Azione cattolica Ambrosiana 21 febbraio’10 GIORNATA DI FORMAZIONE UNITARIA Chiara fresca … forte AC Sintesi dei lavori di gruppo Iniziazione cristiana “In un tempo di secolarizzazione è necessario attingere all’essenziale e al cuore del cristianesimo cioè al mistero di Gesù” In quale rapporto porre “primo” annuncio, catechesi, formazione permanente e le altre dimensioni della formazione? Parola Chiave Frase Riassuntiva Gruppo 1 Vi annuncio una grande gioia Dentro l’alfabeto della vita trovare la parola Cristiano Parola Chiave Frase Riassuntiva Gruppo 7 Costruire relazioni Sostenere esperienze di primo annuncio già esistenti perché nasca nelle persone incontrate la consapevolezza del bisogno di formazione permanente Diversità delle persone “Comincia ad emergere un’idea di formazione come esperienza che fa conto del dinamismo interiore della persona” “Una formazione capace di adattarsi alle esigenze delle persone viste nel loro contesto” Che cosa significa concretamente che la persona è al centro del percorso formativo? Parola Chiave Frase Riassuntiva Gruppo 5 Relazione Nelle difficoltà oggettive occorre vivere la testimonianza che si fa servizio e uno stile accogliente: capace di ascolto, attento che aiuti a conoscere, che sappia intercettare le domande, i bisogni, le attese di chi si avvicina o di chi riusciamo ad avvicinare Parola Chiave Frase Riassuntiva Gruppo 6 Saper fare unità dalla diversità Possiamo pensare ai nostri gruppi come a persone che costituiscono le tessere di un mosaico. Ognuno diversa dall’altra ma proprio questa diversità fa si che l’insieme risulti l’immagine che il mosaico rappresenta. Perchè ciò sia possibile bisogna dare il posto giusto ad ogni tassello attraverso la capacità di ascoltarsi , confrontarsi, accogliere e condividere Luoghi della formazione “ Nel mondo , ma non del mondo. … La formazione che si propone questa meta non può che avere la coscienza di ogni persona come riferimento. La coscienza è lo spazio in cui siamo noi stessi nella verità sacrario dove custodiamo il tesoro del nostro personale incontro con il Signore; cuore in cui diamo senso alle tante esperienze della nostra vita, dove tutti i frammenti sono riuniti in unità al centro dell’esistenza” ( IFpg49) La parrocchia può essere il luogo esclusivo della formazione dell’AC? Parola Chiave Frase Riassuntiva Gruppo 8 Formazione per un’AC aperta e missionaria L’AC sappia essere a servizio della formazione dei laici, per vocazione Sappia essere strumento di comunione missione con e tra altre associazioni in ambienti extra ecclesiali per favorire unità fede e vita Parola Chiave Frase Riassuntiva Gruppo 3 UNITA’ L’ac, soprattutto per gli adulti, ha come luogo privilegiato la parrocchia, ma ha al contempo la necessità di guardare oltre. La formazione in ac è di qualità e può essere una risorsa per tutti i laici impegnati, fornendo luoghi di unione dove pensare e costruire insieme una nuova comunità ecclesiale. Spiritualità laicale “ … darsi una regola non significa altro che assumere un progetto di vita cristiana che ne costituisca la sintesi, ne indichi lo stile, ne espoima le intenzioni profonde. IFpg62 Come pensare e proporre una “ regola” e la sua interpretazione dentro una sensibilità e una spiritualità di laici? Parola Chiave Frase Riassuntiva Gruppo 4 Fede incarnata (vangelo e testimonianze) L’ac si propone di rilanciare il gruppo come scuola di comunione con Gesù e di relazioni fraterne condividendo un metodo esperienziale Parola Chiave Frase Riassuntiva Gruppo 2 Regola di vita Riscoprire il valore profondo della spiritualità laicale legandola ad una formazione capace di rispondere alle domande di senso che la società ci pone Grazie a tutti per il prezioso contributo e per il cammino di formazione che percorriamo insieme!