Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 “Alto Friuli”
Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”
Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 “Bassa Friulana”
Azienda Ospedaliero Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine
PIANO DELL’AREA VASTA UDINESE PER IL CONTENIMENTO
DEI TEMPI D’ATTESA – ANNO 2014
Criteri di priorità per l’accesso alla visita fisiatrica
Redazione / Aggiornamento
Data prima
stesura:
Verifica / Approvazione
Data
Maurizio Andreatti
Luciano Pletti
Nelso Trua
Autorizzazione alla
diffusione
Data
Data Consensus di Area Vasta
Udinese: 17 dicembre 2014
Firma
Criteri di priorità visita fisiatrica ‐ 17/12/2014
Firma
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INDICE
Premessa
Pag. 3
Scopo
Pag. 3
Campo di applicazione
Pag. 3
Modalità di svolgimento delle attività
Pag. 3
Destinatari
Pag. 4
Distribuzione
Pag. 4
Indicatori e monitoraggio
Pag. 4
Riferimenti bibliografici e normativi
Pag. 5
ALLEGATO 1 Scheda con classi di priorità per età adulta
Pag. 6
ALLEGATO 2 Scheda con classi di priorità per età pediatrica (>2 anni di età)
Pag. 7
Criteri di priorità visita fisiatrica ‐ 17/12/2014
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Premessa
La DGR 1439 del 28/07/2011 “Piano regionale attuativo del Piano nazionale di governo delle liste d’attesa per
il triennio 2010 – 2012” ha introdotto la visita fisiatrica tra le prestazioni cosiddette “traccianti”, identificate
per monitorare la situazione delle liste d’attesa in Friuli Venezia Giulia.
I monitoraggi trimestrali dei tempi/utenti in attesa per la prestazione in esame hanno presentato nel corso
del 2014 un progressivo aumento delle criticità, specificatamente a carico dell’area del medio Friuli, anche
per effetto di una riduzione dell’offerta da parte del privato accreditato.
A questo, si affianca un crescente incremento della domanda, alla cui origine vi sono cause epidemiologiche
e socio‐sanitarie. Valutare correttamente questi aspetti consente di rispondere in modo adeguato ed equo ai
bisogni di salute della popolazione sia in termini di recupero funzionale/mantenimento/ adattamento che di
continuità delle cure.
Scopo
In conseguenza di quanto espresso in premessa, è emersa le necessità di identificare e concordare tra
professionisti di diverse discipline, criteri di accesso alla prima visita fisiatrica, definiti secondo appropriatezza
clinica e che tengano conto dei determinanti di gravità dei quadri clinici, evoluzione della patologia, nosologia
e severità dei sintomi, nonché delle indicazioni più o meno recenti della normativa nazionale e regionale
(LEA,Tariffario Regionale per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, recenti disposizioni in materia di
prescrizione di visita di chirurgia vertebro‐midollare). La definizione di criteri condivisi in Area Vasta ha
inoltre l’obiettivo di garantire equità e omogeneità dell’offerta, oltre a agevolare l’accessibilità dei pazienti e
semplificare i processi di prenotazione delle prestazioni.
Campo di applicazione
I criteri di priorità di seguito rappresentati consentono di differenziare l’accesso alla prima visita specialistica
secondo criteri di gravità dei quadri clinici, mentre per quanto riguarda le visite successive (controlli e follow
up) si rimanda a quanto previsto dal Tariffario Regionale (1).
Modalità di svolgimento delle attività
Il medico prescrittore, all’atto della compilazione della ricetta per visita fisiatrica, è tenuto a indicare la classe
di priorità (B, D, P) che definisce il tempo massimo di attesa, secondo i criteri clinici rappresentati.
Note generali per la prescrizione
1. In attesa di ulteriori indirizzi regionali per l’applicazione dell’articolo 9 della legge regionale n. 7/2009,
per quanto riguarda la prescrizione di esami diagnostici integrativi alla visita specialistica e la prescrizione
di eventuali accertamenti e visite di controllo, si rinvia al documento di Area Vasta “Protocollo per la
semplificazione della prescrizione delle prestazioni specialistiche”, consultabile nei siti aziendali.
1
Delibera di Giunta Regionale 531/2006 “DM 22/07/1996 Prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell’ambito
del Servizio Sanitario Nazionale, approvazione del Tariffario regionale per le prestazioni specialistiche ambulatoriali”
Allegato 5 (estratto):
Indicazioni per la codifica delle prestazioni specialistiche ambulatoriali: “La visita successiva o “di controllo” rappresenta la visita in
cui un problema già noto viene rivalutato e la documentazione scritta esistente viene aggiornata o modificata, indipendentemente dal
tempo trascorso rispetto alla prima visita.”
