I danni subiti a causa del divorzio
Carlos A. Parellada
Prof.Ord. di Diritto Civile
Obbligazioni e Diritto di
Danni . Prof. Ord. Di
Diritto Informático
Direttore dell Corso di
Specializzazione in Diritto
dei Danni - U.N.Cuyo y
U.N.Litoral
Direttore della Rivista di
Giurisprudenza e Dottrina
La Ley Gran Cuyo
1
La crisi
matrimoniale
definitiva che
distrugge la
coppia e
danneggia ai
coniugi
2
Prima parte: Panorama generale del divorzio
nell’Argentina
Seconda parte: gli ex coniugi possono richiamarsi
tra loro danni subiti a causa del divorzio?
3
Le soluzioni tradizionali nel
confronto della crisi nel Diritto
Argentino
Divorcio non
vinculare sanzione
Divorcio non
vinculare remedio
Sistema originale della
Legge 2393 (1888)
Dec-Ley 17.711 (1968)
Il giudice valutaba la colpa
di ognuna delle parti, la
cui poteva essere di uno
di loro ovvero di
entrambi.
Richiesta congiunta
(presunzione di colpa di
entrambi coniugi)
4
1º. L’adulterio del marito o della moglie
2o. Il tentativo di omicidio contro il coniuge (come autore, complice
mandante)
3º. La induzione di uno dei coniugi all’altro a comettere reati
4º. La sevizia
5º. Le ingiurie gravi. per la sua valutazione il giudice terrà in
considerazione l’educazione, posizione sociale e gli altri circunstanze di
fatto che possano presentarsi
6. I cattivi trattamenti, sebbene non gravi, quando siano tanto frequenti
Divorcio
nonintolerabile la vita in comune
Divorcio non
che rendino
6º. L’abbandono voluntario.
vinculare sanzione
vinculare remedio
Le soluzioni tradizionali nel
confronto della crisi nel Diritto
Argentino
Sistema originale della
Legge 2393 (1888)
Dec-Ley 17.711 (1968)
Il giudice valutaba la colpa
di ognuna delle parti, la
cui poteva essere di uno
di loro ovvero di
entrambi.
Richiesta congiunta
(presunzione di colpa di
entrambi coniugi)
Cause soggettive
Senza esprimere le
cause
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Le soluzioni attuali nel confronto
della crisi nel Diritto Argentino
Divorzio vincolare –
sanzione
Divorzio vincolare remedio
Legge 23.515
Divorzio per cause
soggettive
Legge 23.515
Divorzio per cause
obiettive
Divorzio per
presentazione
congiunta con riserva
delle cause
Separazione personale
Legge 23.515
Divorzio per cause
soggettive e obiettive o
per cause riservate
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Art. 214 inc. 1º. remite al Art. 202
C.Civ.
1º. L’adulterio del marito o della
moglie
2o. Il tentativo di omicidio contro il
coniuge (come autore, complice
mandante)
3º. La induzione di uno dei coniugi
all’altro a comettere reati
4º. La sevizia
5º. Le ingiurie gravi. per la sua
valutazione il giudice terrà in
considerazione l’educazione,
posizione sociale e gli altri
circunstanze di fatto che possano
presentarsi
6. I cattivi trattamenti, sebbene non
gravi, quando siano tanto frequenti
che rendino intolerabile la vita in
comune
6º. L’abbandono voluntario.
Le soluzioni attuali nel confronto
della crisi nel Diritto Argentino
Divorzio vincolare sanzione
Legge 23.515
Divorzio per cause
soggettive
7
Le soluzioni attuali nel confronto
della crisi nel Diritto Argentino
Art. 214 comma 2º. …quando viene
interrotta la coabitazione senza
volontà di riunirsi per un termine
superiore a tre anni.
Divorzio vincolare remedio
Art. 215. Trascorsi almeno tre anni
dal matrimonio, i coniugi tramite
presentazione congiunta potranno
manifestare al giudice competente
l’esistenza di cause che rendono
moralmente impossibile la vita in
comune e chiedere il divorzio.
Legge 23.515
Divorzio per cause
obiettive
Divorzio per richiesta
congiunta con riserva
delle cause
8
Le soluzioni attuali nel confronto
della crisi nel Diritto Argentino
Art. 203 - Quando l’altro coniuge presenta delle alterazioni mentali
gravi di carattere permanente, alcoolismo o dedizione alla droga,
se tali malattie provocano disturbi di condotta che impediscano la
vita in comune o la convivenza del coniuge malato con i figli
Art. 205 - Trascorsi due anni per
cause riservate che rendono
moralmente impossibile la vita
in comune
Art. 204 - Quando sono vissuti
separati di fatto senza volontà
di riunirsi per due anni
Quelle dell’art. 202
Separazione
personale
Ley 23.515
Divorzio per cause
soggettive e obiettive
9
Una curiosità… tutti i casi di separazione
personale possono concludersi con
divorzio vincolare
Sentenza ex artt.
