Ab monoclonali nelle CIDP Perché si, perché no Dott.ssa Luana Benedetti Responsabile ambulatorio Malattie neuromuscolari e Malattie rare Osp. Sant’Andrea, La Spezia 1) Perché? 2) Perché SI? 3) Perché NO? 1) Perché? 2) Perché SI? 3) Perché NO? Perchè? 1. Pz non responder a tp convenzionali 2. Come terapia di mantenimento 3. Per dilazionare/ridurre IVIg – steroidi 4. Non esistono tutt’ora sicure evidenze di efficacia sugli immunosoppressori classici Perchè? 1. Pz non responder a tp convenzionali 2. Come terapia di mantenimento 3. Per dilazionare/ridurre IVIg – steroidi 4. Non esistono tutt’ora sicure evidenze di efficacia sugli immunosoppressori classici Immunosoppressori Tipo studio: retrospettivo italiano Numero pt: 110 non responder a terapie convenzionali RISULTATI • 25% pz refrattari a tp convenzionali rispondono a IA • No differenze significative di risposta fra i diversi IA (17-38%), eccetto IFNβ-1a nessun responder • Farmaco più usato: AZA, meno usato IFNβ-1a • Farmaco meno tollerato: Ciclosporina, più tollerato: MTX • AZA usato più freq. in forme “lievi” e ciclofosfamide in forme “gravi” Immunosoppressori CIDP Cochrane 2013 Immunosoppressori CIDP Studi non controllati Farmaco N° Studi N° pz totali trattati N° pz responder % pz responder CyP 7 37 29 78 % CsA 7 41 30 73 % IFNβ-1a 5 31 15 48 % MFM 6 29 11 38 % AZA 2 11 7 63 % Immunosoppressori CIDP 4 Studi randomizzati Autore Anno Farmaco Risultati Dyck 1985 AZA+prednisone vs prednisone Nessuna differenza significativa in outcome clinici ed ENG. Entrambi i gruppi migliorano di 20 p.ti al neuropathy impairment score (p<0.03) vs baseline Hadden 1999 IFNβ-1a s.c vs placebo Nessuna differenza significativa in outcome clinici ed ENG 1 pt trattato con IFNβ-1 e 2 pt con placebo migliorano Hughes 2010 IFNβ-1a i.m vs placebo Nessuna differenza significativa nel dosaggio IVIg fra i 2 gruppi però IFN riduce dose IVIg nei pz che richiedevano dosaggio maggiore o che erano più gravi (MRC) al baseline RMC 2009 MTX vs placebo No differenze significative tra i 2 gruppi Nel 52% dei pz trattati con MTX e nel 44% dei pz trattati con placebo è stato pox ridurre le IVIg o steroidi del 20%. Cochrane 2013 1. I pochi studi controllati non mostrano significativi benefici ma per la breve durata e l’esiguità del campione non consentono di escludere una loro possibile efficacia 2. Le evidenze degli studi osservazionali sono comunque insuf. 3. Necessari Trial randomizzati e controllati Perchè? 1. Pz non responder a tp convenzionali 2. Come terapia di mantenimento 3. Per dilazionare/ridurre IVIg – steroidi 4. Non esistono tutt’ora sicure evidenze di efficacia sugli immunosoppressori classici 5. Hanno meccanismo d’azione più selettivo rispetto agli immunosoppressori classici Immunosoppressori classici meccanismo d’azione Farmaco CyP Meccanismo d’Azione Dosaggio Agente alchilante 1g/m2 e.v /mese x 6 mesi Studi non controllati Cell a rapida proliferazione oppure Agisce sia su linf B che T 2 mg/Kg/die x os CsA Inibisce il fattore nucleare di attivazione di 5 mg/Kg/die cellule T e previene trascrizione mRNA IL- (mantenere dosaggio su 2 sangue: 100-150 ng/ml) MTX Interferisce sintesi