www.ship2shore.it 18 FERROVIA Lunedì 12 Gennaio 2015 Risventola bandiera rossocrociata su BLS Cargo Riacquistato il 45% di Deutsche Bahn, la quota di BLS sale al 97%, mentre il 3% resta ad Ambrogio La società svizzera BLS AG ha raggiunto un accordo con la DB Schweiz Holding, appartenente a DB Schenker Rail (Gruppo DB), per rilevare in buy-back la quota del 45% che la ferrovia federale tedesca deteneva in BLS Cargo, per una somma non precisata. Si chiude così un partenariato azionario iniziato nel 2002, poco dopo la fondazione di BLS Cargo, quando DB acquisì il 20% ferroviaria svizzera sull’asse Berna-BrigaDomodossola e dintorni di Berna (436 km, compreso il nuovo tunnel di base del Loetschberg), servizi passeggeri su ferro e gomma, servizi di navigazione e trasporti merci. Dunque, una realtà più piccola ma paragonabile alla ferrovia federale SBB; d’altra parte, nel traffico merci di transito, BLS Cargo sostiene circa il 43% dei volumi. Locomotive multisistema di BLS Cargo in sosta a Gallarate del capitale, salito al 45% nel 2008. Si dice che all’epoca, sotto la spinta del progetto di quotazione in borsa del Gruppo DB, i tedeschi avrebbero voluto prendere il controllo di BLS Cargo (come è successo in Italia con Nord Cargo), ma che la casa madre BLS AG si fosse rifiutata di cedere la maggioranza. BLS AG è una storica Società mista pubblico-privata, i cui azionisti sono il Canton Berna al 55,75%, la Federazione al 21,70%, oltre ad altri soggetti minori, che gestisce una importante parte della rete BLS Cargo assicurava la trazione di molti treni di DB Schenker sull’asse del Gottardo (circa 5000 convogli l’anno), con un contratto che BLS Cargo riteneva però non più remunerativo a fronte dei costi e che quindi a fine 2013 non è stato rinnovato. DB ha affidato i suoi treni a SBB Cargo e BLS Cargo ha intrapreso nuove strade commerciali, concentrandosi su servizi più redditizi. A partire dall’accordo con ERS Railways per i treni Rotterdam-Melzo, voluto da ERSR per arginare la possibile crescita in posizione dominante di SBB Cargo nel traffico di transito e salvaguardare la concorrenza con una pluralità di operatori attivi. E’ cresciuto anche l’impegno nel traffico internazionale operato direttamente con locomotive multisistema, non solo per i treni ERSR nel quadro di un progetto ‘una locomotiva-quattro Paesi’ che ha ottenuto il premio Swiss Logistics Award 2014, ma anche con trazioni per TXL (Gruppo FS Italiane) fra l’area della Ruhr e Melzo / Gallarate. DB Schenker resta comunque un cliente importante, come ha affermato BLS Cargo nel comunicare il passaggio di azioni. Altro importante cliente è l’italiana Ambrogio Intermodal, che possiede il 3% del capitale di BLS Cargo ed è ora il solo altro socio insieme a BLS AG. Livio Ambrogio ci ha detto in proposito che l’uscita di DB dal capitale “non è un evento traumatico per BLS Cargo. Il lavoro di trazione si sta sviluppando molto bene e la società ha un’ottima struttura. DB assicurava grossi volumi ma poco redditizi, e alla fine poteva anche risultare un po’ troppo vincolante nell’impegno delle risorse di BLS Cargo, che da metà 2013 si è invece mossa molto bene nell’acquisizione di nuovi clienti. I primi risultati del 2014 parlano di un minor numero di treni ma di un miglioramento della redditività. Ora potrà esserci tempo per valutare se far entrare altri soci”. In questa fase del mercato ferroviario caratterizzato da un riconcentrazione di piccoli operatori entro i gruppi degli ex-monopolisti, identificata da molti commentatori come a una poco promettente cross border nationalization quale risultato della liberalizzazione, BLS manda dunque un importante segnale di indipendenza. Fulvio Quattroccolo Un 2014 d’annata per l’autostrada viaggiante dell’elvetica RAlpin Nel 2014 RAlpin ha trasferito con l’autostrada viaggiante 110.000 autocarri (+1,1%), 99.300 delle quali sulla tratta Friburgo in Brisgovia (Germania)-Novara e 10.500 sulla tratta tutta elvetica Basilea–Lugano. A causa del maltempo e delle frane, lo scorso anno è stato necessario cancellare 120 convogli, pari a 2.000 automezzi mancati come clienti. Le limitazioni proseguiranno sino a fine febbraio 2015. Nonostante questa nota amara, il 2014 è stato un anno positivo: a febbraio la Rola ha caricato il milionesimo autocarro (dal 2001) e fino alle intemperie invernali non vi sono stati inconvenienti di rilievo, in grado di pregiudicare l’operatività del servizio. La domanda stabilmente elevata e il conseguente massiccio sfruttamento dei treni pari all’87% confermano l’attrattività della Rola e del suo ruolo di importante elemento della politica di trasferimento dei trasporti dalla gomma alla rotaia in Svizzera. Azionisti di RAlpin (sede a Olten) sono BLS AG, Hupac SA, SBB Cargo AG e Trenitalia SpA.