Formazione e Aggiornamento del personale
ALLEGATO ALLA
DELIBERAZIONE N. 707
Regolamento delle procedure amministrative inerenti l’attività di
formazione e aggiornamento: individuazione docenti e retribuzioni
DEL 26/11/2013
REGOLAMENTO DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE
INERENTI L’ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E
AGGIORNAMENTO: INDIVIDUAZIONE DOCENTI E
RETRIBUZIONI
Premesse
Art. 1 – Oggetto e ambito di applicazione
Art. 2 – Normativa di riferimento
Art. 3 – Tipologie di formazione
Art. 4 - Formazione obbligatoria in sede locale
Art. 5 – Formatori
Art. 6 - Formatori interni
Art. 6.1 – Formatori interni – compensi
Art. 7 – Formatori esterni
Art. 7.1 – Formatori esterni (prestatori d’opera) - compensi
Art. 7.2 - Formatori esterni (appalto di servizi) - compensi
Art. 8 - Liquidazione dei compensi
Art. 9 - Deroghe
Art. 10 - Decorrenza
Art. 11 – Disposizioni finali
Premesse
La formazione continua del personale costituisce una leva strategica per lo sviluppo professionale dei
dipendenti ed è finalizzata al perseguimento degli obiettivi programmati dall’Azienda, la stessa
concretizza tali finalità attraverso:
- il miglioramento delle competenze del personale;
- il perseguimento di più elevati livelli motivazionali;
- il coinvolgimento del personale nell’ambito degli obiettivi generali dell’Azienda siano essi di
produttività o di rinnovamento dei Servizi.
La Direzione Generale, entro il 15 dicembre di ogni anno, approva con provvedimento deliberativo il
Piano per la Formazione Aziendale per l’anno successivo. Nel Piano per la Formazione, a seguito del
processo di analisi del fabbisogno formativo, sono individuati gli eventi formativi da realizzare.
Contestualmente viene approvato il budget per la formazione.
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Regolamento delle procedure amministrative inerenti l’attività di
formazione e aggiornamento: individuazione docenti e retribuzioni
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Art. 1 – Oggetto e ambito di applicazione
L’applicazione del presente regolamento riguarda le procedure amministrative da porre in essere
nell’ambito della formazione ed aggiornamento obbligatorio interno, in modo particolare con riferimento
a:
- definizione dei criteri per l’individuazione dei soggetti formatori per la realizzazione del Piano per
la Formazione Aziendale;
- procedure per l’affidamento degli incarichi ai soggetti formatori;
- definizione di criteri per la determinazione dei compensi da corrispondere ai soggetti formatori
Art. 2 – Normativa di riferimento
Normativa Nazionale
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D. Lgs. 30.12.1992, n. 502 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della
legge 23.10.1992 n°421” e s.m.i., art. 16 bis e seguenti..
D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche” e s.m.i., art. 7, comma 6 e seguenti; art. 24.
D.Lgs. 12.4.2006 n. 163, “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e s.m.i., art. 125.
D.P.R. 5.10.2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12.4.2006 n. 163
recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle
direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”.
D.P.R. 16.04.13, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici,
a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30.03.2001 n. 165.