202, 204 y 205
Sentenza ex artt.
202, 203, 204 o
205
Se entrambi i coniugi
lo richiedono
trascorso 1 anno
Se uno dei coniugi
lo richiede
trascorsi 3 anni
SENTENZA DI
DISSOLUZIONE DEL
VINCOLO
SENTENZA DI
DISSOLUZIONE
DEL VINCOLO
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Poca esperienza argentina sul tema
• Nel Diritto Francese:
• Corte di Montpellier (1897) Dalloz 1899-2 pág. 15.
“Non c’é ragione per non applicare l’art. 1382 C.C.Fr.”
• Art. 301 (Legge 2 aprile 1941) “Indipendentemente da
tutte le riparazioni dovute dal marito contro cui il
divorzio é stato prononciato i guidici possono
concedere al coniuge che ha ottenuto il divorzio danni e
interessi per il pregiudizio materiale o morale
cagionato per la dissoluzione del matrimonio”
• Art. 311 (Ley 29 mayo 1948) per la separazione
personale
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• Nel Diritto Svizzero (Codice Civile del 1907):
• Art. 151 - Il marito innocente i cui interessi
pecuniari, anche eventuali, sono coinvolti per il
divorzio ha il diritto ad un equo indennizzo dal
coniuge colpevole.
Se i fatti che hanno
determinato il divorzio hanno cagionato un grave
attentato agli interessi personali del coniuge
innocente, il giudice può concedere inoltre una
somma di denaro a titolo di riparazione morale.
• Art. 153 Il marito a cui è stata concessa una
rendita vitalizia, per sentenza o convenzione, a
titolo di danni e pregiudizi, di riparazione morale
o di alimenti, perde tale diritto se contrae un
nuovo matrimonio.
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• Nel diritto tedesco
• Nella relazione introduttiva del B.G.B. si
manifesta contrarietà rispetto alla possibilità
di concedere un risarcimento, in quanto le
basi del matrimonio sono esclusivamente
morali, ed il matrimonio non va considerato
un atto giuridico che possa essere fonte di
vantaggi economici.
• Giurisprudenza e dottrina riconoscono invero
la riparazione quando il fatto del coniuge
colpevole costituisce una violazione dei
principi generali dei fatti illeciti.
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Possono gli ex-coniugi intentare causa per i
danni?
Fino al 1983 la giurisprudenza non aveva dato
accoglimento a queste pretese
L’ adulterio, che é stato la causa del divorzio, produce
indubbiamente danno morale all’ attore secondo l’ articolo
1078 del Cód. Civil. Ha subito danno morale il coniuge che
non soltanto ha visto lesa la fedeltà coniugale a causa dei
rapporti sentimentali dell’ altro coniuge, aggravato dalla
pubblicità del fatto all’ interno del gruppo che costituisce le
intime conoscenze personali.
Prima Camera d’ Appello Civile e Commerciale di La Plata, sala seconda • 07/04/1983
• A., A. c. A., M. N. • LA LEY1983-C, 350, con nota adesiva di Jorge Mosset Iturraspe.
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Possono gli ex-coniugi intentare causa per i
danni?
La legge 2393 esclude qualunque possibilità di
rechiamare un indennizzo a causa del divorzio, e
nessun giudice può attribuirsi facoltà legislative né
interpretare la legge in modo tale da prescindere
dalla disciplina della materia.
Camera Seconda d’ Appello Civile e Commerciale di La Plata, sala II • 08/08/1986 • A.
V. de G., M. c. G., O. • La Ley To. 1986-E, 589
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LA DISCUSSIONE SI ERA PERÒ
ANIMATA
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I coniugi possono chiedere l’un l’altro il
SI PUÒ
dei
danni?
NONrisarcimento
SI PUÒ
1. Non
è giustificabile una
1.Ci sono principi specifici
del diritto di famiglia
2.Nel caso di nullità del
matrimonio, esiste una
specifica previsione, che
non è invece contemplata
nella disciplina del divorzio.
impunità per il Diritto di
Famiglia
2.Il silenzio della legge non
può essere interpretato
come esclusione del
principio del “neminem
laedere”
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Non si pronuncia sul danno materiale
C.Nac.Civ., EN PLENO • 20/09/1994 • “G., G. G. c. B. de G.,
S. M.” • L.L. To. 1994-E pág. 538
Nel nostro diritto positivo è suscettibile di
risarcimento il danno morale provocato dal
coniuge colpevole, in conseguenza dei fatti
fatti
che costituiscono le cause del divorzio.
