Federazione Italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze. Società Italiana di Medicina Generale. Segreteria Organizzativa Il corso è a numero chiuso per informazioni rivolgersi al “CPC Centro di Psicologia Clinica” Via Renato Paolini, 110 Pescara. Telefono: 085/4211986 Email: [email protected] AREA DI INTERVENTO: Area delle dipendenze, nuove dipendenze “New addiction” SOGGETTO PROPONENTE: L’AIMY Associazione Italiana Mindfulness e Yoga in collaborazione con il Centro di Psicologia Clinica di Pescara. L’AIMY Associazione Italiana Yoga Mindfulness si propone di promuovere le attività di prevenzione del disagio, riduzione dello stress, attraverso interventi olistici con approccio interdisciplinare, la ricerca e la formazione nell’ambito della Body and Mind Medicine, in particolare l’approccio di “Mindfulness” la cui validità ed efficacia è dimostrata dalla ricerca scientifica. In sinergia con il CPC associazione scientifico professionale scuola di psicoterapia cognitivo comportamentale affiliata AIAMC (Associazione Italiana di Modificazione e Terapia Comportamentale e Cognitiva) la cui attività trentennale si focalizza sull’approfondimento del modello teorico e metodologico della CBT in ambito clinico. Le associazioni hanno organizzato convegni a carattere nazionale e corsi di aggiornamento in ambito socio sanitario. ORGANIZZAZIONI E TERRITORI COINVOLTI: le organizzazioni coinvolte nel progetto sono FEDERSERT “Federazione Italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze” e la SIMG “Società Italiana di Medicina Generale e privati accreditati”. PREMESSE SINTETICHE SUL RAZIONALE DEL CORSO: Come evidenziato da Damasio nell'ipotesi dei “marcatori somatici”, esiste un deficit nel processo di “decisionmaking” connesso alla disregolazione dei circuiti cerebrali nei soggetti “cronici” che determinerebbe uno stato disfunzionale “ipodopaminergico” e anomalie nella corteccia orbitofrontale che indurrebbe a compiere comportamenti compulsivi ignorandone le conseguenze dannose. Questo deficit della regolazione emotiva rappresenterebbe il principale fattore di vulnerabilità per il disturbo da uso di sostanze, ma anche per comportamenti compulsivi quali le dipendenze affettive e da internet, il gioco d'azzardo e altre dipendenze comportamentali. Pertanto il comportamento disfunzionale avrebbe la finalità di regolare gli stati interni quanto più la regolazione emotiva è deficitaria. La mindfulness si propone di sviluppare l'abilità di osservare l'esperienza mentalizzandola e di riconoscere i processi cognitivi e affettivi che orientano il comportamento automatico nonché i condizionamenti abituali. Recenti studi (Wikiewitz et al. 2012; Bowen et al. 2013) hanno evidenziato un effetto della Minfulness sulla risposta neurale del craving: una riduzione dei processi automatici e di risposta allo stress e di reattività emozionale; e sui cambiamenti neuroadattivi associati all'addiction: potenziamento dei processi “top down” con miglioramento della regolazione dell'attenzione e delle emozioni, del controllo cognitivo, della motivazione e del decision making. Altri studi (Ritscher, Finney, Moos, 2002) confermano inoltre che questo tipo di approccio favorisce l'astensione dall'uso di sostanze. Alla luce di quanto emerso possiamo considerare tale costrutto indispensabile nel trattamento delle dipendenze e focalizzarci sulle modificazioni di tali compulsioni, non solo attraverso trattamenti farmacologici ma anche mediante approcci efficaci ed innovativi. LA METODOLOGIA: Una metodologia efficace e validata scientificamente è la Mindfulness, il cui approfondimento teorico e gli studi di ricerca ne hanno evidenziato l'efficacia nel miglioramento della consapevolezza degli stati emotivi anche nei soggetti con disturbo da uso di sostanze (Fox, 2008; Whitkiewitz et al. 2005). Definita come “fare attenzione in un modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” deriva dalla meditazione buddista vipassana che propone modalità d'intervento clinico quali l'MBSR MindfulnessBased Stress-reduction sviluppato da Jon Kabat Zinn nel 1979 e il protocollo MBCT Mindfulness-Based Cognitive Therapy di Zindel Segal, Mark Williams e John Teasdale. L'interesse crescente per le terapie olistiche che integrino interventi cognitivo comportamentali alla meditazione ha consentito l'implementazione della mindfulness in svariati trattamenti definiti di terza generazione. Recenti modifiche di questo approccio sono state inoltre sviluppate specificamente per l'abuso di sostanze, in particolare l'MBRP Mindfulness Based Relapse Prevention di K. Witkiewitz e G.A. Marlatt (2005) e l'MBCT Mindfulness-Based Therapeutic Community treatment Marcus et al 2009. L'utilità degli interventi di mindfulness per soggetti con dipendenza da sostanze riguarda la riduzione di sintomi psicopatologici (disregolazione emotiva) e l'incremento di strategie di coping funzionali, associate alle abilità di mindfulness, sia nella riduzione dell'uso, sia nella prevenzione delle ricadute. CONTENUTI DEL SEMINARIO: Thomas Bien è uno psicologo istruttore di mindfulness che si occupa di dipendenze. Nel corso del seminario tratterà l’importanza dell’ascolto profondo nell’ambito della relazione terapeutica e dei fattori determinanti per un buon esito nella psicoterapia. Verrà approfondito il tema della relazione terapeutica e delle modalità di connessione che consentono di focalizzare l’attenzione sul cliente. Il Phd Bien nel corso della sua professione ha sviluppato un approccio terapeutico basato sulla consapevolezza che fornirà nuovi insight e spunti per la professione. Il corso esperienziale prevede momenti di esercitazione e role playing e tecniche di colloquio volte a sviluppare la presenza ed essere centrati sull’altro. MISSION: aggiornare, informare e formare i medici su nuove tematiche e su un intervento innovativo per l’Italia. Questo tipo di intervento proposto può considerarsi a basso impatto economico può essere condotto da un solo operatore e non necessita di particolari strumentazioni. Permette la presa in carico di tipologie di dipendenza molto diverse (da dipendenze da sostanze a comportamentali). L’uso della mindfulness è molto diffuso nei paesi di lingua inglese (USA e UK) e ha un numero impressionante di risultati scientifici positivi, ma è ancora poco utilizzata in Italia e pochissimo nel campo delle dipendenze. COSTI Costo totale comprensivo di traduzione 3,700 euro. Iscrizioni privato sociale 200 euro, è previsto uno sconto del 20% per gli studenti della scuola di specializzazione cognitivo comportamentale CPC.