51 GIORNALE DI BRESCIA VENERDÌ 21 MARZO 2014 VOLKSWAGEN DEBUTTA LA E-GOLF, TUTTA ELETTRICA NISSAN ADESSO LA NOTE È ANCHE BIFUEL, COL GPL ■ Nell’ambito delle settimane dell’elettromobilità Volkswagen ha presentato a Berlino la nuova e-Golf: 190 km di autonomia, 140 km/h, la e-Golf monta un motore elettrico 85 kW /115 Cv, che sviluppa l’ottima coppia di 270 Nm che si traduce in eccellenti prestazioni: in 4,2 secondi la e-Golf raggiunge i 60 km/h. ■ Nissan Note si arricchisce della versione bifuel benzina/Gpl, realizzata in collaborazione con BRC Gas Equipment. Il serbatoio Gpl contiene 33,6 litri per un'autonomia di circa 530 km, che diventano 1.400 usando anche la benzina. Il prezzo differisce di 1.350€ rispetto alle versioni benzina da 80 Cv. Yamaha MT-09, vera «nuda» destinata a chi adora il vento La tre cilindri 850 è una motocicletta dalla linea aggressiva ed essenziale Grazie ai settaggi elettronici, si adatta facilmente ad ogni tipo di percorso Gli accessori ovviano alla mancanza di ripari aerodinamici e di borse ■ I quattro grandi costruttori del Sol Levante aggrediscono il mercato delle due ruote - e la crisi europea conmolteplicinovità, tuttedavvero interessanti: dopo un biennio di ottimi nuovi modelli targati Honda anche Yamaha,secondomarchio giapponese per mercato e tecnologia, si presenta nel 2014 con alcune proposte che lasceranno il segno. Nel settore delle medie cilindrate la nuova Yamaha a due cilindri (MT-07) ègià statamolto benaccolta dagli appassionati italiani che ancor di più hanno gradito la tre cilindri (MT-09), nakeddi850ccdi cilindratapresentata nel secondo semestre del 2013 e in commercio in Italia dopo le esposizioniinternazionali dell'autunnoscorso. Le vendite di moto nei primi due mesi del2014 -stiamoparlandodelmercato italiano - hanno evidenziato i successi ei numeri positividi queste nuove proposte della Casa dei tre diapason e proprio la tre cilindri si presenta oggi come seria e valida alternativa allemedie naked (e turistiche) a quattrocilindri che hanno dominato ilmercato europeo negli ultimi tre lustri. Il classico schema fronte marcia (quattro in linea come viene comunemente definito) oggi è spesso affiancato dal frazionamento a tre con Triumph, Benelli, Mv e Yamaha con modelli dotati di propulsori dal simile schema cheoffre,interminidipotenza etrattabilità, tutte le positive caratteristiche del quattro cilindri unite a una maggior leggerezza generale e, soprattutto, a una prontezza d'uso a tutti i regimi. La nuova MT-09 di Yamaha è una naked nel senso più stretto del termine: pochi o nulli gli ammennicoli per proteggere guidatore e passeggero dall'aria e quasi del tutto assenti, nelladotazione di serie, i ripostigli perstivare il ben che minimo bagaglio ma sia nel catalogo Yamaha, sia tra gli accessori after market sono già tante le proposte e le possibilità per aggiornare e arricchire questa otto e mezzo conparticolari(cupolino, borse laterali,navigatori GPS, ecc.)adatti almototurismo di lungo corso. Il motore tricilindrico è dunque il cuore pulsante della MT-09 (8.000 euro LA SCHEDA PREGI Sempre più efficace lo schema a tre cilindri. Peso contenuto. Estetica accattivante. Buon prezzo. DIFETTI Abs solo come optional (consigliabile). Comodità passeggero (sella più comoda come optional) LISTINO Da 8.000 euro (500 in più con Abs) ACCESSORI Borse laterali morbide. Cupolino. Particolari racing (leve, riser manubrio, ecc.). Sella più confortevole la versione base, 500 Euro in più con Abs) e le possibilità dell'elettronicaapplicata anche in questocasohannooffertolamarcia in più: tre le posizionidisetting che il guidatore di questa Yamaha può impostare, ottenendo una diversa risposta nell'erogazione della potenza e nel controllo della coppiaai bassi emedi regimi; in questo caso è assente il controllo di trazione (presente oggi solo su alcuni modelli top di gamma), ma l'impostazione più tranquilla permette comunque di dosare la potenza che anche in questo caso, richiamando la manopola del gas, è più che sufficiente e ben oltre i termini velocistici permessidalle norme del Codice della Strada. La massa a