GUIDA alla
pedana vibrante
Indice
1 INTRODUZIONE
1.1StoriadelleWholeBodyVibrations
5
1.2Generatorediriflessi
6
1.3Acceleratoredigravità
7
2 EFFETTI DELLA WHOLE BODY VIBRATION
2.1Muscoli
8
9
2.2Strutturaossea
12
2.3Circolazionesanguigna
15
2.4Bombaormonale
16
3 APPLICAZIONI DI ALLENAMENTO
17
3.1Parteintroduttiva
19
3.2Sceltadeiparametri
20
3.3Elencodellepossibilicontroindicazioni
22
4 ESERCIZI
5
4
23
4.1Posterdegliesercizi
24
4.2Polpacci
25
4.3Parteposterioredellagamba
27
4.4Adduttori
29
4.5Quadricipiti
30
4.6Glutei
32
4.7.Addominali(retti)
34
4.8Bicipiti
36
4.9Tricipiti
37
4.10Schiena
39
4.11Pettorali
41
INDICAZIONI
43
5.1Cellulite
44
5.2Obesità
47
5.3Decalcificazioneossea
50
1 Introduzione
“Whole Body Vibration” (WBV) è un nuovo tipo di allenamento e terapia attualmente molto in voga. Le
vibrazioni meccaniche alla frequenza e all’ampiezza
corrette provocano delle contrazioni muscolari riflesse. I muscoli vengono attivati e allenati in modo molto semplice. L’effetto dell’allenamento vibratorio con
XG10 è pertanto quello di rinforzare la muscolatura.
In una seduta di allenamento tradizionale viene allenato
soltanto il 40% delle fibre muscolari; con l’allenamento Whole Body Vibration la percentuale sale al 100%
e vengono coinvolti non soltanto i tessuti muscolari:
l’applicazione della Whole Body Vibration ha infatti un
effetto positivo anche su tessuti tendinei, tessuti ossei,
sistema nervoso ed equilibrio ormonale.
Whole Body Vibration
1.1 Storia delle Whole Body Vibrations
Durante il periodo precedente alle
Olimpiadi di Mosca del 1980, un
professore dell’ex Unione Sovietica
di nome Nazarov stava valutando
le possibilità di portare i ginnasti di
punta ad esprimersi al meglio delle
loro performance durante i giochi.
La direzione del movimento: per
la stimolazione ottimale dei muscoli e della struttura ossea è necessario uno spostamento verticale (vedi
anche WBV = acceleratore di gravità). XG10 genera queste vibrazioni
verticali.
Questo segnò l’inizio dell’uso delle
pedane vibranti per i mercati del fitness e dello sport.
La lunghezza o ampiezza del movimento: con XG10, l’ampiezza di
movimento è di 4 mm per la posizione ‘High’ e di 2 mm per la posizione ‘Low’.
Egli dichiarò che l’allenamento con
le vibrazioni non solo produceva un
aumento della forza, bensì anche
della flessibilità.
La frequenza delle vibrazioni: il
numero dei movimenti al secondo
della pedana verso l’alto e verso il
basso. Per XG10 questa ampiezza di frequenza varia da 20 a 50Hz
(movimenti al secondo).
Questo ha un grande vantaggio rispetto all’allenamento della forza
tradizionale, in cui l’aumento della
forza muscolare è spesso associato
a un accorciamento dei muscoli.
Le sue scoperte sono giunte in Occidente poco alla volta e hanno iniziato a prendere piede soltanto negli ultimi anni.
L’argomento del presente capitolo
sono le vibrazioni meccaniche provocate da XG10. Queste vibrazioni
sono definite da tre parametri:
1.2 Generatore di riflessi
Ogni muscolo del corpo umano
può essere testato con il riflesso da
allungamento. Un medico solitamente lo fa sul tendine rotuleo, sul
tendine di Achille o sui tendini dei
bicipiti e dei tricipiti.
1. Stimolo
Una piccola botta su un tendine
provoca un piccolo allungamento
muscolare.
2. Ricettore
I ricettori nei muscoli e nelle articolazioni notano questo cambiamento in lunghezza.
XG10 si muove verso l’alto e verso il basso con una velocità che va
da 20 a 50 volte al secondo. Questo movimento provoca dei piccoli allungamenti continui muscolari, i
quali provocano a loro volta un riflesso da stiramento. Poiché questi riflessi vengono prodotti alla frequenza corretta, il muscolo non ha
la possibilità di rilassarsi nuovamente. Questo input propriocettivo
del muscolo può essere interrotto
dalla WBV, ma soltanto se l’impulso
usato è potente (ndt, testo incompleto)
3. Midollo spinale
Essi passano l’informazione al midollo spinale.
4. Cervello
La risposta a questo stimolo sensoriale attraverso la colonna vertebrale è una contrazione diretta del
muscolo allungato. Il cervello non
è direttamente coinvolto in questo
processo.
Whole Body Vibration
1.3 Acceleratore di gravità
La base meccanica dell’allenamento della forza è molto semplice:
sovraccaricare il sistema biologico al fine di forzare specifici
adattamenti.
La gran parte dello stimolo meccanico responsabile della struttura
muscolare è
L’AZIONE DI GRAVITA’
Al fine di migliorare la forza, dobbiamo
Nell’allenamento tradizionale, l’azione di gravità più faticosa per il corpo è quella di sollevare un peso. Il
sovraccarico o la simulazione dell’ipergravità non è tuttavia l’unico modo di cambiare le condizioni
gravitazionali. Infatti, le vibrazioni
meccaniche applicate al corpo
possono produrre dei cambiamenti nelle condizioni gravitazionali e determinare risposte specifiche.
AUMENTARE IL CARICO
GRAVITAZIONALE
Durante l’allenamento con XG10,
non viene utilizzato alcun peso per
manipolare le forze che agiscono
sul corpo, ma piuttosto un’accelerazione extra (lo stesso fenomeno
che si prova durante la fase di decollo di un aeroplano).
Nel grafico si può osservare come
le forze G aumentino con l’aumentare dell’accelerazione (=prodotto di frequenza e distanza (ampiezza).
2 Effetti della WBV
8
Effetti della WBV
2.1 Muscoli
I vantaggi dell’allenamento muscolare su XG10 sono due:
Œ
Forzando i muscoli a mantenere una posizione sulla
pedana vibrante per un determinato periodo di tempo, il corpo inizia a sollecitare e attivare un numero
sempre maggiore di fibre
muscolari, al fine di mantenere la contrazione. Le fibre
muscolari raramente esercitate vengono messe in movimento, forse per la prima
volta!

