Comunicato stampa del 21 maggio 2013
Il DAB+ in macchina: il futuro promette bene
Il 14 maggio una ottantina di partecipanti hanno raccolto l’invito della MDCT e si sono riuniti a
Zurigo per un workshop dedicato al DAB+ e ai suoi sviluppi nel mondo dell’automobile. Unanimi,
i rappresentanti del ramo automobilistico svizzero, dell’UFCOM e dell’ASTRA (uffici federali delle
comunicazioni e delle strade), della SRG SSR, di SwissMediaCast, di Romandie Médias,
dell’istituto tedesco Fraunhofer e della radiotelevisione tedesca ARD hanno riconosciuto che è
ora di unire le forze per promuovere l’autoradio digitale, affinché il DAB+ possa veramente
diventare parte integrante del mercato automobilistico nei prossimi due-tre anni.
In Svizzera le radio digitali in circolazione sono già 1,2 milioni, ma soltanto 10’000 gli automobilisti
possiedono un’autoradio DAB+. Pochi, se si pensa che il 70 per cento circa della popolazione ascolta la
radio proprio in macchina. Il potenziale, insomma, è notevole e il workshop ne ha dato la riprova sotto
vari aspetti.
Gli argomenti a favore dell’autoradio DAB+, infatti, si sprecano: è imminente, per esempio, l’ingresso di
altre radio private e dei Regionaljournale di SRF nella gamma di emittenti digitali della Svizzera tedesca
e del Liechtenstein. Nella Svizzera romanda, ancora prima della fine dell’anno 16 radio private andranno
in onda in DAB+. Il 2014, poi, sarà l’anno boom del DAB+ nelle gallerie stradali. Già adesso si sta
assistendo all’arrivo costante di nuovi modelli sul mercato degli accessori per automobili, grazie ai quali
rendere compatibili con il DAB+ vecchie autoradio OUC/FM o DAB della prima generazione. Tante
novità insomma, oltretutto in vendita a prezzi davvero sorprendenti, come il modello di una celebre
marca che ha saputo abbinare il suo sistema di navigazione con una radio DAB+.
Numerosi relatori tedeschi hanno illustrato le tante potenzialità dell’autoradio DAB+, con tanto di servizi
aggiuntivi, ovviamente a patto di avere l’apparecchio giusto. Per esempio il TPEG, il sistema di viabilità
del futuro, è in grado di fornire dati sul traffico molto più esaurienti e completi dell’odierno TMC, che
invece viaggia sulle onde ultracorte. Il «Journaline», un’applicativo video/teletext concepito per il DAB+
e i servizi ibridi, non solo fornisce al conducente informazioni di vario tipo, ma in più glie le legge. E il
«Journaline» potrebbe diventare un canale di comunicazione interessante per il settore turistico. Gli
oratori dalla Germania hanno anche spazzato via i timori di coloro che temono che il DAB+ potrebbe
«cannibalizzare» la webradio in macchina. La webradio va bene, ma va intesa soprattutto come
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soluzione complementare, anche perché i costi proporzionalmente elevati che comporta e la scarsa
disponibilità non rimpiazzeranno, nemmeno in futuro, la tradizionale ricezione via etere.
Questo grande «Swiss Automobile Workshop» avrà permesso di analizzare l’argomento dell’autoradio
DAB+ da tutte le angolazioni, come del resto hanno confermato i partecipanti con commenti
assolutamente positivi. Non solo: l’opportunità di poter parlare a tu per tu con i protagonisti di questi
nuovi sviluppi ha contributo a fare chiarezza sulle aspettative di tutte le parti in causa.
Per saperne di più e scaricare le foto stampa: www.mcdt.ch/it/media, www.digitalradio.ch
Informazioni: Béatrice Merlach, CEO MCDT, tel. 044 366 11 47, [email protected]
La MCDT si impegna in favore della distribuzione digitale
La MCDT (Marketing and Consulting for Digital Broadcasting Technologies) collabora con tutti gli
operatori della radio digitale in Svizzera (fabbricanti, importatori, rivenditori specializzati, SRG SSR, radio
private, industria automobilistica, telefonia mobile). L’azienda, in particolare, sviluppa e realizza servizi di
marketing, comunicazione e promozione per lo sviluppo del DAB+, nonché consulenze e progetti speciali
per i nuovi vettori di distribuzione digitale in Svizzera e nei paesi limitrofi. La MDCT SA è una società
affiliata controllata al 100% dalla SRG SSR.
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