NUMERO 22 Lotta alla processionaria Approfondimenti I nidi di processionaria fanno spesso “brutta” mostra sui pini delle nostre valli. La processionaria (Thaumatopoea pityocampa D&S) è un lepidottero le cui larve divorano gli aghi e costruiscono dei vistosi nidi invernali sulla cima delle piante. Le larve hanno dei peli urticanti e in primavera quando si aprono i nidi, se l’attacco del parassita è massiccio, i peli che vengono persi possono infastidire notevolmente le persone che usufruiscono di boschi o aree a parco e giardino provocando reazioni allergiche. Gli interventi di contenimento del parassita sono a cura dei proprietari e diventano obbligatori laddove l’amministrazione comunale, su segnalazione dell’ASL, ne abbia riscontrato la pericolosità per le persone. La diffusione della processionaria si contrasta in modo efficace mediante l’asportazione e la distruzione dei nidi nel periodo invernale più freddo, e con la distribuzione dell’antagonista naturale (Bacillus thuringiensis) da terra con gli atomizzatori nel periodo estivo (verso agosto). Per maggiori info sulla biologia parassita si rimanda a: http://www.agraria.org/entomologiaagraria/processionaria-del-pino.htm Comunità Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone Telefono: 0123 53339 / 0123 53491 Fax: 0123 53716 Mail: [email protected] Sito internet: http://www.comunitamontanavlcc.it/ 4 CIRCOLARE della COMUNITA’ MONTANA VALLI DI LANZO CERONDA E CASTERNONE in questa edizione Andiam per fiere - P. 1 Sportello forestale – Manutenzione boschi Cippatino P. 2-3 Approfondimenti P. 4 Andiam per fiere Xylexpo, dal 1968, rappresenta l’unica rassegna del settore in Italia a livello internazionale. La 24a edizione si svolgerà a Milano, dal 13 al 17 maggio 2014, nel quartiere Fieramilano–Rho. Cinque giorni per presentare a migliaia di operatori qualificati provenienti da tutto il mondo il meglio delle tecnologie per la lavorazione del legno, dei materiali e dei componenti per la produzione di mobili. www.xylexpo.com/ del BoschinValle – n. 22 – Maggio 2014 Frazione Fe’ 2 10070 Ceres (TO) maggio 2014 BoschinValle Sicurezza per i cantieri della filiera bosco-legno La Regione Toscana ha pubblicato il manuale in tre volumi "Filiera bosco-legno-energia, elementi di sicurezza sul lavoro: cippatrici, gru a cavo e harvester" con l'intenzione di fornire indicazioni tecniche ed elementi di riferimento per organizzare e gestire i cantieri forestali che utilizzano macchinari di recente introduzione e alta meccanizzazione. I volumi sono scaricabili in formato pdf dal sito: http://www.regione.piemonte.it/fores te/cms/it/home/617-elementi-disicurezza-sul-lavoro-cippatrici-grua-cavo-e-harvester Dal 16 al 20 luglio a Monaco in Germania, si terrà la dodicesima edizione di INTERFORST – innovazioni tecniche per le attività forestali – la fiera estesa su quasi 70.000 mq nell’ultima edizione contava 413 espositori di 24 Paesi. www.interforst.com BOSTER, acronimo di Bosco e Territorio, è il più grande evento italiano completamente outdoor, dedicato alla valorizzazione delle risorse boschive e alla gestione sostenibile del territorio montano. BOSTER Nord-est a Pian del Cansiglio (Farra d’Alpago – BL) dal 6 all’8 giugno e a Beaulard di Oulx (TO) dal 26 al 28 settembre 2014. www.fieraboster.it Per informazioni sul regolamento forestale, denunce di taglio, iscrizioni all’albo delle imprese forestali, rivolgersi allo: presso la Comunità Montana a Ceres – Fraz. Fè martedì e giovedì dalle 9 alle 14 a Givoletto - Via Brione 4 mercoledì dalle 9 alle 13 Telefono: 0123 53339 0123 53491 Fax: 0123 53716 Email: forestale.vallidilanzo@ruparpiem onte.it ________ Denunce di Taglio Tra 5000 mq (½ ettaro) e 5 ettari COMUNICAZIONE SEMPLICE Tra 5 e 10 ettari COMUNICAZIONE CON RELAZIONE TECNICA Oltre i 10 ettari e per AUTORIZZAZIONE i boschi CON PROGETTO comunali 2 Manutenzione dei boschi Sono giunte agli uffici della Comunità Montana 24 pratiche con la richiesta di contributo per la manutenzione boschiva; di queste 22 sono state giudicate ammissibili. Le domande ammesse coinvolgono 38 proprietari di aree boscate per interventi su oltre 20 ettari. 