23-01-2013 ADEGUATEZZA DELLE CURE NEL PAZIENTE ANZIANO: QUALE TERAPIA PER IL PAZIENTE FRAGILE? CORSO DI AGGIORNAMENTO REGIONALE TICINESE ORGANIZZATO DALL’OMCT Alessandro Nobili Manno, 17 Gennaio 2013 Anziano fragile: Quasi tu( i medici sono d’accordo nel dire che l’anziano fragile si riconosce ad una prima occhiata anche se quasi nessuno è in grado di fornirne una descrizione adeguata. L. Ferrucci et Al AIP, 2002; SIGG 2002 "… paziente storicamente ignorato dalla medicina tradizionale, in quanto numericamente irrilevante, non gra>ficante sul piano professionale, perché inguaribile, "scomodo" da ges>re da parte delle struBure sanitarie ed assistenziali, anche perché spesso disturbante …" Senin U., 1999 1 23-01-2013 Riduzione della riserva funzionale: ruolo dell’invecchiamento e delle malaQe I domini della fragilità. Alto rischio di ospedalizzazione isUtuzionalizzazione morte Rischio o presenza di dipendenza funzionale Invecchiamento avanzato Comorbidità grave FRAGILITA Stato socio‐ambientale criUco Polifarmacoterapia complessa da U. SENIN, 2001 mod SENIN, 2001 2 23-01-2013 • Prevalence in the community varies enormously (range 4.0-59.1%). • The overall weighted prevalence of frailty was 10.7%; (21 studies; 61,500 par;cipants). • The weighted prevalence was 9.9% for physical frailty (15 studies; 44,894 par;cipants) and 13.6% for the broad phenotype of frailty (8 studies; 24,072 par;cipants). • Prevalence increased with age (P <.001) and was higher in women (9.6%) than in men (5.2%) (<.001). J Am Geriatr Soc 60:1487–1492, 2012. Frailty A physiologic syndrome characterized by decreased reserve and resistance to stressors, resul>ng from cumula>ve decline across mul>ple physiologic systems, and causing vulnerability to adverse outcomes Fried LP, et al. J Gerontol A Biol Sci Med Sci 2001;56A:M146–M156 3 23-01-2013 Cycle of frailty hypothesized as consistent with demonstrated pairwise associaUons and clinical signs and symptoms of frailty. Fried LP, et al. J Gerontol A Biol Sci Med Sci 2001;56A:M146–M156 Per una definizione operaUva 4 23-01-2013 Per una definizione operaUva Survival curve esUmates (unadjusted) over 72 months of follow‐up by frailty status at baseline: Frail (3 or more criteria present); Intermediate (1 or 2 criteria present); Not frail (0 criteria present). Fried LP, et al. J Gerontol A Biol Sci Med Sci 2001;56A:M146–M156 5 23-01-2013 J Am Geriatr Soc 2006;54:991–1001. J Am Geriatr Soc 2011;59:2129–2138. Prevalence of idenUfying factors for frailty in definiUons and screening tools. Sternberg SA, et al. J Am Geriatr Soc 2011;59:2129–2138. 6 23-01-2013 Prevalence of outcomes of frailty predicted by definiUons and screening tools. Sternberg SA, et al. J Am Geriatr Soc 2011;59:2129–2138. I pazienU fragili possono essere definiU: SoggeJ di età avanzata o molto avanzata, affeJ da patologie mul;ple croniche, con stato di salute instabile, frequentemente disabili, in cui spesso gli effeJ delle malaJe e dell’invecchiamento sono complica; da problema;che di ;po socio‐economico. Clinicamente sono deboli, sarcopenici, adinamici, facilmente vulnerabili soSo stress, subiscono nega;vamente l’ospedalizzazione, sono ad alto rischio di disabilità 7 23-01-2013 Espressione diversa della malaQa nell’adulto e nell’anziano Condizioni socio‐ambientali MALATTIA Diversa psico‐dinamica Invecchiamento MALATTIA Comorbilità Polifarmacoterapia GIOVANE ‐ ADULTO ANZIANO SENIN, 2001 ObieQvo. Valutare l’applicabilità