“Le valutazioni durante o alla fine dei cicli di riabilitazione non vanno codificate; sono invece considerate visite successive quelle
effettuate entro 30 giorni dalla fine del trattamento nei confronti dei soli pazienti affetti da menomazioni/disabilità a recente
insorgenza (precedenti sei mesi) e che presentano una ridotta indipendenza nella attività della vita quotidiana e/o che sono
impossibilitati a riprendere l’attività lavorativa.”
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2. La richiesta di visita specialistica e/o di indagine strumentale deve essere corredata dalla diagnosi o dal
sospetto diagnostico (art. 50 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici
pediatri di libera scelta ‐ 2005 e successive modifiche ed integrazioni).
3. Qualora il paziente o, nel casi di minore, i genitori, nel rispetto della normativa dei dati sensibili (privacy),
non dia/diano il consenso di esplicitare il quesito diagnostico nella ricetta, il prescrittore dovrà
consegnare in busta chiusa il quesito clinico e dovrà riportare nella ricetta la seguente dicitura “quesito
clinico riportato nell’allegato contenuto in busta chiusa e consegnato al paziente”.
Destinatari
I destinatari del presente documento sono:
− Responsabili dei Distretti sanitari e degli Ospedali dell’Area Vasta Udinese
− Responsabili e dirigenti medici delle Strutture Operative di Recupero e Rieducazione Funzionale,
Pediatria, Neurologia, Neurochirurgia, Medicina Generale, Urologia, Ginecologia dell’Area Vasta
Udinese
− Medici delle specialità interessate (Specialisti ambulatoriali convenzionati delle discipline Recupero e
riabilitazione funzionale, Neurologia, Pediatria, Ginecologia, Urologia)
− Responsabile del Dipartimento di Medicina Riabilitativa dell’I.M.F.R. Gervasutta
− Medici di Medicina generale e Pediatri di Libera scelta dell’Area Vasta Udinese
− Referenti /coordinatori dei Centri Unici di Prenotazione delle Aziende dell’Area Vasta Udinese
− Responsabili degli Uffici Relazioni con il Pubblico delle Aziende dell’Area Vasta Udinese
Distribuzione
Le indicazioni relative alle priorità di accesso alla visita fisiatrica vengono distribuite alle strutture sanitarie e
ai professionisti interessati per posta elettronica e attraverso la pubblicazione sui siti delle Aziende dell’Area
Vasta Udinese. Viene aggiornato il documento di Area Vasta “Protocollo per la prescrizione secondo priorità:
raccolta dei criteri per visite e prestazioni ambulatoriali”, pubblicato sui siti aziendali e ne viene data notizia ai
prescrittori.
Indicatori e monitoraggio
Indicatore:
1. Percentuale di ricette che riportano i criteri di priorità sul totale delle ricette per visita
fisiatrica:
Numeratore:
Numero di ricette per visita fisiatrica che riportano i criteri di priorità nel periodo indice
Denominatore:
Totalità delle ricette per visita fisiatrica nel periodo indice
Indicatore:
2. Percentuale di ricette per visita fisiatrica che riportano criteri di priorità in concordanza con i
criteri clinici riportati dalle classi di priorità
Numeratore:
Numero di ricette per visita fisiatrica che riportano criteri di priorità in concordanza con i criteri clinici
riportati dalle classi di priorità nel periodo indice
Denominatore:
Totalità delle ricette per visita fisiatrica con indicazione della classe di priorità nel periodo indice
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Riferimenti bibliografici e normativi
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Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici pediatri di libera scelta ai sensi
dell’art.8 del D.lgs. n° 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni
Delibera Giunta Regionale 531/2006 “DM 22/07/1996 Prestazioni di assistenza specialistica
ambulatoriale erogabili nell’ambito del servizio sanitario nazionale, approvazione del tariffario
regionale per le prestazioni specialistiche ambulatoriali” e successive modifiche ed integrazioni
Consensus regionale “Il Mal di Schiena. Percorsi diagnostico terapeutici condivisi per i Medici di
medicina generale ed ospedalieri in Friuli Venezia Giulia”, novembre 2008.
Link http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/salute‐sociale/governo‐sistema‐sociale‐
sanitario/FOGLIA22/
Direzione Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria, Politiche sociali e Famiglia: Decreto n.540
ASAO “Indicazioni operative per l’accesso alla visita specialistica di chirurgia vertebro‐midollare per il
mal di schiena o sospetto di ernia discale”, 05/06/2014.
Direzione Centrale Salute, Integrazione Sociosanitaria, Politiche sociali e Famiglia: Decreto
n.526/ASAO “Criteri di priorità regionali – visita ortopedica – adozione documento”, 05/06/2014.
