5 novembre 2014 La Demenza Fronto-Temporale Attualità in tema di terapie farmacologiche Gestione e presa in carico del paziente Elio Scarpini Clinica Neurologica Università di Milano Paziente 1 - 76 aa - non si presenta perchè si rifiuta di entrare in ambulatorio. Viene visitata mentre è seduta in auto all'interno dell'Ospedale - pz oppositiva, dice di non avere bisogno di alcuna visita, rifiuta di essere visitata - durante il colloquio risponde in modo tangenziale e fornisce a tratti risposte deliranti (dice che la mamma è a casa, quando in realtà è defunta, confonde il figli o con il fratello). - La figlia riferisce: dal 2004, dopo un incidente del figlio, la pz ha presentato comportamenti anomali e poca partecipazione alla situazione. Da 5 anni la pz vive da sola ed ha iniziato a presentare idee deliranti che sono peggiorate nell'ultimo anno. - La figlia riferisce che la pz nasconde gli oggetti ed è particolarmente sospettosa con deliri di latrocinio rivolti anche nei confronti dei familiari; la paziente dice ai figli di essere continuamente spiata, controllata nella propria abitazione e di venire percossa e picchiata. - Comparsa di aggressività, sia verbale che fisica, di wandering con disorientamento (in alcune occasioni si è persa); inoltre comportamenti afinalistici e stereotipati, anche eteroclastici (strappare le pagine dei libri). Marcate fluttuazioni del quadro cognitivo, con episodi di confusione e disorientamento, con prosopoagnosia. Sonno regolare. - Familiarità per decadimento cognitivo: una sorella. - In APR: safenectomia, anemia da deficit di VitB12, in passato un episodio di FAP. Non assume terapie. - Eseguiti tentativi terapeutici con EN, senza beneficio, e Talofen 15 gtt con scarso beneficio Valutazione NPS: non è stato possibile procedere con la somministrazione dei test neuropsicologici poiché la paziente non vuole che i figli si allontanino dalla stanza; nonostante riesca a tranquillizzarsi ha paura di essere comunque spiata e che una volta tornata a casa verrà punita per quanto riferito. Inoltre non vuole rispondere a nessuna domanda, né scritta né orale per paura che di eventuali conseguenze successive. Il profilo neuropsicologico non sarà valutabile fino a che non saranno adeguatamente controllati i deliri, le allucinazioni e la conseguente agitazione psicomotoria. TC encefalo: segni di sofferenza vascolare cronica ed iniziale ridotto trofismo cerebrale (alla visione delle immagini si osserva marcata atrofia frontale associata ad atrofia temporale) PET encefalo con FDG: ipometabolismo in sede frontale e temporale sinistra, di possibile attribuzione degenerativa. Paziente 2 - Pz di 84 aa - La moglie riferisce deficit mnesico (ripete le stesse domande, non ricorda dove mette gli oggetti in casa) progressivamente peggiorato e disorientamento topografico da un anno. Segnalati cambiamento di personalità, irritabilità e ipercriticità. Inoltre riferiti comportamenti stereotipati, ‘manie’ (ordine in casa) e comportamenti disinibiti e contrari alle norme sociali (getta i rifiuti nel giardino del vicino). Segnalata difficoltà nel rispettare le regole del codice della strada mentre guida - Pz parzialmente critico per il disturbo, con deflessione del tono dell'umore (alcuni episodi di pianto). Autonomo nelle ADL, non impatto ecologico - APR: ipoacusia, IPB, ricorrenti IVU, pregresso intervento di ablazione per episodi di tachicardia. - In terapia con Cardirene 75 mg, Almarytm, Unipril, Acidif, Alfuzosina. - Non famigliarità per decadimento cognitivo - EON: Pz vigile, orientato, a tratti oppositivo. Ipoacusia. Non deficit ai nncc, non deficit stenici agli arti, non ipertono, né tremore. Deambulazione nella norma. - Test NPS: MMSE 30/30 - adeguata efficienza cognitiva cui si associa parallelamente un quadro comportamentale caratterizzato da alterazioni comportamentali, segni di liberazione frontale, disinibizione, ipercriticità e rari episodi di disorientamento extra-abitativo RM encefalo: In fossa posteriore il IV ventricolo è mediano di dimensioni nei limiti di norma. Non si apprezzano significative alterazioni del segnale parenchimali in sede sotto e sovratentoriale. Discreto ampliamento involutivo degli spazi liquorali cisternali della base, del sistema ventricolare e dei solchi corticali. Asimmetria dei corni temporali per destro maggiore, con aspetto assottigliato delle strutture ippocampali in particolare a livello della testa dell'ippocampo di destra. Strutture mediane in asse. Screzio flogistico dei seni nasali e paranasali e della mastoide sinistra. [alla visualizzazione delle immagini si apprezza modesta atrofia frontotemporale] PET encefalo: Le immagini mostrano significativa ipofissazione del tracciante in corrispondenza del lobo temporale bilaterale, più marcata a sinistra e in sede mesiale. Ulteriore ipofissazione si segnala in corrispondenza del cingolo anteriore bilaterale, anch'essa più marcata a sinistra. Non si segnalano ulteriori aree di patologica fissazione del tracciante in sede encefalica sovra- e sottotentoriale. C: Quadro PET/CT indicativo di ipometabolismo glucidico in sede temporale e a livello del cingolo anteriore, in entrambe sedi più marcato a sinistra. • Test NPS a 6 mesi: MMSE pg 26/30, pc 24.86/30 - L'autonomia nella gest ione delle attività nella vita quotidiana appare preservata (ADL: 6/6, IADL: 7/8). Dal confronto con la precedente valutazione eseguita in data 20/09/2 013 emerge un lieve abbassamento della performance cognitiva. In concl usione, la valutazione neuropsicologica mostra un decadimento di grado lieve. I deficit coinvolgono primariamente le funzioni esecutive prefronta li, si associano, inoltre, modificazioni comportamentali (irascibilità, copr olalia, disinibizione, aggressività verbale). Assenza di impatto ecologico e segni psicotici. Paziente 3 Visita I Paziente di 67 aa seguito dal nostro centro da 2 anni, con diagnosi di disturbi del linguaggio in assenza di deterioramento cognitivo. La moglie riferisce in questi due anni peggioramento del quadro comportamentale: disinibito verbalmente, assenza di critica e di giudizio (per il tal motivo, sono in corso due processi per truffa), comportamento non adeguato al contesto (ride quando non dovrebbe, ecc), associato a note di disorientamento spazio-temporale e disturbi di memoria anterograda. Dg: FTD Visita II - Un anno dopo (68 anni): i parenti segnalano peggioramento del disturbo