L’ INNOVAZIONE
Pulizie Ospedaliere: Il Capitolato Tipo si rinnova
Bologna, 09 giugno 2011
Andrea Tezzele – Direttore Qualità Markas Service 18/12/2015
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Chi siamo
una società di servizi
impegnata da oltre 25 anni,
in Italia, Austria, Polonia,
Romania nella progettazione
ed erogazione di servizi
integrati di
pulizie, sanificazione,
disinfezione, ausiliariato, e
della ristorazione collettiva
I nostri Clienti:
strutture ospedaliere, sanitarie,
socio-assistenziali, scolastiche,
universitarie, aziendali e
commerciali.
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La gestione della complessità:
L’ospedale inteso come
sistema tecnico organizzativo complesso in continua
evoluzione
questo genera esigenze nuove con le quali, le imprese che
erogano i servizi al loro interno, devono costantemente
confrontarsi e soddisfare per conferire valore aggiunto alla
erogazione dei servizi in gestione appaltata.
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La gestione della complessità:
Oggi sempre di più assistiamo ad un insieme di
adempimenti correlati al mondo dei controlli
intesi in senso allargato e che sempre più entrano a far
parte del servizio stesso delle Pulizie ospedaliere,
in una logica di
Servizio nel Servizio
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Premessa:
Innovazione di Contenuti
Gli ambiti profondamente rivisti oggetto di riesame
in questa edizione del
Capitolato Tipo
sono molteplici e vediamo di riepilogarli
sinteticamente
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l’integrazione tra i sistemi
Nuovo approccio alle varie certificazioni
non solo come semplice richiamo
ai sistemi della Qualità, Salute e Sicurezza del Lavoro,
Ambiente e Responsabilità Sociale, bensì un’impostazione
integrata che tiene conto, nel Nuovo Capitolato Tipo, dei
contenuti di tali schemi coerentemente all’evoluzione del
servizio delle pulizie in ospedale
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CRITERI DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Il Paragrafo dedicato all’ambiente è
indirizzato verso una reale evidenza circa
l’impegno delle imprese alla
sensibilità e sostenibilità ambientale.
«L’esecutore deve dimostrare la propria capacità ad
eseguire il contratto in modo da arrecare il minore impatto
possibile sull’ambiente attraverso l’applicazione sistematica
di appropriate misure di gestione ambientale.»
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CRITERI DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE: Riferimenti
Il PAN GPP
Piano D’azione Nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi della
pubblica amministrazione
Green Public Procurement
Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del Mare:
“Criteri ambientali minimi per l’affidamento dei servizi di pulizia e per la fornitura
dei prodotti per l’igiene”.
FISE – ANIP Settore Pulizie
Progetto LIFE di Sviluppo Sostenibile integrato
ove nella parte responsabilità ambientale vengono individuate
specifiche PRIORITA’ –AZIONI – INDICATORI
ANMDO: Progetto «Pulizie Verdi»
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Progetto le pulizie verdi
• Obiettivo di sensibilizzare le ditte erogatrici di servizi in ambito
sanitario sul tema dell’ecostenibilità nelle attività di pulizia.
• Progetto conclusosi in marzo 2011.
• Riguarda razionalizzazione dei consumi di acqua e
detergenti e sull’abbattimento dei rifiuti il tutto tenuto sotto
controllo attraverso dedicati indicatori quali:
• 1-Consumo acqua
2-Produzione rifiuti
3-Consumo carta
4-Consumo energia elettrica
5-Produzione di CO2
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SISTEMI FINALIZZATI AL MINOR
CONSUMO DI PRODOTTI
Un percorso in materia ambientale
che, pur partendo dalla tipologia dei
prodotti «preferibilmente» Ecolabel ne
considera anche i limiti di applicabilità vedasi pulizie periodicheTutti i prodotti, che necessitano di diluizione, devono prevedere
modalità e sistemi controllati di dosaggio, lungo tutta la filiera
sino all’utilizzatore finale e che riducano al minimo la possibilità
di errore.