Accordi Stato- Regione
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Accordo Stato-Regioni n°168/CSR, del 1 agosto 2007, riguardante “Riordino del sistema di
Formazione continua in medicina”;
Accordo Stato-Regioni n°192/CSR, del 5 novembre 2009 riguardante "Il nuovo sistema di
formazione continua in medicina – Accreditamento dei Provider ECM, formazione a distanza,
obiettivi formativi, valutazione della qualità del sistema formativo sanitario, attività formative
realizzate all'estero, i liberi professionisti";
Accordo Stato-Regioni n°101/CSR del 19 aprile 2012 riguardante “Il nuovo sistema di formazione
continua in medicina- Linee guida per i manuali di accreditamento dei provider, albo nazionale
dei provider, crediti formativi triennio 2011/2013, federazioni, ordini, collegi e associazioni
professionali, sistema di verifiche, controlli e monitoraggio della qualità, liberi professionisti”
Normativa Regione del Veneto
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D.G.R.V. n. 358 del 14.02.2003, relativa al “Rilevazione del fabbisogno formativo per il
personale regionale. Linee di indirizzo per il Piano annuale di formazione 2003 e per il triennio
2003-2005 ”;
D.G.R.V. n. 2220 del 21.09.2010, relativa al “Recepimento degli accordi del 01.08.2007 e del
05.11.2009, adottati in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato le Regioni e le
Province Autonome di Trento e Bolzano, in materia di Educazione Continua in Medicina (ECM)”;
D.G.R.V. n. 2215 del 20.12.2011 relativa a “Programma regionale d’Educazione Continua in
Medicina (ECM) anno 2011. Approvazione dei requisiti e delle procedure di accreditamento dei
Provider regionali. Piano regionale della formazione. Impegno di spesa.”
D.G.R.V. n. 1969 del 02.10.2012 relativa al “Programma regionale d’Educazione Continua in
Medicina (ECM) anno 2012. Recepimento dell’Accordo Stato/Regioni del 19 aprile 2012, rep
101/CSR “Il nuovo sistema di formazione continua in medicina- Linee guida per i manuali di
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accreditamento dei provider, albo nazionale dei provider, crediti formativi triennio 2011/2013,
federazioni, ordini, collegi e associazioni professionali, sistema di verifiche, controlli e
monitoraggio della qualità, liberi professionisti” Individuazione delle aree di interesse per la
redazione del Piano regionale della formazione anno 2012.
Contratti di lavoro
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C.C.N.L. del 5.12.1996 dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria art.33, art. 62.
C.C.N.L. del 5.12.1996 dell’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa art. 33,, art. 60.
C.C.N.L. del 08.06.2000 dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria art. 60.
C.C.N.L. del 10.2.2004 dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria,, capo IV “Formazione”;
C.C.N.L. del 10.2.2004 dell’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa , capo IV “Formazione”;
C.C.N.L. del 7.4.1999 del Comparto, art. 29 “Formazione ed aggiornamento professionale”
C.C.N.L. del 19.4.2004 del Comparto art. 20 “Formazione ed ECM”
Atti/Delibere/Regolamenti ULSS 2 Feltre
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Contratto Collettivo Integrativo 1998 – 2001 approvato con deliberazione n. 88 del 07/02/2001
Regolamento per la gestione del fondo per le attività di aggiornamento professionale obbligatorio
e facoltativo approvato con deliberazione n° 75 del 05.02.2010;
Regolamento per l’acquisizione in economia di beni e servizi approvato con deliberazione n°85
del 26/10/2012;
Regolamento per la disciplina delle procedure comparative per il conferimento di incarichi
individuali di collaborazione e consulenza, ai sensi dell’art. 7, comma 6 bis, del D.Lgs.
30.03.2001, n. 165, approvato con deliberazione n°71 del 30/01/2009.
Art. 3 – Tipologie di formazione
La formazione si distingue in obbligatoria e facoltativa.
-
La formazione obbligatoria si suddivide a sua volta in:
formazione obbligatoria in sede locale., con ciò si intende la formazione organizzata dall’ULSS 2
di Feltre e che di norma si svolge all'interno dell'Azienda – (Formazione residenziale/ formazione
sul campo/addestramenti);
formazione obbligatoria fuori sede: riguarda la partecipazione dei singoli dipendenti ad eventi
formativi organizzati da altri enti.
Art. 4 - Formazione obbligatoria in sede locale
La formazione obbligatoria in sede locale è prevista nel Piano per la Formazione Aziendale dell’anno di
riferimento. Il Piano per la formazione può essere integrato nel corso dell’anno qualora risulti necessario
realizzare eventi di particolare rilevanza formativa e comunque nei limiti del budget assegnato alla
formazione.
