STORIA Di UN ATOMO Di CARBONIO Risposte alle domande 1- Litosfera, atmosfera, idrosfera, biosfera. 2- COMPONENTI BIOTICHE - LITOSFERA ATMOSFERA COMPONENTI ABIOTICHE - MICROORGANISMI DECOMPOSITORI BATTERI INSETTI VERMI TARLO CEDRO CAVALLO FORESTE UOMO - ROCCE SUOLO DESERTO HUMUS - FALCO FARFALLA - VENTO NUVOLE ARIA FIUME MARE CASCATA IDROSFERA 3- LITOSFERA Humus: resti di microorganismi o disciolto come sale. Frammenti di rocce: calcare. ATMOSFERA CO2. IDROSFERA Disciolto nell’acqua come sale e CO2. BIOSFERA Fegato e legno. 4- La relazione principale è l’alimentazione. FARFALLA TARLO VITE FALCO CEDRO CAVALLO FORESTA VERME UOMO MICROORGANISMI (MANGIANO TUTTO) 5 e 6 – Il ciclo del carbonio è il ciclo attraverso il quale il c viene scambiato tra la litosfera, l'idrosfera, la biosfera e l'atmosfera della Terra. Tutte queste porzioni della Terra sono considerabili riserve di carbonio. Nelle rocce si trova sotto forma di calcare ( CaCO3 ), mentre nell’aria sotto forma di anidride carbonica ( CO2 ). Esso passa agli esseri viventi tramite l’alimentazione grazie al glucosio ( C6H12O6 ). Il processo che produce il glucosio che entra poi negli esseri viventi è la fotosintesi clorofilliana. Esso torna all’ambiente fisico tramite la respirazione, la morte o viene espulso. Il carbonio si trova inizialmente all’interno delle rocce sedimentarie sotto forma di calcare legato a tre atomi di ossigeno e ad uno di calcio. Nel momento in cui l’uomo rompe la roccia e la brucia, esso si separa dal calcio ed entra a far parte dell’aria iniziando il suo ciclo. A questo punto intervengono gli organismi autotrofi, cioè le piante. Gli organismi autotrofi sono organismi in grado di prodursi il nutrimento da soli. Attraverso la fotosintesi clorofilliana essi producono glucosio e ossigeno grazie all’anidride carbonica, all’acqua e all’energia solare. ( 6CO2 + 6H2O → C6H12O6 + 6O2 ) Senza le piante infatti, non sarebbe possibile produrre glucosio. Esso poi entra a far parte degli esseri viventi attraverso l’alimentazione grazie agli alimenti contenenti glucosio, o ad altri esseri viventi che lo hanno precedentemente ingerito. Questo ci fornisce l’energia per muoverci e mantenere il calore del corpo. Infine gran parte del carbonio lascia la biosfera attraverso la respirazione ( C6H12O6 + 6O2 → 6CO2 + 6H2O + E ). 7- I tempi di permanenza del carbonio nei viventi e nella materia inanimata sono molto differenti. Può trattarsi di anni come ad esempio nel vento, nel suolo o nel cedro, ma anche di pochi giorni come ad esempio negli animali e negli uomini. Sicuramente però il carbonio ha una permanenza maggiore nell’ambiente abiotico. Litosferamilioni di anni Atmosfera200 anni Fegatouna settimana Legno20 anni 8- L’uomo influisce moltissimo in questi equilibri, sia con le sue attività quotidiane come l’alimentazione, la respirazione oppure anche in ambiti diversi come ad esempio nel momento in cui distrugge la roccia con il piccone, sia a causa della sua scarsa sensibilità verso la natura, che lo porta ad esempio a tagliare gli alberi e a rovinare la natura. Chiara Fortino 2aM