del linguaggio (peraltro non evidente durante il colloquio col pz) e dei BPSD, con tendenza all'irritabilità ed all'aggressività verbale; inoltre iperfagia. Il quadro cognitivo-comportamentale appare fluttuante. Ha sospeso spontaneamente l'assunzione di Zoloft. - Attualmente il pz si presenta vigile, collaborante, disorientato nel tempo, orientato nello spazio. Denominazione e comprensione grossolanamente conservate. Test neuropsicologici: RM encefalo: Al controllo attuale non si apprezza una quadro clinico-psicometrico indicativo di un decadimento cognitivo polisettoriale di moderata entità con caratteristiche di un coinvolgimento sia corticale che sottocorticale. MMSE 19.86/30 significativa progressione dell'atrofia corticale, che permane più evidente nelle regioni frontali alla convessità, parietali al vertice, e temporo-silviane con lieve prevalenza a sinistra. Non si apprezzano ulteriori significative alterazioni di segnale del parenchima cerebrale, in particolare non è evidente un quadro di sofferenza vascolare cronica di significative entità. PET encefalo: riduzione del metabolismo glucidico in sede parieto-temporale bilaterale ed in sede frontale destra Clinical data Irwin DJ et al, 2013 Rascovsky et al, 2011 Rascovsky et al, 2011 bvFTD: imaging bvFTD: imaging funzionale Riduzione bilaterale del metabolismo glucidico nelle regioni cerebrali anterior Rascovsky et al, 2011 Gorno Tempini , 2011 et al Nonfluent / Agrammatic Semantic Logopenic Gorno Tempini , 2011 et al Primary Progressive Aphasia Non fluent/agrammatic, semantic, logopenic Inclusion: criteria 1–3 must be answered positively 1. Most prominent clinical feature is difficulty with language 2. These deficits are the principal cause of impaired daily living activities 3. Aphasia should be the most prominent deficit at symptom onset and for the initial phases of the disease Exclusion: criteria 1–4 must be answered negatively for a PPA diagnosis 1. Pattern of deficits is better accounted for by other nondegenerative nervous system or medical disorders 2. Cognitive disturbance is better accounted for by a psychiatric diagnosis 3. Prominent initial episodic memory, visual memory, and visuoperceptual impairments 4. Prominent, initial behavioral disturbance Nonfluent/agrammatic PPA At least one of the following core features must be present: 1. Agrammatism in language production 2. Effortful, halting speech with inconsistent speech sound errors distortions (apraxia of speech) At least 2 of 3 of the following other features must be present: 1. Impaired comprehension of syntactically complex sentences 2. Spared single-word comprehension 3. Spared object knowledge and Nonfluent/agrammatic PPA II. Imaging-supported nonfluent/agrammatic variant diagnosis Both of the following criteria must be present: 1. Clinical diagnosis of nonfluent/agrammatic variant PPA 2. Imaging must show one or more of the following results: a. Predominant left posterior fronto-insular atrophy on MRI or b. Predominant left posterior fronto-insular hypoperfusion or hypometabolism on SPECT or PET Wilson et al. Page Semantic PPA (or SD) Both of the following core features must be present: 1. Impaired confrontation naming 2. Impaired single-word comprehension At least 3 of the following other diagnostic features must be present: 1. Impaired object knowledge, particularly for low- frequency or lowfamiliarity items 2. Surface dyslexia or dysgraphia 3. Spared repetition 4. Spared speech production (grammar and motor speech) Semantic PPA Imaging-supported semantic variant PPA diagnosis Both of the following criteria must be present: 1. Clinical diagnosis of semantic variant PPA the following results: 2. Imaging must show one or more of a. Predominant anterior temporal lobe atrophy b. Predominant anterior temporal hypoperfusion or hypometabolism on SPECT or PET Wilson et al. Page 13 Logopenic PPA Both of the following core features must be present: 1. Impaired single-word retrieval in spontaneous speech and naming 2. Impaired repetition of sentences and phrases At least 3 of the following other features must be present: 1. Speech (phonologic) errors in spontaneous speech and naming 2. Spared single-word comprehension and object knowledge 3. Spared motor speech 4. Absence of frank agrammatism Logopenic PPA Imaging-supported logopenic variant diagnosis Both criteria must be present: 1. Clinical diagnosis of logopenic variant PPA 2. Imaging must show at least one of the following results: a. Predominant left posterior perisylvian or parietal atrophy on MRI b. Predominant left posterior perisylvian or parietal hypoperfusion or hypometabolism on SPECT or PET bvFTD and PPA with definite pathology Clinical diagnosis (criterion 1 below) and either criterion 2 or 3 must be present: 1.Clinical diagnosis 2. Histopathologic evidence of a specific neurodegenerative pathology (e.g., FTLD-tau, FTLD- TDP-43, AD!!, other) 3. Presence of a known pathogenic mutation Abbondanti inclusioni presenti a livello neuronale intranucleari e intracitoplasmatiche in NEOCORTECCIA e STRIATO - FTLD-tau 40% - FTLD-UBI+ 60%, di cui: TDP-43 80% Fus+ 10% ……… 10% Genes and FTLD MAPT 1998 MAPT VCP 2004 CHMP2B 2005 PGRN 2006 TARDBP FUS 2010 C9orf72 2011 Pathology Halliday G, 2012 Irwin DJ, 2013 Mackenzie IRA, 2011 Sieben A, 2012 Riedl L, 2014 Genetics Riedl L, 2014 MAPT mutations - Ch 17 (1998) Clinical features: • bvFTD • PPA (semantic-agrammatic) • CBS • PSP Age: fifth decade of life MR imaging: • atrophy of the anterior temporal lobes and involving orbitofrontal cortices and fornix • symmetrical pattern of atrophy Pathology: FTLD-tau Rohrer JD, 2011 GRN mutations - Ch 17 (2006) Clinical features: • bvFTD • PPA (agrammatic-semantic) • corticobasal syndrome • ALS/FTD • ± parkinsonism Age: earlier age of onset (median onset 58.0 vs 6.01 years and median age of death 65.5 vs 69.0 years, respectively MR imaging: • atrophy of the inferior frontal, temporal and inferior parietal lobes • strongly asymmetrical atrophy affecting either the left or right hemispheres • fast rate of brain atrophy Pathology: FTLD-U TDP43 type A Rohrer JD, 2011 GRN - TDP43 type A pathology Biomarkers: GRN plasma-serum levels GRN plasma-serum levels 600 (n=176) Clinical diagnoses GRN (ng/ml) 500 400 300 200 100 0 0 100 AD 200 300 bvFTD+PA+SD MCI-subjective 400 500 600 memory complaints Threshold proposed (Ghidoni et al., 2008) CAGT