UNIVERSITA’ degli STUDI di PAVIA Facoltà di Economia CORSO DI ANALISI DI BILANCIO PARTE SECONDA (SALVO ERRATA CORRIGE) Docente Letizia Ubbiali Professore a contratto Dottore di ricerca in Economia Aziendale Dottore commercialista e Revisore contabile Cultori della materia Matteo Navaroni ([email protected]) Mirko Panigati ([email protected]) A.A. 2009/2010 Materiale ad esclusivo uso didattico Il BILANCIO di FUNZIONAMENTO e le MODALITA’ di ANALISI delle OPERAZIONI AZIENDALI PROFILI G E S T I O N E Bilancio Nx2 Bilancio Nx1 ESERCIZIO PERIODO AMMINISTRATIVO MONETARIO REDDITUALE FINANZIARIO PATRIMONIALE FUNZIONI AREE CARATTERISTICA PRODUZIONE PATRIMONIALE: • SUBAREA INVESTIMENTI CAPITALE DI RISCHIO • SUBAREA INVESTIMENTI CAPITALE DI CREDITO • SUBAREA IMMOBILIARE COMMERCIALE RICERCA e SVILUPPO FINANZIARIA AMMINISTRAZIONE DEI TRIBUTI ISTITUZIONALE 39 COMBINAZIONE tra aree, profili e funzioni della gestione AREE della GESTIONE Caratteristica Accessoria Finanziaria Tributi Istituzionale PROFILI Reddituale Patrimoniale Monetario Produzione Commerciale R&S Amministrazione - finanza FUNZIONE AZIENDALE L’intersezione tra l’area istituzionale ed il profilo reddituale è annerita poiché non vi sono operazioni di quella natura che generano componenti di reddito. 40 Lo Stato Patrimoniale (PROFILO PATRIMONIALE) Valori patrimoniali Risultati patrimoniali parziali AREA CARATTERISTICA – attività operativa 1) Capitale circolante operativo netto caratteristico (CCON) AREA CARATTERISTICA – struttura 2) Capitale immobilizzato caratteristico 3) Trattamento di fine rapporto = 1+2+3) Capitale investito netto caratteristico AREA PATRIMONIALE o accessoria – attività operativa e struttura 4) Capitale investito accessorio AREA ISTITUZIONALE 5) Patrimonio Netto AREA FINANZIARIA 6) Debiti finanziari DISPONIBILITA’ MONETARIE NETTE Cassa e banca AREA CARATTERISTICA Capitale Circolante Operativo Caratteristico Banca AREA CARATTERISTICA Debiti Crediti AREA FINANZIARIA Magazzino Debiti AREA PATRIMONIALE Crediti Attività finanziarie AREA dei TRIBUTI AREA CARATTERISTICA AREA CARATTERISTICA Crediti da disinvestimenti Debiti da per investimenti AREA PATRIMONIALE AREA PATRIMONIALE Investimenti AREA CARATTERISTICA Investimenti AREA PATRIMONIALE Crediti da dinsinvestimento Debiti da per investimenti AREA FINANZIARIA Finanziamenti AREA ISTITUZIONALE Patrimonio Netto Debiti 41 Capitale Circolante Operativo Caratteristico G E S T I O N E C O R R E N T E Il Conto Economico classificato per natura (PROFILO REDDITUALE) Valori reddituali Risultati reddituali parziali AREA CARATTERISTICA 1) Reddito area caratteristica AREA PATRIMONIALE o ACCESSORIA 2) Reddito area patrimoniale o accessoria AREA FINANZIARIA 3) Oneri finanziari Operazioni Straordinarie 4) Saldo dei componenti di reddito straordinari AREA dei TRIBUTI 5) Imposte dirette AREA CARATTERISTICA + Ricavi - Costo del lavoro - Consumi materiale +/- Variazione rimanenze materie prime, semilavorati, prodotti finiti e merci - Altri costi (dell’area caratteristica) MARGINE OPERATIVO LORDO - Ammortamenti - Accantonamenti REDDITO della GESTIONE CARATTERISTICA o CARATTERISTICO AREA PATRIMONIALE + Proventi - Oneri REDDITO OPERATIVO AREA FINANZIARIA - Oneri finanziari REDDITO LORDO di COMPETENZA o CORRENTE OPERAZIONI STRAORDINARIE + Proventi - Oneri REDDITO PRIMA delle IMPOSTE o PRE-TAX AREA dei TRIBUTI - Imposte dirette di competenza REDDITO NETTO 42 Il REDICONTO FINANZIARIO delle variazioni delle DISPONIBILITA’ MONETARIE NETTE (PROFILO MONETARIO) CORRENTE +/- Flusso