di linee guida al traSamento di pazien; anziani con polipatologie. Donna di 79 anni: ‐ ipertensione arteriosa ‐ diabete mellito ‐ osteoartrite 12 farmaci: con quale benefico/ rischio globale? ‐ osteporosi ‐ BPCO Conclusioni. L’aderenza alle linee guida in pazien; con polipatologie può portare ad evenU avversi indesideraU e ad un u;lizzo inappropriato di alcuni farmaci. Ciò può avere quindi una ricaduta sulla “qualità di vita di ques; pazien;.. Boyd CM, et al. JAMA 2005;294:716‐24 8 23-01-2013 Potenziali limiU delle linee guida nel paziente anziano • Secondo le LG questa paziente dovrebbe assumere 12 farmaci [19 dosi]/giorno (costo di circa 5000 dollari/anno!) • 8/9 LG (ipertensione, scompenso cardiaco, angina, fibrillazione atriale, ipercolesterolemia, diabete, osteoartrosi, BPCO, osteoporosi) non quan;ficano il beneficio tenendo conto del paziente (es. apeiaUva di vita) • 5/9 non prendono in considerazione la comorbidità • Non sono prese in considerazione le ADR e le DDI • Non sono prese in considerazione la compliance, le aQvità del paziente e la praUcabilità quoUdiana Boyd, CM, et al. JAMA 2005;294:716‐24. TOWARD A PATIENT ORIENTED MEDICINE Organ (disease)‐oriented PaUent‐oriented 9 23-01-2013 Modello disease‐oriented • La decisione clinica è basata sulla diagnosi, sulla clinica, sulla prognosi e sulla prevenzione di una specifica patologia • A faSori biologici ben iden;fica; corrispondono patologie specifiche che hanno ben codifica; traSamen; farmacologici, mira; al meccanismo fisiopatologico soSeso alla malaJa • FaSori psico‐sociali, ambientali e psicologici sono secondari • I risulta; aSesi sono ritaglia; sulla patologia considerata • La guarigione e la sopravvivenza sono obieJvi principali Modello paUent‐oriented • La decisione clinica è basata sulla priorità individuale e sulle preferenze del paziente • Le condizioni cliniche sono il risultato complesso di un intreccio tra faSori gene;ci, biologici, ambientali, psicologici, mentali, sociali e altro ancora (necessaria una valutazione mul;dimensionale) • Il traSamento è indirizzato a faSori modificabili che contribuiscono alla salute del paziente o che impediscono il raggiungimento di obieJvi realis;ci • Sintomi e disturbi sono bersagli primari del traSamento anche se non streSamente lega; a patologie definite • I risulta; aSesi sono modula; in base alle preferenze del paziente • La sopravvivenza è uno degli obieJvi da raggiungere QUALE APPROCCIO Sternberg SA, et al. J Am Geriatr Soc 2011;59:2129–2138. 10 23-01-2013 APPROCCIO AL PAZIENTE FRAGILE • Monitorare le riserve fisiologiche • Prevenire l’isolamento e la solitudine (re; sociali) • Prevenire cadute, stato confusionale, disabilità, depressione, decadimento cogni;vo • Prevenire calo ponderale, riduzione massa muscolare • CombaSere sedentarietà e disuso • Non soSovalutare infezioni banali (vaccinazione an;nfluenzale, infezioni vie urinarie, anemia, ecc) • Razionalizzare ricoveri, esami, interven; chirurgici, ecc) • Scoraggiare il riposo a leSo (Bed is BAD) • Rimuovere malnutrizione (aggressività nell’apporto nutrizionale) e integrare in modo adeguato • Prescrivere in modo razionale e monitorare gli effeJ farmacologici (ADR, DDI, compliance, abusi, etc.) • Rivalutare la terapia farmacologica periodicamente LA GESTIONE DELLE TERAPIE Il processo prescriQvo Optimal prescribing is dependent upon close communication collaborative working between highly trained health