Per la realizzazione della formazione in sede locale l’Azienda può avvalersi, per l’attività di docenza, di
professionisti in possesso di specifiche conoscenze e competenze professionali/gestionali nonché
didattiche, siano essi propri dipendenti (formatori interni) che esperti esterni (formatori esterni).
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formazione e aggiornamento: individuazione docenti e retribuzioni
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Art. 5 - Formatori
Ai formatori è richiesta una impostazione metodologica centrata sui bisogni formativi ed attenta ai
processi di apprendimento dell’adulto. L’azione formativa deve partire da problemi e adottare
metodologie didattiche interattive e coinvolgenti per i partecipanti.
Nella scelta dei formatori è necessario tener conto del curriculum attestante la competenza
professionale in rapporto ai contenuti dell’azione formativa da sviluppare.
I corsi sono realizzati ricorrendo in via prioritaria ai docenti dipendenti dell'Azienda, è consentito ricorrere
a docenti esterni solo qualora all'interno dell'Azienda ULSS 2 di Feltre non vi siano professionalità
disponibili con esperienza e competenza idonee alla realizzazione dell'evento formativo.
I formatori, sia interni che esterni, vengono indicati, di norma, dal Responsabile Scientifico dell’evento,
d’intesa con il direttore di Struttura Tecnico Funzionale Complessa o nel caso di eventi formativi
particolarmente rilevanti d’intesa con la Direzione Strategica Aziendale.
Art. 6 – Formatori interni
Il ricorso a formatori interni è ritenuto prioritario ed opportuno in quanto utilizza eccellenze esistenti
all’interno dell’Azienda e permette di creare positive ricadute sul piano professionale e della
soddisfazione dei formatori interni stessi.
Il ricorso a formatori interni permette, inoltre, economie liberando risorse per potenziare l’offerta
formativa generale.
I formatori interni possono essere professionisti individuati sia nell’ambito del Comparto che della
Dirigenza Medica, Veterinaria o S.P.T.A.
Art. 6.1 – Formatori interni - Compensi
L’attività di formazione svolta dal personale dell’area del comparto, al di fuori dell’orario di lavoro, è
remunerata in via forfetaria con un compenso orario di € 25,82 lorde comprensivo dell’impegno per la
preparazione delle lezioni e della correzione degli elaborati, nonché per la partecipazione alle attività
degli organi didattici.
L’attività può essere svolta anche durante l’orario di lavoro, compatibilmente con le esigenze di servizio;
in tal caso non spetta alcun compenso aggiuntivo.
L’attività di formazione da parte dei dirigenti è svolta durante l’orario di lavoro, senza compenso
aggiuntivo, per il principio di omnicomprensività del trattamento economico previsto dall’art. 24 del
D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.
Art. 7 – Formatori esterni
Solo qualora all'interno dell'Azienda non vi siano professionalità disponibili con esperienza e
competenza idonea per la realizzazione dell'evento formativo è consentito il ricorso, anche parzialmente
rispetto all’intero evento formativo, a formatori esterni (professionisti o enti di formazione).
I formatori dovranno dimostrare di possedere competenze professionali inerenti le materie di
insegnamento loro richieste ed esperienze di docenza rilevabili da precedenti attività formative.
L’analisi dei curricula dei docenti interpellati sarà effettuata con rilevazione dei seguenti elementi utili alla
valutazione qualitativo- economica delle proposte:
-
profilo professionale del formatore;
specifiche esperienze di docenza in materia, svolte a favore di soggetti pubblici e privati;
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Regolamento delle procedure amministrative inerenti l’attività di
formazione e aggiornamento: individuazione docenti e retribuzioni
-
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valutazione dell’esito di precedenti eventi formativi tenuti in sede aziendale dallo stesso
formatore;
costo complessivo della docenza (con riferimento anche a tariffa oraria)
I formatori esterni possono configurarsi come:
- formatori esterni – persone fisiche
- formatori esterni – persone giuridiche (enti; società di formazione)
Con riferimento alle procedure per l’individuazione del soggetto formatore esterno, si distingue se allo
stesso debba essere conferito il solo incarico di docenza (prestazione d’opera) ovvero debba essere
affidato il servizio di progettazione e realizzazione dell’evento formativo (appalto di servizi)
a) incarico di docenza (prestazione d’opera): per l’individuazione del soggetto formatore con
incarico di prestazione d’opera si applicano le disposizioni di cui all’art. 7, comma 6 e seguenti,
del D.Lgs. 30.03.2001, n. 165, e s.m.i.
