Biodegradazione degli shopper: la realtà delle prove sperimentali. Sommario Prove di laboratorio dimostrano che i sacchi certificati come “biodegradabili e compostabili” secondo standard UNI EN 13432 sono biodegradabili quanto la cellulosa. Altri sacchi, riportanti la sola scritta “biodegradabili” mostrano invece livelli di biodegradazione incompatibili col riciclaggio organico previsto dalla Direttiva Europea sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio 94/62. Il termine “biodegradabile”, spesso supportato da una pletora di riferimenti, talora incoerenti, a standard, certificazioni e leggi sembra quindi utilizzato in modo infondato. Premessa Molti sacchi, specialmente quelli offerti dalla grande distribuzione, rivendicano la conformità allo standard europeo armonizzato UNI EN 13432. Questo standard definisce le caratteristiche degli imballaggi biodegradabili e compostabili che possono essere recuperati mediante riciclaggio organico ai sensi della Direttiva Europea sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio1 e della corrispondente normativa nazionale2. Viceversa, altri sacchi (distribuiti spesso da piccole utenze) non citano questo standard ma si definiscono comunque “biodegradabili” oppure “oxo-biodegradabili”. Per questo motivo il Comitato Tecnico (CT) di Assobioplastica ha deciso di effettuare uno studio sulle caratteristiche dei sacchi per la spesa disponibili sul mercato italiano dopo l’entrata in vigore del divieto di commercializzazione dei sacchi non biodegradabili previsto dalla legge. Tale studio è stato realizzato da Chelab3, un noto laboratorio italiano attivo fra l’altro anche nel campo dei test di biodegradazione degli imballaggi e delle plastiche, che ha testato alcune tipologie di sacchi presenti sul mercato. Il metodo di prova utilizzato è definito nello standard internazionale ISO 14855-1:20054, un metodo di laboratorio adottato per misurare la biodegradazione delle plastiche in condizioni di compostaggio. Esso è previsto dalla UNI EN 13432 per verificare la biodegradabilità di un imballaggio mantenendo condizioni di alta temperatura (58°C), aerobicità e un opportuno livello di umidità. Vengono cioè simulate le condizioni tipiche del compostaggio che, come noto, è una fermentazione accelerata ed ottimizzata. Ogni dato è la media di tre repliche. 1 Direttiva 94/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 1994, sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio e successive modifiche 2 Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” 3 CHELAB SRL Via Fratta, 25 31023 Resana TV http://www.chelab.it/it/ 4 Determination of the ultimate aerobic biodegradability of plastic materials under controlled composting conditions -- Method by analysis of evolved carbon dioxide -- Part 1: General method Sede Operativa Via Cavour 183/A · 00184 Roma T 06.4740589 F 06.4875513 Sede Legale Via Germanico 172 00192 Roma C.F. 97646320586 www.assobioplastiche.org [email protected] Materiali I materiali, reperiti sul mercato, sono descritti in TABELLA 1 e rappresentati nelle FOTO 1, 2, 3, 4., La cellulosa, usata come materiale di controllo, è la cellulosa microcristallina. No. Denominazione Venditore Produttore Asserzione principale Certificazione “OK SHOPPERS” Esseprint srl via E. Fermi 25, 81031 Aversa (CE) Non riportato Biodegradabile. Questo sacchetto è prodotto con additivo EPI Biodegradabile Prodotto certificato EPI numero licenza 2040111753 2 Shopper SISA D2W Supermercato SISA Aversa (CE) Ideal Plastik srl Imballaggio in plastica riutilizzabile, riciclabile , biodegradabile Nessuna 3 Sacchetti Biodegradabili ECM Ambulante frutta e verdura Lusciano (CE) Non riportato Sacchetti Biodegradabili (non compostabile) Nessuna 4 Shopper CRAI MaterBi SUPERLORIA SNC, Resana (TV) Flexopack E’ 100% biodegradabile e compostabile Compostabile CIC OK Compost 1 Di seguito vengono riportate le diciture presenti sui sacchetti. Campione n°1 “Ok shoppers®”– Produzione 00/01 giugno 2011 – Prodotto certificato EPI n° di licenza 2040111753. “Biodegradabile. Questo sacchetto è prodotto con additivo EPI Biodegradabile. Conforme alla direttiva europea 94/62/ CE UNI EN 17556. “ “Questo sacchetto non è idoneo per l’utilizzo come contenitore della frazione umida nella raccolta differenziata dei rifiuti. “ “Questo sacchetto se abbandonato incautamente nell’ambiente in presenza di microrganismi, umidità e ossigeno degrada in frammenti biodegradabili con conversione ad acqua, anidride carbonica e biomassa come descritto in ASTM D6954-04.” “Smaltito in discarica è degradabile in 12-24 mesi.” “OK Shoppers festeggia il 20° anno di produzione. Diffidate delle imitazioni: la contraffazione è un reato” Campione n°2 SHOPPER SISA “D2W” – LOTTO 203 – COD.EAN 8 013788 000157 – PRODOTTO DA IDEAL PLASTIK SRL “Utilizza la tecnologia Symphony D2W Controlled-life plastic technology” “Imballaggio in plastica riutilizzabile e riciclabile, biodegradabile (UNI EN ISO 14855, ISO17556, ASTM D5988, ASTM 6954-04)” “conforme alla Direttiva Europea 94/62/EC non è raccomandato come contenitore della frazione umida nella raccolta differenziata della plastica” Campione n°3 SACCHETTI “BIODEGRADABILI” (NON COMPOSTABILE) – LOTTO NON RILEVATO – C.I.P./ ITA CH 001F. Tecnologia ECM Biodegradabile. È presente sul sacchetto la dicitura PE-HD. “In tempi medio lunghi e comunque entro i 5 anni direttiva europea 94/62CE secondo il metodo UNI EN ISO 14855 in rispetto agli standard tecnici europei vigenti e conformi all’art. 1 comma 1130 della legge 28/12/2006 e successive modifiche” Campione n°4 SHOPPER CRAI “IO AMO LA NATURA” – LOTTO 677 – COD.EAN 8 002895 085867 –MARCHI MATERBI (LICENZA NOVAMONT N°13, OK COMPOST, VINCOTTE, CIC LICENZA N°007) – PRODOTTO DA FLEXOPACK 17038 VILLANOVA D’ALBENGA. prodotto biodegradabile conforme alle normative comunitarie EN13432. È a base di materie prime di origine vegetale È riutilizzabile per la raccolta differenziata dell’umido È 100% biodegradabile e compostabile Risultati In Figura 1 sono riportati i risultati a 180 giorni. 100 95 90 85 80 75 70 biodegradabilità% 65 60 55 50 45 cellulosa 30542_1 "OK SHOPPER" 30542_2 sisa "d2W" 30542_3 "sacchetti biodegradabili" 30542_4 "shopper CRAI materB" 40 35 30 25 20 15 10 5 0 -5 0 20 40 60 80 100 tempo (giorni) FIGURA 1. Curve di biodegradazione (fonte Chelab) 120 140 160 180 Conclusioni I risultati mostrano una significativa differenza di comportamento tra prodotto CRAI (campione n. 4) e cellulosa, da una parte, e gli altri prodotti, dall’altra. I primi mostrano una velocità di biodegradazione ed un livello finale alti. In particolare, il Campione 4 dichiarato conforme alla UNI EN 13432 (quindi recuperabile mediante riciclaggio organico) mostra una biodegradazione superiore al 90% della biodegradazione raggiunta dalla cellulosa nello stesso lasso di tempo. Questo è il requisito di biodegradabilità richiesto dalla UNI EN 13432, che viene quindi confermato dalla prova eseguita da Chelab. In altri termini il prodotto è una plastica che ha caratteristiche di biodegradabilità comparabili con quelle della cellulosa vegetale. I 3 prodotti: “Sisa D2W”, “OKshoppers Epi” e “sacchetto biodegradabile ECM”, mostrano invece un comportamento, pressoché identico tra loro, con una evoluzione di anidride carbonica inferiore al 9% in 180 giorni. Le curve hanno manifestamente raggiunto il livello c.d. di “plateau” ossia la biodegradazione è ormai in via di esaurimento. I valori misurati mediante la ISO 14855 sono quindi ben distanti dai limiti richiesti dallo standard UNI EN 13432 per gli imballaggi recuperabili mediante biodegradazione e compostaggio. Questi sacchetti devono pertanto essere recuperati mediante altra modalità (per esempio mediante incenerimento con recupero di energia) nonostante l’asserzione “biodegradabile”. Sulla base di questi dati la conclusione è che i sacchetti Sisa D2W, OKshoppers Epi e biodegradabile ECM mostrano una biodegradazione non rilevante ai fini di un recupero organico. Di contro i sacchetti CRAI mostrano una biodegradazione in linea on le richieste della UNI EN 13432. Firmato Il Comitato Tecnico Assobioplastica Sede Operativa Via Cavour 183/A · 00184 Roma T 06.4740589 F 06.4875513 Sede Legale Via Germanico 172 00192 Roma C.F. 97646320586 www.assobioplastiche.org [email protected]