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CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI CHIMICI
Saranno preferibili i prodotti
che anche in condizioni
anaerobiche garantiscano la
biodegradabilità del
principio attivo
Nel costante rinvio agli aspetti correlati alla
salute e sicurezza del lavoro viene considerato
anche l’aspetto dei prodotti sensibilizzanti
Devono essere prevalentemente utilizzati
attrezzature di lavoro che servano a ridurre
l’utilizzo di acqua e prodotti chimici, come
ad esempio la microfibra.
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CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI ECONOMALI
Caratteristiche dei prodotti
economali
I prodotti in carta tessuto forniti,
devono rispondere alle
caratteristiche igienico sanitarie e
rispettare criteri di qualità ecologica.
In linea generale i prodotti in carta
devono rispettare i criteri ecologici
per l’assegnazione del marchio
comunitario di qualità ecologica
(Etichetta ambientale Ecolabel
Europeo).
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RIFIUTI PRODOTTI CON L’ATTIVITA’ ED I PROCESSI
DI PULIZIA
L’esecutore deve fornire evidenza delle modalità di
gestione dei rifiuti prodotti con l’attività ed i processi di
pulizia, in particolare dovrà fornire un’accurata analisi della
totalità dei rifiuti prodotti e delle modalità di gestione.
L’imballo, ove applicabile, deve essere
in materiale completamente riciclabile,
biodegradabile e/o compostabile non
inquinante.
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Saranno valutate tutte le soluzioni tecniche volte alla massima
riduzione dell’impatto ambientale. A puro titolo esemplificativo:
•
•
•
•
Trattamento, gestione e recupero degli imballaggi
Metodologie/Sistemi di dosaggio dei prodotti chimici
Sistema di gestione dei rifiuti prodotti con l’attività e i
processi di pulizia
Riduzione delle emissioni di CO2
(Es.:’Bilancio Carbonio)
RIDUZIONE EMISSIONI CO2
L’esecutore dovrà dimostrare di monitorare le emissioni di
CO2 emesse per l’esecuzione dell’attività oggetto dell’appalto
e di mettere in atto procedure volte alla loro riduzione.
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CRITERI SULLA SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO
Il tema della Sicurezza del lavoro
rivisto nel nuovo Cap. tipo alla luce del
D. Lgs. 81/2008 che ha introdotto il
Documento Unico, di Valutazione dei
Rischi da Interferenze D.U.V.R.I.
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RUOLI PROFESSIONALI - STANDARD FORMATIVI MINIMI
Viene enfatizzato l’aspetto riguardante la
formazione del personale
• Operatore addetto sanificazione Ospedaliera ( obbligatorio per tutti gli addetti)
• Operatore addetto sanificazione Ospedaliera aree ad alto rischio (obbligatorio per
tutti gli addetti alle aree “critiche” )
• Responsabile di Commessa / Capo Cantiere ( Obbligatorio per il Responsabile e il
vice- responsabile di Commessa / Cantiere
• Responsabile di turno / squadra ( Obbligatorio per i responsabili di turno / squadra )
L’esecutore dovrà mantenere costantemente aggiornato
nel sistema informativo lo stato di avanzamento del programma formativo del
proprio personale e la documentazione attestante la formazione
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CONTROLLI E FORMAZIONE
In sintesi, il controllo non è finalizzato
meramente a rilevare riscontri in termini
di “sporco/pulito”
Le non conformità dovranno essere
analizzate in termini di cause rispetto alle
quali dovranno essere definite opportune
azioni correttive e non essere
meramente finalizzate al ripristino delle
non conformità riscontrate.
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La tipologia di controllo
CONTROLLI
DI
RISULTATO
CONTROLLI DI PROCESSO
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Interazione tra controlli e formazione
Controlli
Processo
Formazione
Controlli
Risultato
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La Gestione della Non Conformità: Studio dell’Azione Correttiva
Analisi delle cause
Processi/Metodi
Interventi
Dotazioni
Formazione - Addestramento
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Strumenti per l’oggettivazione dei risultati.
ino
Nel controllo di risultato, vengono abbandonati gli strumenti di controllo
quali bassoumetro e la scala di Bacharach.
