per la loro salute e quella dei propri cari e l'accordo con Colap segna un passo importante in questa direzione. L'approccio mutualistico e solidaristico di ASSIDAI ci permette di adottare economie di scala che si traducono in servizi di top quality. Inoltre possiamo vantare di una governance forte che permette al Fondo di operare secondo elevati standard di efficienza e trasparenza”. Data: Martedi 11 Marzo 2014 Tweet Stampa Professional Day, i professionisti in piazza per difendere gli Ordini .:ARCHIVIO:. Pagina: 1 di 168 1 2 3 > >> In Campania 56 milioni ed esenzione dell'Irap per le nuove imprese "Vogliamo trasformare la Campania in una Silicon Valley, un luogo dove si possano incubare le imprese attraverso due misure... Gallery | Ultimo video Continua lettura >> Top Lo smartphone come "portafoglio digitale" Il telefono cellulare, ormai sempre più nelle vesti di “smartphone”, mira a diventare tra i principali strumenti... WEB 1 Rassegna del 13/03/2014 ASSIDAI GIOIA - Donne alfa (beta,gamma...) - Salemi Roselina 1 22-MAR-2014 Lettori: 568.000 Diffusione: 83.466 Dir. Resp.: Viola Maria Elena ASSIDAI da pag. 83 1 22-MAR-2014 Lettori: 568.000 Diffusione: 83.466 Dir. Resp.: Viola Maria Elena ASSIDAI da pag. 83 2 22-MAR-2014 Lettori: 568.000 Diffusione: 83.466 Dir. Resp.: Viola Maria Elena ASSIDAI da pag. 83 3 Rassegna del 15/03/2014 ASSIDAI NUOVA DEL SUD - Convenzione Colap-Assidai per assistenza sanitaria integrativa - ... 1 15-MAR-2014 Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Domenico Parrella ASSIDAI da pag. 28 1 Rassegna del 17/03/2014 ASSIDAI IL GIORNALE DELLA LIGURIA - Brevi - Colap-Assidai, intesa per sanità integrata - ... 1 CORRIERE DELLA SERA ECONOMIA - La stanza dei bottoni - La sessione della City su 2 #lasvoltabuona - Cinelli Carlo - De Rosa Federico CORRIERE DELLA SERA ECONOMIA - Sanità integrativa per il Colap - I.TRO. 3 Lettori: n.d. Il Giornale della Liguria 16-MAR-2014 da pag. 12 Diffusione: n.d. ASSIDAI 1 17-MAR-2014 Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Ferruccio de Bortoli ASSIDAI da pag. 2 2 17-MAR-2014 Lettori: n.d. Diffusione: n.d. Dir. Resp.: Ferruccio de Bortoli ASSIDAI da pag. 17 3 Rassegna del 17/03/2014 WEB CORRIERE.IT - La sessione della City su #lasvoltabuona - ... 1 RASSEGNA WEB corriere.it Data Pubblicazione: 17/03/2014 La sessione della City su #lasvoltabuona Rbs chiama BlackRock e Soros Fund: Cannata, Del Fante e Serra spiegano Renzi di Carlo Cinelli e Federico De Rosa MADE IN ITALY Chissà perchè per parlare di Italia bisogna andare fino a Londra. Certo, gli investitori sono nella City ed è lì che si deve andare a vendere il «made in Italy». E poi fa anche più glamour. Nel caso di Andrea Soro c’è però un’attenuante. A invitare è Royal Bank of Scotland, di cui il banker guida le attività italiane, che per giovedì prossimo ha chiamato a raccolta nella sede di Londra i top manager di Blackrock, Blackstone, Soros Fund e di un altro centinaio di fondi, per mettere meglio a fuoco Matteo Renzi e la sua azione di governo e capire se è davvero #lasvoltabuona. Ci proverà Davide Serra, il lanciatissimo fund manager di Algebris, tra i primi ad aver fiutato il vento, a spiegare dove vuole arrivare il premier. Con lui ci saranno il direttore del Tesoro per il debito pubblico, Maria Cannata, il direttore generale della Cdp, Matteo Del Fante e una nutrita pattuglia di manager e banchieri di casa nostra. Valore D e il seminario sulle nevi Weekend sulle nevi per le «very powerful women» di Valore D. Venerdì prossimo a Madonna di Campiglio andrà in scena «Il potere alle donne», tre giorni di seminari après-ski, dedicati a quello che una volta si chiamava (senza offesa) il gentil-sesso, lato business. Ad aprire i lavori un’ospite d’eccezione: Azzurra Caltagirone. Insieme al presidente di Valore D, Claudia Parzani, al partner di Egon Zehnder Tommaso Arenare e ai giornalista Corrado Formigli e Maria