XG10 permette ai muscoli di
raggiungere lo stato di massima contrazione in modo
sicuro ed efficace. L’intero
muscolo si sviluppa molto
velocemente!
Nell’allenamento tradizionale, il periodo di riposo tra due sedute di
allenamento è importante almeno
quanto l’allenamento stesso.
A dimostrazione di quanto sopra,
è sufficiente osservare la tabella riportata in basso nella pagina. Dopo
l’impatto dell’allenamento, lo stesso impatto va evitato per un certo
periodo di tempo.
In una prima fase dopo l’impatto
dell’allenamento, il livello di performance diminuisce rispetto al livello iniziale, per aumentare di nuovo dopo un determinato periodo di
tempo. Per ottenere il massimo beneficio dall’allenamento, è necessario programmare l’allenamento
successivo durante il periodo di incremento della performance. Nello
sport, questo principio è conosciuto con il nome di “supercompensazione” (vedi linea blu).
cui maggior vantaggio consiste nel
fatto che il normale periodo di recupero si riduce (vedi linea rossa).
Nella quasi totalità dei casi è sufficiente un giorno (rispetto ai due
giorni dell’allenamento tradizionale, a pari intensità di allenamento). Ciò significa che non solo ci
si allena in modo
più efficace, ma
che si raggiungono gli stessi
risultati in minor tempo: di
conseguenza, è possibile effettuare più sedute di
allenamento nel
corso della settimana!
Questa regola base va applicata
anche nell’allenamento con XG10, il
Performance
svuotamento substrati
riempimento substrati
aumento H+
diminuzione H+
diminuzione pH
aumento pH
cellule satellite attiv.
sintesi prot. incr. muscolare
stress neuromusc.
riempimento
stress feedback sensor.
ripar. vie neuronali
Il corpo è
pronto a
ricevere un
nuovo stress
9
Sui muscoli stimolati mediante
vibrazioni è possibile rilevare dei
cambiamenti significativi nell’attività elettromiografica.
Il grafico riporta l’attività del muscolo vasto laterale (quadricipite) mentre è sottoposto ad un
esercizio in posizione di squat.
La posizione del corpo mostra
quando le vibrazioni hanno l’effetto maggiore.
L’attività elettromiografica risulta
più intensa se si sta in piedi sulla
pedana piuttosto che nella stessa
posizione in assenza di vibrazioni.
In modo analogo, una maggiore attività elettromiografica è osservabile ad un’ampiezza alta piuttosto
che bassa.
La ricerca scientifica sulla Whole
Body Vibration dimostra che è possibile ottenere un effetto allenante
maggiore e con maggiore rapidità
rispetto ai metodi di allenamento
tradizionale.
La WBV offre inoltre dei vantaggi
importanti rispetto all’allenamento della forza tradizionale. Stare in
piedi su XG10 è:
•
meno stressante per i
muscoli.
•
meno stressante per le
articolazioni.
•
percepito come meno
intenso rispetto alla maggior
parte degli esercizi praticati
nell’allenamento tradizionale.
10
Effetti della WBV
Effetti neuromuscolari
Il muscolo scheletrico è un tipo di
tessuto dinamico. La sua rapida
capacità adattativa è espressa in
vari modi, tra cui il fatto che la forza e il volume muscolari possano
essere influenzati dall’allenamento
della forza in un lasso di tempo relativamente breve.
Questo si applica sia alla struttura muscolare (ipertrofia muscolare
o atrofia) e al controllo neurale dei
muscoli.
Un cambiamento nella forza muscolare è sempre il risultato di
un’alterazione di entrambi i fattori,
come dimostrato dal grafico:
Œ
L’aumento della forza muscolare nella fase iniziale
di un programma di allenamento può essere attribuito
principalmente ai cambiamenti nell’area del controllo
neurale,

mentre i cambiamenti morfologici (maggiore numero
di fibre muscolari o ingrossamento delle fibre muscolari) diventano il fattore
dominante nelle fasi successive.
I cambiamenti neurali si manifestano in una più efficace contrazione ed esecuzione dei movimenti. Aumenta la capacità del
sistema neuromotorio di utilizzare più fibre muscolari contemporaneamente. Inoltre, l’allenamento su
XG10 produce la migliore coordinazione possibile tra i gruppi mu-
scolari, i muscoli e le fibre muscolari. Il maggiore aumento di questi
adattamenti neurali avviene durante le prime otto settimane di allenamento. Viene attivato un maggior
numero di fibre muscolari e viene
migliorata la sincronizzazione degli impulsi che controllano le unità
motorie.
Struttura muscolare: filamenti di actina/miosina,
più fibre muscolari attivate contemporaneamente
11
2.2 Struttura ossea
Secondo la National Osteoporosis
Foundation, negli Stati Uniti oltre 28
milioni di persone soffrono di osteoporosi e il numero è in aumento a
causa dell’invecchiamento generale
della popolazione.
La densità ossea è determinata da
numerosi fattori, di cui la predisposizione genetica è quello determinante.
Uno dei più lampanti esempi di fattore ambientale è la perdita della
densità ossea vissuta dagli astronauti durante la loro permanenza
nello spazio, in condizioni di assenza di peso. Tuttavia, invece di ridurre questo fattore ambientale - come
in questo esempio - XG10 aumenta
lo stress verticale della struttura ossea e agisce come un acceleratore
gravitazionale.
Tuttavia, fattori ambientali quali nutrizione, esercizio fisico ed equilibrio ormonale possono influenzare
questa tendenza ereditaria sia positivamente che negativamente.
L’osteoporosi o
decalcificazione
ossea sta
divenendo un
problema medico
e sociale sempre
più diffuso.
12
2.2 Struttura ossea
In ortopedia è risaputo che la forza ossea si regola per tenere conto
delle forze verticali ad essa applicate. Lo stress verticale applicato
alle ossa genera un’attività piezoelettrica che stimola la formazione
ossea. Ci sono due fattori che permettono alla Whole Body Vibration
di influenzare la densità ossea:
Œ