Le attività in parola rientrano in quelle indicate nell’art. 4 punto 1, lettera b, del regolamento
aziendale per la disciplina delle procedure comparative per il conferimento di incarichi individuali
di collaborazione e consulenza, ai sensi dell’art. 7, comma 6 bis, del D.Lgs 30.03.2001, n. 165.
L’individuazione del formatore deve essere adeguatamente motivata dal proponente.
Si può ricorrere a procedure comparative nel caso il costo dell’attività di formazione superi la
somma di € 5.000,00 (al netto di IVA, se dovuta, di eventuali oneri a carico dell’Azienda derivanti
dall’applicazione di disposizioni legge, di eventuali rimborsi delle spese per viaggio, vitto e
alloggio).
b) Appalto di servizi: per l’individuazione del soggetto formatore con contratto di appalto di servizi, si
applicano le disposizioni dell’art. 125 del D.Lgs. 12.4.2006 n. 163, del D.P.R. 5.10.2010, n. 207 e
del regolamento per l’esecuzione delle spese in economia per l’acquisizione di beni e servizi
adottato con deliberazione n. 85 del 26/01/2012, nel caso in cui il costo dell’iniziativa da
realizzare sia inferiore ad € 200.000,00 (al netto di IVA se dovuta, di eventuali oneri a carico
dell’Azienda derivati dall’applicazione di disposizioni di legge, di eventuali rimborsi di spese)
Nel caso in cui il costo dell’iniziativa sia pari o superiore ad € 200.000,00 si procede mediante
gara europea
Art. 7.1 - Formatori esterni (prestatori d’opera) - Compensi
La tariffa oraria comprende:
- l’eventuale collaborazione nella definizione del programma dell’iniziativa formativa,
- la preparazione delle lezioni;
- la predisposizione del materiale didattico;
- la predisposizione delle prove di valutazione dell’apprendimento;
Le tipologie professionali relative ai formatori, sono articolate in quattro fasce di livello che prevedono
massimali di costo differenziati, sulla base di esperienza professionale, settore di esperienza, titolo di
studio. Le fasce e i massimali di spesa derivano dalla DGRV 358 del 14.02.2003.
I compensi orari si intendono al netto di IVA, ove dovuta, e al lordo di IRPEF e di eventuali oneri
contributivi a carico del docente.
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formazione e aggiornamento: individuazione docenti e retribuzioni
Fascia
Docenti
A
- Docenti universitari ordinari e associati;
- Dirigenti Pubblici;
- Dirigenti d'Azienda;
- Professionisti esperti di settore senior con esperienza
almeno decennale nel profilo o categoria di
riferimento;
- Autori di pubblicazioni specializzate e/o portatori di
esperienze professionali specifiche per l'intervento
formativo assegnato
B
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Massimali di spesa/ora
- Docenti universitari incaricati;
- Dirigenti pubblici;
- Dirigenti d'azienda;
Professionisti esperti nel settore con esperienza
almeno quinquennale nello specifico settore
€ 110,00/h
€ 90,00/h
C
- Docenti a livello universitario (ricercatori universitari,
funzionari pubblici esperti di settore)
€ 70,00/h
D
- Docenti con professionalità non di livello universitario
(esperti di settore)
€ 60,00/h
Riduzioni dei massimali di spesa:
- per tutte le fasce, riduzione del 30% per la contemporanea presenza di due o più formatori;
- In caso di collaborazioni prolungate vanno previste forme convenzionali orientate al
contenimento dei costi.
