Aprile 2014 Libri per voi… John Edward Williams (1922-1994), nato in Texas da una famiglia di contadini, partecipò alla seconda guerra mondiale in India e Birmania. Al suo rientro si trasferì a Denver, in Colorado, dove rimase tutta la vita insegnando all’Università. Oltre a Stoner è autore di tre romanzi: Nothing but the night(1948), Butcher’s Crossing (1960, di prossima pubblicazione da Fazi Editore) e Augustus (Castelvecchi, 2010), vincitore del National Book Award. Stoner è un libro che, senza nessuna presunzione, s’interroga e lascia riflettere il lettore sul senso della vita. Della potenza e della bellezza assoluta di questo libro te ne accorgi, quasi con un misto di soggezione e ammirazione, sin dalle prime pagine, non appena prende vita questa storia bellissima quanto struggente che ti avvolge completamente nella sua prosa perfetta. Imperdibile! Stoner Questo romanzo narra la storia di William Stoner, figlio di agricoltori, che all’età di diciannove anni si iscrive all’ Università del Missouri, dove rimane ad insegnare con passione ed impegno, sino al suo pensionamento. Egli è un uomo mite e pacato, che affronta gli ostacoli con integrità. Presto la sua vita privata si rivela un totale disastro: il suo matrimonio è un fallimento e il rapporto con l’amata figlia Grace è ostacolato da sua moglie Edith, una donna crudele. Lo scuotono dal torpore dettato dalla sua condizione il suo amatissimo lavoro come docente universitario e la relazione extra-coniugale intrapresa con Katherine Driscoll. Solo grazie a questi due fattori fondamentali, Stoner sembra essere finalmente in grado di affrontare l’indifferenza di sua moglie, la freddezza di sua figlia e l’invidia dei suoi colleghi, ma non appena sarà costretto a lasciare l’amatissima Katherine, ecco che tutto il suo mondo e il suo apparente equilibrio verranno meno, frantumandosi in mille cocci e trascinandolo in uno stato di apatia dal quale non si riprenderà mai più… Donna Tartt è nata a Greenwood, in Mississipi nel 1963, e si è laureata al Bennigton College. Il suo romanzo d’esordio Dio di illusioni e Il piccolo amico sono diventati bestseller internazionali tradotti in 30 lingue. Un’opera dickensiana, che conduce il lettore prima a New York tra i salotti dell’Upper East Side, nella desolante periferia di Las Vegas e lungo i canali di Amsterdam. Il cardellino Theo Decker perde la madre durante un attentato terroristico avvenuto all’interno del Metropolitan Museum di New York, dove si stava svolgendo una mostra di pittori fiamminghi. Nella confusione seguita al folle gesto, Theo trova modo di fuggire prima che i soccorsi e la polizia riescano a trovarlo. Il tredicenne aveva timore di essere affidato ai servizi sociali, perché il padre aveva abbandonato lui e la madre per andare a vivere a Las Vegas con la nuova fidanzata. L’adolescente si nasconde nel suo appartamento, come unica compagnia quel pacchetto che una delle vittime gli aveva affidato prima di morire. Quel tesoro contenuto all’interno, un dipinto di Carel Fabritius raffigurante un cardellino, ha il potere di condizionare l’intera futura esistenza di Theo…