TITOLO: PROGETTO DI MATEMATICA “Contare e misurare con gli artefatti” DESTINATARI: Il progetto è rivolto al gruppo omogeneo per età dei bambini di 5 anni (sezione B) della Scuola dell’infanzia di Campitello. PERSONE COINVOLTE: Insegnante Alessia Zardi. Il progetto rientra in un percorso di ricerca-azione che coinvolge un gruppo di insegnanti di scuola dell’infanzia di alcuni I.C. mantovani (distretto 47). SITUAZIONE FORMATIVA: Riferendosi al quadro teorico della mediazione semiotica si sfrutta il potenziale di alcuni ARTEFATTI (mani, calendari, linee dei numeri, Bee-bot…) per risolvere piccoli problemi presentati in forma ludica (memory e domino delle mani, gioco dell’oca, percorsi motori…) o reali situazioni problematiche che emergono dagli altri progetti affrontati nel corso dell’anno scolastico (problemi quindi che stimolano l’interesse dei bambini). Il progetto si articola in due unità d’apprendimento (“Contare con le mani… e non solo!” e “Misurare il tempo e lo spazio”) che affiancano un Laboratorio di letto- scrittura creativa dedicato alla decodifica e all’uso dei numerali in contesti significativi per i bambini. OBIETTIVI FORMATIVI: - La principale finalità formativa è la promozione di un atteggiamento positivo nei confronti della matematica già a partire dalla scuola dell’infanzia, atteggiamento che si basa sul concetto di continuità tra le conoscenze matematiche innate e quelle culturalmente e formalmente acquisite in ambito scolastico. - Contribuire allo sviluppo del concetto di numero nel bambino considerando i diversi aspetti che vi concorrono (ricorsivo, ordinale, cardinale, di misura e aspetti linguistici). - Sviluppare in modo particolare le abilità di conteggio, fondamentali per operare su quantità discrete, e quelle di misurazione, necessarie per lavorare intorno a quantità continue. - Partendo dalla misurazione di spazi conosciuti dai bambini, favorire la comprensione e la rappresentazione spaziale (anche in termini di orientamento e lateralizzazione). - Promuovere la decodifica e la produzione dei primi segni scritti del linguaggio matematico (numerali, simboli, mappe e percorsi…). - Promuovere la costruzione di significati matematici condivisi da gruppi sempre più ampi di appartenenza. - Incrementare le meta-competenze matematiche attraverso la “conversazione matematica” e la spiegazione dell’operato proprio e altrui. - Favorire le capacità di problem solving sia da parte del gruppo che dei singoli bambini. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Il sé e l’altro - Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. - Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. - Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari. Il corpo e il movimento - Il bambino prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori applicandoli nei giochi individuali e di gruppo. - Controlla l’esecuzione del gesto e interagisce con gli altri nei giochi di movimento. Immagini, suoni, colori - Il bambino utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. - Esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. I discorsi e le parole - Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. - Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. - Chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole. - Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. La conoscenza del mondo - - - Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. ATTIVITA’: UDA: CONTARE CON LE MANI… E NON SOLO! - Uso delle mani per contare e per rappresentare in modo analogico i numeri da 1 a 10. Conversazione matematica: Come posso rappresentare i numeri con le mie mani? + produzioni semiotiche, sia individuali che collettive, delle mani (utilizzo di svariate tecniche grafico-pittoriche). - La sagra di Campitello come occasione per contare e quantificare i giri in giostra. Conversazione matematica: Quanti giri hai fatto sulla tua giostra preferita? Più o meno delle dita delle tue mani? + produzione grafica individuale della giostra e dei gettoni utilizzati. - Nell’ambito del progetto “A scuola in sicurezza” assegnazione di un numero progressivo da 1 a 14 ai bambini del gruppo, giochi di abbinamento numerocontrassegno personale, costruzione di una linea dei numeri da 1 a 14 e formazione di una “catena di bambini” utile nelle prove di evacuazione. - Edoardo ha portato a scuola un sacco di