Latella, cercheranno di capire se la crisi può essere un vantaggio per le donne. Il sabato sarà invece dedicato al mondo dei media e tra gli ospiti sono attesi l’imprenditore Marco Bassetti, oggi a capo di Banijay e Marinella Soldi, ad di Discovery. A chiudere, domenica, un quasi-personal show. Per «Generazioni a confronto» sul palco salirà l’intera famiglia Fuksas: l’architetto della Nuvola, Massimiliano, la moglie Doriana e la figlia Elisa. Sarà anche l’occasione per presentare «Mentor and Mentee», il programma di alta formazione promosso da Valore D e GE Capital che mette oltre 100 manager a disposizione degli studenti per aiutarli a impostare il percorso professionale. Training per top manager Nei mesi scorsi è toccato a Ornella Barra e alla nostra ricercatrice più celebre, Ilaria Capua, domani sarà la volta di Lorena Capoccia, presidente di Assidai, una delle più grandi casse di assistenza integrativa del paese dedicata a manager e dirigenti d’azienda con 120 mila iscritti e 1.600 aziende WEB 1 RASSEGNA WEB corriere.it Data Pubblicazione: 17/03/2014 associate. Con Vincenzo Baglieri della Bocconi, Capoccia farà a Milano training per circa 120 top manager spiegando come rottamare vecchie culture aziendali battendo e ribattendo su merito, competenza e professionalità. In platea, tra gli altri, Luca Palermo di Tnt, Alessandro De Martino di Continental, Giovanna Manzi di Best Western. Padrona di casa è Luisa Bagnoli che ha dato vita al think tank Power of New Culture. 17 marzo 2014 | 11:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA WEB 2 Rassegna del 18/03/2014 WEB DAGOSPIA.COM - CHISSÀ PERCHÉ PER PARLARE DI ITALIA BISOGNA ANDARE FINO A LONDRA: CANNATA, DEL FANTE E DAVIDE SERRA SPIEGANO RENZI ALLA CITY - ... 1 RASSEGNA WEB dagospia.com Data Pubblicazione: 18/03/2014 18 MAR MEDIA E TV POLITICA BUSINESS CAFONAL CRONACHE SPORT Tweet ARTE VIDEO SCRIVI A DAGOSPIA Cerca nel sito 18 MAR 2014 18:41 CHISSÀ PERCHÉ PER PARLARE DI ITALIA BISOGNA ANDARE FINO A LONDRA: CANNATA, DEL FANTE E DAVIDE SERRA SPIEGANO RENZI ALLA CITY Dopo Monti e Letta, un’altra spedizione italiana nella City, per sedurre gli investitori. A invitare è Andrea Soro di RBS, che ha chiamato i manager di Blackrock, Blackstone, Soros Fund e di altri 100 fondi per spiegargli chi è Matteuccio - “Valore D” sulle nevi - Lorena Capoccia insegna rottamazione per manager… Acura di Carlo Cinelli e Federico De Rosa per "CorrierEconomia - Corriere della Sera" 1. RBS CHIAMA BLACKROCK E SOROS FUND: CANNATA, DEL FANTE E SERRA SPIEGANO RENZI Chissà perchè per parlare di Italia bisogna andare fino a Londra. Certo, gli investitori sono nella City ed è lì che si deve andare a vendere il «made in Italy». E poi fa anche più glamour. Nel caso di Andrea Soro c'è però un'attenuante. A invitare è Royal Bank of Scotland, di cui il banker guida le attività italiane, che per giovedì prossimo ha chiamato a raccolta nella sede di Londra i top manager di Blackrock, Blackstone, Soros Fund e di un altro centinaio di fondi, per mettere meglio a fuoco Matteo Renzi e la sua azione di governo e capire se è davvero #lasvoltabuona. Ci proverà Davide Serra , il lanciatissimo fund manager di Algebris, tra i primi ad aver fiutato il vento, a spiegare dove vuole arrivare il premier. Con lui ci saranno il direttore del Tesoro per il debito pubblico, Maria Cannata , il RENZI E PADOAN direttore generale della Cdp, Matteo Del Fante e una nutrita pattuglia di manager e banchieri di casa nostra. 