Le istituzioni: dalla repubblica al principato • • • • Le classi sociali Le leggi Le magistrature repubblicane Il principe Patrizi e plebei “coloro che hanno padri” “piccola gente” - “turba” • • • • Aristocrazia gentilizia: – ordine chiuso; – ereditario; – privilegi di natura religiosa; – dai quali derivava il potere politico. Fino al 367 a.C. detiene il monopolio del potere. Definita in età repubblicana Organizzazione affine a un sindacato o partito moderno: – fuori dall’ordinamento gentilizio – ma base di reclutamento dell’esercito – che fa del boicottaggio alla leva l’arma estrema di lotta politica ed economica. Dualismo socio-politico che appare evidente a partire dagli eventi del 494 a.C. ossia dalla secessione della plebe sull’Aventino. Un lungo conflitto politico e sociale I nodi del contendere • Diritti politici passivi: accesso alle magistrature. • Diritti civili: es. divieto di matrimonio tra plebei e patrizi. • Diritti economici: assegnazione dell’ager publicus. Un “mostro giuridico”: il nexum • “prigione per debiti”: – scadenza a 30 giorni; – se il debitore non trova un vindex, capace di garantire per lui, – viene consegnato in catene al creditore; – per 60 giorni viene alimentato con una libbra di farro; – se alla fine si regge ancora in piedi il creditore può ucciderlo o venderlo come schiavo. Le secessioni della plebe 494 a.C. prima secessione dell’Aventino • • • Debiti Decreti dei consoli che lasciavano i debitori in preda ai creditori Dal 486 a.C. richiesta la divisione dell’ager publicus (forse un anacronismo data la disponibilità reale dell’ager solo dopo la conquista di Veio nel 396 a.C.) Istituzione dei tribuni della plebe 449 a.C. seconda secessione dell’Aventino • Rivendicazione di leggi scritte Leggi delle XII tavole Le XII tavole della legge Trasformazione dell’aristocrazia gentilizia in patriziato con monopolio dell’autorità religiosa e politica. Sorgere e consolidarsi di un’autorità politica plebea. • • Promulgazione e pubblicazione della legge in forma scritta, • Equivale alla fine dell’arbitrarietà giuridica. Leges Horatiae Valeriae: – riconoscono il ruolo della plebe a Roma; – confermano la “sacrosantità” (intoccabilità) dei tribuni della plebe; – dichiarano le risoluzioni della plebe (plebisciti) vincolanti per il popolo romano. Senato: Consoli: • imperium civile e militare • diritto di veto reciproco nominano Dittatore • dirige la politica estera e interna propone • controlla l’operato dei magistrati • propone le leggi propone Tribuni della plebe: veto ratificano l’imperium Comizi curiati: tutelano gli interessi della plebe Pretori: amministrano la giustizia civile Censori: rilevano il censo dei cittadini eleggono Comizi centuriati: • aperti a tutti i cittadini • voto per centurie (193) Questori: amministrano il tesoro pubblico e la giustizia penale LEGGI Edili: sovrintendono ai lavori pubblici eleggono votano Comizi tributi: • aperti a tutti i cittadini • voto per tribù (35) “plebisciti” hanno valore di … Concilio della plebe: • riservato ai plebei • voto per tribù (35) I poteri e la legge • Caratteristiche delle magistrature: – collegialità; – annualità. • Il sistema di controllo reciproco tra magistrature e tra istituzioni è garanzia finalizzata a prevenire: – tirannia; – arbitrio. • Il sistema, pur complesso, garantisce ai cittadini la certezza del diritto. • I romani inaugurano il principio, moderno e contemporaneo, in base al quale, • “non governano gli uomini ma governano le leggi”. La repubblica imperiale La conquista di un vasto impero trasforma Roma • dall’originaria città-stato socialmente ed etnicamente omogenea • a uno stato multietnico: − governato da un sistema politico dispotico ma sostenuto dal consenso popolare; − retto da un sistema economico agrario-mercantile a base schiavistica. La “restaurazione” della repubblica Il contesto • la battaglia decisiva; Azio, nel settembre del 31 a.C. • Cleopatra e Marco Antonio vengono sconfitti e l’Egitto è ridotto a una provincia romana. • Ottaviano rimane il padrone assoluto di Roma e del Mediterraneo. S. P. Q. R. (acronimo di Senatus PopulusQue Romanus) … riconsegna tutti i poteri al Senato e al Popolo Romano … che conferisce autorità al … L’evento Nel gennaio del 27 a.C. Ottaviano dichiara in Senato di aver vendicato Cesare, riportata la pace e … Princeps (primus inter pares) Autorità e poteri Cariche/titoli Poteri correlati Principe del senato Fonte e ispiratore delle leggi Console Controllo sul senato e sulle magistrature Tribuno della plebe Inviolabilità personale Proconsolato superiore e illimitato Imperium su tutte le province e legioni Pontefice massimo Controllo del culto e della religione pubblica Padre della patria “Augusto” Cesare Primato e autorità di tipo paternalistico su tutti i cittadini Ottaviano Augusto, rappresentato come condottiero. Il principe e l’impero • I titoli sopra elencati sono attribuiti alla persona di Ottaviano. • Gli conferiscono un potere illimitato (ab-solutus, sciolto, libero), • che si configura come una forma nuova e originale di: – dittatura personale; – sostenuta dal consenso popolare. • Questa forma di potere autoritario ma formalmente “democratica” è stata definita con il termine “cesarismo”.