purine, agisce su cell rapida proliferazione 7-15 mg/sett i.m ed il giorno seguente folati MFM Agendo unicamente su via di sintesi de novo delle purine inibisce linfociti ma non altre cell ad alta proliferazione Non è un nucleotide pertanto non entra nella costituzione del DNA e non è mutageno 1g x 2/die x os AZA Inibisce sintesi acidi nucleici Cell a rapida proliferazione Agisce sia su linf B che T 2-3 mg/Kg/die mAb Meccanismo D’azione Indicazioni Tipo PN Razionale Dosaggio Rituximab Anti-CD20 NHL AR Anti-MAG MMN CIDP Ab mediata Ab mediata ? 375 mg/m2/sett x 4 sett 1000mg/sett x 2 sett Alemtuzumab Anti-CD52 B-LLC CIDP +++ T attivati 30 mg/die x 5 gg e.v Natalizumab Anti-VLA4 SM CIDP +++ T attivati 300 mg e.v Eculizumab Anti-C5 MMN GBS Ab anti-GM1 Azione complemento mediata 600mg/sett x 4 sett 1) Perché? 2) Perché SI? 3) Perché NO? RITUXIMAB, perché si? (1) Evidenza di efficacia in PN anti-MAG Studi prospettici non controllati JPNS Jun 2007;12:102-107 Steck Muscle&Nerve 2003 Benedetti JPNS 2007 Benedetti PNS Utah 2007 Delmont J Neurol 2011 N° pz 9 13 26 6 Scale cliniche NDS, NSS INCAT, MRC, ISS INCAT, MRC, ISS ISS, ONLS % pz migliorati 66% 62% 62% 66% Diminuz IgM 58% 39% 33% 44% Diminuz Ab anti-MAG 52% 87% 81% 87% sAE no no no no Follow-up 9-12; Deplezione linf B CD19+ fino al 9° mese; Tempo risposta anticorpale 3 mesi, clinica 6-8 mesi RITUXIMAB, perché si? (2) Evidenza di efficacia in PN anti-MAG Studi controllati Steck Muscle&Nerve 2003 Benedetti JPNS 2007 Benedetti PNS Utah 2007 Delmont J Neurol 2011 Dalakas Ann Neurol 2009 Lèger Neurology 2013 N° pz 9 13 26 6 13 vs 13 placebo 26 vs 28 placebo Scale cliniche NDS, NSS INCAT, MRC, ISS INCAT, MRC, ISS ISS, ONLS INCAT ISS, INCAT, SF-36 % pz migliorati 66% 62% 62% 66% 69% No ISS Si INCAT, SF-36 Diminuz IgM 58% 39% 33% 44% 34% si Diminuz Ab antiMAG 52% 87% 81% 87% 50% si sAE no no no no no No diff vs placebo RITUXIMAB, perché si? (3) Determina beneficio duraturo Clinical/Scientific Notes Neurology 2008;71:1742-1744 Long-term effect of Rituximab in anti-MAG polyneuropathy L. Benedetti, C. Briani, D. Franciotta, M. Carpo, L. Padua, G. Zara, R. Zambello, M.P Sormani, GL. Mancardi, E.Nobile-Orazio, A. Schenone Follow-up di 3 anni di 10 pz responder (1 punto in almeno 2 scale cliniche) CLINICAL RESULTS 1. Clinical improvement persisted in 6 patients 2. 4 patients relapsed at months 24-36 RITUXIMAB, perché si? (4) Evidenza di efficacia in CIDP In singoli case report European Journal of Neurology 2004;11:788-791 Rituximab-responsive CIDP Briani C, Zara G, Zambello R,Trentin L, Rana M, Zaja F Muscle&Nerve 2008;38:1076-1077 Rituximab efficacy in CIDP associated with idiopathic thrombocytopenic purpura Benedetti L, Franciotta D, Beronio A, Cadenotti L, Gobbi M, Mancardi GL, Schenone A, Tartaglione A RITUXIMAB, perché si? (5) Evidenza di efficacia in CIDP In studio retrospettivo Pazienti: 13 pazienti o resistenti a tp convenzionali o dipendenti da IVIg / PEX Risultati: 6 pz miglioramento clinico consistente: MRC ≥ 4 punti INCAT ≤ 2 punti 1 pz migl clinico + sosp IVIg 2 pz stabili con sosp IVIg o PEX RITUXIMAB e CIDP Revisione della letteratura Munch C et al. J. Neurol Sci. 2007;256:100-102 Knecht H et al. Neurology 2004;63:730-732 Gorson K et al. Muscle&Nerve 2007;35:66-69 Gono T et al. J Clinic Neurosci. 