2. DONNE SULLE NEVI Weekend sulle nevi per le «very powerful women» di Valore D. Venerdì prossimo a Madonna di Campiglio andrà in scena «Il potere alle donne», tre giorni di seminari après-ski, dedicati a quello che una volta si chiamava (senza offesa) il gentil-sesso, lato business. Ad aprire i lavori un'ospite d'eccezione: Azzurra Caltagirone . Insieme al presidente di Valore D, Claudia Parzani , al partner di Egon Zehnder Tommaso Arenare e ai giornalista Corrado Formigli e Maria Latella, cercheranno di capire se la crisi può essere un vantaggio per le donne. Il sabato sarà invece dedicato al mondo dei media e tra gli ospiti sono attesi l'imprenditore Marco Bassetti, oggi a capo di Banijay e Marinella Soldi, ad di Discovery. A chiudere, domenica, un quasipersonal show. Per «Generazioni a confronto» sul palco salirà l'intera famiglia Fuksas: l'architetto della Nuvola, Massimiliano, la moglie Doriana e la figlia Elisa. Sarà anche l'occasione per presentare «Mentor and Mentee», il programma di alta formazione promosso da Valore D e GE Capital che mette oltre 100 manager a disposizione degli studenti per aiutarli a impostare il percorso professionale. WEB 1. UN SOLDATO UCRAINO UCCISO A SIMFEROPOLI DA TRUPPE SOVIETICHE... Camilleri, Eco, Sofri, Serra e Guccini: fan in delirio alla rassegna "Libri come" ULTIMI VIDEO CAFONAL 1 RASSEGNA WEB dagospia.com 3. A LEZIONE DI ROTTAMAZIONE PER MANAGER Nei mesi scorsi è toccato a Ornella Barra e alla nostra ricercatrice più celebre, Ilaria Capua, domani sarà la volta di Lorena Capoccia , presidente di ASSIDAI , una delle più grandi casse di assistenza integrativa del paese dedicata a manager e dirigenti d'azienda con 120 mila iscritti e 1.600 aziende associate. Con Vincenzo Baglieri della Bocconi, Capoccia ALFANO E PADOAN FIDUCIA farà a Milano training per circa 120 top manager AL GOVERNO RENZI IN spiegando come rottamare vecchie culture SENATO FOTO LAPRESSE aziendali battendo e ribattendo su merito, competenza e professionalità. In platea, tra gli altri, Luca Palermo di Tnt, Alessandro De Martino di Continental, Giovanna Manzi di Best Western. Padrona di casa è Luisa Bagnoli che ha dato vita al think tank Power of New Culture. DAVIDE SERRAALLA LEOPOLDA Data Pubblicazione: 18/03/2014 Giuliano Ferrara e il suo libro anti-Bergoglio star Tutta Roma ai piedi di Christian De Sica Dani Del Secco ovvero come diventare marchesa senza una goccia di sangue blu Convertini passa dai profughi ai morti di fama romani Max Paiella debutta con il suo one-man show Muccao Meravigliao, la risposta frocia al Carnevale di Rio Santoro e Mentana presentano il libro di Molini su mafia e istituzioni Il circo degli orrori arriva a Roma A Milano e alla Garbatella sbarcano Riondino e Camilleri. Brunetta degusta L'Opera di Roma va in scena per un soffio Tweet MARIACANNATA MATTEO DEL FANTE WEB 2 Rassegna del 20/03/2014 ASSIDAI MESSAGGERO - Lettera - Le spese della Camera - Gervaso Roberto 1 20-MAR-2014 Lettori: 1.229.000 Diffusione: 189.861 Dir. Resp.: Virman Cusenza ASSIDAI da pag. 22 1 Rassegna del 21/03/2014 WEB PROFESSIONEFINANZA.COM - Le risorse intangibili come motore per lo sviluppo - ... 1 RASSEGNA WEB professionefinanza.com :: E-MAIL Data Pubblicazione: 19/03/2014 :: PASSWORD :: ENTRA Non sei registrato: iscriviti! Hai perso la password: recuperala! PF News PF Guide PF Professionisti PF Eventi PF Finanza&Mercati | PF Fondi&Assicurazioni | PF Finanza Personale | PF People & Poltrone | PF Lifestyle | PF Finanza Sostenibile | PF Finanza 2.0 Sei Qui: > Home Page > PF News > PF People & Poltrone > Le risorse intangibili come motore per lo sviluppo Condividi: Le risorse intangibili come motore per lo sviluppo Seguici anche su: ADV Ne discutono all'incontro organizzato da The Power of New Culture, Lorena Capoccia, presidente di ASSIDAI e il professor Enzo Baglieri della Sda Bocconi Cerca: Avvia ricerca ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER 19/03/2014 Redazione Approfondimenti, notizie e promozioni dedicate per i professionisti della finanza Le risorse intangibili come motore per lo sviluppo. Ne discutono all'incontro organizzato da The Power of New Culture, Lorena Capoccia, presidente di ASSIDAI e Enzo Baglieri, professore presso la Sda Bocconi. Nome: Cognome: E-Mail: Il gap di cultura aziendale che caratterizza le imprese italiane e