L’impatto meccanico verticale diretto delle vibrazioni sull’osso.
L’impatto meccanico indiretto che agisce sull’osso,
dovuto al più intenso lavoro dei muscoli.
La Densità Minerale Ossea (g/
cm2) misura la quantità di calcio
presente in una particolare regione dell’osso. La misurazione della
DMO aiuta a individuare il rischio di
eventuali future fratture ossee. Essa
misura la quantità di massa ossea e
controlla l’efficacia del trattamento.
La DMO media è normalmente pari
a 3,88 g/cm2 negli uomini e 2,90
g/cm2 nelle donne. I valori della
DMO normalmente diminuiscono
con l’avanzare dell’età. I soggetti
di sesso femminile di razza bianca
e nera sono gli individui a maggiore
rischio di osteoporosi o altre patologie ossee, mano a mano che invecchiano, rispetto alla loro controparte maschile (vedi grafico).
13
Il gruppo di controllo non ha partecipato ad alcun allenamento.
Non sono stati riscontrati cambiamenti nella DMO dell’anca
nelle donne che hanno preso
parte all’allenamento tradizionale e in quelle appartenenti al
gruppo di controllo; l’allenamento con vibrazioni ha migliorato la forza muscolare
isometrica e dinamica e ha
aumentato sensibilmente la
DMO dell’anca.
E’ stato condotto uno studio su 70
donne (età 58-74), assegnate casualmente a un gruppo di allenamento con Whole Body Vibration,
un gruppo di allenamento tradizionale e un gruppo di controllo. Tutte le partecipanti si sono allenate 3
volte alla settimana per 24 settimane.
Il gruppo WBV ha eseguito esercizi
statici e dinamici degli estensori del
ginocchio su una pedana vibrante,
caricando meccanicamente l’osso
e provocando contrazioni muscolari riflesse.
Il gruppo di allenamento tradizionale ha allenato l’estensore del ginocchio mediante leg press dinamica ed esercizi di estensione della
gamba.
Il grafico mostra che, grazie all’allenamento con WBV, la densità
minerale ossea aumenta anziché
diminuire, come invece ci si aspetterebbe. In questo caso, possiamo
considerare che l’età ‘XG10’ virtuale della struttura ossea è inferiore
rispetto all’età anagrafica.
Inoltre, l’allenamento con XG10
esercita con costanza il senso di
equilibrio. Pertanto, allenarsi con
XG10 non soltanto aiuta a rimanere effettivamente ben stabili sulle gambe, ma lo fa anche in modo
figurato, migliorando il senso di
equilibrio. Di conseguenza, la probabilità di cadere, ovvero la causa
principale delle fratture ossee, si riduce.
14
2.3 Circolazione sanguigna
La dilatazione dei vasi sanguigni
periferici (vasodilatazione) si manifesta immediatamente dopo l’inizio
degli esercizi su XG10 ed è visibile dal colore roseo della pelle dopo
l’allenamento (in alcuni casi è possibile avvertire anche un leggero
formicolio).
La ricerca ha dimostrato che la circolazione periferica aumenta dal
100 al 150%.
Chiunque soffre
di piedi freddi
noterà che questo
disturbo tenderà
a scomparire
in breve tempo
dopo l’inizio
degli allenamenti
con XG10, quale
conseguenza
delle vibrazioni
meccaniche e
della relativa
vasodilatazione.
Questo fa della WBV uno strumento ideale per le persone che soffrono di circolazione sanguigna insufficiente. Questo fenomeno si
manifesta primariamente negli arti
inferiori delle persone più anziane.
L’afflusso di sangue ai muscoli non
è sufficiente e provoca una carenza di ossigeno nei muscoli. Poiché
XG10 migliora la circolazione periferica, l’ossigeno disponibile per la
muscolatura sarà sufficiente e molte persone che soffrono di edema
o dolori nella parte inferiore delle
gambe troveranno una soluzione.
15
2.4 Bomba ormonale
Sia il testosterone che l’ormone
della crescita (HGH) sono prodotti in maggiore quantità.
Questi ormoni stimolano la sintesi proteica e aiutano la formazione del tessuto muscolare. Inoltre,
essi contribuiscono ad aumentare
la capacità di trasporto di O2 nel
sangue. Sarà possibile allenarsi
più a lungo, senza eccessiva fatica.
L’ormone della crescita ha un effetto diretto sulla quasi totalità
delle cellule del corpo. Le sue caratteristiche principali sono le seguenti:
•
•
Controllare la
lunghezza della
crescita ossea e la
crescita di tessuti
più morbidi, come
i muscoli.
Stimolare la
lipolisi nelle cellule
grasse, causando
la riduzione della
massa grassa.
L’elevata produzione di HGH porta anche a una più rapida guarigione delle cellule affaticate o danneggiate.
Inoltre, il testosterone e l’ormone
della crescita sono importanti per il
corretto funzionamento del cervello
e del corpo. Insieme all’estrogeno,
essi rivestono un ruolo importante nella costruzione della struttura
ossea, poiché facilitano l’assorbimento di calcio nelle ossa.
Il cortisolo, detto anche ormone dello stress, viene inoltre ridotto percettibilmente: di conseguenza ci si sente meglio e più
rilassati e, soprattutto, viene ridotta la sensazione di fame dopo la
seduta di allenamento con XG10.
16
3 Applicazioni di allenamento
17
Linee guida (per istruttori)
Punti chiave Obiettivo
Linee guida per aiutarvi a dare istruzioni su XG10 ai vostri utenti finali.
WBV?
Spiegate che nella Whole Body Vibration, le vibrazioni meccaniche vengono trasmesse al
corpo attraverso XG10. Con XG10, la frequenza della vibrazione può essere regolata da
20Hz (=movimenti per secondo) fino a 50Hz. Entro questo range di frequenze, i muscoli
reagiscono alla vibrazione contraendosi in modo automatico.
Effetti
Muscoli:
Rafforzamento dei muscoli (cambiamento delle fibre, più fibre, fibre più spesse).
Allungamento dei muscoli (minore possibilità di lesioni).
Migliore coordinamento tra le fibre muscolari (minore possibilità di lesioni).
Ossa:
Rafforzamento delle ossa (i movimenti verticali ‘moltiplicano’ le forze gravitazionali).
Aumento dell’attività metabolica grazie alla produzione ormonale.
Ormoni:
Articolazioni:
Allentamento delle adesioni mediante stretching intermittente (aumento della mobilità).
Sistema vascolare: Miglioramento della circolazione periferica (sensazione di formico
lio nei piedi subito dopo l’allenamento).
Argomentazioni
di vendita
•
•
•
•
•
•
Consigli per la
prima seduta
La prima impressione è quella che conta: sfruttatela al meglio!
Risultati rapidi
Altamente efficace
Effetto di rafforzamento del corpo
Anti-invecchiamento
Miglioramento della circolazione sanguigna
Miglioramento dell’aspetto fisico
Raggruppate i clienti intorno a XG10 e spiegate le caratteristiche più peculiari della macchina.
Mettete XG10 in modalità libera e impostate un tempo di 100 secondi
(questo vi permetterà di dare spiegazioni durante la prima parte dell’esercizio).
Invitate le persone a mettere un piede su XG10 e chiedete loro di piegarsi in avanti (appoggiando il peso sulla gamba) e di cambiare gamba dopo un po’ di tempo. In tal modo, le
vibrazioni non coglieranno i vostri clienti di sorpresa quando metteranno entrambi i piedi
sulla pedana.
Durante gli esercizi sulla macchina, dovrete correggere la posizione dei vostri clienti.
Assumete sempre un atteggiamento positivo (piegare leggermente le ginocchia, portare il
peso sul piede anteriore).
Non dimenticate di chiedere loro quali sono le sensazioni percepite durante l’esercizio,
poiché questo vi darà non solo delle informazioni importanti dal punto di vista commerciale ma anche delle informazioni immediate sulla loro posizione (ad es. tremore nella voce).
Enfatizzate sempre l’importanza di un atteggiamento attivo su XG10, attraverso facili accorgimenti: tenere le ginocchia arretrate rispetto alle dita dei piedi mentre si è in piedi su
XG10 e guardare avanti.
18
3.1 Parte introduttiva
Sollevamento Accertatevi che il cliente sia appoggiato sui piedi anziché al
dei polpacci
manubrio.
Frequenza: 30Hz
Tempo: 40 secondi
Ampiezza: bassa
Con le ginocchia piegate, la vibrazione è più efficace sui
quadricipiti, mentre con le gambe tese la vibrazione è più
efficace sui polpacci.
(I vostri clienti potrebbero provare un senso di leggerezza
nelle gambe (= migliore vascolarizzazione), anche fino a 15
minuti dopo l’esercizio).
Squat seduto
Un esercizio ad ampiezza alta. Fatelo solo con un cliente che
si è sentito completamente a proprio agio durante gli esercizi precedenti. Questo esercizio può essere eseguito con un
angolo del ginocchio di 90°.
Frequenza: 30Hz
Tempo: 30 secondi
Ampiezza: alta
Sollevamenti
laterali bassi
Un esercizio che utilizza le cinghie elastiche. Tenete le cinghie tese. E’ possibile ruotare la mano per migliorare l’effetto delle vibrazioni. Questo esercizio può essere svolto con i
piedi su XG10 o a terra.
Tricipiti
Più in basso vi sedete, più intenso sarà l’esercizio. Mettendo
i piedi discosti dalla pedana e/o sul cuscino spesso renderà
l’esercizio ancora più difficile.
Addominali
bassi
Mettete il tappetino sulla pedana e puntate i piedi contro il
manubrio. Gambe tese, afferrare con le mani le ginocchia.
Frequenza: 30Hz
Tempo: 30 secondi
Ampiezza: alta
Frequenza: 35Hz
Tempo: 30 secondi
Ampiezza: bassa
Frequenza: 30Hz
Tempo: 30 secondi
Ampiezza: bassa
Stretching muscoli posteriori
della gamba
Frequenza: 30Hz
Tempo: 30 secondi
Ampiezza: bassa
Non dimenticate di mettere il tappetino morbido su XG10.
Fate un test sit-and-reach (non su XG10)
Iniziate l’esercizio con un’angolatura del ginocchio di 100°
ampliate gradualmente l’angolo per 30 secondi (non bloccate
le ginocchia).
Fate un test sit-and-reach (non su XG10)
Notate la differenza, anche 15 minuti dopo l’esercizio!
Ponte pelvico
Frequenza: 35Hz
Tempo: 40 secondi
Ampiezza: bassa
Rilassamento
quadricipiti
Frequenza: 25Hz
Tempo: 40 secondi
Ampiezza: bassa
Appoggiate i piedi sulla pedana, leggermente divaricati.
Appoggiate la testa e le spalle su un cuscino.
Unite le ginocchia.
Allungate una gamba.
Allungate l’altra gamba.
Tenete sempre il busto in linea con le cosce.
Un’altro aspetto di XG10 è l’effetto rilassante della Whole
Body Vibration. Invece che tenere il corpo sollevato sulle
braccia, è possibile appoggiarsi su un cuscino abbastanza
alto.
Buon lavoro!
19
Linee guida (per istruttori)
3.2 Scelta dei parametri
Œ

