www.ilcerchiovuoto.it newsletter luglio-agosto 2014 Mollare gli ormeggi, affrontare il mare Buddha Dharma a Torino Spiritualità Il Qi Gong (dal libro di Liu Dong) Shodo - i quattro tesori 1 2 3 3 notizie in breve attività dojo altre attività 4 4 4 J. M. W. Turner - Studio di barca nella tempesta 3/7 ore 20:00 teisho (*) - La scuola Nichiren 13/7 dalle 7:00 alle 16:30 sesshin (*) a Torino 17/7 ore 20:00 teisho - La scuola Jishu 23-31/8 sesshin estivo presso Cà d'la Pais (**) Tutte le attività richiedono una prenotazione da inviare a "[email protected]" o contattando la segreteria. (*) teisho (insegnamento formale) e sesshin (ritiro intensivo) sono aperti a tutti previo contatto con la segreteria del centro. (**) al Colle della Vaccera (Angrogna); per maggiori dettagli sul sesshin estivo consultate il sito web “Di fatto non esiste per l'uomo altra possibilità che risvegliare al più presto la mente che cerca il Buddha, e far voto di aiutare tutti gli altri a conseguire il Risveglio.” Così scrive Dogen Zenji nel capitolo Hotsu Bodai Shin dello Shobogenzo, molto più che un suggerimento, un'affermazione che non ammette deroghe: senza procrastinare, puntare diritti a risvegliare la mente che ricerca la Via quale primo passo ineludibile per realizzare la nostra natura autentica, che altro non è che Natura di Buddha. Ciò comporta un'implicazione totale, mettendo definitivamente da parte l'idea di un me separato da tutto il resto e occupandoci della nostra vita con tutte le energie di cui disponiamo. Quella nostra vita, che non è più risultato di una attitudine egocentrica, costante proiezione nel futuro o frustrante continua a pag.2 ripetizione del passato, ma – e questo è il passo successivo – comprensione attuale di quella identità realizzata per tutti e per sempre da Shakyamuni Buddha al sorgere della stella del mattino: “Io insieme a tutti gli esseri sono risvegliato.” pratica intensiva, è l'occasione per comprenderlo attraverso la pratica di zazen e kin hin, la recitazione dei Sutra, i pasti consumati ritualmente. Agendo in accordo con gli altri, ridefiniamo il nostro modo di stare al mondo; riconsiderandoci tutti quanti alla luce degli altri, modifichiamo naturalmente la nostra idea che tutto dipenda da noi, quando invece per la nostra sopravvivenza dipendiamo da tutto e da tutti: il sesshin, il ritiro di Il sesshin, l'“incontro dei cuori”, non è teoria, ma azione concreta con cui possiamo sperimentare la nostra natura profonda, libera da calcoli e tornaconto personale, emancipazione dal “ciclo di nascere - essere, e morire non essere”. “Questo è il voto del Bodhisattva – sono parole del Maestro Daido Strumia – per il quale ciò che conta è l'azione, non tanto la sapienza e la cultura. Ciascuno, a modo suo, è come una nave, a volte di ottima qualità, ma se se ne sta lì, ancorata e legata al molo del porto, galleggerà inutilmente in tutto il suo splendore e con tutte le sue potenzialità congelate. Finché si pensa e si ripensa: “Tiro su l’ancora? Mollo gli ormeggi? Cosa faccio?”, gli anni passano e la nave finisce con l’arrugginire e affondare nel luogo stesso in cui è stata costruita. Quando ci si accorge che le cose stanno così, è indispensabile smettere di pensare e, in un impeto irrefrenabile di fiducia e abbandono, tranciare di La decima edizione di Torino Spiritualità, che si terrà dal 24 al 28 settembre prossimo, avrà come leitmotiv Il cuore intelligente. Il tema prende spunto dalla preghiera che nella Bibbia il re Salomone rivolge a Dio, “(…) concedi dunque al tuo servo un cuore intelligente, per discernere il bene dal male”. Immersi in individualismi, interessi e cinismo, siamo incapaci di distinguere ciò che vale la pena salvaguardare da ciò che occorre lasciare andare. Per cambiare questa situazione bisogna che cuore e intelligenza tornino a parlarsi.” I centri torinesi associati all'Unione Buddhista Italiana daranno come sempre il loro contributo alla manifestazione con un... festival nel festival: per tre giorni dal venerdì alla domenica, nei locali della Biblioteca "Natalia Ginzburg" in via Lombroso 16, nel cuore di San Salvario, si alterneranno conferenze sul Buddha Dharma e introduzioni alla pratica, tavole rotonde e laboratori esperienziali, perfomance musicali e artistiche. Indispensabile perfezionamento del cammino, quindi, la presa di coscienza, così formulata nei quattro voti del Bodhisattva : Per quanto infiniti siano gli esseri faccio voto di salvarli. Per quanto inesauribili siano le passioni faccio voto di estinguerle. Per quanto innumerevoli siano gli insegnamenti faccio voto di comprenderli. Per quanto inconcepibile sia la Via dei Buddha faccio voto di completarla. Page 2 netto i cavi e le corde che ci trattengono affrontando il mare della vita indifferenti tanto alle onde della tempesta quanto alla noiosa e piatta bonaccia.” Il programma dettagliato sarà allegato alla prossima newsletter di settembre. (E.S.V.) E' una disciplina molto antica (infatti è stato ritrovato un rotolo di seta in una tomba risalente al 200 a.C. scoperta a Mawangdui in Cina su cui sono ricamati più di 40 personaggi che eseguono forme di Qi Gong). E’ nata dal Taoismo ed è stata introdotta in occidente dai Gesuiti nel XVII secolo. La pratica del Qi Gong