castagne. Conversazione matematica: Come possiamo contare così tante castagne? → conteggio di squadra ed esperimenti di notazione numerica (una croce ogni 10 castagne + “dettato di castagne”). - Negozio di alimentari. Come possiamo dividere i gettoni che ci serviranno per comprare la merce del nostro negozio? Conversazione matematica per trovare una soluzione condivisa, applicazione operativa della soluzione (distribuzione dei gettoni fino ad esaurimento) e produzione grafica individuale dei gettoni così ottenuti (circa 8 a bambino). Schieramento dei gettoni per ogni bambino e rappresentazione grafica della configurazione così ottenuta come base per le operazioni di conteggio. - Nell’ambito del progetto “Lavori in corso… per una scuola più accogliente!”, conversazione matematica: Quanti chiodi serviranno per fissare i pannelli di polistirolo alla parete? Raccolta delle ipotesi di ogni bambino e comune valutazione della quantità di chiodi necessaria (15 chiodi); uscita didattica al negozio di ferramenta per acquistare i chiodi, conteggio dei chiodi che ci sono stati regalati e rappresentazione concordata della loro quantità (disegno un solo chiodo e vi scrivo accanto il numero 31). - Realizzazione del “conta-mani” (mano sinistra e destra in cartoncino robusto con dita che si possono alzare e abbassare piegandole), un artefatto che ci permette di contare con le dita e fare calcoli entro la decina (e oltre con più conta-mani!). - Utilizzazione del conta-mani, di gettoni e delle costruzioni Lego Duplo per calcolare la somma totale delle spese effettuate nel negozio di alimentari realizzato in aula. - Creazione di un mazzo di carte con rappresentazioni iconiche (immagini fotografiche delle mani) e simboliche (cifre arabe) dei numeri da 0 a 10 da utilizzare per “giochi matematici” (memory, domino, percorsi…). - Nell’ambito del PROGETTO INTERCULTURA “Diversi amici diversi”, registrazione dei gusti dei bambini in una tabella a doppia entrata con le immagini dei frutti esotici e i nomi dei bambini mediante simboli concordati; attività di conteggio e confronto di quantità dei dati registrati e realizzazione di un istogramma con “colonne di gusto” per analizzare l’apprezzamento dei diversi frutti esotici assaggiati e osservare la pluralità delle appartenenze di ogni bambino. - Conteggio dei bambini della sezione B da parte del capofila del gruppo dei grandi, raccolta del numero di bambini della sezione A, somma dei dati numerici registrati con l’ausilio di gettoni, distribuzione dei gettoni in sette gruppi (corrispondenti al numero dei tavoli della sala mensa). - Progettazione e realizzazione da parte dei bambini di un artefatto per registrare le operazioni di distribuzione precedentemente descritte di cui servirsi al momento dell’apparecchiatura dei tavoli per il pranzo. UDA: MISURARE IL TEMPO E LO SPAZIO - Nell’ambito del progetto “Lavori in corso… per una scuola più accogliente!”, conversazione matematica: Come possiamo misurare la parete da ristrutturare? Uso delle mani e dei piedi per misurare la larghezza della parete, seguita da produzione grafica individuale: rappresentazione pittografica del numero di spanne e passi ottenuti. - Comune creazione del calendario settimanale con i sette colori dell’arcobaleno così come si mostrano nello spettro luminoso; invenzione di una filastrocca utile a scandire le attività giornaliere. - Come misurare il tempo che passa? Conversazione-riflessione matematica sulla scansione del tempo in stagioni, mesi, settimane, giorni; rappresentazione dei 12 mesi dell’anno sulla base di una filastrocca introdotta precedentemente al fine di creare un calendario mensile di gruppo da utilizzare durante le attività di routines e utile per non dimenticare le date dei nostri compleanni! - Festività natalizie. Costruzione del calendario dell’avvento con le mani di cartoncino: 5 mani per ottenere 25 dita-giorni da abbassare giorno dopo giorno per contare o calcolare quanti giorni mancano al Natale. - Nell’ambito del progetto “Il senso di cittadinanza non ha età: costruiamo le nostre carte di identità”, misurazione dell’altezza di ogni bambino con le costruzioni giganti e rappresentazione grafica della torre di costruzioni con a fianco le cifre arabe corrispondenti dal basso verso l’alto. - Sostituzione dell’unità di misura (prima Lego Duplo e poi centimetro) e conversazione-riflessione intorno