finanziario di Capitale Circolante Operativo Netto caratteristico +/- Variazioni di Capitale Circolante Operativo Netto caratteristico = Flusso di CASSA NON CORRENTE - Investimenti + Disinvestimenti CORRENTE + Proventi/impieghi - Oneri/disimpieghi NON CORRENTE - Investimenti + Disinvestimenti CORRENTE - Oneri NON CORRENTE - Rimborso finanziamenti + Accensione finanziamenti AREA CARATTERISTICA AREA PATRIMONIALE AREA FINANZIARIA AREA dei TRIBUTI CORRENTE NON CORRENTE - Imposte CORRENTE - Distribuzione dividendi NON CORRENTE - Rimborsi di Capitale + Conferimenti di Capitale AREA ISTITUZIONALE = VARIAZIONE delle DISPONIBILITA’ MONETARIE NETTE 43 Lo STATO PATRIMONIALE ed il CONTO ECONOMICO possono esporre i dati aggregandoli e correlandoli secondo varie MODALITA’ che dipendono dalle FINALITA’ CONOSCITIVE dei destinatari. FORMA: • a sezioni divise e contrapposte • a sezione unico-scalare, con evidenziazione di risultati intermedi STRUTTURE dello STATO PATRIMONIALE: • FINANZIARIO • FUNZIONALE (PERTINENZA GESTIONALE) STRUTTURE del CONTO ECONOMICO a: • COSTI, RICAVI, RIMANENZE (generalmente a sezioni divise e contrapposte) • RICAVI E COSTO DEL VENDUTO (per natura o per funzione) • VALORE E COSTO DELLA PRODUZIONE (ottenuta o venduta) • VALORE AGGIUNTO • MARGINE DI CONTRIBUZIONE (Ricavi, Costi variabili e fissi) CRITERI di CLASSIFICAZIONE dei COSTI nel CONTO ECONOMICO: • secondo natura (guarda all’origine dei costi, ossia all’operazione che ha originato i costi) • secondo funzione o destinazione Le precedenti STRUTTURE che hanno FORMA a sezione unicoscalare consentono l’evidenziazione di risultati intermedi che possono essere: • PARZIALI • PROGRESSIVI Tali risultati sono ESSENZIALI ai fini dell’ANALISI di BILANCIO. 44 Oggetto del Conto Economico Produzione (ottenuta e) venduta Produzione ottenuta ⇓ ⇓ Ricavi (della produzione venduta) e Valore della produzione (ottenuta) costo della produzione venduta e costo della produzione (ottenuta) + RICAVI + RICAVI - rimanenze iniziali smlv e pf + rimanenze finali smlv e pf + costi capitalizzati per lavori interni costruzioni in “economia” VALORE DELLA PRODUZIONE - COSTO DEL VENDUTO - COSTO DELLA PRODUZIONE [(+ c. materie [(+ c. materie + rimanenze iniziali materie e merci + rimanenze iniziali materie e merci - rimanenze finali materie e merci) - rimanenze finali materie e merci) = consumi di materie e merci = consumi di materie e merci + c. servizi + c. servizi + c. lavoro + c. lavoro + ammortamenti + ammortamenti + accantonamenti + accantonamenti + rimanenze iniziali smlv e pf - rimanenze finali smlv e pf - costi capitalizzati per lavori interni costruzioni in “economia”] REDDITO CARATTERISTICO REDDITO CARATTERISTICO 45 Il raccordo tra C. E. civilistico e AREE della GESTIONE La macroclasse A) comprende i ricavi della gestione caratteristica comprese eventuali attività accessorie all’attività caratteristica ed i ricavi che derivano dalla subgestione immobiliare dell’area patrimoniale. La macroclasse B) include tutti i costi che promanano dalla gestione caratteristica ed attività accessorie e dalla subgestione immobiliare. Dalla somma algebrica di queste due macroclassi deriva un saldo denominato “Differenza tra valore e costi della produzione” che rappresenta: • un’ approssimazione per eccesso del REDDITO CARATTERISTICO, in quanto comprende anche i componenti di reddito che scaturiscono dalla subgestione immobiliare dell’area patrimoniale; • un’ approssimazione per difetto del REDDITO OPERATIVO, poiché non comprende i componenti