Ž

FREQUENZA
Impulsi al secondo.
AMPIEZZA
I programmi di allenamento che possono essere eseguiti su XG10 non
sono diversi dai programmi di allenamento tradizionale.
Il grado di difficoltà varia a seconda
dei seguenti parametri:
Frequenza
Misura dell’oscillazione
verticale.
Il numero di impulsi al secondo, ovvero
il numero di movimenti di XG10 al secondo. XG10 ha un range di frequenza
che va da 20 a 50Hz.
TEMPO
Ampiezza
Quantità di tempo trascorso
su XG10 o a terra.
POSIZIONE
Posizione isometrica/
dinamica.
Quando si cambia l’ampiezza da
BASSA
(2mm di oscillazione verticale)
a
ALTA
(4mm di oscillazione verticale)
le forze che agiscono sul corpo aumentano immediatamente. Allenarsi
con un’ampiezza alta è più faticoso.
Tempo
Proprio come nell’allenamento tradizionale, dovrebbe essere ovvio che
l’allenamento diventa più faticosoquando l’esercizio è ripetuto spesso
e/o le pause di recupero sono brevi.
Ciò nonostante, gli esercizi su XG10
difficilmente eccedono la durata di 1
minuto e un allenamento completo
normalmente non richiede più di 25
minuti (pause comprese).
Posizione
La posizione è il parametro già utilizzato nell’allenamento tradizionale per
spiegare il grado di difficoltà di un esercizio. Nel deep squat, ad esempio, i
muscoli della parte superiore della coscia si allungano più che in uno squat
normale; il deep squat è pertanto un
esercizio più faticoso.
Naturalmente, questa regola vale per
tutti i muscoli: è possibile ottenere
diversi gradi di difficoltà cambiando
semplicemente posizione.
A questo punto va fatta un’ulteriore
distinzione tra esercizi statici e dinamici.
Poiché il riflesso di allungamento aumenta nei muscoli allungati negli esercizi statici, anche il muscolo si tende in
maniera più forte.
Gli esercizi dinamici, al contrario, richiedono un controllo cosciente del
muscolo, che difficilmente li rende più
affaticanti (a seconda della posizione
iniziale).
(4mm di oscillazione verticale) le forze che agiscono sul corpo aumentano
immediatamente. Allenarsi con un’ampiezza alta è più faticoso.
20
Primi ‘passi’ su XG10 by DKN
Prima di cominciare gli esercizi, è necessario informarsi circa le possibili controindicazioni. In caso di dubbi sulla
vostra capacità di allenamento, vi consigliamo di consultare un medico. Non dimenticate che state per eseguire
un’attività fisica, pertanto ricordatevi di bere a sufficienza prima di iniziare gli esercizi.
Non provate XG10 prima di aver ricevuto tutte le istruzioni necessarie dal vostro istruttore.
Come illustrato in figura, la posizione su XG10 è estremamente importante! Ricordatevi che allenarsi su XG10 è un
DIVERTIMENTO! Per far sì che continui ad esserlo, assumete sempre una posizione attiva e guardate le illustrazioni per vedere come eseguire correttamente l’esercizio. Non tenere mai gli arti bloccati o tesi, poiché essi devono essere in grado di assorbire le vibrazioni. Se sentite che anche la vostra voce sta vibrando, o se sentite che le
vibrazioni vengono trasmesse attraverso la testa, significa che la posizione deve essere corretta.
Se non vi sentite bene durante o dopo l’allenamento, probabilmente significa che non avete eseguito bene
l’esercizio. Chiedete consiglio al vostro istruttore.
Se avete ulteriori domande, vi preghiamo di rivolgervi al vostro fornitore o di visitare il sito www.dknitalia.it
Il vostro primo allenamento deve
avvenire sotto la supervisione di un
istruttore. Dopo una corretta spiegazione, dovreste essere in grado di
allenarvi da soli.
Prendetevi del tempo per ascoltare
le spiegazioni relative a XG10.
Rimarrete sorpresi da tutti i benefici
che potrete trarre da XG10!
•
•
•
•
Come potrete constatare da soli:
“L’allenamento su XG10 è estremamente efficace e completo!”
Dopo l’allenamento è normale sentire un po’ di stanchezza negli arti
che hanno lavorato, dopotutto, vi
siete allenati! Tuttavia, non si tratta
di un vero e proprio dolore muscolare e, soprattutto, dovrebbe scomparire molto rapidamente.
Risultati rapidi.
Rafforzamento dei muscoli.
Miglioramento della circolazione.
Migliore forma e maggiore
benessere.
21
3.3 Elenco delle possibili controindicazioni
1. Soffrite di gravi problemi alle articolazioni come artrite o artrite reumatica acuta?
In linea di massima
2. Avete infiammazioni o infezioni acute?
possiamo dire che
3. Soffrite di epilessia?
chiunque sia in grado
4. Soffrite di dibete in modo grave?
di praticare uno sport
5. Soffrite di calcoli biliari o renali?
è in grado anche di
6. Portate protesi articolari (piede, ginocchio, bacino)?
allenarsi su XG10.
7. Soffrite di malattie cardiovascolari?
Tuttavia, ci sono una
8. Soffrite di disturbi cardiaci/aritmie?
serie di controindicazioni
che comportano
9. Portate dispositivi endocorporei metallici o sintetici, come pacemaker
o IUD?
l’allenamento su XG10
10. Avete avuto trombosi o disordini trombotici recenti?
soltanto se in presenza
11. Avete problemi alla schiena come ernie, discopatie o spondilolisi?
di un certificato medico.
12. Avete un tumore?
Controllare l’elenco delle
13. Avete ferite post-operatorie recenti o infiammazioni recenti?
domande riportate a
14. Siete in gravidanza?
lato. Se siete in grado di
15. Soffrite di forti emicranie?
rispondere ‘no’ a tutte le
16. Soffrite di VPPB?
domande, potete iniziare
l’allenamento su XG10.
Se rispondete ‘si’, ‘forse’
o ‘non so’ a una o più
Io (nome e cognome)
domande, vi preghiamo
di consultare il vostro
medico per un consulto.
Dichiaro, dopo aver preso visione di questa pagina, di poter dare una risposta negativa inequivocabile a tutte le sedici domande sopra esposte.
Data
Firma
22
4 Esercizi
23
4.1 Poster degli esercizi
Principiante (Intervalli di 30 sec)
Intermedio (Intervalli di 60 sec)
Avanzato (Intervalli di 60 sec)
GAMBE
BRACCIA
Fianchi e glutei
ADDOMINALI
Petto-dorso
pettorali
schiena
Rilassamento
LOWER
BODY
UPPER
BODY
Principiante (35Hz): 5 a 6 esercizi 3 volte a settimana
Intermedio (40Hz): 6 a 10 esercizi 3 volte a settimana
Avanzato (45Hz): 8 a 12 esercizi 3 volte a settimana
24
Esercizi per il modellamento del corpo
4.2 Polpacci
Come
•
•
•
•
•
In piedi al centro della pedana
Piedi leggermente distanziati
Stare sulle punte
Tenere addome e schiena dritti
Applicare le regole di allenamento standard!
Attenzione
• Non piegarsi all’indietro e mantenere le ginocchia allineate alle
punte dei piedi sul piano verticale
• Non fare leva sul manubrio
• Guardare avanti
• Muoversi lentamente durante la fase attiva degli esercizi
Quando
•
•
•
•
•
Esercizi base
Gli esercizi possono essere svolti da persone di tutte le età
Ideale per iniziare una seduta di allenamento
Ideale per allenare la parte inferiore delle gambe
Molto efficace su polpacci e quadricipiti
Varianti
Œ
Eseguire gli esercizi
su una gamba sola.

Divaricare le
ginocchia,
evidenziando il lato
interno dei polpacci.
Ž
Effettuare un piegamento maggiore per
aumentare l’effetto
sui quadricipiti.
25
Esercizi
per il modellamento
Linee
guida
(per istruttori)del corpo
Polpacci
(Esercizi di stretching e rilassamento)
Come
• Spingere verso il basso con l’avampiede appoggiato sul bordo della pedana
• Appoggiare il peso sulla gamba posteriore
• Piegare leggermente il ginocchio e spingere il tallone verso il
basso (muscolo soleo)
• Oppure tenere il ginocchio dritto e spostare il fianco in avanti
(muscolo gastrocnemio)
Attenzione
• Eseguendo l’esercizio con il ginocchio piegato, la tensione
verrà avvertita alla base dei polpacci
• Eseguendo l’esercizio con il ginocchio teso, la tensione verrà
avvertita alla sommità dei polpacci (esercizio 2)
• Non “molleggiare” durante lo stretching
• Gli esercizi di stretching non devono provocare dolore, ma è
bene avvertire una leggera tensione.
Quando
• Stretching di base
• Gli esercizi possono essere svolti da persone di tutte le età
• Ideale dopo il riscaldamento o dopo l’allenamento
Varianti
Œ
Posizionare i piedi longitudinalmente, molto distanti,
uno dietro all’altro. Stare
in posizione eretta, con la
gamba davanti piegata e
quella dietro tesa, spingere il tallone della gamba
dietro verso la pedana.