deletion in exon 6 CACT deletion in exon 8 mutations causing haploinsufficiency! Carecchio et al., JNS, 2009 - 2003: age 78, memory disturbances one year before, no family history. MMSE: 27/30, slightly pathological performance at the Blessed A, borderline scores at memory tests → aMCI - After 6 months: MMSE= 21 → AD - October 2005: MMSE= 22! Behavioural disturbances (aggressiveness), hyperphagia - October 2006: MMSE= 22, same disturbances - January 2007: MMSE= 18, + gait apraxia - 2008: parkinsonian features - 2009 (84 yrs): speech almost eliminated, able to perform only simple tasks if asked; frontal release signs (glabellar and sucking reflexes) and difficult swallowing - Died at 86 GRN Thr272fs (g.1977_1980CACT) Founder effect dated back to the Neolithic era, when the Celts settled in Northern Italy Autosomal pattern of inheritance in 64.2% of cases Age at onset range: 53-68 yrs GRN Asp22fs (g.63_64insC) 79yrs, aMCI 47yrs, apathetic, attention deficits FTD Diagnosed with AD in their seventies - g.10325 10331delCTGCTGT (relative to nt1 in NG 007886.1) so far reported only once in a patient with FTD - 63-year old patient, presenting with a 3-year history of language disorder, and diagnosed clinically with PNFA according to current criteria. Arg177His (g.1345G>A) - One case described so far (Lopez de Munain et al., 2008) - Pathogenic nature unclear - Onset: 48 yrs - Inappropriate sexual behavior with his 9-year old daughter and aggressiveness -Positive familial history C9ORF72 repeat expansion - Ch 9 (2011) Clinical features: • bvFTD • PPA • ALS / FTD • ± psychosis with hallucinations and delusions MR imaging: • brain atrophy degree significantly less in C9ORF72 patients than sporadic ones • the progression is slow Pathology: FTLD-U TDP43 type A-B Riedl L, 2014 C9ORF - TDP43 type B pathology Patients and controls 722 patients with FTLD: - bvFTD: 592 - bvFTD/MND: 34 - PNFA: 62 - PNFA/MND: 1 - SD: 33 (333♂ 389♀; mean age at onsetSD: 65.68.7, range: 32-85) 429 screened for GRN: 21 (5%) mutation carriers (Pietroboni et al., 2011; Carecchio et al., 2009; Caso et al., 2011; Cerami et al., 2011; Rainero et al., 2011, Bagnoli et al., 2012) 144 screened for MAPT: 4 (2.8%) carriers (Bessi et al., 2012, Villa et al., 2011) 222 controls (non demented, age-matched) 31 PSP 21 CBS Our experience so far… SUBJECTS ORIGIN TOTAL SCREENED POSITIVE IRCCS Policlinico, UniMi 111 95 6 Centro Neurogenet. CZ 79 76 4 UniFi 91 85 12 IRCCS S. Raffaele, MI 26 24 0 IRCCS Multimedica VA 87 60 1 UniTo 196 185 9 ISS, Rome 50 45 1 Turro Hospital, MI 64 64 5 UniPd 18 17 1 All 722 651 39 (6.0%) C9ORF72 carriers: clinical phenotypes C9ORF72 hexanucleotide repeats expansion carriers bvFTD-MND (n=8) SD (n=2) C9ORF72 carriers in bvFTD 5,2% bvFTD (n=29) C9ORF72 carriers in bvFTD/MND 32% C9ORF72 carriers in SD 5,9% Details about symptoms at onset - Available in 33 carriers and 37 non-carriers - Presentation with psychosis: more frequent in carriers (10/33) than non-carriers (3/37; 30.3 versus 8.1%, P=0.029) - Presentation with memory deficits: more frequent in carriers than non-carriers (15/33 versus 5/37; 45.4 vs 13.5%, P=0.0039) - Parkinsonism: observed in 4 carriers. In two cases as the first symptom at onset; in the other two cases, after behavioural or psychiatric disturbance appearance. None of the non-carriers showed parkinsonism at onset. Atypical presentations - 53 years old man with positive family history for dementia. Presented with mood deflection, characterized by apathy, social withdraw and irritability in the last two years diagnosed with "Mild Cognitive Impairment due to depressive syndrome”. -Six months later Alzheimer’s disease - One year later: behavioural disturbances Neuropathology: TDP-43 - Macroscopically, the brain showed gross frontal atrophy - Histopathology showed TDP-43 immunoreactive cytoplasmic inclusions in anterior horn motor neurons and dentate neurons of the hippocampus, as well as p62-positive intranuclear inclusions in cerebellar neurons of the granular layer Genetic data estimate that the mutation first appeared in the Finnish population around 500 A.D. fall of Rome, beginning of Viking invasions in Europe The geographical distribution of C9ORF72 and the Viking conquests are strikingly similar Psichosis: what about Bipolar Affective Disorder, Major Depressive Disorder and Schizophrenia? BD and FTD: overlap of symptomatic dimension -Recurrent mood episodes -Behavioral alterations -Mania/Depression -Self-esteem -Anhedonia alterations -Apathy -Sleep-wake -Disinhibition cycle alterations -Cognitive Impairment -Appetite/weight alterations -Interepisode functional recovery -Aphasia -Semantic impairment -Stereotyped behaviour -Hyperorality -Social isolation -Psychosis -Treatment response -Chronic progressive course (Kerstein et al., 2013; Pose et al., 2013) C9ORF72 in patients with BPD and SCZ Population: Italy: 151 (16 SCZ, 135 BPD: A. C. Altamura and coll.) - Germany: 486 (275 SCZ, 211 BPD: A. Reif and coll.) - Italy: 1 positive (30 repeats; 0.67%)→ schizoaffective disorder - Germany: 2 SCZ, 1 BPD positive (>30 repeats; 0.62%): Bipolar female,1964, aao 37 y, positive family history for dementia (father with AD). C9ORF72 in patients with schizophrenia - Scz male, born 1968, aao 33 y, positive family history. Chronic paranoid hallucinations. Frontal atrophy at MRI - Catatonic Scz male, born 1947, aao 44 y, chronic hallucinations. Mother had chronic Scz as well, father was an alcoholic. Multiple dysplasias. Global atrophy at MRI BD and FTD (behavioral variant): critical areas for differential diagnosis - Late onset and/or long-lasting BD with prominent cognitive impairment and poor treatment response - Late onset psychotic spectrum disorders (SCZ) with psychotic features (e.g., delusional disorders, parafrenia) - Cases of real cross-sectional and longitudinal (lifetime) mutual comorbidity (i.e., patient with previous BD who subsequently develops FTD) Detailed clinical assessment (including family history and psychometric/neuropsychologic assessment), genetic and neuroimaging investigations should be conducted in order to orient differential diagnosis. Whitwell JL, 2012 Whitwell JL, 2010 FTLD is a heterogeneous disease Warren JD, 2013 Ling S, 2013 Symptomatic therapy Riedl L, 2014 Tsai RM, 2014 FTD: neurochemical-anatomical correlations Cholinergic system: Meynert nucleus relatively intact Serotonergic