Sistemi poco precisi e prestazionali. La lettura dei risultati influenzati
fortemente da criteri di tipo soggettivo.
Si suggerisce l’utilizzo del BIOLUMINOMETRO per la rilevazione
strumentale assumendo il seguente livello soglia di accettabilità
Approvato 0-100 RLU
Attenzione 101-150 RLU
Rifiutato > 151 RLU
Limite Critico:
Fonte: Linee guida all’accreditamento volontario dei fornitori di
servizi di pulizia e sanificazione ospedaliera
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8.3.3 – VERIFICHE DI CUSTOMER E GESTIONE DEI RECLAMI
L'impresa deve monitorare le informazioni relative alla
percezione del cliente mediante:
• Raccolta e valutazione di segnalazioni/reclami/disservizi
• Diffusione e raccolta questionari a risposta chiusa che
permettano di esprimere un giudizio circa il livello di
soddisfazione perseguito rispetto al servizio erogato
• Svolgimento di interviste strutturate dei rappresentanti di
ogni singola area e/o dipendenti per indagare su aspetti e/o
eventi particolari relativi all’attività di pulizia e sanificazione
ambientale svolta dai dipendenti dell’Azienda committente.
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DEFINIZIONE DEGLI INDICATORI DI SERVIZIO
I.G.P. (indicatore generale pulizia)
Un passaggio importante riguardo L.Q.A., acronimo al quale ci
eravamo abituati in questi ultimi anni ma che in questa nuova
edizione del capitolato Tipo viene abbandonato e al quale non è
più demandato il giudizio di conformità del servizio delle pulizie in
ospedale;
Esso, giudicato riduttivo, viene rafforzato o meglio sostituito da
un indicatore di natura e composizione ben diversa che
racchiude in se più aspetti che, pesati e mediati tra loro, vanno a
comporre il giudizio generale medio sul servizio delle pulizie
erogato in ospedale.
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L’indicatore globale della qualità (IGQ)
Indicatore che esprime lo “stato di
salute” del servizio di
pulizia reso ed è il risultato di una
somma pesata di tre diversi
“sottoindici”:
1.
REQUISITI DI SISTEMA
2.
VERIFICHE DIRETTE
3.
VERIFICHE INDIRETTE.
100%
80%
40%
60%
40%
40%
20%
20%
0%
sistema
dirette
IGQ = 0,20 IVS + 0,40 (IVD +IVI)
indirette
La gestione della complessità:
Il richiamo nel Cap. Tipo alle
tecnologie informatiche destinate a
migliorare la
comunicazione tra ente appaltante
e assuntore conferiscono una visione
nuova e allargata del concetto del
servizio delle pulizie in ospedale.
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L’obiettivo della maggiore integrazione su
aspetti che possono sembrare anche
molto distanti tra loro viene perseguito
anche grazie alla evoluzione
/innovazione tecnologica e soprattutto
informatica che consente di gestire la
complessità di interazioni che pervadono e
che costituiscono l’ambiente ospedale
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PROCEDURE DI INTERFACCIAMENTO
Amministrazione / Esecutore
La necessità di comunicare tra l’ente committente e l’assuntore del servizio si
risolve mediante la predisposizione di un Portale web.
In sintesi accessi in tempi rapidi alle informazioni utili in modo bidirezionale
Ente-Assuntore per poter avere un occhio sul servizio in modo completo.
Il portale dovrà gestire le seguenti sezioni:
a) Sezione Contatti
b) Sezione documentale
c) Sezione attività e strumenti
d) Sezione gestione richieste
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CONTROLLI
FIGURA
PROFESSIONALE
PORTALE WEB
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Grazie per l’attenzione
Relatore: Dr. Andrea Tezzele - Direttore Qualità Markas Service S.r.l
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L`innovazione-dott.Andrea Tezzele