2006;13:683-687 Kilidireas C et al. Leuk Lymphoma 2006;47:785-786 RITUXIMAB e CIDP Nostri dati (13pz) Letteratura (6pz) NR 25% R 75% R 66% Mal. Ematol. associata NR 1/3 R 7/9 NR 0/2 R 3/4 Durata PN (media) NR 10 aa R 3 aa NR 5 aa R 1aa Tempi di risposta (media) 2,6 mesi 2,7 mesi Follow-up (senza ricadute) ≥ 1 aa ≥ 1 aa % risposta RITUXIMAB e CIDP Inflammatory neuropathy Consortium Meeting Paris, July 4-5, 2008 20 pz europei con CIDP trattati con Rituximab Lunn M. Dati non pubblicati RITUXIMAB, perché si? (6) Farmaco ben tollerato Steck Muscle&Nerve 2003 Benedetti JPNS 2007 Benedetti PNS Utah 2007 Delmont J Neurol 2011 Dalakas Ann Neurol 2009 Lèger Neurology 2013 N° pz 9 13 26 6 13 vs 13 placebo 26 vs 28 placebo Scale cliniche NDS, NSS INCAT, MRC, ISS INCAT, MRC, ISS ISS, ONLS INCAT ISS, INCAT, SF-36 % pz migliorati 66% 62% 62% 66% 69% No ISS Si INCAT, SF-36 Diminuz IgM 58% 39% 33% 44% 34% si Diminuz Ab antiMAG 52% 87% 81% 87% 50% si sAE no no no no no No diff vs placebo RITUXIMAB, perché si? (7) Evidenza di efficacia in CIDP pediatriche Evolution and treatment of childhood chronic inflammatory polyneuropathy. Rossignol E et al. Pediatr Neurol 2007 4 bimbi Tempo risposta < 3 mesi Remissione almeno 1 aa Ben tollerato 1) Perché? 2) Perché SI? 3) Perché NO? RITUXIMAB, perché no? (1) Fattori predittivi di risposta Pazienti non responder 1) Più lunga durata malattia 2) Danno assonale all’ENG Risultati che non raggiungono la significatività RITUXIMAB, perché no? Fattori predittivi di risposta Il miglioramento clinico correla in modo significativo con un più BASSO titolo di Ab anti-MAG al baseline % ISS change 0,4 0,2 0 -0,2 -0,4 Benedetti et al. JPNS 2007 -0,6 -0,8 Ab anti-MAG baseline (log scale) Risultati contrastanti ? Il miglioramento clinico correla in modo significativo con un più ALTO titolo di Ab anti-MAG al baseline Dalakas M et al. Ann Neurol 2009 RITUXIMAB, perché no? Fattori predittivi di risposta JNNP 2011 RITUXIMAB, perché no? Fattori predittivi di risposta 2015 A Pz responder B C non responder RITUXIMAB, perché no? Fattori predittivi di risposta JNNP 2014 RITUXIMAB, perché no? (2) Sono descritti peggioramenti durante il trattamento 3 casi + 7 revisione della letteratura Rapido e grave peggioramento durante il periodo di trattamento Il peggioramento è transitorio e reversibile (sett/mesi) RITUXIMAB, perché no? (3) Rischio PML Rischio di PML in popolaz generale: 0.3/100000 in pz con RA 0.4/100000 in pz con RA trattati Rtx 4-5/100000 Verheyen et al. Med Micr Immunol 2015 57 casi di PML in pazienti affetti da malattie linfoproliferative, LES, AR trattati con Rituximab Erano stati tutti politrattati Carson et al. Blood 2009 34 casi di PML in pazienti affetti da malattie reumatologiche trattati con Rituximab 4 al momento dell’insorgenza della PML non erano politrattati ma prima erano già stati trattati con più immunosoppressori Molloy et al. Arth & Rheumat 2012 > Rischio se il pz è politrattato mAb Meccanismo D’azione Indicazioni Tipo PN Razionale Dosaggio Rituximab Anti-CD20 NHL AR Anti-MAG MMN CANOMAD CIDP Ab mediata Ab mediata Ab mediata ? 