professionals. and BICP 2012; 74: 676‐684 11 23-01-2013 Le prescrizioni inappropriate nell’anziano Fonte: JAMA 2005; 293: 1348-58 The literature is replete with various terms that pertain to the quality of prescribing (eg. op;mal/subop;mal, good/poor, appropriate/inappropriate, error), yet there is no consensus on the defini;on of each term. Appropriateness of prescribing is a balance of scien;fic ra;onalism (pharmacological ra;onality), the needs of individual pa;ents (whole view of the pa;ent), and popula;on constraints (economic issues). There are 3 major categories of inappropriate prescribing: • over‐prescribing, • under‐prescribing • mis‐prescribing Appropriateness of prescribing can be evaluated using process or outcome, and implicit (judgment‐based) or explicit (criterion‐based) measures Lancet 2007; 370: 173–84 12 23-01-2013 • Ra;onal prescribing is the culmina;on of a chain of decisions, some conscious but many subconscious. • It begins with making a diagnosis, or arriving at a working diagnosis, and determining whether the benefits of iniUaUng treatment are likely to outweigh the risks. • The choice of treatment could include both medicines and non‐ pharmacological approaches. • A medicine is omen the most immediate and accessible interven;on, even if it may not be the op;mal solu;on. BICP 2012; 74: 599‐600 CambiamenU nell’anziano che influenzano la cineUca dei farmaci • Assorbimento • Trasferimento aJvo • Composizione corporea • Massa magra • Grassi • • Albumine plasma;che (dal 15 al 25% in meno) Acqua corporea (fino 15% in meno) • Metabolismo epaUco • Enzimi microsomiali • Clearance renale 13 23-01-2013 La presenza di più malaQe contemporaneamente porta a prescrivere molU farmaci MalaQa 1 Farmaco A MalaQa 2 Farmaco B MalaQa 3 Farmaco C MalaQa 4 Farmaco D ……………..… ……..… Politerapia Rischi associaU alla politerapia • ↑ rischio di reazioni avverse (ADR) e interazioni tra farmaci • Uso di farmaci inappropriaU • Non somministrazione di farmaci necessari (“treatment risk paradox”) Caro, le tue pillole verdi sono finite! …se vuoi puoi prenderne una di quelle blu e una di quelle gialle! • Errori nella correSa somministrazione dei farmaci (dose, durata) • Riduzione della compliance • Declino funzionale (disabilità) e cogni;vo • ↑ rischio di sindromi geriatriche (delirium, cadute, incon;nenza, disturbi alimentari, ecc.) • ↑ rischio di isUtuzionalizzazione e di mortalità 14 23-01-2013 Cascata prescriQva (prescribing cascade) Donna di 82 anni affeSa da demenza che sviluppa una sindrome dolorosa acuta Analgesico oppioide Cons;pazione LassaUvo Diarrea Squilibrio idro‐eleSroli;co Delirium Olanzapina Diabete ???? Rochon, P. A et al. BMJ 1997;315:1096‐1099 Am J Med 2012;125:529‐37 15 23-01-2013 N Engl J Med 2011;365:2002‐12 J Am Geriatric Soc 2011 DOI: 10.1111/j.1532‐5415.2011.035000x In the enhanced monitoring approach (shown in doSed lines), medica;on prescribing is viewed as an ongoing process that begins rather than ends at the ini;al prescribing decision. Care quality is judged in part on the quality of monitoring for drug side effects, effec;veness, adherence, and therapeu;c necessity and whether the clinician makes appropriate changes to address any problems that are detected. 16 23-01-2013 Appropriatezza prescriQva: la piramide di Holmes Holmes HM, et al. Arch Intern Med 2006;166:605‐609. 