secco (senza rifornimenti) di 170 chilogrammi è poi l'altro innegabile elemento di maneggevolezza e di facilità di guida che caratterizzaquestaYamaha naked con il palpabilevantaggio, soprattuttoper ilneofi- ta, di un mezzo sicuro e facile in ogni condizione; per chi si avvicina a questa nuova moto senza troppa esperienza (grazie alla indubbia facilità di guida) è decisamente consigliabile la versione dotata dell'ormai indispensabile ABS, purtroppo non ancora di serie su tutte le moto in commercio. La forcella con steli da 41 millimetri di diametro è abbinata a un monoammortizzatore posteriore - montato in posizione orizzontale - regolabile sia nel precarico sia nell'estensione. La MT-09 è dotata di buone finiture: in alcuni casi, come nella strumentazione, le economie di produzione so- noevidenti anche se il risultato finale in termini di praticità e semplicità è sempre superiore alle aspettative. La produzione di questi nuovi modelli è intelligentemente orientata a una riduzione dei costi di acquisto e di manutenzione, senza peròdimenticare unuso ancorpiù positivodellatecnologia (l'elettronica ormai è presente su ogni moderna motodi varia cubatura)che alla fine ritorna piacevolezza globale ben superiore a quella dei mezzi del passato (anche recente). Luca Scarpat Peugeot 308 1.2 a benzina percorre oltre 35 km/litro ■ La Peugeot 308, eletta Auto dell’Anno 2014, completa la gamma con il nuovo motore turbo benzina 3 cilindri PureTech 1.2 da 130 Cv e ha appena stabilito il nuovo record di consumi: 2,85 litri di carburante per 100 km e 1810 km con un pieno. Queste prestazioni sono state realizzate nel circuito di Almeria (in Spagna) sotto il controllo delle autorità francesi dell’Utac (Unione tecnica dell’Automobile, del motociclo e del ciclo). La 308, rigorosamente di serie, equipaggiata con il nuovo motore tre cilindri turbo benzina PureTech e dotata di un cambio manuale a sei marce, ha viaggiato per più di 32 ore consumando 51,4 litri, con vari piloti che si sono avvicendati al volante. Le prestazioni sono state ottenute con un’auto di serie e fanno della 308 1.2 litri e-THP 130 un punto di riferimento in materia di consumi per un modello a larga diffusione equipaggiato da un motore benzina. Compatto e prestazionale, questo motore turbo è un concentrato di efficacia e di tecnologia di alto livello. Dotato di un’iniezione diretta ad alta pressione (200 bar) e di un turbo di nuova generazione ad alto rendimento (che gira a 240.000 g/min), rappresenta un vero «punto di rottura» tecnologico. Abbinato alla vettura più compatta e leggera del segmento, questo motore può esprimere appieno il suo dinamismo e la sua sobrietà. Già punto di riferimento del suo segmento nelle motorizzazioni Diesel con la versione BlueHDi 1.6 litri da 120 Cv che vanta un consumo medio misto di 3,1 l/100 km ed emissioni contenute in 82 g di CO2/km, la Peugeot 308 ha dimostrato ancora una volta la qualità della sua progettazione e la sua omogeneità globale. Commercializzata da fine marzo, la 308 1.2 e-THP 130 è omologata per 4,6 l/100 km e107 g di CO 2/km. Porsche Boxter e Cayman GTS con 15 Cv in più La nuova Porsche Boxter GTS vanta ora un sei cilindri da 330 Cv ■ Il duo più potente e più veloce tra le vetture sportive Porsche a motore centrale è prossimo al debutto: la Boxster GTS e la Cayman GTS con i motori potenziati e un telaio Pasm stabiliscono nuovi record nel loro segmento. Modifiche di design sia sul frontale sia sulla parte posteriore, i fari Bi-Xenon di serie con il Porsche Dynamic Light System (PDLS) e le sigle in colore nero lucido segnalano con discrezione queste nuove versioni dalle prestazioni decisamente al top. La sigla è un biglietto da visita: la sigla GTS in Porsche significa Gran Turismo Sport e, sin dalla 904 Carrera GTS del ’63, è sinonimo di performance. Con le nuove due posti, Porsche rinnova così il suo omaggio ad una vettura sportiva autentica, idonea alla pista ed all'uso quotidiano. I motori boxer 6 cilindri dei nuovi modelli si basano sui 3.4 litri di Boxster S e Cayman S e, grazie all'ottimizzazione delle impostazioni, sviluppano 15 Cv