10 proprietari hanno presentato domanda singolarmente, mentre 18 hanno “unito” le forze con uno o due vicini per raggiungere la superficie minima ammissibile di 5.000 mq accorpati. Gli interventi maggiormente richiesti sono stati le ripuliture della componete arbustiva ed erbacea, il diradamento delle deperienti e sottomesse per favorire la crescita della piante migliori e la manutenzione delle mulattiere. Gli interventi devono essere ultimati entro la fine di ottobre in modo da permettere all’Ufficio Agricoltura e Foreste di poter procedere con in controlli e liquidare i contributi entro fine anno. Che cos’è il “cippatino”? Tre spartiacque più in là, e precisamente in Val Pellice, alcune ditte del settore legno hanno cominciato a produrre “cippatino”: un cippato di frazione più piccola che viene venduto come alternativo al pellet per le caldaie domestiche. Il progetto è stato portato avanti da una ATS (associazione temporanea di scopo) costituita da tre imprese che operano come ditte di utilizzazione boschiva e di prima lavorazione del legno e da una ditta che vende caldaie. Il tecnico forestale, responsabile scientifico del progetto, ha cercato di collegare le diverse esigenze e perseguire l’obiettivo di creare un nuovo prodotto sostenibile. Come GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone abbiamo fatto una visita all’impianto di produzione del cippatino della ditta Rossetto di Luserna San Giovanni. La produzione del cippatino parte da assortimenti di massimo 15-20 cm di diametro di castagno/betulla/conifere, legname che si riesce a valorizzare con maggior difficoltà come legna da ardere. Il cippatino prodotto viene confezionato in sacchi da 15 kg. Il peso specifico è più basso rispetto al pellet pertanto il sacco da 15 kg è più voluminoso. Per costituire una vera alternativa al pellet deve essere essiccato e depolverato, in modo da poter essere conservato senza problemi e movimentato con facilità. Partendo da una caldaia multicombustibile già in commercio è stato creato un primo prototipo con un agitatore del cippatino per una corretta discesa del materiale e un dimensionamento adeguato della coclea per il trasporto del materiale alla camera di combustione. Il prototipo di caldaia sarà in funzione alla Fiera dell'Artigianato tipico delle Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, il 5 e 6 luglio prossimi a Cantoira. Una buona diffusione di caldaie “a cippatino” potrebbe essere il motore per un mercato locale della biomassa in sacchi ad alto valore aggiunto. Oggi il sacco da 15 kg di pellet da 5 euro potrebbe essere sostituito dal sacco di 15 kg di cippatino al costo di 3 euro. In quei 3 euro i produttori locali devono farci rientrare una serie di costi (materiale in ingresso selezionato, cippatrice con gruppo di taglio dedicato, vagliatura, essiccazione, pulitura, confezionamento, marketing...) che sono ancora in fase di studio e di approfondimento. La produzione di cips di legno di piccole dimensioni a misura e umidità controllata pare un sistema facilmente replicabile in tutti i territori, anche da noi dunque! Varrà la pena in futuro mantenere desta l’attenzione sul cippatino che potrebbe diventare un prodotto redditizio offerto dal mercato locale come alternativa ad un pellet di importazione. Il cippatino è sbarcato anche su Facebook. Per maggior info: https://it-it.facebook.com/pages/Cippatino/219463128218620 3