di reddito che derivano dagli altri investimenti dell’area patrimoniale (nel capitale di rischio e nel capitale di prestito). La macroclasse C) include i proventi che scaturiscono dagli investimenti relativi alle residue subaree patrimoniali e gli oneri sostenuti relativi all’area finanziaria. Da segnalare che in questa macroclasse sono indicati anche gli utili e le perdite su cambi realizzati nel corso dell’esercizio, nonché quelli valutativi determinati dalla conversione delle attività e passività in valuta al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio. Nella macroclasse D) trovano iscrizione i componenti di reddito originati da svalutazioni e rivalutazioni in esercizio di attività finanziarie, siano esse incluse tra le Immobilizzazioni o nell’Attivo Circolante. La macroclasse E) comprende i proventi e gli oneri straordinari. CONTO ECONOMICO AREE DELLA GESTIONE A) VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE (Differenza tra A e B) - CARATTERISTICA - PATRIMONIALE (subarea IMMOBILIARE) - PATRIMONIALE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI (subaree: INVESTIMENTI NEL CAPITALE DI RISCHIO E DI D) RETTIFICHE DI VALORE DI CREDITO) ATTIVITA’ FINANZIARIE - FINANZIARIA E) PROVENTI E ONERI - OPERAZIONI STRAORDINARIE STRAORDINARI 22) IMPOSTE SUL REDDITO - dei TRIBUTI DELL’ESERCIZIO 46 Il raccordo tra Conto Economico civilistico e Conti Economici riclassificati RICAVI E COSTO DEL VENDUTO VALORE E COSTO DELLA PRODUZIONE RICAVI: A) VALORE DELLA PR ODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni (detratti i proventi dell’area patrimoniale di 5) Altri ricavi e proventi (esclusi i proventi cui alla voce 5) dell’area patrimoniale) COSTO DEL VENDUTO: COSTO DEI BENI E SERVIZI ACQUISITI DA TERZI: B) COSTO DELLA PRODUZIONE a cui VOCI 6, 7, 8, 14 (detratti gli oneri dell’area sono sommate con segno algebrico patrimoniale) negativo: VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO – le voci 2, 3, 4 – 14) Oneri diversi di gestione, Costo del personale (voce 9) MARGINE OPERATIVO LORDO limitatamente agli oneri dell’area patrimoniale Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti (voci 10, 12, 13) REDDITO CARATTERISTICO C) PROVENTI FINANZIARI REDDITO CARATTERISTICO C) PROVENTI FINANZIARI D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE FINANZIARIE 5) Proventi dell’area patrimoniale 5) Proventi dell’area patrimoniale 14) Oneri dell’area patrimoniale 14) Oneri dell’area patrimoniale REDDITO OPERATIVO C) ONERI FINANZIARI REDDITO LORDO DI COMPETENZA REDDITO OPERATIVO C) ONERI FINANZIARI REDDITO LORDO DI COMPETENZA E) COMPONENTI STRAORDINARI DI E) COMPONENTI STRAORDINARI DI REDDITO REDDITO IMPOSTE DELL’ESERCIZIO IMPOSTE DELL’ESERCIZIO UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 47 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO CON CRITERI FINANZIARI CRITERIO DELLA LIQUIDITA’ DEGLI IMPIEGHI (per l’attivo) CRITERIO DELL’ESIGIBILITA’ DELLE FONTI (per il passivo) STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO CON CRITERI FINANZIARI ATTIVITA’ CORRENTI (A BREVE) PASSIVITA’ CORRENTI (A BREVE) Disponibilità Fondi per rischi ed oneri Debiti con scadenza inferiore ai 12 mesi Attività finanziarie Ratei e risconti passivi Crediti del circolante con scadenza inferiore ai 12 mesi Crediti delle Immob. finanziarie con scadenza inferiore ai 12 mesi Ratei e risconti attivi ATTIVITA’ IMMOBILIZZATE (A PASSIVITA’ A MEDIO/LUNGO MEDIO/LUNGO TERMINE) TERMINE Crediti del circolante con scadenza superiore ai Fondi per