Aumentare il
grado di difficoltà
dell’esercizio di
stretching piegando
o estendendo le
gambe.
Ž
Appoggiare un tappetino sulla base della
pedana. Stendersi in
posizione rilassata con
entrambi i polpacci sul
tappetino.
26
Esercizi per il modellamento del corpo
4.3 Parte posteriore della gamba
(Esercizi di modellamento e stretching)
Come
•
•
•
•
•
Legare la cinghia elastica attorno all’avampiede
Appoggiarsi sulle mani e sulle ginocchia
Sollevare la gamba verso l’alto, mantenendola dritta
Mantenere in equilibrio la parte superiore del corpo
Ripetere l’esercizio da entrambi i lati
Attenzione
• Contrarre gli addominali e guardare verso il basso
• Se la cinghia non è della giusta lunghezza, incrociarla
su XG10
• Tirare la cinghia verso l’alto
Quando
• Esercizi base per la parte posteriore della gamba, ma
solo per coloro che sono in una buona condizione
fisica. In alternativa, riferirsi all’esercizio 1
• Esercizio ideale per un lavoro completo
Varianti
Œ
Distesi a terra con i
piedi sulla pedana,
sollevare i glutei da
terra, in linea retta
con le gambe.

Appoggiare il
tappetino sulla pedana
XG10. In posizione
seduta, mantenendo le
gambe distese, tirare
con le braccia il busto
verso la colonna.
Ž
Appoggiare un tappetino sulla pedana. In posizione seduta su XG10,
piegare in avanti la parte superiore del corpo.
27
Esercizi
per il modellamento
Linee
guida
(per istruttori)del corpo
Parte posteriore della gamba
(Esercizi di stretching)
Come
•
•
•
•
In piedi di lato, con i piedi uniti.
Piegare leggermente le ginocchia.
Allungare i tendini piegandosi in avanti.
Con la testa vicina alle ginocchia, appoggiare le mani sulla parte inferiore dei polpacci o sulle caviglie, se possibile.
Attenzione
• Per eseguire questo esercizio è necessario un ottimo senso
dell’equilibrio.
• Non “molleggiare” durante lo stretching.
• Gli esercizi di stretching non devono provocare dolore, ma è
bene avvertire una leggera tensione.
Quando
• Esercizi base per i tendini (e zona lombare).
• Gli esercizi possono essere svolti da persone di tutte le età se
non sussistono problemi di equilibrio.
• Ideale dopo il riscaldamento o dopo l’allenamento.
Varianti
Œ
Eseguire un test sitand-reach* prima di
iniziare l’esercizio.
Mettersi in posizione
seduta con i talloni
sollevati, come da
posizione 1.
(*) vedi Appendice a pagina 52

Dopo circa 15
secondi raggiungere
la posizione 2, con
le gambe allungate
e il busto piegato in
avanti.
Ž
Dopo 30 secondi, passare
alla posizione 3.
Ripetere il test
sit-and-reach* e notate la
differenza!
28
Esercizi per il modellamento del corpo
4.4 Adduttori
(Esercizi di modellamento e stretching)
Come
• Appoggiare il tappetino sulla pedana e stendersi sul fianco con
la parte superiore del ginocchio appoggiata su XG10.
• Piegare il ginocchio a 90°
• Esercitare pressione verso il basso con la gamba.
• Ripetere l’esercizio da entrambi i lati.
Attenzione
• Appoggiare la gamba quanto più possibile sulla pedana
per evitare di caricare troppo il ginocchio.
• Spingere verso il basso con tutta la gamba.
Quando
• Esercizio base per gli adduttori.
• Se fatto nel modo corretto, è un esercizio difficile da eseguire.
• Coloro che riescono a svolgere questo esercizio agevolmente, possono farlo sollevando il bacino.
Varianti
Œ
Esercizio di rilassamento:
stessa posizione iniziale,
ma poggiando la parte
interna della coscia sul
tappetino senza spingere
verso il basso.

Esercizio di allungamento: un
piede in posizione diagonale sulla
pedana, con una gamba tesa e l’altra
leggermente piegata accanto alla
pedana XG10. Spingere il bacino
verso il basso premendo con la
stessa mano della gamba allungata.
29
Esercizi
per il modellamento
Linee
guida
(per istruttori)del corpo
4.5 Quadricipiti
(Esercizi di modellamento e rilassamento)
Come
• In piedi al centro della pedana, i piedi leggermente distanziati.
• Piegare le ginocchia a 80°-90°
• Afferrare il manubrio con i palmi rivolti verso l’alto.
Attenzione
•
•
•
•
Mantenere le ginocchia allineate all’avampiede.
Mantenere gli addominali e tenere la schiena dritta.
Testa sollevata.
Caricare maggiormente il peso sulla parte anteriore del piede
per non avvertire una sensazione di disagio.
Quando
• Esercizio base per la parte superiore delle gambe.
• Gli esercizi possono essere svolti da persone di tutte le età.
• Esercizio ideale in ogni seduta di allenamento per rafforzare gli
arti superiori, bruciare i grassi e combattere la cellulite.
Varianti
Œ
Mettersi in posizione
seduta con la schiena appoggiata sul
manubrio, le ginocchia piegate a 90°, le
braccia poggiate sulle ginocchia oppure
distese.

Un piede sulla
pedana e l’altro a
terra. Il ginocchio
che poggia sulla
pedana è piegato
a 90°.
Ž
Rilassamento dei quadricipiti: distendersi in posizione
rilassata, con le cosce sulla
pedana e le ginocchia piegate a formare un angolo maggiore di 90°. Poggiare il peso
sulle braccia e mantenere la
schiena dritta.
Esercizi per il modellamento del corpo
Quadricipiti
(Esercizi di modellamento e stretching)
Come
• Un piede al centro della pedana.
• Angolo del ginocchio 90°-120°
• Piegare il bacino verso il basso (posizione di squat), il ginocchio della gamba libera piegato a 60°
• Tenere le ginocchia unite.
• Afferrare il manubrio con i palmi delle mani rivolti verso l’alto.
• Eseguire l’esercizio da entrambi i lati.
Attenzione
• Mantenere in posizione verticale la tibia della gamba di sostegno (ginocchio allineato all’avampiede).
• Mantenere la testa sollevata (sguardo in avanti).
• Contrarre gli addominali.
• Non fare leva sul manubrio.
Quando
• Alternativa più difficile dello squat a due gambe.
• Per aumentare la difficoltà, spostare lentamente all’indietro la
gamba libera, mantenendo costante l’angolo della gamba appoggiata.
• Per diminuire la difficoltà, formare un angolo di 120°-140° con
la gamba appoggiata.
Varianti
Œ
Girarsi di lato, un
piede in avanti.
Bilanciare il peso
su entrambi i
piedi e piegare le
gambe.

In posizione frontale,
su una gamba,
ginocchio leggermente
piegato. Piegare
l’altro a 90°, esercitare
pressione contro la
barra.
Ž
Allungamento quadricipiti. Appoggiare il tappetino su XG10,
la tibia sul tappetino, l’altra
gamba verso l’esterno in avanti e piegata. Spostarsi verso il
basso e in avanti,
mantenendo la
schiena dritta.
31
Esercizi
per il modellamento
Linee
guida
(per istruttori)del corpo
4.6 Glutei
(Esercizi di modellamento e stretching)
Come
• Piedi leggermente distanziati appoggiati sulla pedana.
• Unire le ginocchia (si può provare a stringere un foglio tra le
ginocchia).
• Poggiare la testa e le spalle su un ampio cuscino.
Attenzione
• Non abbassare i glutei.
• Mantenere le ginocchia in linea con i piedi per evitare di scivolare.
• Contrarre gli addominali.
Quando
• Esercizi base per i glutei.
• Gli esercizi possono essere svolti da persone di tutte le
età.
• Esercizio ideale per aumentare il tono muscolare e la definizione di glutei e parte posteriore della gamba.
Varianti
Œ
Piedi più distanziati, ruotati verso
l’esterno. Esercizio
per la parte esterna
dei glutei.