in più: la Boxster GTS raggiunge 330 Cv (243 kW) e la Cayman GTS 340 (250 kW). Anche la coppia aumenta di 10 Nm. Inoltre, entrambe le sportive a motore centrale sono dotate, di serie, del pacchetto Sport Chrono. Ciò significa che, in combinazione col cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) opzionale e il tasto Sport Plus attivo, la Boxster GTS accelera da 0 a 100 in 4,7" e la Cayman GTS in un 4,6". La nuova roadster è la prima Boxster a superare i 280 km/h raggiungendo i 281 km/h col cambio manuale 6 marce di serie. La coupé raggiunge i 285 km/h. I nuovi modelli potenziati sono certificati da Porsche come le prime vetture due posti a motore centrale a standard Euro 6 con consumi pari a 8,2 l/100 km con PDK (9,0 l/100 km con cambio manuale) nel combinato. La Boxster GTS e la Cayman GTS coniugano la guida tipicamente Porsche, con un comfort sempre ai massimi livelli e un equipaggiamento esclusivo. Il Pasm, di serie, in combinazione con il pacchetto Sport Chrono consente, premendo semplicemente un pulsante, di passare da una sportività aggressiva ad un comfort adatto ai viaggi. Pneumatici anteriori 235/35 e posteriori 265/35 su cerchi da 20 pollici Carrera. Entrambe le vetture hanno di serie sedili sportivi e interni in pelle con inserti in Alcantara. I nuovi modelli, già ordinabili, saranno in consegna a maggio: la Boxster GTS costa 72.836 euro, la Cayman GTS a 76.740. Vela Campione, un autentico «lab» ■ La meteorologia, le regole di regata, la creazione di nuovi insegnati sportivi, ma non solo, nei prossimi mesi ad Univela di Campione si tornerà ad ospitare test per nuove vele, nuove barche, la preparazione dei velisti azzurri in corsa per un posto per l'Olimpiade del 2016 a Rio de Janeiro, in Brasile. Cinema, musica e incontri culturali si mescoleranno con le tante sedute di allenamento, le prove di velocità, le gare che il Centro velico di Campione ospiterà in questo 2014. La collaborazione con le varie realtà sportive, dalla Quattordicesima Zona di Federvela al Circolo Vela Gargnano, dalla Fraglia Vela Desenzano che qui allena i suoi giovanissimi ad altri sodalizi locali e non come, in queste prime settimane, le nazionali giovanili di Austria e Germania. La piccola penisola dell'alto Garda si conferma un vero «lab» per lo sport velico. Le aule che ospitano il Centro di Preparazione Olimpica hanno già iniziato con vari corsi, tra questi uno sul Meteo, uno sulle nuove regole di regata, uno riservato ad Istruttori e aiuto istruttori, un meeting con i direttori sportivi delle squadre agonistiche e delle scuole di vela dell'area gardesana, il tutto per parlare con il presidente Domenico Foschini del «Progetto Sviluppo Giovani». Non è mancata una serie di lezioni sulle nuove norme dell'Orc, la stazza Gscodpn9bK4718yG/0hSQzGAzRZ7amzj3xkIuQxsj/I= internazionale che andrà a sostituire nelle gare lacustri la classe Crociera. In primavera ed estate arriveranno una serie infinita di gare internazionali, come tre Campionati d'Europa per il Laser 4000, il Bug, il Sunfish, queste sotto il guidone organizzativo del Circolo Vela Gargnano, come le Euro Master Cup del singolo olimpico del Laser in collaborazione con Assolaser, la flotta degli skipper italiani. Dopo lo stop forzato dell'estate scorsa per un sequestro durato poco più di una settimana, Univela è tornata a ricoprire il ruolo di catalizzatore delle attività veliche di tutta Europa. La struttura, nata per iniziativa della famiglia Mazzon, sorge su una superficie di circa 8000 metri quadrati di cui 1100 sono coperti. Dispone di quarantadue stanze in grado di accogliere fino a 170 persone, di un ristorante, di sale riunioni, di una palestra, di un hangar per il rimessaggio delle imbarcazioni con un altezza di undici metri, che permette di armare le barche al chiuso, di una gru per l'alaggio delle imbarcazioni e di un ampio parcheggio. Tra le altre realtà presenti nella struttura c'è anche il Centro test della classe olimpica del Laser, l'unico operativo del Sud Europa. Sandro Pellegrini L’hangar di Campione, alto undici metri, che permette di armare le imbarcazioni al coperto