rischi ed oneri 12 mesi Trattamento di fine rapporto Crediti delle Immob. finanziarie con scadenza Debiti con scadenza superiore ai 12 mesi superiore ai 12 mesi (Ratei) e risconti passivi Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni e altri titoli immobilizzati (Ratei) e risconti attivi PATRIMONIO NETTO 48 Le ATTIVITA’ sono classificate in relazione al loro grado di liquidità: A) Attività Correnti: ne fanno parte le attività destinate a ritornare in forma liquida entro il successivo periodo amministrativo • a1) Liquidità immediate: rappresentano le attività già in forma liquida (cassa, c/c attivi bancari e postali, BoT); • a2) Liquidità differite: sono le attività che si renderanno disponibili nel breve termine, come i crediti verso la clientela riscuotibili entro il successivo periodo amministrativo, le quote correnti dei crediti di finanziamento a lungo termine, le quote a breve dei risconti attivi e i ratei attivi; • a3) Disponibilità: sono le attività che si trasformeranno in forma liquida entro il successivo periodo amministrativo, a seguito di operazioni di realizzo sul mercato (titoli, partecipazioni, magazzino). B) Attività Immobilizzate: ne fanno parte le attività destinate a permanere per diversi periodi amministrativi, che non ritorneranno in forma liquida nel successivo periodo amministrativo • b1) Immobilizzazioni materiali nette relative a cespiti materiali strumentali e non (terreni, fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature, etc.); • b2) Immobilizzazioni immateriali nette sono rappresentate da oneri pluriennali capitalizzati e da beni immateriali o diritti (costi di impianto ed ampliamento, costi di ricerca e sviluppo, brevetti, marchi, etc.); • b3) Immobilizzazioni finanziarie nette costituite da investimenti di natura finanziaria (titoli, partecipazioni, quota parte dei crediti di finanziamento a lungo termine riscuotibile oltre il successivo periodo amministrativo, crediti verso la clientela per la quota riscuotibile oltre il successivo periodo amministrativo, le quote a lungo dei risconti attivi, etc.). 49 Le PASSIVITA’ sono classificate in relazione al loro grado di esigibilità: A) Passività Correnti: sono rappresentate dai debiti verso fornitori da pagare entro il successivo periodo amministrativo, dalle quote correnti dei debiti di finanziamento a medio e lungo termine; dalla quota parte dei fondi costi futuri, dei fondi di rischio e del TFR che si prevede di utilizzare nel successivo periodo amministrativo, dalla quota a breve dei risconti passivi e dai ratei passivi B) Passività a Medio e Lungo termine: sono rappresentate dalla quota parte dei debiti di finanziamento a lungo termine da rimborsare oltre il successivo periodo amministrativo, dai debiti verso fornitori per la quota da pagare oltre il successivo periodo amministrativo, dalla quota parte dei fondi costi futuri, dei fondi di rischio e del TFR che si prevede di utilizzare oltre il successivo periodo amministrativo, dalla quota a lungo dei risconti passivi C) Patrimonio Netto: capitale acquisito dall’impresa o che permane nell’impresa a titolo di pieno rischio 50 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO CON CRITERI FUNZIONALI CRITERIO DEL CONCORSO DELLE SINGOLE CONDIZIONI PRODUTTIVE ALLO SVOLGIMENTO DEI CICLI PRODUTTIVI STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO CON CRITERI FUNZIONALI PASSIVITA’ CORRENTI o CIRCOLANTI ATTIVITA’ della GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE (ciclo operativo) NON CORRENTE (struttura) PASSIVITA’ CONSOLIDATE ATTIVITA’ della GESTIONE EXTRA CARATTERISTICA PATRIMONIO NETTO 51 Raccordo tra classi di valori dello Stato Patrimoniale civilistico e Stato Patrimoniale scalare con criteri funzionali STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO CON CRITERI FUNZIONALI Crediti del circolante Rimanenze Ratei e risconti A) ATTIVITA’ Fondi per rischi ed oneri Debiti verso fornitori Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso controllate, collegate, controllanti Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale Altri debiti Ratei e risconti passivi B) PASSIVITA’ C) Capitale di esercizio (A – B) Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie D) Capitale investito (Trattamento di fine rapporto) E) Capitale investito netto Finanziato da: F) PATRIMONIO NETTO (dedotto il credito verso i soci) G) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO Obbligazioni convertibili e non Debiti verso banche e altri finanziatori Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso controllate, collegate, controllanti Debiti verso soci per finanziamenti Fondi per rischi ed oneri (Disponibilità monetarie e Attività finanziarie) 52 Le ATTIVITA’, che si intendono sempre al netto dei fondi di ammortamento e dei fondi svalutazione, non vengono classificate in base al loro grado di liquidità, bensì in base alla gestione di pertinenza: • gestione caratteristica; • gestione extra-caratteristica (complementare o accessoria) La gestione caratteristica viene suddivisa in: • gestione CORRENTE: comprende le operazioni legate al ciclo “acquisto-trasformazione-vendita” tipico di ciascuna impresa, ossia le operazioni finalizzate all’utilizzo della struttura aziendale; • gestione NON CORRENTE: comprende le operazioni di investimento e disinvestimento, finalizzate alla creazione o alla modificazione della struttura aziendale. Le ATTIVITA’ si suddividono in: A) ATTIVITA’ OPERATIVE della gestione caratteristica • a1) attività operative della gestione caratteristica corrente: sono legate al ciclo operativo corrente (acquisti - trasformazione - vendite). Comprendono, ad esempio: - cassa e c/c attivi, nei limiti richiesti dalle operazioni correnti; - crediti verso clienti (indipendentemente dalla scadenza); - rimanenze di magazzino; - acconti a fornitori per acquisti di materie prime, merci e servizi; - ratei e risconti attivi afferenti ricavi e costi della gestione caratteristica corrente. 53 a2) attività operative della gestione caratteristica non corrente: sono gli investimenti fissi legati all’attività operativa caratteristica dell’impresa. Comprendono, ad esempio: - immobili strumentali, impianti e macchinari; - marchi e brevetti; - anticipi a fornitori per acquisto di impianti, macchinari, etc. B) ATTIVITA’ della gestione extra-caratteristica Comprendono, ad esempio: - cassa e c/c attivi, per la quota eccedente i fabbisogni della gestione corrente; - partecipazioni e titoli; - crediti di scadenza); finanziamento (indipendentemente dalla loro - terreni e immobili civili; - ratei e risconti attivi relativi a ricavi e costi afferenti la gestione extra-caratteristica. Le PASSIVITA’ vengono suddivise in: A) Passività legate alla gestione corrente o circolanti: sono le fonti di finanziamento generate direttamente dalla gestione in oggetto (significa che parte degli investimenti della gestione caratteristica corrente è finanziata dalla gestione medesima, attraverso il differimento delle uscite monetarie connesse ad alcuni costi della gestione