system: decrease in 5-HT1A and 5-HT2A receptors and neuronal loss in the raphe nuclei. Dopaminergic system: low levels of dopamine metabolites and reduced presynaptic dopamine including receptors in the putamen and caudate of FTLD patients. Riedl L, 2014 30% to 40% of patients with FTLD currently receive treatment with cholinesterase inhibitors or memantine!!!! Riedl L, 2014 Riedl L, 2014 Tsai RM, 2014 Riedl L, 2014 Tsai RM, 2014 Antipsychotics commonly prescribed to treat disinhibition, agitation, and psychosis in dementia regardless of etiology. No controlled studies are available on antipsychotics in FTLD. Positive effects of risperidone, olanzapine, aripiprazole and quetiapine have been described. Riedl L, 2014 Tsai RM, 2014 Stahl SM, 2013 Stahl SM, 2013 Stahl SM, 2013 Stahl SM, 2013 Stahl SM, 2013 Stahl SM, 2013 Stahl SM, 2013 Stahl SM, 2013 Stahl SM, 2013 Stahl SM, 2013 Pijnenburg YAL, 2003 Gill SS, 2007 Gill SS, 2007 FTD Pratt N, 2012 Evidence suggests that atypical antipsychotics are associated with an increased risk of: death cerebrovascular events hip fracture pneumonia Pratt N, 2012 Currently, the evidence for use of antipsychotic use in FTD is limited, and all carry the risk of extrapyramidal side effects, to which FTD patients are particularly vulnerable. There is now a black-box warning for all antipsychotics as the FDA determined the use of atypical antipsychotics for dementiarelated behavioral symptoms to be associated with higher mortality than placebo, related to heart or infection events. In FTD patients with severe behavioral disturbances who invariably require an antipsychotic, 2nd or 3rd generation antipsychotics with less extrapyramidal side effects are preferred. As quetiapine has a more favorable side effect profile, especially in movement disorder patients, it may be an appropriate initial therapy [Class I]. The increased mortality and side effects with antipsychotics must ultimately be weighed against the potential benefits to quality of life an antipsychotic may provide. As caring for FTD patients is known to be extremely burdensome, the potential benefits may be largest for caregivers of patients with violent or disruptive behaviors. Tsai RM, 2014 NEUROPSICOFARMACOLOGIA CLINICA Ipnotici/ansiolitici Antidepressivi Stabilizzatori dell’umore Antipsicotici tipici Antipsicotici atipici Ipnotici Benzodiazepine Ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate a sindrome ansiosa. Insonnia. Trattamento: più breve possibile (tolleranza e dipendenza; sindrome da astinenza con insonnia di rimbalzo). Effetti collaterali: sedazione, amnesia, vertigini/instabilità posturale, confusione mentale, cadute, effetto paradosso Controindicazioni: miastenia gravis; grave insufficienza respiratoria o epatica; sindrome delle apnee ostruttive; glaucoma; gravidanza Idrossizina Atarax® Trattamento a breve termine degli stati ansiosi (antistaminico); a scopo ipnotico si sfrutta l'effetto sedativo a rapida insorgenza Dosaggi disponibili: cp 25 mg / fl 100 mg Per stati ansiosi: IM: 50-100 mg da ripetere ogni 4-6 ore (max 600 mg/die) EV: 50 mg (25 mg/minuto), in seguito 25-50 mg diluiti in 100 cc ogni 4-6 ore (max 300 mg/die) Per l'insonnia: Dose iniziale 1/2 cp da 25 mg (12.5 mg)/die, incremento 12.5 mg/settimana Dose massima 25 mg Effetti collaterali: sonnolenza, confusione, vertigini, acufeni, agitazione paradossa, effetti anticolinergici Interazione: IMAO Zolpidem Stilnox® - Nottem® Trattamento a breve termine dell' insonnia (GABA-A agonista) Dosaggi disponibili: cp 10 mg Dose iniziale ½ cp da 10 mg (5 mg)/die Somministrare la sera prima di coricarsi Se non ha effetto, incremento 5 mg/settimana Dose massima 20 mg adulti / 10 mg anziani Effetti collaterali: sonnolenza, confusione, vertigini, amnesia anterograda, dipendenza Antidepressivi Amitriptilina Laroxyl® Depressione endogena, fase depressiva della psicosi maniaco-depressiva, depressione in corso di psicosi schizofreniche, depressione in corso di malattie neurologiche o di altre affezioni organiche. Profilassi della cefalea (triciclico; evidente attività anticolinergica, aumenta anche i livelli di serotonina e noradrenalina) Dosaggi disponibili: cp 10 – 25 mg / gtt (1 gtt = 2 mg) Dosaggio iniziale 30 mg (5 gtt/die, 1 cp da 10 mg/die) la sera (dà sonnolenza) Dosaggio massimo 75 mg /die Effetti collaterali: effetti anticolinergici (es. secchezza fauci, stipsi) usare con cautela in anziani e dementi Controindicazioni: aritmie, IPB, glaucoma Fluoxetina Prozac® Trattamento della depressione maggiore, del disturbo ossessivo compulsivo e della bulimia nervosa (SSRI) Dosaggi disponibili: cp 20 mg Dosaggio iniziale ½ cp da 20 mg (10 mg) per una settimana Una volta al giorno, la mattina Poi 1 cp (20 mg) per 4-6 settimane e valuto effetto Dosaggio massimo 60 mg Effetti collaterali: insonnia, cefalea, nausea Interazioni: IMAO Sertralina Zoloft® Attivante, per depressione con apatia (SSRI), trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo e degli attacchi di panico Dosaggi disponibili: cp 50 – 100 mg Dosaggio iniziale ½ cp (25 mg) per una settimana Una volta al giorno, la mattina (altrimenti insonnia) Poi 1 cp (50 mg) per 3-4 settimane e valuto effetto Dosaggio massimo 100 mg Effetti collaterali: attivante, gastrite, ipertensione Interazione: antiaggreganti, anticoagulanti, IMAO Paroxetina Sereupin® - Seroxat® Eutimil® - Stiliden® - Dropaxin® Daparox® Neutro, trattamento della depressione maggiore, anche depressione con ansia (SSRI), disturbo d'ansia generalizzato, sociale, attacchi di panico e disturbo ossessivo-compulsivo Dosaggi disponibili: cp 20 mg / gtt Stiliden e Dropaxin (1 gtt = 0.5 mg) Dosaggio iniziale ½ cp da 20 mg (10 mg) per una settimana Una volta al giorno, la sera (dà sonnolenza) Poi 1 cp (20 mg) per 4-6 settimane e valuto effetto Incremento di 10 mg (½ cp) ogni 2 settimane Dosaggio massimo 40 mg Effetti collaterali: iponatremia nell’anziano Interazione: antiaggreganti, anticoagulanti Interazioni: IMAO Citalopram Seropram® - Elopram® Moderatamente attivante, sindromi depressive maggiori, ma anche per depressione con ansia (SSRI) e disturbo d'ansia con attacchi di panico Dosaggi disponibili: cp 20 – 40 mg / gtt (1 gtt = 2 mg) Dosaggio iniziale ½ cp da 20 mg (10 mg) per una settimana Una volta al giorno, la sera (può dare sonnolenza) Poi 1 cp (20 mg) per 3-4 settimane e valuto effetto Dosaggio massimo 60 mg Effetti