al rapporto tra unità di misura e numero dimensionato che ne deriva (proporzionalità inversa). - In occasione delle uscite didattiche effettuate (“A caccia di numeri”, per imbucare la lettera di Santa Lucia, per acquistare chiodi al negozio di ferramenta, per recarsi alla scuola primaria e al parchetto…) produzione grafica individuale della strada seguita per giungere a destinazione con i relativi punti di riferimento (mappa del percorso). - Libera manipolazione di Bee-bot (un gioco programmabile in grado di muoversi nello spazio in base agli input che gli vengono forniti digitando una semplice tastiera posta sul suo dorso); prove di funzionamento dell’artefatto e conversazione matematica dalla quale sono emerse le prime ipotesi di utilizzo. - Produzioni grafiche individuali richieste dall’insegnante per favorire la conoscenza dell’artefatto : 1) Come è fatto Bee-bot? 2) La tastiera di Bee-bot 3) La pancia di Bee-bot. - Nell’ambito del PROGETTO CONTINUTÀ misurazione con la ruota metrica della strada che conduce dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria (conteggio degli scatti prodotti dall’artefatto e scelta di una soluzione condivisa per segnare i risultati della misurazione: registrazione per iscritto di un pallino ogni 10 scatti della ruota metrica e dei punti di svolta). - Rappresentazione grafica collettiva del percorso effettuato su grande foglio quadrettato (1 quadretto = 1 pallino = 10 scatti della ruota metrica, cioè 10 metri). - Produzione grafica individuale: ordinamento e posizionamento dei punti di riferimento individuati (scuola infanzia, banca, gelateria, scuola primaria, posta, parco giochi). - Riduzione in scala 1:2 del percorso precedentemente rappresentato e nuova produzione grafica individuale: posizionamento e rimpicciolimento dei punti di riferimento considerati. - Conversazione matematica: Possiamo riprodurre il nostro percorso a misura di Bee-bot? Come? Ipotesi, prove e possibili soluzioni al problema; scelta di una soluzione condivisa e primi passi (di Bee-bot!) verso la sua realizzazione. - Utilizzo di Bee-bot come strumento di misura per la realizzazione sul pavimento dell’aula con gli scotch colorati della mappa di Campitello con il percorso seguito dai bambini a misura di Bee-bot. - Programmazione di Bee-bot per andare da… a… - Procedure di debugging e registrazione per iscritto della programmazione attraverso la produzione di listati di segni concordati. LABORATORIO DI LETTO-SCRITTURA CREATIVA: I NUMERALI - Attività psicomotoria: costruzione di un gioco di movimento utile a fissare la conoscenza delle prime cinque cifre arabe e del significato numerico ad esse associato + rappresentazione grafica individuale dello schema del gioco. - Attività di manipolazione: creazione delle 10 cifre arabe e delle quantità numeriche ad esse associate (pallini) con la pastella. - Attività psicomotoria: costruzione con i cerchi di una linea dei numeri da 1 a 10 con simmetrie di colore utili a riconoscere coppie significative di numeri e giochi motori per favorire la comprensione degli aspetti cardinale, ordinale, e ricorsivo del numero naturale. - Conversazione matematica: Dove possiamo trovare i numeri? + uscita didattica in paese “a caccia di numeri” e produzione grafica individuale dei numeri trovati e dei posti in cui sono stati visti. - Conversazione matematica: A cosa servono i numeri? (registrazione per iscritto delle considerazioni dei bambini, seguita da lettura e riflessione critica). - Allestimento di un piccolo negozio di alimentari all’interno dell’aula per favorire la lettura numerica in un contesto significativo (il gioco simbolico di compravendita) e le prime operazioni con i numeri. - Assegnazione di un valore numerico (il prezzo in euro) a ogni prodotto del negozio e prezzatura con etichette adesive prodotte dai bambini. - Nell’ambito del progetto “Il senso di cittadinanza non ha età: costruiamo le nostre carte di identità”, registrazione per iscritto dei dati numerici riguardanti la misurazione dell’altezza in apposite tabelle e sulla carta d’identità realizzata da ogni bambino in PowerPoint. - Realizzazione di un grande pannello con l’impronta di tante coppie di mani indicanti diverse quantità numeriche e assegnazione delle corrispondenti cifre arabe e del risultato della somma di ogni coppia di mani. METODOLOGIA: • Dal punto di vista organizzativo il