Ai fini del risarcimento posto a carico del coniuge responsabile,
vanno distinti i danni derivati dai fatti che motivarono il
divorzio o la separazione personale da queli causati dal fatto
stesso del divorzio o della separazione.
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Camera Nazionale d’ Appello Civile, sala G • 04/08/2004
• C., S. M. c. S., R. A. • La Ley Online
Va cassata la sentenza che ha negato il
risarcimento del danno originariamente
richiesto in una causa intentata per divorzio
contenzioso, poi modificata in domanda di
divorzio congiunto, in quanto l’aver
acconsentito alla modifica della domanda
inizialmente proposta può aver comportato la
rinuncia a esporre le ragioni soggettive
dell’imputabilità della colpa, ma non ha in
alcun modo comportato la rinuncia alla
pretesa risarcitoria.
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NON SI PUÒ
1.Ci sono principi
specifici del diritto di
famiglia
2.Nel caso di nullità
del matrimonio, c’è
la espressa
previsione che
manca nella
disciplina del
divorzio.
Sì, SI PUÒ
Sempre che
sussistano ragioni
di eccezionale
gravità
(Cifuentes –
Zannoni)
Evitare la vendetta
Sì, SI PUÒ
1.Non c’è un ambito
famigliare d’
impunità
2. Il silenzio della
legge non
significa che non
sia applicabile il
principio del
“nemiden
laedere”
20
Camera Nazionale d’ Appello Civile, sala F • 21/05/1993 • V. G.,
O. c. T., A. C. • LA LEY, 1995-B, 335, con nota di Eduardo Molina
Quiroga. - JA1994-I, 321 - ED157, 526
Il risarcimento dei danni
derivati dal divorzio non è
ammesso quando si tratta
di atti che rivelano il
semplice venir meno del
legame affettivo, essendo
limitato ai soli danni
derivati da atti che
realizzano offese al
coniuge.
21
Camera d’ Appello Civile e Commerciale di Junín •
27/02/2007 • M., E. C. c. J.,A. L. • LLBA2007 (giugno), 558
Le cause di divorzio, in sè
stesse, non sono sufficienti
per generare il diritto alla
riparazione del danno,
sebbene l’indennizzo sia
dovuto quando sono
danneggiati diritti della
personalità, giacchè il
diritto all’indennizzo in tal
caso compete non già in
quanto coniuge, bensì, più
in generale, in quanto
vittima di un fatto illecito.
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La polemica non è ancora finita
• Punti fermi:
– Il Diritto di Famiglia va interpretato in sintonia col
Diritto dei Danni.
– L’ articolo 19 della Costituzione Nazionale –in cui
risiede il diritto al risarcimento- prevale sul silenzio
delle leggi di rango inferiore, nonostante queste
paiano escludere il risarcimento dei danni arrecati tra
i coniugi.
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La polemica non è ancora finita
• Punti fermi:
– Vanno risarciti quei danni causati dai fatti che
costituiscono le cause del divorzio, non va invece
risarcita una scelta sbagliata del compagno, ovvero i
danni derivanti dal divorzio in sè.
Vanno distinti i danni derivanti dai fatti che motivarono il divorzio
ovvero la separazione personale dai danni causati dal divorzio o la
separazione in sè.
(All'unanimità nelle Jornadas Nacionales de Derecho Civil – Santa Fe1990)
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• Punti fermi:
– Non spetta alcun indennizzo quando il divorzio
è conseguenza di cause obiettive.
Vengono applicate le regole generali della responsabilità
extracontrattuale, esclusivamente per risarcire i danni
derivanti dai fatti illeciti indicati nelle cause del articolo
202 C.Civ.
(Jornadas Nacionales de Derecho Civil – Santa Fe – 1990)
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• Punti fermi:
– La responsabilità è extracontrattuale
– Il criterio di imputazione è la colpa oppure il
dolo. Non ci sono criteri obiettivi di
imputazione.
Questi danni sono regolati dal regime della responsabilità
extracontrattuale fondata sul criterio di imputazione
soggettivo
(Jornadas Nacionales de Derecho Civil – Santa Fe- 1990
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• Punti controversi
• Vanno risarciti tanto i danni materiali quanto
quelli morali.
Secondo alcuni l’ unico
risarcimento possibile è
quello dell’ assegno
alimentare
(Minoranza nelle Jornadas Nacionales
de Derecho Civil – Santa Fe -1990
La maggioranza della
dottrina sostiene che
vanno risarciti
autonomamente dallo
assegno alimentare
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Bisogna riflettere ancora su questo
argomento…
…dibattito che in Argentina ha soltanto
veinticinque anni di riflessione, periodo che
per il diritto è davvero poco!!
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costituiscono le cause del divorzio