collaterali: sonnolenza, gastrite, ipertensione, sanguinamento Interazione: antiaggreganti, anticoagulanti, IMAO Escitalopram Cipralex® – Entact® Moderatamente attivante, trattamento degli episodi depressivi maggiori, ma anche depressione con ansia (SSRI), attacchi di panico, disturbo d'ansia generalizzato e d'ansia sociale (fobia sociale), disturbo ossessivocompulsivo Dosaggi disponibili: cp 5-10-15-20 mg / gtt (10 gtt = 10 mg) Dosaggio iniziale ½ cp da 10 mg (5 mg) per una settimana Una volta al giorno, la sera (può dare sonnolenza) Poi 1 cp (10 mg) per 4-6 settimane e valuto effetto Dosaggio massimo 20 mg Effetti collaterali: sonnolenza, gastrite, ipertensione Interazione: IMAO Trazodone Trittico® Disturbi depressivi con o senza ansia, inibente, per anziani con insonnia e sun-downing syndrome (antiserotoninergico S2, non ha effetti anticolinergici) Dosaggi disponibili: cp 50 – 75 AC – 100 – 150 AC mg / gtt (10 gtt = 10 mg) Dosaggio iniziale 1 cp da 50 mg per una settimana Una volta al giorno, la sera (dà sonnolenza), ma si può somministrare anche 3 volte al giorno Poi 1 cp da 75 (75 mg) per 3-4 settimane e valuto effetto Effetti collaterali: sonnolenza Venlafaxina Efexor® - Faxine® Trattamento degli stati depressivi maggiori, attivante (SNRI), disturbo d'ansia sociale Dosaggi disponibili: cp 37.5 – 75 RP – 150 RP mg Dosaggio iniziale 1 cp da 37.5 mg per una settimana per titolazione Una volta al giorno, la sera (può sonnolenza) Poi 1 cp da 75 mg per 4-6 settimane e valuto effetto Incremento di 75 mg ogni settimana Dosaggio massimo 225 mg (75+150 mg) Effetti collaterali: iponatremia nell’anziano Interazione: IMAO Mirtazapina Remeron® Episodi di depressione maggiore, antidepressivo sedativo (NaSSA) Dosaggi disponibili: cp 30 mg Dosaggio iniziale ½ cp da 30 mg (15 mg) per una settimana per titolazione Una volta al giorno, la sera (dà sonnolenza) Poi 1 cp da 30 mg per 3-4 settimane e valuto effetto Incremento di 15 mg ogni settimana Dosaggio massimo 45 mg Effetti collaterali: aumento dell’appetito e del peso corporeo Interazione: IMAO Duloxetina Cymbalta® - Xeristar® Indicazione per dolore neuropatico diabetico periferico, ma usato anche come antidepressivo (SNRI) con somatizzazioni Dosaggi disponibili: cp 30 – 60 mg Dosaggio iniziale 1 cp da 30 mg per una settimana per titolazione Una volta al giorno, la sera (dà sonnolenza) Poi 1 cp da 60 mg per 3-4 settimane e valuto effetto Incremento di 30 mg ogni settimana Dosaggio massimo 120 mg Effetti collaterali: disturbi gastrointestinali Interazione: IMAO Amilsulpride Solian® Trattamento dei disturbi schizofrenici acuti e cronici (antidopaminergico; in particolare ha elevata affinità per D2/D3, mentre è priva di affinità per D1, D4 e D5; diversamente dai neurolettici tipici e atipici, non possiede affinità per i recettori serotoninergici, alfa-adrenergici, H1 istaminergici e colinergici) Dosaggi disponibili: cp 50-100-200-400 mg Dosaggio 200 mg (½ cp x 2/die) per 2-3 settimane, poi ½ cp/die per un mese; oppure 50 mg 1 cp/die per 2-3 mesi La sera (dà sonnolenza) Effetti collaterali: sindrome extrapiramidale, iperprolattinemia Controindicazioni: feocromocitoma, prolattinoma e tumori mammari Bupropione Wellbutrin® Episodi di depressione maggiore, antidepressivo di II scelta (Inibitore reuptake Na e DA) Dosaggi disponibili: cp 150 – 300 mg Dosaggio iniziale 1/2 cp da 150 mg (75 mg) per una settimana per titolazione Una volta al giorno, la mattina (può dare insonnia) Poi incremento a 150 mg per 4 settimane e valuto effetto Dosaggio massimo 300 mg/die Controindicazioni: Patologie convulsive Interazione: IMAO Levosulpiride Levopraid® Sindrome dispeptica, organica o funzionale (somatizzazioni viscerali), cefalea, vomito e nausea, vertigini centrali o periferiche (antidopaminergico, D2) Dosaggi disponibili: cp 25 – 50 – 100 mg, gtt (1 gtt = 1.6 mg) Dosaggio iniziale 25 mg 1 cp x 3/die per un mese, poi a scalare e sospendere entro 2-3 mesi, oppure 50 mg x 3/die per due settimane, poi 50 mg x 2/die per un mese, poi 50 mg/die per due settimane, poi stop Effetti collaterali: sindrome extrapiramidale, iperprolattinemia Controindicazioni: feocromocitoma, prolattinoma e tumori mammari Amilsulpride Deniban® Trattamento a breve-medio termine della distimia (antidopaminergico D2/D3) Dosaggi disponibili: cp 50 mg Dosaggio 50 mg 1 cp/die per 2-3 mesi La sera (può dare sonnolenza) Effetti collaterali: sindrome extrapiramidale, iperprolattinemia Controindicazioni: feocromocitoma, prolattinoma e tumori mammari Stabilizzatori dell'umore Acido valproico Depakin Chrono® Episodi di mania correlati al disturbo bipolare quando il litio è controindicato o non tollerato (stabilizzatore dell’umore), antiepilettico (GABAergico) Dosaggi disponibili: cp 300 – 500 mg a rilascio prolungato Dose iniziale ½ cp da 300 mg (150 mg/die) 2 volte al giorno Incremento di ½ cp ogni 3 giorni fino a dose terapeutica (20 - 30 mg/Kg) Valutare dosaggio plasmatico Effetti collaterali: sedazione, tremore, aumento ponderale Interazioni: INIBITORE ENZIMATICO Carbamazepina Tegretol RM® Mania (stabilizzatore dell’umore), antiepilettico (stabilizzatore di membrana), nevralgia del trigemino Dosaggi disponibili: cp 200 – 400 mg RM Dose iniziale ½ cp da 200 mg x 2/die (100 + 100 mg/die), 2 volte al giorno (mattino e sera). Incremento di ½ cp ogni 2-3 giorni (valutare dosaggio plasmatico). Dose massima 2 g/die Effetti collaterali: vertigini, atassia, sonnolenza, diplopia, nistagmo, alterazione crasi ematica, iponatremia, incremento GammaGT Controindicazioni: malattie ematologiche, BAV Interazioni. INDUTTORE ENZIMATICO Controllare periodicamente carbamazepinemia, elettroliti, emocromo, funzionalità renale, funzionalità epatica Litio Carbolithium® Profilassi e trattamento degli stati di eccitazione nelle forme maniacali e ipomaniacali e degli stati di depressione o psicosi depressive croniche delle psicosi maniacodepressive (stabilizzatore dell’umore), cefalea a grappolo (solo in soggetti che non rispondano ad altra terapia) Dosaggi disponibili: cp 150 – 300 mg Dose 300 mg x 2-6 vv/die in base a litiemia (range 0,5-1,2) Effetti collaterali: ipotiroidismo, aritmie, tremore, poliuria, polidipsia Controllare periodicamente litiemia, elettroliti, emocromo, funzionalità renale, funzionalità tiroidea Lamotrigina Lamictal® Prevenzione degli episodi depressivi nella forma di disturbo bipolare caratterizzato da prevalenza