Delibera delle Direzioni delle Aziende dell’Area Vasta Udinese “Adozione documento “Piano di
contenimento dei tempi d’attesa per l’Area Vasta Udinese – anno 2010 – Protocollo di accesso alla
visita di chirurgia vertebro‐midollare”
Delibera delle Direzioni delle Aziende dell’Area Vasta Udinese ‐ anno 2011 – “DGR n. 2384 del
25.11.2010 Linee per la gestione del SSR 2011: linea per la programmazione 3.4.1.2 "Semplificazione
delle prescrizioni specialistiche". Adozione del documento "Protocollo per la semplificazione della
prescrizione delle prestazioni specialistiche"
Delibera del Direttore Generale A.S.S. 4 “Medio Friuli” n. 259 del 07/06/2013 “Adozione documento
aziendale Criteri di priorità per l’accesso alla visita di riabilitazione infantile”
Allegati:
Allegato 1: Criteri di priorità clinica per l’accesso alla visita fisiatrica in età adulta
Allegato 2: Criteri di priorità clinica per l’accesso alla visita fisiatrica in età pediatrica (>2 anni di età)
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Criteri di priorità per l’accesso alla visita fisiatrica in età adulta
Categoria
U Urgente
Livello di priorità non previsto
−
−
−
B Breve
−
−
−
D Differita
Tempo
di attesa
Condizioni cliniche
−
−
P Programmata −
Indicazioni
Entro 24 ore
Postumi di patologia traumatica recente ( entro 15 giorni dall'evento indice)
Postumi di intervento chirurgico all’apparato loco‐motore ( entro 15 giorni dall'evento
indice)
Patologie neurologiche S.N.C. e S.N.P. , ad esordio acuto, incluse le cervicobrachialgie e
lombosciatalgie resistenti alla terapia medica, con deficit sensitivo‐motorio, senza red
flags, potenzialmente di competenza della Chirurgia Vertebro‐Midollare.
Postumi di infortunio sul lavoro (INAIL) con inabilità temporanea in corso.
Sindrome iperalgica distrettuale (capsulite adesiva e algodistrofia)
Entro 10 giorni
Grave limitazione funzionale resistente alla terapia medica in corso di patologia osteo‐
articolare flogistica e/o degenerativa
Malattie neurologiche croniche in aggravamento funzionale
Disfunzioni vescico‐sfinteriche dopo chirurgia urologica o uro‐ginecologica
Entro 30 giorni
Tutte le patologie non comprese nelle priorità B‐D
Entro 180 giorni
DISFUNZIONI VESCICO‐SFINTERICHE: prima visita presso Servizio di Diagnosi e riabilitazione perineale I.M.F.R. Gervasutta di Udine o presso la SOC Recupero e
Riabilitazione Funzionale dell’Ospedale di Palmanova
VALUTAZIONE PROTESICA: La richiesta viene effettuata su ricetta SSR, senza specificazione di priorità e con dicitura VALUTAZIONE PROTESICA; la prenotazione
viene effettuata presso le Segreterie Ospedaliere e/o Distrettuali di riferimento territoriale dell'utente.
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Criteri di priorità per l’accesso alla visita fisiatrica in età pediatrica (> 2 anni)
Categoria
Condizioni cliniche
Tempo
di attesa
U Urgente
Livello di priorità non previsto
B Breve
Recente ospedalizzazione, problema ortopedico acuto: postumi
fratture, interventi all’apparato locomotore, patologie da
immobilizzazione, interventi NCH.
Entro 10 giorni
P Programmata
Patologia evolutiva dell’apparato locomotore: scoliosi di qualsiasi grado
nella prima infanzia, scoliosi con rotazione => a 5° nell’adolescenza, cifosi
non completamente riducibile, cammino in punta.
Entro 180 giorni
Indicazioni
Entro 24 ore
N.B. I bambini con età < 2 anni o con quadri clinici non previsti dai criteri sopra riportati vanno indirizzati esclusivamente presso la SOS
Riabilitazione Patologie ad Esordio Infantile dell’I.M.F.R. Gervasutta di Udine.
Note generali per la prescrizione
−
−
−
In attesa di ulteriori indirizzi regionali per l’applicazione dell’articolo 9 della legge regionale n. 7/2009, per quanto riguarda la prescrizione di esami diagnostici
integrativi alla visita specialistica e la prescrizione di eventuali accertamenti e visite di controllo, si rinvia al documento di Area Vasta “Protocollo per la
semplificazione della prescrizione delle prestazioni specialistiche”, consultabile nei siti aziendali.
La richiesta di visita specialistica e/o di indagine strumentale deve essere corredata dalla diagnosi o dal sospetto diagnostico (art. 50 dell’Accordo Collettivo
Nazionale per la disciplina dei rapporti con i Medici pediatri di libera scelta ‐ 2005 e successive modifiche ed integrazioni).
Qualora il paziente o, nel casi di minore, i genitori, nel rispetto della normativa dei dati sensibili (privacy), non dia/diano il consenso di esplicitare il quesito
diagnostico nella ricetta, il prescrittore dovrà consegnare in busta chiusa il quesito clinico e dovrà riportare nella ricetta la seguente dicitura “quesito clinico
riportato nell’allegato contenuto in busta chiusa e consegnato al paziente”.
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