375 mg/m2/sett x 4 sett 1000mg/sett x 2 sett Alemtuzumab Anti-CD52 B-LLC CIDP +++ T attivati 30 mg/die x 5 gg e.v Natalizumab Anti-VLA4 SM CIDP +++ T attivati 300 mg e.v Eculizumab Anti-C5 MMN Ab anti-GM1 Azione complemento mediata 600mg/sett x 4 sett Alemtuzumab, perché si? Evidenza di efficacia in CIDP Studio retrospettivo Marsh C et al. J. Neurol 2010;257:913-919 Numero pazienti: 7 CIDP IVIg dipendenti NR a tp imm. Risultati • Riduzione freq. somministrazione IVIg da 22 a 136 gg (p= 0.062) • Riduzione dosaggio IVIg da 202 a 149g per pz (p=0.046) • Remissione malattia no IVIg x 18 mesi Alemtuzumab, perché no? Non ben tollerato Marsh C et al. J. Neurol 2010;257:913-919 Eventi avversi 2 pz rash cutaneo 2 pz Ab anti-TPO 1 pz Ab anti-TSH-R, M. Graves dopo 3 aa 1 pz rash + sintomi sistemici (ospedaliz. Tp cortisonica) 1 pz anemia emolitica autoimmune dopo 18 mesi (splenectomia, decesso) B soppressi per 8 mesi T soppressi per 24-30 mesi Reazioni autoI descritte anche dopo 3 aa dal trattamento mAb Meccanismo D’azione Indicazioni Tipo PN Razionale Dosaggio Rituximab Anti-CD20 NHL AR Anti-MAG MMN CANOMAD CIDP Ab mediata Ab mediata Ab mediata ? 375 mg/m2/sett x 4 sett 1000mg/sett x 2 sett Alemtuzumab Anti-CD52 B-LLC CIDP +++ T attivati 30 mg/die x 5 gg e.v Natalizumab Anti-VLA4 SM CIDP +++ T attivati 300 mg e.v Eculizumab Anti-C5 MMN GBS Ab anti-GM1 Azione complemento mediata 600mg/sett x 4 sett Natalizumab, perché no? 1 pz 61 aa Gravemente tetraparetica Non responder a IVIg, steroidi, AZA, MFM, CyP RISULTATI Dopo 3 sett da Natalizumab peggioramento INCAT Evidente presa di contrasto a livello radici lombari mAb Meccanismo D’azione Indicazioni Tipo PN Razionale Dosaggio Rituximab Anti-CD20 NHL AR Anti-MAG MMN CANOMAD CIDP Ab mediata Ab mediata Ab mediata ? 375 mg/m2/sett x 4 sett 1000mg/sett x 2 sett Alemtuzumab Anti-CD52 B-LLC CIDP +++ T attivati 30 mg/die x 5 gg e.v Natalizumab Anti-VLA4 SM CIDP +++ T attivati 300 mg e.v Eculizumab Anti-C5 MMN GBS Ab anti-GM1 Azione complemento mediata 600mg/sett x 4 sett ECULIZUMAB and GBS Perché si ECULIZUMAB and MMN, Perché no (1) Fitzpatrick AM et al. JPNS 2011;16:84-91 Tipo studio: prospettico, non controllato N° pazienti: 13 MMN IVIg dipendenti Follow-up: 3 mesi no cambiamenti MRC no cambiamenti dosaggio/frequenza IVIg lieve tendenza miglioramento miometro, no significativo ECULIZUMAB Perché no? (2) Regime terapeutico più «impegnativo» rispetto ad altri mAb 600 mg e.v/sett x 4 sett 900 mg alla 5° sett 900 mg ogni 2 sett per mantenimento Richiede vaccino x Neisseria meningitidis CONCLUSIONI Rituximab efficace PN da Ab-anti-MAG CIDP associate a malattia ematologica buona tollerabilità, anche in età pediatrica Alemtuzumab poche evidenze efficacia in CIDP (3/7 pz) scarsa tollerabilità Natalizumab 1 case report, non efficace Eculizumab non efficace MMN in sperimentazione su GBS TRIAL in corso ClinicalTrials.gov Neuropatia Farmaco Tipo studio fase Endpoint primario CIDP Alemtuzumab Open label 4 Miglioramento clinico GBS Eculizumab+IVIg Randomizzato Vs IVIg 2 Miglioramento clinico Tollerabilità GRAZIE PER L’ATTENZIONE