della componente depressiva (stabilizzatore dell’umore), antiepilettico (stabilizzatore di membrana) Dosaggi disponibili: cp 5 – 25 – 50 – 100 – 200 mg Dose iniziale 1 cp da 25 mg/die per 2 settimane, poi 1 cp da 50 mg/die per due settimane Una volta al giorno Poi incremento di 50 mg ogni 2 settimane fino a 100-200 mg/die Dose massima 500 mg/die Effetti collaterali: vertigini, sonnolenza, diplopia, alterazione crasi ematica Gabapentin Neurontin® Trattamento del dolore neuropatico periferico, antiepilettico (meccanismo non noto, correlato al GABA), ma utilizzato anche come stabilizzatore/ansiolitico Dosaggi disponibili: cp 100 – 300 - 400 mg Dose iniziale 1 cp da 300 mg/die per 2 sere, poi 1 cp da 300 mg mattina e sera, eventualmente poi 300 mg 1 cp x 3/die Dose massima 3600 mg/die Antipsicotici tipici Aloperidolo Serenase® Agitazione psicomotoria o deliri ed allucinazioni in caso di stati maniacali, demenza, alcoolismo, disordini di personalità, schizofrenia (antidopaminergico, alta affinità per D2) Dosaggi disponibili: gtt 2 mg/ml (10 gtt = 1 mg) – 10 mg/ml (10 gtt = 5 mg) / cp 1 – 5 – 10 mg / fl im – ev 2 – 5 mg Dosaggio iniziale 7 gtt da 2 mg/ml (0.7 mg) la sera, somministrare 2-3 vv /die, dosaggio massimo 20 gtt/die Controindicazioni e avvertenze: prolungamento intervallo QTc, aritmie, parkinsonizza +++, aumento della mortalità per cause cardiovascolari nelle persone anziane con demenza Clotiapina Entumin® Psicosi acute e croniche (antistaminico, adrenolitico e antidopaminergico D2>D1) Dosaggi disponibili: gtt 10% (10 gtt = 33 mg) / cp 40 mg / fl im – ev 40 mg Precauzioni d'uso: malattie cardiovascolari, prolungamento Qtc, evitare in concomitanza con altri neurolettici, parkinsonizza ++++ Trifluoroperazina Modalina® Trattamento delle manifestazioni di disordini psicotici, controllo degli stati di ansia, somatizzazioni (antidopaminergico forte ++) Dosaggi disponibili: cp 1 – 2 mg Dosaggio iniziale 1 mg x 2/die (1 cp da 1 mg x 2/die) per 34 mesi Effetti collaterali: sindrome extrapiramidale, iperprolattinemia, discrasie ematiche, aritmie Controindicazioni: sindromi extrapiramidali, discrasie ematiche, feocromocitoma, prolattinoma e tumori mammari Promazina Talofen® Trattamento dell’agitazione psicomotoria o del comportamento aggressivo, schizofrenia ed altri disturbi psicotici (forte antistaminico, bassa affinità per D2) Per agitazione acuta Dosaggi disponibili: gtt 40/100 (1 gtt = 2 mg), fl im – ev 50 mg; dosaggio in acuto 10 – 20 gtt / ½ - 1 fl im (ripetibile dopo 30') Dosaggio giornaliero 10 – 30 gtt Controindicazioni e avvertenze: feocromocitoma; in cronico parkinsonizza + Antipsicotici atipici Risperidone Risperdal® Schizofrenia, episodi maniacali, trattamento a breve termine (fino a 6 settimane) dell’aggressività persistente in pazienti con demenza di Alzheimer di grado da moderato a grave (antiserotoninergico S2, antidopaminerigico D2 e antistaminico) Dosaggi disponibili: cp 1 – 2 – 3 – 4 mg / gtt 1 mg/ml Dose iniziale ½ cp da 1 mg (0.5 mg)/die (iniziare la sera), somministrare 2 vv/die Incremento 0.5 mg/settimana Dose massima 2 mg Precauzioni d'uso: aumento della mortalità in pazienti anziani con demenza, parkinsonizza + Clozapina Leponex® Schizofrenia e psicosi in corso di Parkinson (ma utilizzata anche per agitazione e aggressività in demenze con parkinsonismo), anti-alfa1 adrenergico, lieve effetto anti- serotoninergico e anticolinergico, scarso effetto antidopaminergico (D1>D2; anche D4) Dosaggi disponibili: cp 25 - 100 mg Dose iniziale ½ cp da 25 mg (12.5 mg)/die (iniziare la sera) Somministrare mattino e sera 2 vv/die Incremento 12.5 mg/settimana Dose massima 900 mg (dosaggi psichiatrici) Effetti collaterali: agranulocitosi, sedazione, ipotensione ortostatica Controllare emocromo (1 vv/settimana per 3 mesi, poi 1 vv/mese) Quetiapina Seroquel® Trattamento delle psicosi acute e croniche (ma utilizzato anche per agitazione e aggressività in demenze), anti-serotoninergico > antidopaminergico D1 e D2 Dosaggi disponibili: cp 25 – 100 – 150 – 200 – 300 mg Dose iniziale ½ cp da 25 mg/die (iniziare la sera) Somministrare mattino e sera 2 vv/die, con incremento 25 mg/settimana Dose massima molto variabile, di solito 100 mg AD – 200 mg FTD Effetti collaterali: aumento QTc, sedazione, incremento di peso Controllare ECG (prima e durante tp), aumento della mortalità per cause cardiovascolari nelle persone anziane con demenza Non più necessario piano terapeutico Olanzapina Zyprexa® Schizofrenia ed episodio di mania (anti-serotoninergico, anche antidopaminergico D1,D2,D3,D4,D5) Dosaggi disponibili: cp 2.5 – 5 – 10 mg / fl im 10 mg Dose iniziale 2.5 mg/die (iniziare la sera), somministrare 1 vv/die Incremento 2.5 mg/settimana Dose massima 20-30 mg Precauzioni d'uso: discinesie tardive, incremento ponderale Oxytocin administration: •reduction in recognition of angry faces •improve NPI Disease modifying therapy van der Zee, 2014 FTLD-Tau - Approximately 45% of FTLD cases: a tau protein pathology available to predict ongoing tau deposition in FTD BUT: FTLD-Tau Tau pathology predicted (100% concordance with clinical phenotype) in: . PSP . carriers of MAPT mutations targets for tau-directed therapeutics Anti Tau agents: pipeline 1) Anti-phosphorylation strategies: - Kinase inhibition: MARK, PKA, Cdk5 pyrazolopyrazines, pyrazolopyridines (some compounds tested in transgenic mice) - Phosphatase potentiation 2) Anti-aggregation strategies: - methylene blue (Phase II in AD, RemberTM), antraquinones, phenylammines, rodanine, thiocarbocianines 3) Increase tau clearance: - ubiquitin-proteasome complex activation - protease activation 4) Vaccination (difficult because tau is intracellular) 5) Antisense oligonucleotides modulating alternative splicing to equilibrate 3R/4R ratio 6) Microtubule stabilizers chemotherapy (?) Ludolph et al., 2009 D'Alton & Lewis, 2014 Tau modulation: trials Boxer et al., 2013 Phase II trials mainly in patients with PSP, but: - some compounds showed toxicity problems - Tideglusib: inhibits GSK irreversibly - Riluzole: failure in PSP and MSA (Bensimon et al., 2009) Castillo-Carranza e al, 2014 Jiang T e al, 2014 Total Tau Phosphorylated Tau Forlenza OV e al, 2011 Brunden KR e al, 2011 FTLD: TDP-43 -Approximately 45-50% of FTLD: TDP-43 pathology - TDP-43 pathology predicted in mutation carriers of: . GRN, . C9ORF72 . VCP-1 FTLD: TDP-43 GRN and C9ORF72 targets for TDP-43 