La toelettatura Creativa
-Le origini -
Cei Boccalatte Erica
Correva l'anno 1987, e il nostro “Serafino Nazionale” (Serafino Ripamonti n.d.r.) durante una gara
nel New Jersey – USA, dopo essersi qualificato al primo posto, inventò lì per lì un taglio che
prevedeva un Cuore intagliato nel pelo sul dorso di un barbone, che chiamò “2001”.
Indagando qua e là per capire l'origine della toelettatura creativa, è con vanto che comprendo che
Serafino fece parte di questa “nuova” tendenza degli anni '80, negli States. Egli capì subito che
questa moda avrebbe preso piede, e la importò in Italia. Ne fece davvero di tutti i colori, facendo
parlare di se moltissimo quando passeggiava per le vie Milanesi con il suo barbone “Chicco”
colorato di azzurro. Nel bene e nel male, venne anche attaccato dalle associazioni animaliste! Essi
gli contestarono il fatto che il cane potesse avere delle vere
e proprie “crisi di identità” perché la colorazione aveva
fatto cambiare l'odore del cane...in realtà quindi anche il
semplicissimo bagno avrebbe dovuto sortire questo
effetto, ma chissà come mai il fatto di sentirsi al centro
delle attenzioni di un mondo intero sopperisce molto bene
a questa crisi, che qualora ci fosse, non durerebbe più di
tanto, poiché gli “odori “ di un cane in effetti vengono
emanati dalle ghiandole perianali, dai cuscinetti plantari e
non ultimo dall'urina, che dal bagno e dalla colorazione
non vengono assolutamente compromessi. Va detto inoltre
che già Serafino adottò dei colori atossici, tant'è che per
dimostrarlo li bevve pure!
Diverse testate giornalistiche lo intervistarono portando
alla ribalta un mestiere come il nostro, che fin'ora forse
aveva avuto menzione solo con la vicenda di cronaca nera
del “Canaro della Magliana”! La grinta e la forza di Serafino
dovrebbe essere d'insegnamento a tutti noi. Egli ha saputo,
nonostante il suo handicap, portare in alto il buon nome dei toelettatori italiani anche all'estero
vincendo numerosissime competizioni.
In America le gare di toelettatura creativa si sono evolute di pari passo a quelle classiche, dando
origine a delle vere e proprie performance creative a 360°, in quanto oltre a toelettare il cane il
regolamento prevede che ci si “addobbi personalmente”, si deve addobbare il tavolo e preparare
un fondale, scegliere una colonna musicale, ovviamente con un tema conduttore.
Il tutto pare abbia avuto inizio durante una gara tradizionale, il Signor Jerry Schinberg di Des
Plaines, Chicago, Illinois, il creatore del “All American Dog Grooming Show”la prima gara di
toelettatura americana nel 1973. Nel 1980 organizzò la prima gara di toelettatura creativa,
predendo spunto da una competizione di “hairstylist” e da lì si andò avanti.
Ho sempre guardato personalmente i lavori delle Guru americane con grande ammirazione, finché
un giorno Paola Acco durante il suo Master Show decise di organizzare la prima gara nel 2007! Col
mio solito entusiasmo e una vena di non poca follia mi armai di pennello e pannello, di ago e filo et
voilà giù alla volta di Bellaria. Scelsi il tema “Dragonheart” dal film omonimo, poiché la colonna
sonora per caso mi venne tra le mani, guardai il mio barbone grande mole e mi dissi che il suo
cuore era decisamente quello di “Draco”! Sarebbero stati draghi e cavalieri! Difficilissimo reperire
colori ed improvvisare le tecniche, anche perché in Italia c'era ben poco, ma la gara fu
entusiasmante, i colleghi agguerriti, ricordo la lotta tra il bene e il male di Andrea con il suo bichon
angioletto, e lui travestito da inquietante demonio, Patrizia Bon con un piccolo unicorno, e Irene
Ferrato con una tenerissima coccinella. Noi demmo il “La”, e negli anni poi si susseguirono vari
colleghi con realizzazioni sempre più fantasiose e idee divertenti! Ma questo ve lo racconterò nella
prossima puntata.
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