Un piede sulla
base, le ginocchia
unite, tendere
l’altra gamba.
Ž
Poggiare il tappetino
sulla pedana e sedere
con la parte posteriore
della coscia e i glutei sul
tappetino. Contrarre gli
addominali e
mantenere la
schiena dritta.
32
Esercizi per il modellamento del corpo
4.6 Glutei e adduttori
(Esercizi di modellamento)
Come
•
•
•
•
Legare la cinghia elastica attorno all’avampiede.
Appoggiarsi sulle mani e sulle ginocchia.
Spingere la gamba verso l’alto e piegare il ginocchio a 90°
Mantenere la parte superiore del corpo in equilibrio, contrarre
gli addominali, schiena e testa allineate.
Attenzione
• Contrarre gli addominali e guardare verso il basso
• Se la cinghia non è della lunghezza giusta, incrociarla attorno a XG10
• Tirare la cinghia verso l’alto.
Quando
• E’ molto difficile eseguire correttamente questo esercizio.
• Solo per persone già esperte nell’uso di XG10.
• Ideale per l’allenamento completo del corpo, compresi glutei e gambe.
Varianti
Œ
L’adduttore si solleva lateralmente. Distesi sul fianco accanto
alla pedana XG10. La testa poggia sulla mano o sulla spalla.
Fissare la cinghia al lato della base (incrociarla se è necessario
regolarne la lunghezza). Legare la cinghia attorno alla parte
superiore della caviglia e sollevare il piede verso l’alto.
Mantenere la cinghia tesa durante l’esercizio.
33
Esercizi
per il modellamento
Linee
guida
(per istruttori)del corpo
4.7. Addominali (retti)
(Esercizi per il modellamento del corpo)
Come
• Collocare il tappetino sulla pedana.
• Sedersi sul tappetino con le ginocchia piegate, le piante dei
piedi a terra.
• Fianchi piegati a 45°
• Braccia incrociate sul petto.
• Se necessario, collocare il tappetino arrotolato sotto la zona
lombare e il bacino.
Attenzione
• Muscoli addominali contratti (crunch).
• Testa in linea con il busto.
• Gli esercizi di stretching non sono necessari per gli addominali.
Quando
• Gli esercizi per gli addominali vengono spesso richiesti, ma
sono difficili da eseguire.
• Consentire l’allenamento degli addominali solo a chi è in
grado di eseguire questi esercizi correttamente anche senza
vibrazioni.
Varianti
Œ
Addominali inferiori:
tappetino sulla base,
i gomiti poggiano su
XG10 piegati a
90°, le spalle sopra i
gomiti. Testa e corpo
allineati, muscoli addominali tesi (crunch).

Collocare il tappetino
sulla base e sedersi sopra
sostenendosi con le mani.
Piegare le gambe portando
le ginocchia a formare un
angolo di 90°; allungare
le gambe / simulare il
movimento della bicicletta
per aumentare la difficoltà.
Ž
Collocare il tappetino
sulla pedana, i piedi sul
manubrio. Le gambe
allungate, afferrare le
ginocchia con le mani.
34
Esercizi per il modellamento del corpo
Addominali (obliqui e trasversali)
(Esercizi di modellamento e stretching)
Come
• Collocare il tappetino sulla pedana.
• Distendersi sul fianco lungo la pedana con il bacino appoggiato sul tappetino.
• Afferrare il manubrio con la parte superiore del braccio.
• L’altro braccio poggia a terra e fa da supporto.
• Sollevare le gambe (mantenendole tese).
Attenzione
• Mantenere la testa, il busto e le gambe allineate.
• Addominali contratti.
Quando
• Esercizio facile per cominciare.
• Gli esercizi per gli addominali obliqui e trasversali sono ideali
per rafforzare il punto vita e ridefinire la figura.
Varianti
Œ
Collocare il tappetino
sulla pedana, distendersi
lateralmente, un gomito
su XG10 piegato
a 90° con la spalla
perpendicolare.
Corpo e testa
allineati; addominali contratti.

Collocare il tappetino sulla
pedana. Sedersi con una
mano su XG10
e l’altra dietro
la testa. Piegare il ginocchio
opposto e ruotare il busto
e il gomito verso il ginocchio.
Mantenere l’altra gamba dritta.
Ž
Collocare il tappetino sulla
pedana. Sedersi sopra con una
mano a terra e l’altra dietro
la testa. Piegare il ginocchio
opposto e ruotare il busto e
il gomito verso il ginocchio.
Mantenere l’altra
gamba dritta.
35
Esercizi
per il modellamento
Linee
guida
(per istruttori)del corpo
4.8 Bicipiti
(Esercizi di modellamento e stretching)
Come
•
•
•
•
•
In piedi dietro alla pedana con un piede su XG10.
Una mano afferra il manubrio.
Una mano con il palmo rivolto verso l’alto solleva la cinghia.
L’angolo del gomito è di 90°, il gomito è rivolto verso il busto.
Eseguire l’esercizio da entrambi i lati.
Attenzione
• Tirare le cinghie elastiche verso l’altro.
• Mantenere la schiena dritta (tirare solo con il braccio, non con
tutta la parte superiore del corpo).
• Afferrare saldamente le cinghie.
Quando
• Esercizio base, può essere eseguito da persone di tutte le
età.
Varianti
Œ
In piedi sulla pedana. Piegare
leggermente le ginocchia e
il bacino. Afferrare le cinghie
con i palmi della mano rivolti
verso l’alto e tenerle ben
strette. Mantenere i gomiti
contro il busto.

Collocare il tappetino sulla
pedana. Sedersi davanti alla
pedana, portando le braccia
all’indietro e facendo poggiare le mani sulla pedana.
Ž
In piedi sulla pedana. Piegare leggermente il bacino e le
ginocchia. Afferrare le cinghie con i palmi delle mani
rivolti verso l’alto e tenerle
ben strette. Spingere i gomiti verso l’esterno.
Esercizi per il modellamento del corpo
4.9 Tricipiti
(Esercizi di modellamento e stretching)
Come
•
•
•
•
In piedi con un piede appoggiato sulla pedana.
La stessa mano afferra il manubrio.
L’altra mano afferra la cinghia elastica.
Tirare la cinghia verso l’alto e all’indietro, mantenendo il braccio
vicino al corpo.
• Eseguire l’esercizio da entrambi i lati.
Attenzione
• Tirare con la parte superiore del braccio; evitare di usare tutta la
parte superiore del corpo.
• Tenere la cinghia tesa durante l’esercizio.
Quando
• Esercizio base per i tricipiti.
• Ideale per modellare la parte posteriore del braccio.
• Questo esercizio può essere eseguito da persone di tutte le età.
Varianti
Œ
In piedi al centro della
pedana con i piedi
leggermente divaricati
e le ginocchia flesse.
Tendere le cinghie verso
l’alto e all’indietro.

Flessione tricipiti: il corpo dritto. Peso sulle punte dei piedi,
mani sulla pedana e vicine al
corpo. Gomiti contro il busto,
addominali contratti.
Ž
Stretching tricipiti: in ginocchio di fronte alla pedana, gomiti sulla pedana, mani dietro
la testa. Spingere le
spalle verso il basso.
37
Esercizi
per il modellamento
Linee
guida
(per istruttori)del corpo
4.9 Tricipiti
(Esercizi di modellamento del corpo)
Come
• Collocare il tappetino sulla pedana
• Sedersi a terra con le spalle rivolte a XG10 e sguardo in
avanti.
• Piedi vicini ai glutei.
• Appoggiare le mani sulla pedana, perpendicolarmente alle
braccia piegate a 45°.
• Addominali contratti e schiena dritta.
Attenzione
• Sedersi sulla pedana prima e dopo l’esercizio per evitare di
caricare troppo le spalle quando ci si alza.
Quando
• Esercizio base per rafforzare i tricipiti
• Si può aumentare la difficoltà dell’esercizio appoggiando un
piede su una sedia o eseguendo l’esercizio con le gambe
tese.
Varianti
Œ
Affondo tricipiti (lungo):
collocare il tappetino sulla
pedana, le mani alla distanza
delle spalle, i piedi in avanti
lontani dalla base. Piegare
le braccia a 45°. E’ possibile
muovere lentamente il corpo
in alto e in basso.