directed therapeutics (VCP-1 mutations are extremely rare) - Clinical phenotype: TDP-43 deposition found in ALS and AD same treatment applied to such diseases? Progranulin: an attractive target - Possibility to measure and monitor plasma and CSF levels as biomarker - Haploinsufficiency: can PGRN levels be restored or the expression of the normal allele increased? Boxer et al., 2013 Yamashita M, 2009 Methylene blue reduced mTDP-43 induced paralysis in worms Vaccaro A et al, 2012 Taylor JP, 2013 Expansions may lead to reduced expression of the allele containing the repeats Ling S, 2013 RNA foci containing repeats may sequester RNA-binding proteins Repeat Associated Non-AUG (RAN) translation of repeat-containing RNA produces toxic polydipeptides in each of three reading frames Lagier-Tourenne C, 2013 Riboldi G, 2014 Caveats - Role of pathologic proteins: unknown additional basic knowledge on pathways in which these proteins are involved needed causal relationship between gene defects and proteins: remains to be fully elucidated targeting one protein only could not result in clinical benefit. Outcome measures More sensitive measures: Addenbrooke’s Cognitive Examination, Revised (ACE-R) already validated in a variety of languages Boxer et al., 2013 FTD: theoretical changes in biomarkers Abnormal Presymptomatic at-risk FTD Biomarker magnitude CSF/serum biomarkers Protein-binding ligand PET Functional connectivity Structural connectivity Grey matter structure Social cognition and behaviour Function and other cognition Clinical FTD P R O X I M I T Y Normal Time PZ1 Pz di 76 aa, non si presenta alla visita perchè si rifiuta di entrare in ambulatorio. Visito la pz mentre è seduta in macchina all'interno dell'Ospedale: pz oppositiva, dice di non avere bisogno di alcuna visita, rifiuta di essere visitata; durante il colloquio risponde in modo tangenziale e fornisce a tratti risposte deliranti (dice che la mamma è a casa, quando in realtà e defunta, confonde il figlio con il fratello). Proseguo la visita con la figlia. Dal 2004, dopo un incidente del figlio, la pz ha presentato comportamenti anomali e poca partecipazione alla situazione. Da 5 anni la pz vive da sola ed ha iniziato a presentare idee deliranti che sono peggiorate nell'ultimo anno. La figlia riferisce che la pz nasconde gli oggetti ed è particolarmente sospettosa con deliri di latrocinio rivolti anche nei confronti dei famigliari; la paziente riferisce ai figli di essere continuamente spiata, e controllata nella propria abitazione e di venire percossa e picchiata. Comparsa di aggressività sia verbale sia fisica e wandering con disorientamento (in alcune occasioni si è persa); inoltre comportamenti afinalistici e stereotipati, anche eteroclastici (strappare le pagine dei libri). Marcate fluttuazioni del quadro cognitivo, con episodi di confusione e disorientamento, con prosopoagnosia. Sonno regolare. Famigliarità per decadimento cognitivo: una sorella. In APR: safenectomia, anemia da deficit di VitB12, in passato un episodio di FAP. Non assume terapie. Eseguiti tentativi terapeutici con EN senza beneficio e Talofen 15 gtt con scarso beneficio TC encefalo: segni di sofferenza vascolare cronica ed iniziale rodtto trofismo cerebrale (alla visione delle immagini si osserva marcata atrofia frontale associata ad atrofia temporale) Valutazione NPS: Non è stato possibile procedere con la somministrazione dei test neuropsicologici poiché la paziente non vuole che i figli si allontanino dalla stanza; nonostante riesca a tranquillizzarsi ha paura di essere comunque spiata e che una volta tornata a casa verrà punita per quanto riferitomi. Inoltre non vuole rispondere a nessuna domanda, né scritta né orale per paura che di eventuali compromissioni successive. Il profilo neuropsicologico non sarà valutabile fino a che non saranno adeguatamente controllati i deliri, le allucinazioni e la conseguente agitazione psicomotoria. PET encefalo con FDG: ipometabolismo in sede frontale e temporale sinistra, di possibile attribuzione degenerativa. C: Disturbi cognitivi-comportamentali di grado severo di probabile natura neurodegenerativa primaria (Demenza fronto-temporale "probabile", variante comportamentale) Si concorda con i famigliari un incremento terapeutico per ottenere un'adeguata sedazione, iniziando con Talofen 15 gtt x 2/die (ore 8-20), da incrementare dopo 3 giorni a 20 gtt x 2/die. Necessaria inoltre valutazione psichiatrica con urgenza. Inoltre ritengo necessario attivare i servizi sociali della zona di competenza. Dopo l'introduzione della terapia neurolettica impostata dal collega psichiatra (Serenase 5+5 gtt/die, Talofen 20+20 gtt/die), migliorato il quadro comportamentale e riduzione delle idee deliranti. Eseguito tentativo terapeutico di shift verso Quetiapina, senza successo. PZ2 Pz di 84 aa, viene in ambulatorio per valutazione di disturbi cognitivi. Viene accompagnato dalla moglie. Riferito deficit mnesico (ripete le stesse domande, non ricorda dove mette gli oggetti in casa) progressivamente peggiorato e disorientamento topografico da un anno. Segnalati cambiamento di personalità, irritabilità e ipercriticità. Inoltre riferiti comportamenti stereotipati e manie (ordine in casa) e comportamenti disinibiti e contrari alle norme sociali (getta i rifiuti nel giardino del vicino). Segnalata difficoltà nel rispettare le regole del codice della strada mentre guida. Pz parzialmente critico per il disturbo, con deflessione del tono dell'umore (alcuni episodi di pianto). Autonomo nelle ADL, non impatto ecologico. In APR: ipoacusia, IPB, ricorrenti IVU, pregresso intervento di ablazione per episodi di tachicardia. In terapia con Cardirene 75 mg, Almarytm, Unipril, Acidif, Alfuzosina. Non famigliarità per decadimento cognitivo EON: Pz vigile, orientato, a tratti oppositivo. Ipoacusia. Non deficit ai nncc, non deficit stenici agli arti, non ipertono, né tremore. Deambulazione nella norma. Test NPS: MMSE 30/30 - adeguata efficienza cognitiva cui si associa parallelamente un quadro comportamentale caratterizzato da alterazioni comportamentali, segni di liberazione frontale, disinibizione, ipercriticità e rari episodi di disorientamento extra-abitativo. RM encefalo: In fossa posteriore il IV ventricolo è mediano di dimensioni nei limiti di norma. Non si apprezzano significative alterazioni del segnale parenchimali in sede sotto e sovratentoriale. Non sono