Regione Emilia-Romagna
Assemblea legislativa
AL/2015/2187 del 21/01/2015
OGGETTO 87
lega Nord En1i1ia e 'Romagna
Gruppo Assembleare
Bologna, 21 gennaio 2015
Alla Presidente
dell' Assemblea Legislativa
della Regione Emilia-Romagna
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Consigliere del gruppo Lega Nord Emilia e Romagna
Massimiliano Pompignoli
. Premesso che:
../ In data 18 dicembre 2014 si è svolta la presentazione, da parte del Direttore Generale Des
Dorides ai membri dell'Ufficio di Presidenza della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria
(CTSS), dell' Atto Aziendale della nuova Ausl unica di Romagna, il cui testo descrive ­
secondo quanto riportato dalla stessa azienda - l'assetto, la filosofia organizzativa e i
principi nonché gli obiettivi dell' ente che dovranno poi essere tradotti in progetti e
programmi di attività declinati sul territorio romagnolo;
../ Lo stesso documento è stato poi trasmesso ai Sindaci del comprensorio romagnolo per
intraprendere un percorso di confronto e dibattito sul sistema sanitario pubblico locale;
Valutato che:
../ Il documento di indirizzo diffuso dal Direttore Generale dell' Ausl unica di Romagna di
fatto
non.
risponde
alle
preoccupazioni
di
medici
. ed
infermieri
che più di una volta hanno manifestato rimostranze ed evidenziato deficienze
nell'operatività quotidiana all'interno di reparti e pronto soccorsi;
../ D.opo oltre un anno dal taglio del nastro nulla è cambiato e criticità ed
incognite sono all'ordine del' giorno: blocco del turn over, liste di attesa m
aumento e personale sanitario demansionato e demotivato;
../ Tagliare linearmente, indipendentemente dall'analisi di . merito della spesa, sta
incidendo sulla qualità del servizio socio sanitario innescando un irreversibile
depauperamento della società civile;
../ La sanità romagnola, preso atto dell'irreversibilità del procedimento di costituzione
dell'Ausl unica di Romagna, "sopravvive" grazie alla professionalità di medici e personale
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infennieristico che - nonostante i tagli lineari perpetrati dalla Giunta Regionale - si
adoperano a 360 gradi per sopperire alle carenze economico strutturali dettate dalla
confusione organizzativa propria della nuova Ausl unica;
Considerato che:
./ La strategia operativa della direzione aziendale dell'Ausl unica tende a sacrificare le
piccole realtà ospedali ere romagnole - guali a titolo esemplificativo i presidi di Bae;no di
Romagna, Santa Sofia, Santarcangelo di Romagna, Novafeltria etc ... - declassandole a
"ospedali di comunità" e/o C.d. "case della salute", per lasciare spazio al moltiplicarsi di
dirigenti e personale amministrativo che sembrerebbe non subire il taglio semplicistico
imposto, per contro, ai piccoli nosocomi di vallata;
./ In tutti questi anni gli ospedali minori non soltanto hanno ben risposto alla domanda di
cura e assistenza dei cittadini, ma hanno altresÌ garantito supporto e sgravio lavorativo agli
ospedali metropolitani evitandone il collasso;
./ Si prospetta, così facendo, un'operazione di "scrivaniflcio" a tutti gli effetti improntata alla
decÌassazione forzata dei piccoli seppur funzionali ospedali di periferia in nome del
rispannio e dell'ottimizzazione delle risorse a fronte, per contro, del moltiplicarsi di
nomine e incarichi dirigenziali;
Interroga la Giunta regionale per conoscere
1) Le nuove assunzioni di personale dirigenziale a partire dalI gennaio 2014 (data inaugurale
dell'Ausl unica di Romagna), il livello reddituale assegnato a ciascuno di essi nonché gli
eventuali "premi" concessi;
2) La reale proporzione tra personale dirigenziale ed operatori di corsia (medici, primari
ed infermieri) al fine di far luce sui costi dell'intero apparato ospedaliero.
Massimiliano Pompignoli
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