Don Ricciotti Saurino Confessarsi perché? di Bruno Forte Ed. San Paolo 2006 • Perché devo dire ad un Sacerdote i miei peccati? • … e non confessarmi direttamente con Dio che mi conosce e mi comprende? • … perché devo parlare delle mie cose ad un peccatore come me? • Dio Padre vuole incontrarci attraverso un contatto diretto fatto di segni e di linguaggio della ns. condizione umana! • Cristo ha affidato agli Apostoli un grande compito: “Ricevete lo Spirito Santo, a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi” Gv. 20,22 • Confessarsi ad un Sacerdote non è come farlo nel segreto del cuore, perché: • Come Ministro del perdono ci pone in uno stato di Grazia e di pace. • Il perdono è sorgente di una pace impagabile! • Un Dio vicino alla nostra debolezza: • Conosce la nostra condizione umana • Comprende che, per quanto aneliamo al bene, la fragilità rimane forte • La Chiesa ci viene in soccorso con la confessione : • Gesù si fa carico dei nostri peccati • Ci accompagna sulla strada della guarigione • E della salvezza • Le tappe dell’incontro con il perdono: • Ascolto della Buona Novella • Riconciliazione • Festa dell’incontro • Ritorno alla casa del Padre • Incontro con Cristo • La vita nuova nello Spirito • Ascolto della buona novella: Chi prepara all’incontro con la Misericordia di Gesù è l’ascolto della Buona Novella: Convertitevi e credete al Vangelo. Lo Spirito Santo ci dispone a credere alla Verità, ci rende docili a rispondere alla chiamata. • Riconciliazione: Incontro del peccatore con Cristo che lo soccorre attraverso la Chiesa. Lo riconcilia con il Padre. Lo rende creatura nuova grazie allo Spirito Santo. E’ detta anche penitenza per il cammino del cuore che invoca il perdono di Dio. •Festa dell’incontro: C’è l’incontro personale tra il peccatore pentito e Dio attraverso la mediazione del Sacerdote. Con l’assoluzione del Sacerdote (consacrato) è Cristo stesso che riconcilia il peccatore pentito con il Padre. Si instaura il rapporto con la Trinità, è nel Suo nome che viene data l’assoluzione. • Ritorno alla casa del Padre: La penitenza è un ritorno a casa dalla quale ci siamo allontanati. E’ un ritorno al cuore del Padre. • L’incontro con Cristo: Quando confessiamo con umiltà e dolore i peccati ci uniamo a Gesù nella sua morte di croce e moriamo noi stessi al peccato. Il suo sangue ci riconcilia con Dio e con il prossimo • La vita nuova nello Spirito: Il Sacramento è sorgente di vita nuova grazie allo Spirito che effonde dentro di noi l’amore di Dio. Lo Spirito spinge il peccatore perdonato a vivere la pace ricevuta Ad intraprendere un cammino di conversione con impegni concreti di carità e di preghiera. Fine Prima parte