Flessione tricipiti, posizione
ampia: collocare il tappetino
sulla base, il corpo dritto. Il
peso appoggia sulle punte dei
piedi, le gambe divaricate. Le
mani poggiano sul tappetino,
vicine al corpo. I gomiti contro il
busto. Contrarre gli addominali.
38
Esercizi per il modellamento del corpo
4.10 Schiena
(Modellamento del corpo)
Come
• In piedi di fronte alla pedana.
• Afferrare le cinghie elastiche con le mani (palmi rivolti verso il
basso).
• La mano destra afferra la cinghia sinistra, la mano sinistra afferra
la cinghia destra (le cinghie si incrociano).
• Tirare le cinghie con le braccia.
• Allungare la schiena.
Attenzione
• Mantenere la schiena dritta e stabile.
• Mantenere la testa in linea con il busto.
• Tirare con la parte superiore del corpo e non con le braccia.
Quando
• Esercizio ideale per allenare la parte superiore della schiena
• Questo esercizio può essere eseguito da persone di tutte le fasce
di età.
• Questo esercizio dovrebbe essere parte di ogni sessione di
allenamento per stabilizzare la schiena.
Varianti
Œ
In piedi sulla pedana,
piedi ben divaricati,
ginocchia leggermente
flesse. Afferrare le
cinghie lateralmente
all’altezza dei fianchi
e tenerle ben tese.
Contrarre gli addominali.

In piedi sulla pedana,
piedi ben divaricati,
ginocchia leggermente
flesse. Afferrare le cinghie
davanti all’altezza delle
spalle e tenerle ben tese.
Contrarre gli addominali.
Ž
Appoggiare il tappetino su
XG10 e distendersi con gli
addominali inferiori appoggiati sul bordo. Sollevare le
braccia (dritte in avanti) e le
spalle.
39
Esercizi
per il modellamento
Linee
guida
(per istruttori)del corpo
4.10 Schiena
(Esercizi di stretching e rilassamento)
Come
•
•
•
•
In piedi con le spalle rivolte a XG10 e lo sguardo in avanti.
Tirare la cinghia elastica verso l’alto dietro la schiena.
La mano libera allunga la testa dalla parte opposta.
Mantenere la schiena e la testa dritte.
Attenzione
• Allungarsi lentamente.
• Non compensare con la parte lombare.
• Gli esercizi di stretching non devono provocare dolore, ma è
bene avvertire una leggera tensione.
Quando
• Esercizi di defaticamento.
• L’esercizio può essere svolto in un programma di allenamento
del collo, e nei programmi contro l’ipertensione.
Varianti
Œ
40
Seduti con le spalle rivolte alla
XG10 e il tappetino tra la schiena
e la pedana. Sedersi con le
ginocchia flesse e le mani sulle
ginocchia, toccando leggermente
XG10 con la parte lombare (non
appoggiarsi all’indietro!).

Seduti su una sedia con le spalle
rivolte a XG10 e lo sguardo in
avanti. Incrociare le cinghie
dietro la schiena e tirarle quindi
sopra le spalle con le mani (è
possibile eseguire l’esercizio
anche con le braccia incrociate).
Esercizi per il modellamento del corpo
4.11 Pettorali
(Esercizi di modellamento e stretching)
Come
•
•
•
•
•
Collocare il tappetino sulla pedana.
Ginocchia leggermente flesse.
In piedi sulle punte, vicino alla pedana.
Mani sulla pedana, le spalle direttamente sopra le mani.
Braccia leggermente piegate.
Attenzione
• Non allungare completamente le braccia.
• Le mani possono essere rivolte all’interno oppure all’esterno.
Quando
• Esercizi per i muscoli pettorali.
• Piuttosto difficile da eseguire correttamente, solo per persone
che hanno già familiarità con l’allenamento su XG10.
Varianti
Œ
Incrociare le braccia
e afferrare le cinghie
con i palmi rivolti verso
l’alto. Mano destra
cinghia sinistra, mano
sinistra cinghia destra.