caratteristica corrente). Sono le passività collegate al ciclo operativo corrente “acquisti – trasformazione - vendite” e comprendono, ad esempio: 54 - debiti verso fornitori di fattori a veloce ciclo di utilizzo (materie, merci e servizi); - acconti da clienti; - TFR; - ratei e risconti passivi afferenti costi e ricavi della gestione caratteristica corrente, etc. - fondi di rischio e fondi costi futuri afferenti la gestione caratteristica corrente. B) Passività estranee alla gestione corrente: sono tutte le altri fonti di finanziamento non generate direttamente dalla gestione corrente. Comprendono, ad esempio: - finanziamenti passivi (scoperti di c/c, mutui passivi, prestiti obbligazionari, ecc.); - debiti verso fornitori di impianti, macchinari, etc.; - debiti tributari per imposte dirette; - ratei e risconti passivi relativi, rispettivamente, a costi e ricavi estranei alla gestione caratteristica corrente; - fondi di rischio e fondi costi futuri estranei alla gestione caratteristica corrente. CARATTERISTICA EXTRA-CARATTERISTICA Cicli operativi Cicli operativi Struttura Struttura LE GRANDEZZE FONDAMENTALI RICAVABILI DALLO STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO SECONDO PERTINENZA GESTIONALE 55 Attività operative gestione caratteristica corrente (Passività legate alla gestione corrente) -----------------------------------------------------------Capitale Circolante Netto (esprime l’investimento NETTO connesso al ciclo operativo acquisto-trasformazione-vendita) Capitale Circolante Netto + Attività operative della gestione caratteristica non corrente -----------------------------------------------------------Capitale Investito (netto) della gestione caratteristica Capitale Investito (netto) della gestione caratteristica + Attività della gestione extracaratteristica (accessoria o complementare) -----------------------------------------------------------Capitale Investito (netto) Capitale Investito (netto) = Finanziamenti passivi + Patrimonio netto 56 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO CON CRITERI FUNZIONALI Rimanenze Ratei e risconti Crediti commerciali Crediti del circolante (verso altri) A) Totale ATTIVO OPERATIVO Fondi per rischi ed oneri Debiti commerciali Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale Altri debiti Ratei e risconti passivi B) Totale PASSIVO OPERATIVO C) Capitale circolante netto operativo (A – B) Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali D) Capitale investito operativo (Debiti verso fornitori di immobilizzazioni) (Trattamento di fine rapporto) (Fondi per trattamento di quiescenza e simili) E) Capitale investito operativo netto Immobilizzazioni finanziarie Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (Fondi per rischi ed oneri) Crediti per disinvestimenti Disponibilità liquide Terreni e fabbricati (non strumentali) Finanziato da: F) PATRIMONIO NETTO (Crediti verso i soci) (Azioni proprie) G) DEBITI FINANZIARI Obbligazioni convertibili e non Debiti verso banche Debiti verso altri finanziatori Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti verso controllate, collegate, controllanti Debiti verso soci per finanziamenti 57 PARTE SECONDA Riferimenti di bibliografia C. Teodori, L’analisi di bilancio, G. Giappichelli Editore, Torino, 2000, Capitoli 2, 3, 4. U. Sòstero, P. Ferrarese, Analisi di bilancio, Giuffrè Editore, Milano, 2000, Capitolo 2. G. Ferrero, F. Dezzani, P. Pisoni, L. Puddu, Le analisi di bilancio - indici e flussi, Giuffrè Editore, Milano, 2003, Capitoli 4, 5. 58