Spese di viaggio, vitto e alloggio: in aggiunta al compenso spettante per la docenza potrà essere
riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio. Il rimborso, ai fini della semplificazione
amministrativa potrà essere incluso nel compenso totale per la docenza e quindi suscettibile di ritenuta
IRPEF, dovrà essere calcolato in via presuntiva come da seguente prospetto:
Viaggio
Pernottamento
Cena
Riferimenti per stimare le spese di trasferta
Dalla residenza/domicilio alla sede dell’iniziativa formativa: massimo
rimborsabile 1/5 del costo di un litro di benzina verde per ogni chilometro
percorso.
€ 55,00 la notte precedente alla giornata del corso
€ 22,26 la sera precedente alla giornata del corso
Qualora il formatore richieda il solo rimborso delle spese di trasferta potrà essere riconosciuto tale
rimborso come di seguito riportato, si precisa che per i professionisti e lavoratori autonomi (soggetti con
partita IVA) la documentazione sarà accettata anche in fotocopia:
Viaggio
Pernottamento
Rimborsi spese
Sono rimborsabili le spese di viaggio dalla residenza/domicilio alla sede
dell’iniziativa formativa su presentazione della relativa documentazione
- con mezzi pubblici (treno di 2^ classe, aereo classe economica)
- con auto propria in ragione di 1/5 del costo di un litro di benzina verde
per ogni chilometro percorso, oltre ad eventuali pedaggi autostradali e
costi di parcheggio
Sono rimborsabili le spese di pernottamento su presentazione della relativa
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Pasto
DEL 26/11/2013
documentazione. Massimo rimborsabile per notte € 55,00
Le spese per la cena sono rimborsabili nel limite di € 22,26 ciascuna, su
presentazione della relativa documentazione.
Art. 7.2 - Formatori esterni (appalto di servizi) - Compensi
Oltre agli importi dell’art. 7.1 del presente regolamento per gli enti/agenzie formative possono essere
previsti ulteriori costi che non devono superare il 50% della docenza.
Art. 8 - Liquidazione dei Compensi
Previa approvazione dell’impegno di spesa con deliberazione del Direttore Generale, l'Ufficio
Formazione provvede, previa verifica dell’esistenza e correttezza dei profili autorizzativi dove previsti e
della sussistenza dei requisiti previsti dalla legge per i pagamenti della pubblica amministrazione, a dare
il benestare alla liquidazione di fatture o analoghe richieste di pagamento, verificato:
-
-
l’effettivo svolgimento dell’attività formativa;
la corrispondenza dell’importo richiesto con quello previsto nel provvedimento di conferimento
dell’incarico/servizio;
In ottemperanza a quanto previsto dalle disposizioni ECM tutti i pagamenti/rimborsi saranno effettuati
esclusivamente dall'ULSS 2 di Feltre salvo qualora i corsi siano realizzati in collaborazione con altri
organizzatori ed in presenza di specifiche convenzioni.
Il benestare alla liquidazione deve essere dato entro 30 giorni dalla data di registrazione della fattura o
dell’analoga richiesta di pagamento.
Il pagamento avverrà entro 60 giorni dal benestare alla liquidazione.
Art. 9 - Deroghe
E' fatta salva la facoltà di derogare alle tariffe massime sopra riportare qualora il docente sia portatore di
professionalità particolarmente elevate. La richiesta di deroga deve essere debitamente motivata dal
Responsabile Scientifico dell’evento formativo ed autorizzata dalla Direzione Strategica.
La Direzione Generale si riserva la possibilità di modifiche e/o deroghe al presente regolamento, in
relazione ad eventi specifici.
Art. 10 - Decorrenza
Il presente regolamento entra in vigore dalla data della sua approvazione.
Sono fatte salve eventuali procedure di conferimento di incarichi di formazione già concluse alla data di
approvazione del presente regolamento, anche se non conformi alle disposizioni nello stesso contenute.
Art. 11 – Disposizioni finali
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente regolamento, si rimanda alla normativa vigente.
Il presente regolamento è pubblicato sul sito web aziendale.
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