Stretching dei pettorali.
In ginocchio davanti
alla pedana, appoggiare
le braccia (gomiti
compresi) sulla
pedana. Spingere
le braccia verso il
basso.
Ž
Collocare il tappetino
sulla pedana, corpo
dritto, ginocchia a terra.
Mani aperte sul tappetino
all’altezza delle spalle.
Gomiti a 90°. Contrarre i
muscoli addominali.
MH SRL. Via Valcunsat 10/1 - 33072 Casarsa della Delizia (PN) Italia - Tel. 0434 871428 - Fax 0434 872144
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5 Indicazioni
43
Indicazioni
5.1 Cellulite Una differenza che si misura
Che cos’è?
Cosa si può fare?
Molte donne con problemi di
cellulite si gettano a capofitto in
un intenso programma di attività
sportive e si costringono a diete
ferree. Questo può essere d’aiuto, ma non elimina le cause che
stanno alla base del problema.
Puntare sulla perfusione sanguigna dei punti in cui si è formata la
cellulite risulta di gran lunga più
efficace, permettendo di combatterla indirettamente. Naturalmente, uno stile di vita sano con
una dieta il più possibile povera
di grassi rimane un
elemento di fondamentale importanza. In altre parole,
per combattere
la cellulite in
modo efficace la perseveranza non è
sufficiente.
Lo strato più esterno della pelle è
l’unico visibile, ma in realtà ce ne
sono molti, ciascuno con la propria
funzione e il proprio compito. Nella cellulite, “l’effetto buccia d’arancia” deriva dalle cellule di grasso del tessuto sottocutaneo che
si gonfiano considerevolmente, incollandosi così l’una all’altra e iniziando ad esercitare una pressione
sulla pelle. Invece, il tessuto connettivo in cui si trovano queste cellule non si gonfia. Questo fenomeno è facilmente visibile, ad esempio
pizzicando una piega della pelle. L’effetto che si ottiene ricorda
nell’aspetto quello della buccia di
un’arancia: da qui il nome “effetto
buccia d’arancia”.
La circolazione lenta e la ridotta eliminazione dei liquidi sono dunque
alla base dell’ispessimento di questi gruppi di cellule.
Le cause della cellulite sono molteplici. Solitamente compare nei
periodi di cambiamento ormonale,
come pubertà, gravidanza o menopausa.
Altri elementi che possono determinarne la formazione sono l’età
(lo spessore e la resistenza del tessuto connettivo diminuiscono con
l’avanzare dell’età) e i fattori ereditari. Uno stile di vita poco sano,
un aumento di peso e l’assunzione
insufficiente di liquidi sono ulteriori elementi che possono aggravare
questo problema.
Qual è il contributo di XG10?
Migliora rapidamente la perfusione
sanguigna e rafforza i muscoli sottostanti una detta area. Ecco il punto forte di XG10: le vibrazioni sono
in grado di fare il loro lavoro in aree
molto specifiche, proprio lì dove c’è
la cellulite. Le vibrazioni assicurano l’allenamento dei muscoli sotto
la cellulite, li rafforzano, li rendendo
più sodi e di conseguenza rassodano la pelle, che appare così più liscia, con meno nodi e infossature.
Il maggiore plus di XG10 è il fatto
che il trattamento risulta piacevole. L’allenamento con le vibrazioni
è divertente, richiede uno sforzo fisico minimo e non dura a lungo. E
i risultati si vedono in breve tempo!
Tutto questo fa sì che le persone rispettino il programma. E la perseveranza è uno degli elementi fondamentali nella lotta alla cellulite!
44
5.1 Cellulite (Livello 1-3)
Livello 1
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza:35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza:35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Livello 2
Frequenza:45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Livello 3
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Livello 1
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Livello 2
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Livello 3
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
NOME UTENTE:
45
5.1 Cellulite (Livello 4-6)
Livello 4
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 50Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza:50Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza:50Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza:50Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Livello 5
Frequenza:45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Livello 6
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Livello 4
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 50Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 50Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 50Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 50Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Livello 5
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Livello 6
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
2 ripetizioni
Frequenza:40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 20 sec
1 ripetizione
NOME UTENTE:
46
5.2 Obesità. Una differenza che si misura
Che cos’è?
L’obesità è un problema che affligge
molte persone. Non sempre sono
chiare le ragioni per cui un individuo
tende a diventare sovrappeso più
facilmente rispetto ad un altro. Fattori ereditari, metabolismo, alimentazione e attività fisica: tutti questi
elementi giocano un ruolo importante.
Cosa si può fare?
Per prevenire e combattere
l’obesità non servono pozioni
magiche o manuali sulle diete.
Un eccesso di peso è nocivo per la
salute, anche nelle persone giovani.
Aumenta le possibilità di insorgenza
di disturbi cardiovascolari, diabete e
problemi alle articolazioni. Il rischio
aumenta con l’età.
Qual è il contributo di XG10?
E’ ovvio che l’esercizio fisico è fondamentale se si vuole perdere peso.
Tuttavia, questo per molti rappresenta un ostacolo. Sono spaventati dal fatto che l’allenamento possa
essere troppo difficile, impegnativo o semplicemente troppo noioso.
Oppure pensano di dover aspettare
troppo a lungo prima di vedere i primi risultati. Tutto questo rende difficoltoso portare avanti l’allenamento
con costanza.
XG10 rappresenta la soluzione.
Dopo tutto, la caratteristica principale dell’allenamento vibratorio è
che è possibile ottenere facilmente ottimi risultati in breve tempo. E’
possibile far fare il grosso del lavoro
alla pedana e
alla fine non ci
si sente stanchi, ma pieni
di energia. Un
aspetto importante
da considerare per le persone seriamente in sovrappeso è che l’allenamento vibratorio non carica le ginocchia e il bacino, che solitamente
sopportano lo stress maggiore, evitando gli infortuni.
Ciò che conta, invece, è un approccio completo, una buona
motivazione e tanta forza di
volontà. Il principio di base è
piuttosto semplice: si devono
bruciare più calorie, cosa che si
ottiene con più esercizio fisico,
con un’alimentazione corretta,
il cambiamento delle abitudini
alimentari e con un moderato
consumo di alcolici. La combinazione di attività fisica e
corretta alimentazione è essenziale; uno solo di questi
due elementi non è sufficiente.
L’attività fisica è molto importante perché migliora il metabolismo
e la condizione generale, allena i
muscoli e aumenta il benessere.
Questo ha un effetto psicologico
positivo, che si traduce nel fatto
che non si sente più la necessità
di rimpinzarsi di dolci.
L’allenamento su XG10 è un modo
piacevole ed efficace di mantenersi
in esercizio. Aiuta a bruciare i grassi e a rafforzare la muscolatura e gli
effetti si vedono dopo poco tempo:
un corpo più in forma e più sodo! E’
la motivazione che cercavi!
47
5.2 Obesità (Livello 1-3)
Livello 1
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
2 ripetizioni
Livello 2
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
2 ripetizioni
Livello 3
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
2 ripetizioni
Livello 1
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizioni
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizioni
Livello 2
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Livello 3
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 30 sec
1 ripetizione
NOME UTENTE:
48
5.2 Obesità (Livello 4-6)
Livello 4
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
2 ripetizioni
Livello 5
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza:40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
2 ripetizioni
Livello 6
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
2 ripetizioni
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza:40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
2 ripetizioni
Livello 4
Frequenza:35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza:35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza:35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizioni
Frequenza:35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizioni
Frequenza:35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza:35Hz
Ampiezza: alta
Durata: 45 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Livello 5
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 50 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Livello 6
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: alta
Durata: 55 sec
Riposo: 25 sec
1 ripetizione
NOME UTENTE:
49
Indicazioni
5.3 Decalcificazione ossea Una differenza che si misura
Che cos’è?
Cosa si può fare?
Ci sono molte possibilità per prevenire la decalcificazione ossea, ma
bisogna intervenire per tempo. La
prevenzione è molto importante.
Una strategia preventiva comincia
con la costruzione della massa
ossea e alcuni fattori molto importanti a questo scopo sono
un’alimentazione corretta (ricca di
calcio), esercizio fisico e vitamina D
in quantità sufficiente (luce solare).
Per prevenire una perdita (ulteriore)
di tessuto osseo e rafforzare quello
restante si ricorre all’uso di farmaci
e all’esercizio fisico. Alcuni studi
hanno dimostrato che il trattamento
corretto può ridurre del 50% la possibilità di fratture (ripetute). Un elemento che gioca un ruolo essenziale
è la costanza del trattamento: più è
lunga la sua durata, tanto più sarà
possibile tenere
sotto controllo
l’osteoporosi.
L’invecchiamento è un processo complesso in cui intervengono
contemporaneamente una serie di
diversi parametri. La decalcificazione ossea è un disturbo di cui possono soffrire sia gli uomini che le
donne; in particolare, ne sono afflitte le persone più anziane. Nella sua
forma patologica (= osteoporosi),
le ossa diventano talmente deboli (porose) che si possono spezzare facilmente. Le fratture più comuni derivanti dall’osteoporosi sono
quelle del polso, del bacino e delle
vertebre. Nel mondo, una donna su
tre e un uomo su otto, dai 55 anni in
poi, soffre di osteoporosi.
Il tessuto osseo è un tessuto vivente e nel corso della vita si distrugge e si riforma continuamente. Fino
a 30 anni il tessuto osseo depositato è maggiore di quello distrutto.
Dai 35 anni in poi, quello distrutto supera gradatamente il tessuto depositato. Ciò significa che
la quantità di tessuto osseo
(massa ossea) diminuisce,
rendendo le ossa meno resistenti.
I maggiori fattori di rischio di insorgenza dell’osteoporosi sono:
fratture ossee a 50 anni o oltre,
presenza di una frattura vertebrale, (eccessiva) magrezza, predisposizione ereditaria, scarso movimento, assunzione di determinati
farmaci, malattie o disturbi particolari, età, disfunzioni ormonali, menopausa precoce e apporto insufficiente di calcio o vitamina D.
Qual è il contributo di XG10?
Quando non si fa sufficiente attività fisica, le tensioni ossee note
come “sollecitazioni verticali” sono
inferiori. Ciò significa che il corpo
non viene sollecitato a depositare
nuovo tessuto osseo e che la densità (forza) delle ossa si riduce. Un
programma di allenamento efficace
mirerà, dunque, ad aumentare queste sollecitazioni verticali. XG10 fa
proprio questo, poiché la pedana
produce vibrazioni verticali. Queste
ultime aumentano i carichi, in modo
tale che il corpo abbia possibilità di
produrre una maggiore quantità di
tessuto osseo o di interrompere la
distruzione. XG10 può essere dunque utilizzata molto efficacemente
nella prevenzione o limitazione degli effetti della decalcificazione ossea, ma non come una cura contro
l’osteoporosi. Inoltre, poiché la costanza è il fattore principale, XG10
è particolarmente indicata in questi
casi, perché consente di fare esercizio in modo piacevole e rilassante
e può essere adeguata alle necessità di ognuno, per evitare sovraccarichi e lesioni. Questo è ciò che
rende il metodo dell’allenamento
vibratorio particolarmente adatto
alle persone più anziane.
50
5.3 Decalcificazione ossea (Livello 1-6)
Livello 1
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza:
w35Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 45 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 0 sec
1 ripetizione
Livello 2
Frequenza: 30Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 45 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 0 sec
2 ripetizioni
Livello 3
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 30 sec
Riposo: 30 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 0 sec
2 ripetizioni
Livello 4
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 35 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 45 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 30 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 45 sec
Riposo: 0 sec
2 ripetizioni
Livello 5
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 45 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 40Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 40 sec
Riposo: 45 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 45 sec
Riposo: 0 sec
2 ripetizioni
Livello 6
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 45 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 45 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 45 sec
Riposo: 45 sec
1 ripetizione
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 45 sec
Riposo: 45 sec
2 ripetizioni
Frequenza: 45Hz
Ampiezza: bassa
Durata: 45 sec
Riposo: 40 sec
2 ripetizioni
NOME UTENTE:
51
Appendice
Sit-and-reach
Il sit and reach è un test utilizzato
per valutare la flessibilità della bassa schiena e dei muscoli posteriori
della coscia.
Seduti a terra con la schiena e con
la testa contro un muro. Le gambe stese avanti con le ginocchia
aderenti al pavimento. Ci si piega
in avanti lentamente, senza movimenti di slancio il più lontano possibile tenendo le punte delle dita
allo stesso livello e le gambe tese.
52
MH SRL. Via Valcunsat 10/1 - 33072 Casarsa della Delizia (PN) Italia - Tel. 0434 871428 - Fax 0434 872144
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