evidenti lesioni parenchimali recenti nelle sequenze pesate in diffusione. Discreto ampliamento involutivo degli spazi liquorali cisternali della base, del sistema ventricolare e dei solchi corticali. Asimmetria dei corni temporali per destro maggiore, con aspetto assottigliato delle strutture ippocampali in particolare a livello della testa dell'ippocampo di destra. Strutture mediane in asse. Screzio flogistico dei seni nasali e paranasali e della mastoide sinistra. [alla visualizzazione delle immagini si apprezza modesta atrofia fronto-temporale] PET encefalo: Le immagini mostrano significativa ipofissazione del tracciante in corrispondenza del lobo temporale bilaterale, più marcata a sinistra e in sede mesiale. Ulteriore ipofissazione si segnala in corrispondenza del cingolo anteriore bilaterale, anch'essa più marcata a sinistra.Non si segnalano ulteriori aree di patologica fissazione del tracciante in sede encefalica sovra- e sottotentoriale. C: Quadro PET/CT indicativo di ipometabolismo glucidico in sede temporale e a livello del cingolo anteriore, in entrambe sedi più marcato a sinistra. Test NPS a 6 mesi: MMSE pg 26/30, pc 24.86/30 - L'autonomia nella gestione delle attività nella vita quotidiana appare preservata (ADL: 6/6, IADL: 7/8). Dal confronto con la precedente valutazione eseguita in data 20/09/2013 emerge un lieve abbassamento della performance cognitiva. In conclusione, la valutazione neuropsicologica mostra un decadimento di grado lieve. I deficit coinvolgono primariamente le funzioni esecutive prefrontali, si associano, inoltre, modificazioni comportamentali (irascibilità, coprolalia, disinibizione, aggressività verbale). Assenza di impatto ecologico e segni psicotici. C: disturbi comportamentali (aggressività, disinibizione, mancanza di empatia) e lieve difettualità cognitiva (deficit di attenzione) compatibili con una quadro iniziale di demenza fronto-temporale. Si consiglia introduzione in terapia di Gabapentin 300 mg 1 cp la sera per una settimana, poi 1 cp alla mattina e 1 cp alla sera per una settimana, poi 1 cp alla mattina, 1 cp alle ore 14 e 1 cp alla sera Migliorati i disturbi comportamentali dopo l'introduzione di Gabapentin (assume 2 cp/die perchè lamenta, a dosaggi superiori, vertigini), senza risoluzione completa degli stessi. Consigliata introduzione in terapia di Quetiapina. PZ3 Visita I Paziente di 67 aa seguito dal nostro centro dal 2004 con diagnosi di disturbi del linguaggio in assenza di deterioramento cognitivo. La moglie riferisce in questi due anni peggioramento del quadro comportamentale: disinibito verbalmente, assente di critica di giudizio (per il tal motivo, sono in corso due processi per truffa), comportamento non adeguato al contesto (ride quando non dovrebbe), associato a note di disorientamento spazio-temporale e disturbi di memoria anterograda. Visita II Pz di 68 anni, noto al Centro per ripetuti DH diagnostici (ultimo nel 2006), con diagnosi di FTD probabile in pz con pregresso ictus nel 2002 e cardiopatia ischemica cronica con angina residua dopo by-pass. I parenti segnalano peggioramento del disturbo del linguaggio (peraltro non evidente durante il colloquio col pz) e dei BPSD, con tendenza all'irritabilità ed all'aggressività verbale, inoltre iperfagia. Il quadro cognitivo-comportamentale appare fluttuante. Ha sospeso spontaneamente l'assunzione di Zoloft. Recente accesso in PS per disestesia emivolto ds e sonnolenza. Attualmente il pz si presenta vigile, collaborante, disorientato nel tempo, orientato nello spazio. Denominazione e comprensione grossolanamente conservate. Test neuropsicologici: quadro clinico-psicometrico indicativo di un decadimento cognitivo polisettoriale di moderata entità con caratteristiche di un coinvolgimento sia corticale che sottocorticale. MMSE 19.86/30 RM encefalo: Al controllo attuale non si apprezza una significativa progressione dell'atrofia corticale, che permane più evidente nelle regioni frontali alla convessità, parietali al vertice, e temporo-silviane con lieve prevalenza a sinistra. Non si apprezzano ulteriori significative alterazioni di segnale del parenchima cerebrale, in particolare non è evidente un quadro di sofferenza vascolare cronica di significative entità. Le strutture della linea mediana sono in asse. Sistema ventricolare di dimensioni e morfologia nei limiti. PET encefalo: riduzione del metabolismo glucidico in sede parieto-temporale bilaterale ed in sede frontale destra Pz di 75 aa, seguito per FTD probabile in pz con pregresso ictus nel 2002 e cardiopatia ischemica cronica con angina residua dopo by-pass. In terapia con Risperidone 1 mg 1 c la sera, Sertralina 50 mg 1 c, Cardioaspirin 1 c, Omeprazolo 1 c, Monoket 40 mg 1 c x 3, Lopresor 1/2 c, Torvast 40 mg 1 c, Tamsulosina 1 c Viene in ambulatorio da solo. Riferito miglioramento del quadro cognitivo e soprattutto del tono dell'umore dopo l'introduzione di Sertralina. Non disturbi comportamentali. Non impatto ecologico. Il pz racconta di avere brevettato un cioccolato che non si scioglie e di essere in attesa di vendere il brevetto a multinazionali (Ferrero, Perugina). Ha eseguito test neuropsicologici: MMSE pg 29/30, pc 28.86/30 - deficit a carico delle funzioni esecutive, cui si associa la compromissione delle capacità prassico-costruttive. Rispetto alla precedente valutazione neuropsicologica (gennaio 2012) si assiste ad un generale miglioramento del quadro cognitivo; permangono però deficit coinvolgenti l'efficienza frontale. EON: pz vigile, orientato S/T. Non disturbi cognitivi evidenti. Logorroico. Agli arti superiori lieve Gierlich a dx, non disturbi sensitivi. Deambulazione nella norma. Inviato da collega neurologo per valutazione sul tono dell'umore dopo miglioramento inatteso ai test neuropsicologici. Vigile, lucido collaborante. non apparenti segni di decadimento al colloquio. In anamnesi IMA, Ictus cerebri. L'anamnesi psicopatologica è suggestiva per un disturbo bipolare II, caratterizzato da uno stato quasi continuativo di ipertimia con alcuni, brevi, episodi depressivi legati generalmente a fattori esterni stressanti. E' verosimile la prima valutazione neuropsicologica (2012) sia stata inficiata da una condizione depressiva conseguente alle problematiche neurologiche. Attualmente si presenta in buon compenso, non segni di eccitamento in atto, non sintomi depressivi o ansiosi. Consiglio di proseguire l'attuale terapia.