ha lo scopo di conservare, regolare e migliorare il funzionamento dei cinque organi. Essa assume molteplici forme a seconda del tipo di scuola, ma parte comunque da tre aspetti fondamentali: La capacità di trasformare in energia la sostanza JING, essenziale principio vitale del nostro corpo La capacità di nutrire il cervello e armonizzare la mente SHEN Lo scorrere dell’energia vitale QI Sono i materiali della pratica. Estremamente semplici e raffinati, perfezionati nei secoli. Come spesso accade, la qualità viene apprezzata e percepita in base al livello di esperienza del praticante. Si può iniziare con materiali di base, economici, ed evolvere verso materiali più raffinati, man mano che la capacità e la tecnica aumentano. l'inchiostro - sumi il sumi distilla le infinite ombre sia del mondo interno che di quello esterno Quello tradizionale è fatto a partire da bastoncini di inchiostro in polvere, formati da legno di pino bruciato con Page 3 tra i cinque organi (fegato, cuore, milza, polmoni, reni) e verso le sei interiora (vescichetta biliare, stomaco, intestino crasso, intestino tenue, vescica, triplo riscaldatore). Il riequilibrio dell’energia QI segue l’armonia degli astri celesti e degli elementi così come espresso poeticamente in questo proverbio cinese: I tre gioielli celesti sono il Sole, la Luna e le stelle. I tre gioielli terrestri sono l’acqua, il fuoco e il vento. I tre gioielli umani sono il principio vitale, l’energia e lo spirito. Nella pratica, si cerca di raggiungere un fluire sciolto e fluido dell’energia attraverso l’attenzione costante al respiro e alla precisione dei movimenti. E' importante anche la capacità di “sentirsi” e di ottenere una concentrazione e un rilassamento, naturale e non cercato, anche attraverso il mantenimento di posizioni statiche per lungo tempo. L’acquisire una maggiore confidenza con il proprio corpo e le sue innumerevoli possibilità favorisce una crescita dell’equilibrio fisiologico ottenuto con la morbidezza dei gesti e degli spostamenti. L’età non costituisce certamente una barriera per la pratica, considerando che molti maestri cinesi erano più che centenari! (M.S.) oli vegetali, il cui carbone ricco di resina è legato con una colla speciale. Il bastoncino, strofinato delicatamente sulla pietra con una goccia di acqua, produce un inchiostro con infinite sfumature di nero. stampatello (Kaisho), grandi pennelli con crine di cavallo per scrivere enormi caratteri su lunghe strisce di carta da esporre in grandi spazi. la pietra - suzuri Il suzuri è una piattaforma notturna di possibilità E' una vaschetta di ardesia, pietra compatta e impenetrabile ai liquidi. Ci sono pietre molto semplici e pietre scolpite e decorate; di forma rettangolare oppure a ellisse; pesanti o leggere. il pennello - fude i pennelli sono amici leali, ciascuno con la propria personalità, storia e racconti Il tipo di utilizzo e l'abilità guidano la scelta dello strumento: pennelli più fini e sottili per lo stile corsivo (Sosho), più grandi per quello formale e la carta - washi Come un cielo senza nubi, washi si estende ricca di possibilità La carta è fatta a partire da fibre di gelso, di altre specie vegetali autoctone del Giappone, ma anche con riso, bambu, frumento, canapa. Ogni materiale, e lavorazione, produce una carta con specifiche capacità di assorbire l'inchiostro, adatta ad un determinato stile di scrittura o scelta di rappresentazione artistica. Tutte le citazioni sono di Drue Kataoka, una giovane artista di sumi-e, l'arte della pittura con pennello e inchiostro, che utilizza gli stessi strumenti dello shodo per opere figurative. La foto è di Lucrezia Goria. (D.P.) Giovedì 26 giugno si è concluso un ciclo di incontri promossi dall'Associazione Il Cerchio Vuoto sulla "Mindfulness" con la dottoressa Elsa Bianco, psicoanalista junghiana, già presidente dell'Unione Buddhista Italiana e praticante di scuola Vajrayana. Gli incontri riprenderanno a settembre. Due appuntamenti con Elena Seishin Viviani: - sabato 5 luglio dalle 9 alle 10.30 - Introduzione alla pratica dello zazen - sabato 12 luglio dalle 9.30 alle 11.30 introduzione allo shiatsu Al Borgo Medievale del parco del Valentino di Torino (punto di ritrovo: il ponte levatoio) La prenotazione è obbligatoria al numero 0114326827 En Ku dojo Associazione Il Cerchio Vuoto associazione religiosa per la pratica e lo studio del Buddhismo di scuola Zen Soto membro dell'Unione Buddhista Italiana (ente religioso d.p.r. 3-1-91) Via Massena 17 - 10128 Torino Tel: 011-19858750 333-5218111 [email protected] www.ilcerchiovuoto.it 4 e 18/7, 8 e 22/8 incontri di cucitura di rakusu e okesa Orari di pratica shodo (*) 12 e 20/7 ore 14:00 con la maestra Kazuko Hiraoka Pratica guidata di taij quan e qi gong (*) ogni mercoledì dalle 20:00 alle 21:30 (*) Le lezioni di shodo (calligrafia giapponese) e taij quan sono riservate a gruppi specifici: una lezione di prova può essere richiesta in segreteria. Maggiori informazioni sul sito alla pagina "altre attività" o contattando la segreteria. martedì, mercoledì, giovedì, 7:00-8:00 venerdì (*) martedì, giovedì (**) 19:00-21:00 introduzione alla pratica 1° martedì e 3° giovedì 18:00 (*) zazen e recitazione dei sutra (**) zazen, kin-hin, recitazione dei sutra