4 faiori da considerare: ‐ Aspe2a3va di vita (e preferenza del malato) ‐ Tempo di a2esa per l’effeSo (beneficio) terapeu;co ‐ Obie;vo di cura (cura;vo vs pallia;vo) ‐ Target del tra2amento (sintomi, even;, mortalità) All’apice delle piramide ci sono i pz per cui l’aspeSa;va di vita è breve, l’obieJvo di cura è palliaUvo e il target di traSamento è mirato alla cura dei sintomi. Spostandosi verso la base, all’aumentare dell’aspeSa;va di vita, ci si muove verso traSamen; più aggressivi e verso target di terapia preven;vi e “curaUvi”. NEW MODELS FOR DRUG PRESCIBING Indica;ons that may warrant discon;nuing medica;on: • reduced benefit • Inappropriate • clinical improvement and stabiliza;on • increased risk (ADR, DDI) • worsening medical condi;on • no longer needed Physicians and pa;ents should rigorously reconsider which drugs are really need (PRIORITIZATION) and which could be stopped (DISCONTINUATION). Bain KT, et al. JAGS 2008; 561946‐52. 17 23-01-2013 Int J Clin Pharm (2012) 34:510–514 ImplementaUon of Ward‐Based Clinical Pharmacy Services in Belgium Ann Pharmacother 2006;40:720‐8. 18 23-01-2013 Criteri “espliciti” per valutare l’uso inappropriato di farmaci nell’anziano Drugs Aging 2010; 27 (12): 947‐957 MedicaUon Appropriteness Index 19 23-01-2013 Nobili A, Mannucci PM. European Journal of Internal Medicine 23 (2012) 479–482 Nobili A, Mannucci PM. European Journal of Internal Medicine 23 (2012) 479–482 20 23-01-2013 • Computerized decision‐making support systems could be an effec;ve method of reducing inappropriate prescribing and ADEs. • They can alert physicians to poten;ally problema;c prescrip;ons, can provide alerts when poten;ally inappropriate orders are requested and can also suggest safer alterna;ve medica;ons. • Informa;on technologies are helpful also in simplifying educa;onal ac;vi;es, improving medica;on review processes and adherence, detec;ng adverse drug reac;ons, and simplifying a pa;ent s medica;on management. • There is sufficient evidence that implementa;on of computerized decision‐making support programs can reduce prescribing errors across mul;ple healthcare seJngs. Clin Geriatr Med 28 (2012) 301–322 • Limited outcome measurement provides limited informa;on about the real effect of such approaches on pa;ent health outcomes (i.e. morbidity, func;onality, mortality, healthcare services u;liza;on and overall healthcare costs). 21 23-01-2013 Journal of Comorbidity 2011;1:28–44 The internist of the Third Millennium must become more cognizant and proficient in the methods meant to: emphasize and prac;ce a combina;on of problem‐based and pa;ent‐ oriented medicine Consider the usefulness of tools of geriatric mul;dimensional evalua;on (CIRS, Barthel Index, Short Blessed Test, Geriatric Depression Scale, etc.) Iden;fy realis;c therapeu;c goals reflec;ng age‐related risk, standard of care, available guidelines, and pa;ent’s health expecta;ons (quality of life) avoid poten;ally inappropriate prescrip;ons (Beers, STOPP, START) and drug interac;ons Implement electronic prescribing tools and computerized clinical decision support systems (CCDSS) Promote and prac;ce mul;disciplinary and team care Improve communica;on with primary care physicians Educate and involve the pa;ent and caregiver in therapeu;c choices Un’alleanza strategica per gesUre la fragilità e la complessità WHO 22 23-01-2013 Per concludere… It is more important to know what type of person has the disease than to know what type of disease the person has. William Osler Grazie per l’a2enzione …e a voi la parola. 23