MASSIMA ALLERTA APATERNÒ DOPO L'ESECUZIONE DEL BOSS. La mogi ie Ba rba ra Bo nan no,
sottoposta ad un delicato intervento, versa ancora in condizioni disperate
Delitto Lean~a,
sitemeunague_rra di mafia
• All'origine della missione di morte, potrebbe esserci una vendetta interna al clan. Ieri un vertice di magistrati einvestigatori È corsa contro il tempo per arri­
vare a mandanti e sicfU"Ì dell'ag­
guato. Il timore principale ades­
so è quello che possa scoppiare
una nuova cruenta guerra di ma­
fia.
Orazio Caruso
PATERNÒ
••• Proseguono senza sosta le attività
d'indagine dei carabinieri della compa­
gnia di Paternò, coordinate dal magi­
strato della Oda etnea Andrea Ursino,
per cercare di dare un volto ai sicari che
venerdì mattina, poco prima delle 7
hanno crivellato di colpi di pistola Salva­
tore Leanza, 59 anni, esponente di spic­
co del clan Alleruzzo-Assinnata, e la mo­
glie Barbara Bonanno 58 anni rimasta
gravemente ferita e che si trovava alla
guida dell'Alfa Romeo 156. Quella delle
forze dell'ordine è una corsa contro il
tempo per arrivare a mandanti e sicari,
visto che il timore principale adesso è
quello che possa scoppiare una guerra
di mafia.Ieri mattina vertice in Procura
a Catania tra carabinieri e autorità giu-
Il magistrato assieme ai carabinieri sul luogo del delitto.
diziaria. Per gli inquirenti potrebbe trat­
tarsi di una vendetta tutta interna al
clan ma non è da escludere la reazione
a un tentativo di riorganizzarsi sul terri­
torio che stava spostando equilibri nel­
la criminalità organizzata locale. D'al­
tronde Leanza, condannato all' ergasto­
lo per omicidio, pena poi ridotta a 30 an­
ni di carcere, era considerato il capo dei
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clan: infatti in una relazione della com­
missione nazionale antimafia datata
2007 (,a Paternò gli ex affiliati al clan Al­
leruzzo si sarebbero ricompattati attor­
no alla figura di Salvatore Leanza». In­
tanto in meno di 36 ore, sono decine i
soggetti che in modo diretto o indiretto
hanno contatti con Leanza e ascoltati
dai carabinieri della compagnia di Pa­
temò, i quali nelle prossime ore dovreb­
bero ascoltare Barbara Bonanno rag­
giunta al petto da 4 proiettili che hanno
attraversato il corpo del marito. La don­
na, dopo un intervento chirurgico dura­
to diverse ore, versa ancora in condizio­
ni disperate in un ospedale del capoluo­
go etneo. L'agguato mortale in viale dei
Platani all'intersezione con via Campo
dei Fiori. A sparare due killer armati di
pistole caJibro 9 e calibro 38, posiziona­
ti uno dal lato passeggero dell'auto e
l'altro nella parte posteriore: una venti­
na i colpi esplosi. I sicari sono fuggiti a
bordo di una Fiat Uno, rubata qualche
ora prima dell' agguato a Santa Maria di
Licodia e poi trovata bruciata nelle cam­
pagne di Belpasso. Non si esclude che
vi fosse una seconda vettura a disposi­
zione del commando, una Opel Corsa.
Apprensione per l'accaduto è stata
espressa dal sindaco Mauro Mangano:
,<AI. dispiacere per quanto accaduto si
aggiunge anche la preoccupazione, per­
ché ciò che è successo oggi ci segnala
una probabile attività criminosa che
persiste nei nostri territori da parec­
chio tempo». (' Oc' )
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29.06.2014 - FrancoCrisafi.it