che è passato indenne sopra le diverse tornate di crisi economica degli ultimi decenni è ormai arrivato al capolinea. “In uno scenario economico complesso, Registrati vincere la competizione dipende dalla capacità delle aziende di innovarsi per rispondere a un mercato in continuo cambiamento. Uno degli asset intangibili che oggi rappresentano per le imprese la chiave del successo sono le risorse umane" ha dichiarato nel corso del suo intervento Lorena Capoccia, Presidente Esecutivo ASSIDAI . Le risorse umane, sede delle conoscenze di un’organizzazione, devono rapidamente reagire FINANZA EVENTI ed adattarsi alle sfide competitive dei mercati internazionali. Gli imprenditori e i top manager lungimiranti stanno adottando nuovi modelli organizzativi, che frequentemente supportano la differenza di genere, creatrice di sviluppo economico, grazie all’apporto di nuove competenze e comportamenti. Sempre più in questi nuovi APPROFONDIMENTI scenari, l’adozione di forme di welfare aziendale costituisce un valido strumento per aumentare la produttività, contenere i costi e rivedere le politiche retributive in una logica di total reward. Questa è la chiave per lo sviluppo, Agenzie di Rating: Chi e il successo in termini di crescita che ASSIDAI ha avuto in questi anni lo dimostra”. decide il Declassamento? “Analizzando a livello globale il rapporto tra crescita delle aziende e impiego delle risorse umane, si è riscontrato Cerchiamo di capire in maniera più approfondita che cos'è il che quelle che mostrano i multipli di sviluppo più elevati sono proprio le aziende che più hanno investito sul valore dei cosiddetti “intangibili”(capitale umano, ricerca), ovvero quelle che si basano sull’innovazione continua, rating e chi è che decide il declassamento di quella sistematica e fortemente integrata con il cliente” ha dichiarato il professor Enzo Baglieri, docente di Gestione nazione o di quella dell’Innovazione e della Tecnologia presso la Sda Bocconi. obbligazione. Secondo Baglieri, il cambiamento deve avvenire appoggiandosi su tre direttrici: nuove competenze necessarie per gestire al meglio il processo di innovazione delle aziende; un approccio nuovo e differenziato nei confronti Investimenti e della clientela e conseguente revisione dei modelli di business tradizionali, troppo spesso ancora rivolti a Diversificazione: quali spingere il prodotto verso il cliente e non a portare il cliente verso il prodotto; introduzione di nuove figure in strategie e quali vantaggi campo, giovani, con talenti diversi da quelli dominanti nelle organizzazioni, per facilitare un approccio Per raggiungere gli obiettivi “ambidestro” alla gestione. finanziari che si siamo prefissati in campo di “Sono anni – concludeLuisa Bagnoli, Presidente di The Power of New Culture - che parliamo di risorse intangibili. Oggi sono diventate così tangibili da doverne cambiare l’approccio e l’analisi. In un’epoca in cui l’area investimenti, è necessario bilanciare il proprio portafoglio marketing si definisce “liquida” sempre più occorre declinare con esattezza le competenze prima di definirle in modo diversificato per ridurre softskill. Queste non sono meno formalizzabili o misurabili delle vecchie competenze tecniche ma mettono la al minimo il rischio. Ecco alcuni persona e l’azienda davanti a se stessa, richiedono dunque un coraggio che va oltre la buona volontà.” suggerimenti Affitto Con Riscatto al Posto del Mutuo: Come Fare? Secondo quanto riportato nell'ultimo bollettino Istat, l’erogazione dei mutui è crollata. Per bypassare l’ostacolo mutuo è possibile scegliere un affitto con riscatto. Vediamo come. ADV Commenta Per commentare devi loggarti al sito, se non sei registrato registrati! Registrati: QUI! Le Differenze tra Spesometro, Redditometro e Riccometro Il Fisco ha predisposto una serie di meccanismi per contrastare l'evasione fiscale. Ecco una breve guida per evitare confusioni WEB 1