progetto, che ha coinvolto i bambini di 5 anni come gruppo omogeneo, ha previsto nel corso della realizzazione attività individuali, di coppia, di piccolo gruppo (3-4 bambini) e di grande gruppo (14 bambini). • Ciclo didattico (Bartolini-Bussi e Mariotti), ovvero utilizzo ricorsivo di conversazioni matematiche, attività con artefatti (mani, calendari, linee dei numeri, Bee-bot), produzioni semiotiche individuali e di gruppo. • Circle time durante le conversazioni matematiche per creare un clima di serenità e reciproco rispetto. • Didattica laboratoriale per permettere ai bambini di esplorare materiali, oggetti e strumenti promuovendo strategie di ricerca e scoperte, sia individuali che di gruppo, volte a promuovere l’attiva costruzione della conoscenza e il trasferimento delle abilità e competenze anche in ambiti diversi da quello di acquisizione. • Ricerca-azione come processo di apprendimento in cui il soggetto impara a operare continue correzioni e aggiustamenti del percorso in base all’analisi critica dell’esperienza precedente. TEMPI: Il progetto si è sviluppato nel corso dell’intero anno scolastico, da ottobre 2014 a giugno 2015 (non è stato considerato il mese di settembre specificamente dedicato all’accoglienza e alla costruzione dell’identità del gruppo dei bambini di 5 anni). DOCUMENTAZIONE E VERIFICA: Le varie attività sono state documentate attraverso la sistematica esposizione dei lavori dei bambini negli spazi della scuola riservati al gruppo e la raccolta degli scatti fotografici effettuati in fase di realizzazione; sono state inoltre registrate per iscritto alcune “conversazioni matematiche” sostenute dai bambini e dall’insegnante nel corso del progetto. Tale documentazione sarà consegnata ai bambini e ai loro genitori a fine anno sia in formato cartaceo che digitale. L’osservazione sistematica del comportamento del bambino e le sue produzioni semiotiche, sia individuali che collettive, hanno costituito il principale strumento di verifica degli apprendimenti. In particolare sono stati osservati: • il grado di attenzione e partecipazione alle conversazioni di gruppo; • la capacità di ascolto e di decentramento in relazione agli interventi dei compagni e dell’insegnante; • la comprensione delle consegne e la rielaborazione personale e creativa delle attività svolte; • in riferimento alle competenze spaziali, l’orientamento nel micro, meso e macro- spazio e la dominanza/lateralizzazione; • in riferimento alle competenze numeriche, le capacità di raggruppamento, seriazione, conteggio e confronto di quantità, sulla base della tabella appositamente predisposta presentata nella pagina successiva. PROCESSI SEMANTICI PROCESSI LESSICALI PROCESSI LESSICALI PROCESSI PRESINTATTICI PROCESSI DI COUNTING letto-scrittura numerica Nel gioco simbolico stabilisce spontaneamente corrispondenze biunivoche tra due collezioni di oggetti. Conosce la filastrocca dei numeri oltre il 20. Interpreta e rappresenta con notazioni di tipo pittografico e/o iconico i numeri da 0 a 10. Individua a quale insieme appartiene un oggetto e distingue l’oggetto dall’insieme di appartenenza. Nel conteggio stabilisce la doppia corrispondenza biunivoca parolagesto e gestooggetto contato. Confronta insiemi di oggetti per stabilire quale sia il più o il meno numeroso. Mostra di aver intuito la regola ricorsiva di produzione linguistica delle parole-numero. Nota la presenza dei numerali nell’ambiente in cui vive e ne interpreta il significato o elabora teorie al riguardo. Raggruppa e classifica un insieme di oggetti in base a una caratteristica distintiva. Se interrotto, procede nel conteggio senza ripartire dall’inizio. Esprime verbalmente i risultati del confronto. Conta in senso progressivo esprimendo la cardinalità dell’insieme. Riconosce e rappresenta graficamente le cifre arabe scritte. Raggruppa e classifica un insieme di oggetti in base a più caratteristiche distintive. Esprime la cardinalità dell’insieme di oggetti contati. Confrontando due insiemi di oggetti è in grado di aggiungere/togliere elementi dall’uno o dall’altro per ottenere insiemi equipotenti. Conta in senso regressivo (almeno a partire da 10). Comincia ad accostare più cifre per comporre numeri significativi. Ordina un insieme di oggetti in base a una caratteristica distintiva. Riconosce che si può contare qualsiasi insieme di oggetti (sia concreti che astratti).